Ucraina ultime notizie. Kiev: La situazione a Bakhmut è un inferno. Macron: Non è tempo di negoziati ma li prepariamo
I punti chiave
- Militari ucraini, la situazione a Bakhmut è un inferno
- Macron, tempo non è alle trattative anche se le prepariamo
- Zelensky, più mondo sa dell’aggressione russa più pace tornerà
- L’Iran testa con successo un drone kamikaze, autonomia di 450 km
- La Lettonia vuole costruire una barriera al confine bielorusso
- Mosca ha ridotto gli attacchi a Zaporizhzhia e nel Donetsk
A Belgrado manifestazione di solidarietà con l’Ucraina
Una manifestazione di solidarietà con il popolo ucraino vittima dell’aggressione militare russa, e per rendere omaggio alle migliaia di vittime civili del conflitto, si è svolta oggi nel centro di Belgrado. Promotrice del raduno-performance è stata la ’Società democratica russa’, organizzazione creata da cittadini russi che negli ultimi mesi hanno deciso di lasciare il loro Paese e di trasferirsi in Serbia, dove unitamente a gruppi di ucraini, bielorussi e serbi contestano l’intervento militare di Mosca e in generale l’uso della forza per la soluzione dei contenziosi internazionali.
“Vogliamo dimostrare ancora una volta che noi siamo russi e che siamo contro questa guerra”, ha detto Anastasija Dvorjanova, della ’Società democratica russa’. In Piazza della Repubblica, cuore della capitale serba, è stata messa in scena una performance con corpi umani insanguinati, uniti per la mano, accompagnati da cartelli con su scritto ’Questo lo ha fatto Putin”. Secondo i media di Belgrado, sarebbero oltre centomila i russi trasferitisi in Serbia dall’intervento russo in Ucraina nel febbraio 2022. Un Paese la Serbia vicino per lingua, religione e tradizioni, e facile da raggiungere essendo l’unico in Europa ad avere mantenuto collegamenti aerei diretti con la Russia.
Zelensky, più mondo sa dell’aggressione russa più pace tornerà
’I valori per i quali stiamo tutti combattendo qui in Ucraina sono rilevanti per ogni nazione, indipendentemente dal fatto che siano geograficamente lontani dalla nostra gente. Tutti apprezzano la sicurezza e la protezione dal terrore’. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky nel quotidiano messaggio rivolto alla nazione. ’Non esiste una nazione del genere che accetterebbe volentieri ciò che l’occupazione russa ha portato - prosegue -: campi di concentramento russi, la deportazione dei nostri bambini, lo stupro delle donne, l’incendio delle città. Più il mondo sa dell’aggressione russa, più velocemente l’aggressore perderà e la pace tornerà. Tornerà non solo in Ucraina, ma tornerà a tutti nel mondo’.
L’Iran testa con successo un drone kamikaze, autonomia di 450 km
Il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (Irgc) ha testato con successo un drone kamikaze ad alta precisione a lungo raggio dotato di una testata da 50 chilogrammi. Lo riporta Ria Novosti. “”Questo drone fa parte di una serie di droni kamikaze delle forze di terra dell’Irgc, che è stato sviluppato e prodotto da giovani specialisti”, ha affermato all’agenzia Tasnim il capo dell’Organizzazione per la ricerca e l’autosufficienza delle forze di terra delle guardie, Ali Kuhestani, aggiungendo che il drone si chiama “Meraj-532”, ed è dotato di un motore a pistoni, il suo raggio di volo di sola andata è di 450 chilometri. La notizia è riportata anche dai media ucraini .
La Lettonia vuole costruire una barriera al confine bielorusso
La Lettonia prevede di iniziare la costruzione di una barriera per un tratto della lunghezza di 64 chilometri lungo il confine con la Bielorussia. Lo scrive il portale Delfi. Riga aveva originariamente preso la decisione di costruirla nel 2016 per bloccare i migranti che attraversavano il confine. “Possiamo già vedere i risultati reali del lavoro svolto, che ci consente di iniziare a costruire senza ritardi irragionevoli”, ha affermato il presidente del consiglio di amministrazione del settore immobiliare statale Renars Griskevics.
