Ucraina, ultime notizie. Zelensky visita Kharkiv. Bombardamenti russi su Sumy e Chernihiv
I punti chiave
- Hacker russi: domattina colpiremo l’Italia
- Emergenza profughi: 25mila ogni giorno verso la Polonia, 472mila fuggiti in Moldavia
- Il Papa apprezza gli sforzi di mediazione di Erdogan
- Zelensky in visita a Kharkiv
- Il Cremlino conferma colloquio Putin-Erdogan domani
- Kiev, distrutto oltre il 30% dei carri armati russi
- Media, Ue verso divieto import petrolio russo via mare
- Forze Kiev, difesa in difficoltà a Severodonetsk
Ancora stallo nella Ue sull’embargo al petrolio russo
La riunione degli ambasciatori Ue, protrattasi dal primo pomeriggio fino a poco fa, non ha raggiunto ancora un accordo sul sesto pacchetto di sanzioni. La Ue continua a lavorare sulla questione dell’embargo al petrolio, poiché ci sono alcuni Stati membri che dipendono di più dal greggio russo rispetto ad altri.
Zelensky licenzia il capo del servizio di sicurezza di Kharkiv
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky liquida il capo del servizio di sicurezza ucraino nella regione di Kharkiv, Roman Dudin, licenziato perché dai primi giorni dell’invasione su vasta scala, invece di lavorare per la difesa della città, ha curato i propri interessi.
Borrell sente Kuleba: avanti su sanzioni e aiuti militari
Telefonata tra l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, e il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba alla vigilia del vertice europeo: L’Ue - ha scritto Borrell in un tweet - continuerà a facilitare la fornitura di assistenza militare a Kiev e c’è accordo sull’urgenza di avanzare sulle sanzioni contro Mosca. «Con i leader discuteremo di come supportare l’esportazione dei prodotti agricoli dall’Ucraina e di quale sia l’impatto dell’aggressione russa sulla sicurezza alimentare globale», ha aggiunto
Consiglio europeo: gli asset russi confiscati siano spesi per ricostruire l’Ucraina
Gli asset russi confiscati potranno essere utilizzati per finanziare la ricostruzione dell’Ucraina. Lo si legge nella bozza delle conclusione del vertice del Consiglio europeo di lunedì e martedì: «Il Consiglio europeo sostiene ulteriori opzioni in linea con l’Ue e una volta esplorato il diritto internazionale, comprese le opzioni volte all’utilizzo delle risorse russe congelare a sostegno della ricostruzione dell’Ucraina». Dal vertice europeo uscirà inoltre l’appoggio alla proposta, allo studio della Commissione Ue, di concedere all’Ucraina una nuova assistenza macrofinanziaria eccezionale fino a 9 miliardi di euro nel 2022.
Hacker russi: domattina colpiremo l’Italia
«30 maggio ore 05.00. Luogo d’incontro: Italia». È il testo del messaggio pubblicato sul profilo Telegram del gruppo di hacker filo-russi Killnet, con il quale si preannuncia un possibile attacco informatico in Italia. «Anonimi che siete contro di noi, vi aspettiamo», dice ancora il post. Le minacce sembrano trovare conferma nei segnali registrati dal Csirt Italia, il team di risposta in caso di incidente dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale: «Continuano a rilevarsi segnali e minacce di possibili attacchi imminenti ai danni, in particolare, di soggetti nazionali pubblici, soggetti privati che erogano un servizio di pubblica utilità o soggetti privati la cui immagine si identifica con il paese Italia». Il Csirt invita inoltre a implementare con effetto immediato le azioni di mitigazione delle vulnerabilità maggiormente sfruttate da attori malevoli di matrice russa, così come le misure di mitigazione degli attacchi di tipo Ddos.
