«L’Ue vuole riscrivere il Patto di stabilità e crescita». Bruxelles: ancora nessuna decisione

La Commissione europea vuole riscrivere il Patto di stabilità e crescita per renderlo più soft. L'indiscrezione apre l’edizione cartacea odierna del Financial Times che ha messo gli occhi su un documento conosciuto in modo informale come «Patto di stabilità e crescita 2.1» che avrebbe la finalità ultima di ricreare un clima di fiducia sul rispetto delle regole in Europa.

Il quotidiano britannico cita il caso dell’Italia che non sarebbe stata punita per non aver raggiunto l’obiettivo fissato per il deficit lo scorso anno.

Il documento mira a una sostanziale semplificazione delle regole del Patto ed enumera gli effetti nefasti prodotti dal Patto vigente tra i quali «le politiche fiscali procicliche» da evitare in una fase nella quale anche l'economia trainante l'Eurozona, la Germania, rischia di finire in recessione.
Ma la portavoce della Commissione europea, Mina Andreeva ha
spiegato che questo piano in realtà non esiste. L’articolo del Financial Times si basa su «documenti che fanno parte di un brainstorming tecnico interno», mai presi in considerazione a livello politico, e che hanno «credibilità zero».

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