Altri due paesi, Polonia e Lituania, hanno deciso di costruire recinzioni al confine con la Bielorussia, che ha assistito la Russia nella sua guerra contro l’ Ucraina , e dopo che Minsk ha iniziato a trasportare migliaia di migranti dall’Iraq e dalla Siria spingendoli oltre il confine. Lo scorso agosto, la Lituania ha completato la costruzione di una barriera per una lunghezza totale di 552 chilometri al confine con la Bielorussia e la Polonia ha completato la sua recinzione sei mesi fa, ricorda il Kyiv Independent.
Mosca ha ridotto gli attacchi a Zaporizhzhia e nel Donetsk
“Il nemico russo ha bombardato le posizioni ucraine nelle aree di Zaporizhzhia e nella regione del Donetsk 1.844 volte durante la scorsa settimana, il triplo rispetto a febbraio di quest’anno”. Tuttavia “”Il ritmo dell’esercito russo è leggermente diminuito rispetto a febbraio. È diminuito di un terzo”. Lo ha affermato Oleksiy Dmytrashkivskyi, il portavoce del comando militare ucraino dell’area di Tavria, scrive Ukrinform.
Militari ucraini, la situazione a Bakhmut è un inferno
“Bakhmut resiste e ha una scorta” di armi, ma “i russi sono più numerosi di noi e detengono più munizioni”. Lo ha affermato Yuriy Syrotyuk, un militare ucraino in un’intervista alla televisione nazionale, precisando che la situazione a Bakhmut è “davvero dura” per le forze di Kiev, poiché sono in inferiorità numerica rispetto alle truppe russe e ai combattenti Wagner. “È un inferno a Bakhmut. Attualmente stiamo mantenendo il fianco destro della difesa della città. L’artiglieria nemica sta sparando senza sosta”, ha precisato. Le battaglie all’interno della città sono “le più difficili poiché siamo molto vicini al nemico”, ha aggiunto da parte sua Serhiy Cherevaty, portavoce del Gruppo orientale delle forze armate ucraine.
“Ma le vie del rifornimento sono ancora aperte e le forze ucraine mantengono le loro posizioni”, ha detto, sottolineando che i combattenti mercenari di Wagner sono stati “i più aggressivi nella direzione di Bakhmut”, e che nella zona sono anche impegnati paracadutisti russi e soldati di fanteria. Rapporti non ufficiali - ricorda la Cnn -, suggeriscono che le forze russe stiano continuando la loro lenta avanzata attraverso il centro di Bakhmut e nelle parti occidentali della città, con la stazione ferroviaria come potenziale prossimo obiettivo chiave da conquistare.
Kiev: Non possiamo abbattere tutti i missili russi
I missili russi che colpiscono l’ Ucraina possono teoricamente essere abbattute da missili antiaerei, ma se si abbattono tutti si potrebbe causare un rapido esaurimento delle scorte e lasciare i cieli ucraini indifesi ai missili da crociera, agli aerei e agli elicotteri russi, che costituiscono una minaccia più grave. A dichiararlo è Yuri Ignat, portavoce dell’aeronautica militare di Kiev, citato da Ukrinform. Un missile lanciato da un aereo da una grande altezza “può anche essere abbattuto. Ma dove prendere tanti mezzi?
Se calcoliamo quanti missili sarebbero necessari - perché è necessario più di un missile per colpire una bomba, che non è cosa così facile -, allora corriamo il rischio semplicemente di restare senza armi sufficienti per contrastare le forze della Federazione Russa che sono già all’interno del Paese”, ha sottolineato Ignat. Il compito principale dell’aviazione, ha ricordato il portavoce citato da Ukrinform, è impedire che aerei ed elicotteri russi appaiano nei cieli ucraini. “Se questi compaiono e sganciano bombe a caduta libera, allora, credetemi, l’inferno diventa molte volte peggiore. L’aeronautica ucraina deve usare missili antiaerei e difendere il suo spazio aereo”, ha spiegato Ignat.