Per approfondire: Gli hacker russi minacciano attacco all'Italia: «Danni irreparabili»
A Chernobyl la situazione resta difficile
Resta difficile la situazione nel sito di Chernobyl, in Ucraina. Le comunicazioni con l'esterno, in particolare con lo State Nuclear Regulatory Inspectorate of Ukraine e con l’Aiea, durante l'occupazione sono state interrotte e le informazioni sulla situazione si sono avute in modo occasionale e informale. L'Ucraina ha ora gradualmente ripristinato il normale controllo della sicurezza nucleare e radioattiva. Tuttavia, la situazione generale nella zona rimane difficile a causa dei ponti distrutti e delle attività di sminamento. E’ quanto si legge nell’analisi dedicata alla centrale nucleare di Chernobyl pubblicata dall’Associazione italiana medicina per la prevenzione della guerra nucleare
Emergenza profughi: 25mila ogni giorno verso la Polonia, 472mila fuggiti in Moldavia
Dall’inizio di aprile, secondo ActionAid, tra le 20 e le 25mila persone in fuga dall’Ucraina hanno attraversato i confini della Polonia ogni giorno. Secondo l’Unchr, invece, sarebbero già 472.377 gli ucraini fuggiti in Moldavia. Infine, 966.490 sarebbero i cittadini dell’Ucraina che hanno attraversato il confine con la Romania. Donne, bambini e anziani costituiscono la maggior parte delle persone che hanno attraversato i confini de Paese dall’inizio del conflitto. Per ActionAid, il rischio di traffico di esseri umani per le donne e le ragazze è preoccupante, poiché rappresentano il 90% delle persone in fuga dal Paese.
Il Papa apprezza gli sforzi di mediazione di Erdogan
«Papa Francesco apprezza gli sforzi del nostro presidente Erdogan per riconciliare Ucraina e Russia. Una soluzione può essere trovata solo attraverso la diplomazia e i negoziati, non attraverso la guerra. L’unico modo possibile per stabilire un cessate il fuoco e avviare i negoziati è attraverso la diplomazia». Lo afferma Lutfullah Goktas, ambasciatore di Turchia presso la Santa Sede, che ieri è stato ricevuto in udienza da papa Francesco al Palazzo Apostolico vaticano.
ActionAid, prezzi cibo e carburante più che triplicati in aree più a rischio del mondo
Secondo una ricerca globale di ActionAid, i prezzi locali di cibo e carburante sono più che triplicati in alcune delle comunità più a rischio del mondo, tra cui 13 Paesi in Africa, Asia, America Latina e Medio Oriente. I fertilizzanti sono aumentati in media dell’83% (fino al 196% nell’area di Elfeta, in Etiopia), l’olio da cucina è aumentato in media del 64% (fino al 260% nei villaggi di Googeysa e Xidhinta in Somaliland), la benzina è in aumento in media del 63% (fino al 253% in Myanmar); il gas da cucina aumenta in media del 60% (fino al 175% in alcune aree dello Zimbabwe); il pane ha subito un aumento medio del 48% (fino al 163% nei villaggi di Ceel-Giniseed e Teysa, in Somaliland).
Zelensky in visita a Kharkiv
Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky è andato nella regione di Kharkiv, dove oggi sono riprese le esplosioni, per visitare le postazioni delle truppe e fare un sopralluogo alle infrastrutture distrutte dell’area. Secondo le autorità locali 2.229 abitazioni sono state distrutte. Il 31 per cento della regione è occupato, il 5 per cento è stato liberato dagli invasoti russi. Zelensky ha consegnato premi e doni ai militari.
Erdogan: no a Finlandia e Svezia nella Nato
«Finché Tayyip Erdogan sarà a capo della Repubblica di Turchia, non possiamo assolutamente dire sì all’ingresso nella Nato di paesi che sostengono il terrorismo», ha dichiarato il presidente turco Erdogan, confermando il suo no all’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato, di cui la Turchia fa parte. Il presidente h anche affermato che i colloqui della scorsa settimana con le delegazioni finlandese e svedese non si sono svolti «al livello previsto», Ankara quindi non può approvare le loro domande di adesione all’alleanza militare della Nato.
