Ue e G7 pronti a colpire l'energia russa con nuove sanzioni e controlli
Allo studio un giro di vite, esteso ai Paesi sospettati di aiutare Mosca. Accuse anche all’India, che compra petrolio russo a basso prezzo ed è oggi diventata il primo fornitore europeo di carburanti
di Sissi Bellomo .
3' di lettura
Misure più severe contro la Russia e contro chi la sta aiutando a resistere alle sanzioni. L'Unione europea e il G7 si apprestano a dare un ulteriore giro di vite e molti degli interventi allo studio sono mirati al settore dell’energia: un settore delicato, per gli effetti collaterali che si rischia di scatenare (soprattutto nel Vecchio continente), ma in cui cresce il consenso verso un’azione più decisa, che aumenti il grado di pressione su Mosca e non solo.
Nel mirino è entrata anche l’India, come...
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