L’Ungheria rafforza i controlli sull’export di grano ucraino
L’Ungheria introdurrà nuove misure per frenare i volumi di grano provenienti dall’ Ucraina , ma anche dazi e limiti sulla quantità nelle importazioni di cereali e semi oleosi ucraini. Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura Istvan Nagy, secondo il quale grandi quantità di prodotti alimentari ucraini a basso costo, tra cui pollame, uova e miele, invadono i mercati dell’Ue, danneggiando il mercato interno ungherese e abbassando i prezzi di vendita degli agricoltori al di sotto del livello dei costi di produzione. Lo riporta il Kiev Independent.
Nagy ha annunciato che i premier ungherese, polacco, slovacco e rumeno, così come il presidente bulgaro, hanno chiesto alla Commissione europea di occuparsi dell’aumento delle importazioni di grano dall’Ucraina, che a buon mercato ha invaso il mercato dell’Unione europea dall’inizio dell’invasione, aiutato dall’Ue che ha rinunciato ai dazi doganali e alle quote di import per mantenere in funzione il settore agricolo ucraino.
Stato maggiore Kiev, oggi respinti oltre 40 attacchi
Le truppe russe stanno concentrando i loro sforzi sulla conduzione di offensive contro Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka nell’oblast di Donetsk. Lo ha reso noto lo stato maggiore delle forze armate ucraine nel suo aggiornamento serale di oggi, precisando che le truppe ucraine hanno respinto più di 40 attacchi russi in quelle direzioni, di cui 20 in direzione Bakhmut.
Nelle ultime 24 ore, la Russia ha lanciato quattro missili, 23 attacchi aerei e più di dieci attacchi Mlrs contro le postazioni militari e le infrastrutture civili dell’Ucraina. L’aeronautica ucraina ha condotto 6 attacchi contro basi temporanee russe. Allo stesso tempo, le forze missilistiche e di artiglieria ucraine hanno colpito quattro complessi antiaerei, oltre a 11 basi di truppe e attrezzature russe, un deposito di munizioni, una postazione di difesa aerea e cinque stazioni di guerra elettronica.
Vescovo Kiev: Doloroso equiparare ucraini e russi
“Per noi è difficile e doloroso pensare che noi ucraini e russi siamo nella stessa barca. Prima o poi verrà il momento di stabilizzare i rapporti tra le nazioni ma adesso abbiamo la guerra, e durante la guerra ogni messaggio ha il suo significato. Noi abbiamo capito che in guerra non si può parlare della pace e del perdono in generale. Capiamo la volontà del Papa di volere una pace in generale, ma per noi che qui viviamo la guerra è un appello che non si accetta per il nostro punto di vista: siamo aggrediti, siamo la vittima, é una cosa diversa”. Lo dice all’Ansa il vescovo della diocesi di Kiev-Zhytomyr, Vitaliy Krivitskiy, commentando le polemiche sulla Via Crucis di Roma. “Noi preghiamo sempre per il Papa, affinchè le sue parole siano giuste e arrivino nei nostri cuori in maniera giusta, e i nostri cuori sono aperti al pontefice per avere questi messaggi giusti e avere il dialogo”.
Truppe di Kiev abbattono un drone russo nell’oblast di Sumy
Le truppe ucraine hanno abbattuto un drone da ricognizione russo che sorvolava Sumy Oblast. Lo ha riferito il comando operativo “Nord”, precisando che il velivolo è stato abbattuto con cannoni antiaerei. Il drone abbattuto sembra essere uno Zala 421-16е, un Uav da ricognizione di fabbricazione russa.
Almeno 2 feriti in un raid russo nel Donetsk
L’esercito russo ha bombardato oggi la città di Druzhkivka nell’oblast del Donetsk ferendo almeno due civili. Lo riferisce il capo dell’ufficio della presidenza ucraina , Andriy Yermak, citato da Kyiv Independent. A causa del bombardamento alcune case sono state danneggiate, ha aggiunto Yermak. Druzhkivka si trova a una certa distanza dalla linea del fronte e a circa 40 chilometri a ovest di Bakhmut, una città che le forze russe stanno cercando di catturare da più di 6 mesi.