Il Cremlino conferma colloquio Putin-Erdogan domani
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato il colloquio telefonico in programma per domani tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan: «Sì. Ci sono piani in tal senso», ha dichiarato a Ria Novosti. Precedentemente era stato il presidente turco ad annunciare di voler parlare domani per telefono con Putin e con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Talò: al summit Nato di Madrid correggeremo il tiro sulla Russia
«Quello di Madrid sarà il Concetto strategico che porterà la Nato nel 21esimo secolo, dopo un periodo di transizione. Lo dice l’ambasciatore italiano alla Nato Francesco Maria Talò -. Correggeremo il tiro sulla Russia, che nell’ultimo documento era considerata come un partner, inseriremo la Cina, sinora assente, tratteremo in modo articolato le sfide di oggi: il cyber, l’ibrido, le tecnologie emergenti, il cambiamento climatico. Lo Strategic concept è uno dei documenti chiave della Nato e quello che verrà approvato a Madrid sarà solo l’ottavo dalla fondazione dell’organizzazione.
Patriarca russo Kirill: comprendiamo scisma chiesa ucraina
Il patriarca della Chiesa ortodossa russa, Kirill, oggi ha dichiarato di “comprendere” la decisione della chiesa ucraina di “tagliare ogni legame” con il patriarcato di Mosca: una decisione presa venerdì in reazione all’invasione russa dell’Ucraina. “Comprendiamo pienamente come la Chiesa ortodossa ucraina oggi stia soffrendo”, ha detto il patriarca di “tutte le Russie” durante un’omelia alla cattedrale moscovita di Cristo Salvatore. Venerdì la Chiesa ortodossa ucraina ha annunciato di aver tagliato tutti i legami con la Russia per l’invasione dell’Ucraina, dichiarando “piena indipendenza”.
Patriarca russo Kirill: non ci sarà separazione fra popolo ortodosso Mosca e Kiev
La separazione del popolo ortodosso di Russia e Ucraina non sarà mai raggiunta. Lo ha affermato oggi il patriarca di Mosca Kirill: «Oggi non possiamo che addolorarci per ciò che sta accadendo nella fraterna Ucraina. Indubbiamente, gli stessi spiriti di malizia del cielo hanno preso le armi contro la nostra Chiesa, cercando non solo di dividere il popolo ortodosso di Russia e Ucraina, ma di assicurarsi che un abisso giaccia tra noi, sono profondamente convinto che, poiché tutti questi sforzi non vengono da Dio e non con la benedizione di Dio, il vero obiettivo non sarà mai raggiunto», ha detto il patriarca in un sermone dopo la liturgia alla cattedrale di Cristo Salvatore.
Serbia: con Putin accordo su forniture gas a prezzo di favore
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto di aver avuto oggi un colloquio telefonico con il collega russo Vladimir Putin nel quale ha concordato una proroga del contratto di fornitura di gas russo alla Serbia a prezzo e condizioni molto favorevoli.Forti esplosioni a Kharkiv. Le sirene suonano anche a Kiev
Forti esplosioni sono state udite questo pomeriggio a Kharkiv nell’est dell’Ucraina mentre era in corso un raid aereo in città. La popolazione è stata invitata a rimanere nei rifugi: lo riporta Canale 24. L’allarme nella città è scattato alle 12:32 ora locale (le 11:32 in Italia) e subito dopo ci sono state le esplosioni. A partire dalle 12.45 in alcune città ucraine è scattata l’allerta aerea, le sirene sono suonate a Kiev e nella regione, a Poltava, Dnepr, Zaporozhya, Luhansk, Cherkasy, Kropyvnytsky.
Russi raccolgono aiuti per i soldati sul campo
In tutta la Russia sono sorti movimenti di base, guidati in gran parte da donne, per fornire aiuti ai soldati russi che combattono in Ucraina. Lo riporta il New York Times, sottolineando che sono la prova di un certo sostegno pubblico allo sforzo bellico del presidente Vladimir Putin, ma anche del crescente riconoscimento tra i russi che il loro esercito, vantato prima dell’invasione come forza combattente di livello mondiale, si è rivelato impreparato a un grande conflitto. Natalia Abiyeva è un’agente immobiliare specializzata in appartamenti in affitto nella città di Nizhny Novgorod, a est di Mosca, ha 37 anni e con due amici è andata con un furgone al confine ucraino per sette volte dall’inizio della guerra portando cipolle, patate, ricetrasmittenti, binocoli, attrezzature di pronto soccorso e persino un set mobile per l’odontoiatria. Da febbraio, ha detto, ha raccolto più di 60mila dollari per acquistare cibo, vestiti e attrezzature per i soldati russi che prestano servizio in Ucraina.