Macron, tempo non è alle trattative anche se le prepariamo
“Penso che la Cina arrivi alla nostra stessa conclusione, vale a dire che oggi il tempo è militare. Gli ucraini resistono e noi li aiutiamo. Non è il momento delle trattative, anche se le prepariamo e se dobbiamo porre le basi. E’ questo l’obiettivo di questo dialogo con la Cina: consolidare approcci comuni”. Ad affermarlo in un’intervista a ’Les Echos’ è il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron dopo la sua visita in Cina e il suo incontro con il presidente cinese Xi Jinping.
Per Macron questi approcci devono prevedere “il sostegno ai principi della Carta delle Nazioni Unite; un chiaro richiamo sul nucleare e spetta alla Cina trarre le conseguenze dal fatto che il presidente russo Vladimir Putin ha dispiegato armi nucleari in Bielorussia pochi giorni dopo essersi impegnato a non farlo; un richiamo molto chiaro al diritto umanitario e alla protezione dei bambini; il desiderio di una pace negoziata e duratura”.
“Osservo - sottolinea Macron - che il presidente Xi Jinping ha parlato dell’architettura europea di sicurezza. Ma non ci può essere un’architettura di sicurezza europea finché ci sono paesi invasi in Europa o conflitti congelati. Vedete dunque che da tutto ciò emerge una matrice comune. L’Ucraina è una priorità per la diplomazia cinese? Forse no. Ma questo dialogo permette di mitigare i commenti che abbiamo sentito su una forma di compiacimento da parte della Cina nei confronti della Russia”.
Zelensky a Polonia, vostri aiuti altro passo verso vittoria
“La mia visita e i negoziati a Varsavia sono stati un altro passo verso la vittoria”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky , dopo il viaggio in Polonia e i colloqui con il presidente polacco Andrzej Duda. “Grazie per le decisioni concordate, per il potente pacchetto di difesa. Grazie per le vite che salviamo con la nostra solidarietà!”, ha aggiunto Zelensky.
Isw: ridotte capacità offensive, russi costretti a usare artiglieria
Le forze russe stanno usando l’artiglieria per compensare le loro ridotte capacità offensive. Lo scrive L’Institute for the Study of War (ISW), spiegando che ieri fonti sia ucraine che russe hanno parlato del “rallentamento delle operazioni offensive di Mosca lungo l’intera linea del fronte, confermando la valutazione di Isw secondo cui l’offensiva russa complessiva si sta avvicinando al culmine”. “I dati raccolti e analizzati - scrivono gli analisti del think thank Usa nel loro aggiornamento sulla guerra in Ucraina - indicano che l’uso dell’artiglieria riflette il fatto che le forze russe intendano compensare in questo modo le loro ridotte capacità offensive”. E aggiungono anche che le truppe ucraine “sono più precise nella scelta dei bersagli, ma probabilmente traggono anche vantaggio dall’essere sulla difensiva nella maggior parte delle aree”.
Gb: Cremlino cerca ritrarre situazione territori occupati normalizzata
La scelta del ministro dell’Interno russo Vladimir Kolokoltsev - il 5 aprile alla sessione plenaria del Consiglio di sicurezza russo presieduta dal presidente Vladimir Putin - di discutere la ricostruzione, l’applicazione della legge e l’ordine pubblico nelle aree illegalmente annesse dell’Ucraina “è probabilmente un tentativo del Cremlino di ritrarre la situazione in quei territori come normalizzata”. Lo scrive su Twitter l’intelligence britannica nel suo rapporto quotidiano sulla guerra in Ucraina. Secondo il ministero della Difesa di Londra, “in realtà, gran parte di queste aree sono ancora zone di combattimento attive, soggette ad attacchi partigiani, e con un accesso estremamente limitato ai servizi di base per molti cittadini”.
Con bambina uccisa a Zaporizhzhia 468 le piccole vittime della guerra
Con la piccola vittima di oggi a Zaporizhzhia, sono 468 i bambini uccisi in Ucraina dagli attacchi russi dall’inizio della guerra. Altri 947 sono quelli rimasti feriti. Lo rende noto l’ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram. “Ad oggi -scrive - più di 1.415 bambini sono rimasti feriti in Ucraina a causa dell’aggressione armata su vasta scala della Federazione Russa. Secondo le informazioni ufficiali dei procuratori minorili, 468 bambini sono morti e più di 947 sono rimasti feriti in modo più o meno grave”. “I bambini più colpiti - si legge nel messaggio - sono nella regione di Donetsk, 449, nella regione di Kharkiv, 275 nella regione di Kiev, 127 nella regione di Kherson, 94 nella regione di Zaporizhzhia, 89 nella regione di Mykolaiv, 85 nella regione di Chernihiv, 68 nella regione di Luhansk e 66 nella regione di Dnipropetrovsk.
Mosca: distrutto deposito di carburante vicino a Zaporizhzhia
La Russia ha distrutto un deposito contenente 70.000 tonnellate di carburante vicino alla città ucraina sudorientale di Zaporizhzhia, ha detto il ministero della Difesa russo. Ha anche affermato che le forze russe hanno distrutto magazzini dell’esercito ucraino che immagazzinavano missili, munizioni e altre armi di artiglieria nelle regioni di Zaporizhzhia e Donetsk.
Parigi smentisce presenza di soldati francesi
Il ministero della Difesa francese ha smentito la presenza di soldati francesi in Ucraina, secondo quanto attribuito a documenti riservati del Pentagono. Un portavoce del ministro delle forze armate Sébastien Lecornu ha dichiarato che “non ci sono forze francesi impegnate in operazioni in Ucraina. I documenti citati non provengono dagli eserciti francesi. Non commentiamo documenti la cui fonte è incerta”. Nei giorni scorsi sono stati diffusi su Twitter e Telegram documenti top secret del Pentagono, contenenti grafici e dettagli sulle consegne di armi previste, la forza dei battaglioni e altre informazioni sensibili. Una diapositiva suggeriva che un piccolo contingente composto da meno di un centinaio di addetti alle operazioni speciali di Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Lettonia fosse già attivo in Ucraina.
Kiev: bombe russe sull’Ucraina, 5 morti in 24 ore
Cinque civili sono morti e almeno altri otto sono rimasti feriti in Ucraina nei bombardamenti russi delle ultime 24 ore: è quanto emerge dai rapporti dei governatori delle regioni colpite, come riporta il Kyiv Independent. Nel complesso, gli attacchi hanno interessato otto delle 24 regioni del Paese: Sumy, Chernihiv, Kharkiv, Kherson, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Lugansk e Donetsk.Kadyrov: fermata offensiva Kiev in direzione di Zaporizhzhia
Un battaglione ceceno ha fermato un’offensiva delle forze ucraine nella direzione di Zaporizhzhia. Lo ha scritto il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov su Telegram. “I nostri droni hanno fatto un buon lavoro - ha aggiunto - Hanno intercettato l’offensiva nemica e abbiamo colpito l’Ucraina e la Nato così efficacemente da scoraggiare qualsiasi attacco alle nostre posizioni”. Secondo il leader ceceno, il battaglione ha distrutto due carri armati e un veicolo da combattimento di fanteria. Kadyrov ha elogiato quelle che ha detto essere azioni precise e ben coordinate del battaglione, che hanno portato all’eliminazione dei veicoli corazzati e hanno causato perdite di truppe ucraine.