Kiev, colpito impianto fotovoltaico vicino Kharkiv
Lo stato maggiore ucraino ha dato notizia oggi attraverso Telegram di numerosi attacchi russi che hanno colpito comunità e infrastrutture vicine a Kharkiv. In particolare sono state diffuse immagini dei danni causati ad un impianto fotovoltaico a Merefa, alla periferia di Kharkiv, colpito con missili Iskander a partire dalla regione di Belgorod.
Mariupol, russi buttano cadaveri ucraini in supermercato
A Mariupol, i russi stanno accumulando cadaveri di ucraini uccisi in un supermercato: lo afferma su Telegram Petro Andriushenko, consigliere del sindaco, citato da Ukrinform. «Nei locali del Schyryi Kum supermarket sul viale Svobody, i russi hanno creato una discarica di corpi dei caduti ucraini riemersi dalle tombe quando hanno cercato di aggiustare le condotte d’acqua e anche cadaveri esumati. Li stanno accumulando come se fossero immondizia», scrive Andriushenko, postando anche una foto diffusa dal canale Telegram «Mariupol Now», a testimonianza di quanto descrive.
Mosca indaga presunti attacchi ucraini in territorio russo
In Russia il comitato investigativo indagherà «su nuovi attacchi al territorio russo» da parte dell’esercito ucraino, secondo quanto scrive la Tass. In particolare, le indagini riguardano due episodi, due «bombardamenti», attribuiti all’esercito di Kiev, sul villaggio di Gornal, nella regione di Kursk, e sul villaggio di confine di Zernovo, nella regione di Bryansk.
Kiev, 30.150 soldati russi uccisi dall’inizio della guerra
Sono circa 30.150 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, secondo l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito ucraino indica che dopo 95 giorni di conflitto si registrano anche 207 caccia, 174 elicotteri e 504 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.338 carri armati russi, 631 pezzi di artiglieria, 3.270 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 116 missili da crociera e 13 navi.
Gazprom, transito gas all’Europa attraverso Ucraina regolare
Il flusso di gas russo verso l’Europa occidentale attraverso l’Ucraina continua regolare attraverso lo snodo di Sudzha, dove al momento passano 44,1 milioni di metri cubi contro i 43,9 milioni di ieri. Lo fa sapere il gigante statale russo Gazprom nel suo bollettino, citato dal Guardian. Gazprom precisa che il flusso è inferiore a quello dell’inizio di maggio, che era oltre il doppio, pari a 95,8 milioni di metri cubi, prima che gli ucraini chiudessero il gasdotto che attraversa Kiev, a causa della guerra. L’Ucraina avrebbe anche respinto una richiesta di far passare il gas attraverso un altro snodo, Sokhranovka, scrive il Guardian, citando Reuters.
Forze armate Kiev, ad ospedali Crimea ordine di respingere pazienti civili
Le forze armate ucraine accusano le autorità russe in Crimea di aver dato ordine alle strutture ospedaliere di negare l’accesso ai pazienti civili in modo da liberare posti letto per i militari russi. In una dichiarazione postata sull’account Facebook, i militari affermano inoltre che è in corso un’’intensa’ raccolta di donazioni di sangue. A riportarlo è su Twitter il «Kyiv Independent».
Kiev, 682 i bambini uccisi o feriti
Sono oltre 682 i bambini ucraini feriti o rimasti uccisi durante le ostilità. A renderlo noto è il governo di Kiev, con una dichiarazione in cui parla di 242 bambini uccisi e 440 feriti, un bilancio purtroppo considerato provvisorio a causa delle difficoltà incontrate nel fare accertamenti nelle aree del paese ancora teatro di combattimenti. Il maggior numero di bambini colpiti si è avuto nella regione di Donetsk (153), Kiev (116) e Kharkiv (108).