Papa: che i prigionieri possano tornare sani e salvi alle loro famiglie
Nuovo appello del Papa per la pace in Ucraina. “Aiuta l’amato popolo ucraino - ha pregato Francesco nell’Urbi et Orbi - nel cammino verso la pace, ed effondi la luce pasquale sul popolo russo. Conforta i feriti e quanti hanno perso i propri cari a causa della guerra e fà che i prigionieri possano tornare sani e salvi alle loro famiglie. Apri i cuori dell’intera comunità internazionale perché si adoperi a porre fine a questa guerra e a tutti i conflitti che insanguinano il mondo”.
Cremlino: Occidente isterico di fronte a dispiegamento armi nucleari in Bielorussia
“L’Occidente non ricorda le armi nucleari statunitensi in Europa, ma risponde istericamente alle intenzioni della Russia di costruire strutture di stoccaggio per tali armi in Bielorussia”. Lo ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov in un’intervista al canale televisivo Rossiya 24.Arcivescovo Kiev: profanato concetto di pace che per noi significa vittoria
“Oggi assistiamo alla profanazione e alla mutazione del concetto stesso di pace. A volte sentiamo che molte persone parlano di pace in Ucraina, ma si fanno da parte. Per molti è così facile parlare di pace in Ucraina, come se si trattasse di un’idea filosofica o teologica...”. Lo ha denunciato l'arcivescovo maggiore di Kiev Sviatoslav Shevchuk, nel suo videomessaggio. ”Per noi la pace in Ucraina significa vittoria, perché non può esserci vera pace quando il popolo ucraino continua a soffrire”.
Zelensky: firmato acquisto 200 veicoli corazzati da Polonia
L’Ucraina ha concordato con la Polonia l’acquisto di 200 veicoli corazzati Rosomak: lo ha detto ieri sera il presidente Volodymyr Zelenskyi, come riporta Ukrainska Pravda. “Per quanto riguarda i veicoli blindati, 200 veicoli Rosomak: cento ora e cento in seguito”, ha detto il leader ucraino. Il Rosomak è un veicolo militare multiruolo 8ž8 prodotto dalla società polacca Rosomak.Zelensky ringrazia i Paesi alleati
Su Facebook il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto gli auguri di Buona Pasqua anche ai “fratelli polacchi, lituani, lettoni, estoni. I nostri veri amici e alleati negli Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Italia, Francia, Canada. A Praga e Bratislava, Lubiana e Zagabria, Vienna e Bucarest, Madrid e Lisbona, Amsterdam, Copenaghen e Bruxelles. Milioni di persone in Svezia, Finlandia, Norvegia. A tutti coloro che oggi festeggiano la Pasqua in Europa, America Latina, Africa, Asia e Australia”.
Pasqua, auguri Zelensky: Ucraina combatte per valori mondo libero
“Auguri agli ucraini e tutti i cristiani che oggi festeggiano la Pasqua”. Così su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Questo - dice - è il mondo moderno. Un mondo che desidera vivere libero. Un mondo dove si valorizza la vita, il rispetto e l’uguaglianza di ogni persona. L’Ucraina è di guardia a questo mondo oggi. Combatte per la sua terra e lotta per i suoi valori”, aggiunge Zelensky nel messaggio.
Kiev: respinti più di 50 attacchi russi nelle ultime 24 ore
Le truppe ucraine hanno respinto ieri più di 50 attacchi russi nelle direzioni di Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev, come riporta il Kyiv Independent. Nelle ultime 24 ore, la Russia ha lanciato quattro missili, 40 raid aerei e almeno 58 attacchi con sistemi di razzi a lancio multiplo Mlrs contro le posizioni militari ucraine e infrastrutture civili, prosegue il rapporto. La difesa aerea ucraina da parte sua ha abbattuto due droni Supercam, sei droni Orlan-10 e sei droni Zala di fabbricazione russa. Nel complesso, l’Aeronautica militare ucraina ha condotto 12 attacchi contro basi russe nel Paese, mentre le forze di terra hanno colpito con missili e artiglieria altre due basi, un deposito di munizioni, una postazione di difesa aerea e cinque stazioni per la guerra elettronica.
Kiev: 468 bambini ucraini uccisi dall’inizio della guerra
Sono 468 i bambini ucraini rimasti uccisi e 947 feriti dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio 2022. Lo ha dichiarato l’ufficio del Procuratore generale ucraino citato da Ukrinform. Nella maggior parte dei casi, si tratta di minorenni che vivevano nella regione di Donetsk.Isw (centro studi Usa): diminuisce capacità offensive della Russia
Le forze russe stanno usando l’artiglieria per compensare le loro ridotte capacità offensive: lo scrive l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo aggiornamento quotidiano sull’andamento del conflitto. Gli analisti, commenta il centro studi statunitense, osservano che fonti ucraine e russe hanno discusso ieri il rallentamento delle operazioni offensive russe lungo l’intera linea del fronte, confermando la valutazione del think-tank secondo cui nel complesso l’offensiva russa si sta avvicinando al culmine. In particolare, prosegue il rapporto, il capo del Consiglio dei riservisti delle forze di terra ucraine, Ivan Tymochko, ha riferito ieri che gli attuali attacchi russi sono focalizzati a distrarre e disperdere le truppe ucraine in previsione di operazioni di controffensiva.
Diversi commentatori russi sottolineano i preparativi di Mosca per l’attesa controffensiva ucraina, suggerendo che l’attenzione dell’opinione pubblica russa si sta spostando dalla discussione sulle capacità offensive di Mosca alla valutazione del potenziale dell’Ucraina di riguadagnare terreno in modo significativo.
Bild: Zelensky potrebbe andare in Germania a maggio
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe recarsi per la prima volta in visita in Germania a maggio, per ricevere di persona il premio Carlo Magno. Lo rivela l’edizione domenicale della Bild, che cita una fonte del governo tedesco. Il premio viene assegnato ogni anno ad Aquisgrana ad una personalità che si sia distinta per il suo contributo all’unità europea. Se confermata, la visita sarebbe il suggello alla nuova fase nei rapporti tra Kiev e Berlino, dopo le tensioni dei mesi scorsi causate dal non sufficiente, secondo Zelensky, impegno della Germania nelle forniture militari all’Ucraina.
Bombe russe sulla regione di Sumy
Le forze russe hanno bombardato questa mattina con l’artiglieria una comunità della regione di Sumy, nell’Ucraina orientale, senza provocare vittime: lo ha reso noto l’amministrazione militare regionale, come riportano i media nazionali. “La notte è trascorsa senza bombardamenti. Al mattino, tre bombardamenti di artiglieria della comunità di Seredino-Budskaya sono stati effettuati dal territorio della Russia”, si legge nel messaggio. “Fortunatamente nessuna conseguenza”, ha aggiunto l’amministrazione, precisando che sono stati lanciati 5 proiettili.
Kiev: 6.000 mine anticarro lungo confine Russia e Bielorussia
L’Ucraina ha piazzato oltre 6.000 mine anticarro lungo il confine con la Russia e la Bielorussia per rafforzare le sue difese: lo ha reso noto su Telegram il comandante delle forze congiunte di Kiev, Sergei Naev. Le linee di difesa, ha sottolineato, si concentrano sui “possibili percorsi dell’avanzata nemica in profondità nel nostro territorio, incluse le strade, le foreste, i ponti...”. Ieri Naev aveva annunciato che e è in corso l’espansione del sistema di barriere nelle aree vicine alla frontiera con questi due Paesi.