Intelligence Gb, Mosca sfrutta a propri fini crisi alimentare mondiale
Mosca ha dimostrato di essere pronta a sfruttare il problema della sicurezza alimentare globale per i propri obiettivi politici e quindi presentarsi come l’interlocutore ragionevole, incolpando l’Occidente di ogni fallimento. Questo quanto afferma l’ultimo aggiornamento di intelligence fornito dal Ministero della Difesa britannico. «Il 25 maggio - vi si legge - il viceministro degli esteri russo, Andrei Rudenko, ha dichiarato che la Russia è pronta a garantire un corridoio umanitario per le navi che trasportano cibo attraverso il Mar Nero in cambio della revoca delle sanzioni. Il ministro ha anche chiesto all’Ucraina di sminare l’area intorno al porto di Odessa per consentire il passaggio delle navi».
«L’Ucraina - sottolinea quindi il rapporto - ha dispiegato mine marittime solo a causa della continua credibile minaccia di assalti anfibi russi dal Mar Nero». «La Russia - prosegue - ha dimostrato di essere pronta a sfruttare la questione della sicurezza alimentare globale per i propri obiettivi politici e poi presentarsi come l’attore ragionevole e incolpare l’Occidente di ogni fallimento. Il tentativo della Russia di ottenere una riduzione della durezza delle sanzioni internazionali evidenzia anche le pressioni che le sanzioni stanno ponendo sul regime».
Kiev, distrutto oltre il 30% dei carri armati russi
Le forze ucraine hanno distrutto oltre il 30% dei moderni carri armati russi dall’inizio dell’invasione il 24 febbraio scorso: lo ha detto il consigliere del ministro dell’interno ucraino, Viktor Andrusiv, nel corso di un’intervista a Canale 24. “Prima della guerra contro l’Ucraina, la Russia aveva circa 3mila carri armati moderni e oltre il 30% di essi è stato distrutto dai nostri difensori in tre mesi di guerra. Tra sei mesi questa cifra potrà solo aumentare”, ha detto Andrusiv confermando che Mosca è stata costretta a rimettere in servizio i vecchi carri armati di progettazione sovietica T-62, risalenti agli anni ’70.
Kherson, per ora nessun referendum annessione
Non ci sarà un referendum per l’annessione alla Russia della regione ucraina di Kherson occupata finche’ non cesseranno i combattimenti; lo ha detto il vice capo civile-militare dell’amministrazione nominata da Mosca, Kirill Stremousov, secondo quanto riporta il Guardian. “Annunceremo più avanti quando avrà luogo una sorta di votazione o plebiscito, ma non sarà oggi e non sarà domani perché il nostro compito principale è ristabilire l’ordine e organizzare un sistema amministrativo nella regione di Kherson”, ha spiegato Stremousov.
Media, Ue verso divieto import petrolio russo via mare
L’Ue si appresta a proporre il divieto di import di petrolio della Russia via mare, ritardando le restrizioni alle importazioni da un oleodotto di Druzhba che fornisce l’Ungheria di greggio russo. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali la commissione europea ha inviato una bozza di proposta rivista ai governi nazionali. L’idea è concedere sei mesi agli stati membri per l’eliminazione graduale dell’import di greggio via mare e otto mesi per quello di prodotti raffinati. Questo concederebbe più tempo all’Ungheria per trovare una soluzione tecnica che le consenta di soddisfare i suoi bisogni energetici e quindi rompere l’impasse sul pacchetto di sanzioni contro Mosca per l’invasione dell’Ucraina.
Forze Kiev, difesa in difficoltà a Severodonetsk
Le forze ucraine affermano di essere «in una posizione difensiva difficile» a Severodonetsk, la città assediata dai russi nella regione orientale di Lugansk. Severodonetsk «è costantemente bombardata e il nostro esercito è in una posizione difensiva difficile», ha detto ieri sera alla tv nazionale il capo dell’amministrazione militare civile locale Oleksandr Striuk, citato dalla Cnn. Poco prima il leader della Cecenia, Ramzan Kadyrov, aveva dichiarato che la città è “sotto il completo controllo” delle forze russe.