Tass: Darya Trepova collabora in inchiesta su attentato Tatarsky
Darya Trepova, la ragazza accusata dalla giustizia russa di aver portato sul luogo del delitto la statuetta-bomba che in un caffè di San Pietroburgo ha ucciso il blogger ultranazionalista Vladen Tatarsky, sta collaborando con l’inchiesta, secondo quanto scrive la Tass, citando fonti giudiziarie. “Sta collaborando con gli investigatori e tutte le sue dichiarazioni vengono attentamente vagliate dal gruppo che conduce l’inchiesta, che comprende decine di membri delle forze dell’ordine. L’inchiesta al momento sta anche cercando di rintracciare gli eventuali complici e sta lavorando su varie piste per l’attacco terroristico”, scrive la fonte citata dalla Tass, che scrive che, secondo gli inquirenti, Trepova ha “seguito le istruzioni dai committenti ucraini” nel consegnare la bomba al blogger Tatarsky.Estonia: possibile acquisto jet F-16 da dare a Kiev
L’Estonia potrebbe acquistare aerei da combattimento F-16 fabbricati negli Stati Uniti e trasferirli in Ucraina, ha affermato il ministro degli Esteri della repubblica baltica Urmas Reinsalu in un’intervista al Kyiv Independent. “Penso che sia una cosa molto ragionevole”, ha detto Reinsalu riconoscendo però che il suo paese non dispone attualmente di tali aerei. “Ora la Russia ha la superiorità aerea e questo è un problema”, ha sottolineato il massimo diplomatico estone.
Zelensky: Nato proteggerà veramente Europa solo se ne faremo parte
La Nato potrà veramente garantire la sicurezza dell’Europa solo se l’Ucraina ne farà parte. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale, in cui ha ringraziato il parlamento lituano per aver sostenuto la necessità di far entrare Kiev nell’Alleanza Atlantica. “Ringrazio il popolo lituano, tutti i politici lituani per aver capito l’attuale situazione della sicurezza in Europa - ha detto Zelensky, citato da Ukrainska Pravda - solo assieme all’Ucraina, l’Alleanza potrà garantire una vera protezione per l’Europa”.
Kiev: attacco russo nella regione di Kharkiv, almeno 2 morti
Almeno due uomini sono morti nella piccola città di Dvorichna, nella regione di Kharkiv, secondo un post di Telegram delle autorità ucraine locali citato dalla Cnn. I bombardamenti russi hanno ucciso due uomini, di 65 e 34 anni, ha detto Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare di Kharkiv. Dvorichna si trova sul lato est della regione di Kharkiv, vicino alla linea del fronte nella vicina regione di Luhansk.
Gb: si combatte in gran parte dei territori ucraini occupati
Gran parte dei territori ucraini occupati “rimane una zona di combattimento attiva, soggetta ad attacchi partigiani e con un accesso estremamente limitato ai servizi di base per molti cittadini”: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Nel rapporto pubblicato su Twitter il ministero ricorda che mercoledì scorso il presidente Vladimir Putin ha presieduto una sessione plenaria del Consiglio di sicurezza russo, la prima dall’ottobre 2022, e che il rapporto principale - sulla ricostruzione, l’applicazione della legge e l’ordine pubblico nelle aree annesse - è stato presentato dal ministro degli Interni Vladimir Kolokoltsev. La scelta di Kolokoltsev come oratore principale, concludono gli esperti di Londra, è probabilmente un tentativo del Cremlino di presentare una “situazione normalizzata” in quei territori ma la realtà è ben diversa.
Kiev: bombe russe su Zaporizhzhia, morti padre e figlia
Un uomo di 50 anni e sua figlia di 11 sono morti in seguito ai bombardamenti russi della notte scorsa sulla città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Facebook il Dipartimento per le emergenze dell’omonima regione, come riporta Ukrinform. “La notte del 9 aprile, il nemico ha lanciato un attacco missilistico sulla città di Zaporizhzhia. Un edificio residenziale è stato parzialmente distrutto e c’è stato un incendio su un’area di 100 metri quadrati, le case vicine e le finestre degli edifici vicini sono state parzialmente danneggiate dall’onda d’urto. Alle 8 (di questa mattina) sono morte due persone, un padre di 50 anni e sua figlia di 11 anni”, si legge nel messaggio.
Ieri la regione di Kherson bombardata 71 volte
L’esercito russo ha bombardato ieri la regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale, 71 volte: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Alexander Prokudin, come riporta Rbc-Ucraina. Anche la città di Kherson è stata colpita, ha precisato Prokudin, aggiungendo che non si registrano feriti o vittime ma che sono state colpite aree residenziali, linee elettriche, un terminal per il grano e un cantiere navale.