ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLettera di Breton

UE dà ultimatum a Meta e Twitter per combattere deep fake e disinformazione

Nuova lettera del commissario Breton: anche Zuckerberg, oltre a Musk, ha 24 ore di tempo per eliminare le fake news sui social e comunicare le azioni intraprese

Aggiornato l’11 ottobre alle 15:45

Disinformazione e fake news in Italia

2' di lettura

Offensiva Ue contro le deep fake diffuse sui social, sia in relazione all’attacco terroristico di Hamas contro Israele e alla conseguente reazione contro la striscia di Gaza, sia alle ormai imminenti elezioni europee calendarizzate per il 2024 e al voto che sta per avvenire in diversi paesi europei. Dopo l’ultimatum inviato dal commissario al mercato unico Thierry Breton al patron di X (ex Twitter), Elon Musk, è ora la volta di Meta e di Mark Zuckerberg .

Il commissario europeo ha messo in guardia Meta (Facebook, Instagram) sull’aumento delle informazioni false sulle sue piattaforme e ha concesso a Mark Zuckerberg 24 ore per comunicare le sue misure per porvi rimedio. “Siamo venuti a conoscenza di segnalazioni di un numero significativo di contenuti ‘deep fake’ e manipolati che sono circolati sulle vostre piattaforme e alcuni dei quali appaiono ancora online” ha scritto Breton in una lettera a Zuckerberg. Ieri Breton ha inviato una comunicazione analoga a Elon Musk , proprietario di X (ex Twitter). “La invito a informare senza ritardi sui dettagli delle misure che avete preso per mitigare questi ‘deepfake’ anche alla luce delle prossime elezioni in Polonia, Olanda, Lituania, Belgio, Croazia, Romania, Austria e del Parlamento europeo”, scrive Breton.

Loading...

Il commissario nella sua lettera a Zuckerberg fa riferimento agli attacchi terroristici di Hamas contro Israele dopo i quali “vediamo che vengono disseminati contenuti illegali e disinformazioni nella Ue attraverso certe piattaforme”. Di qui la richiesta di massima vigilanza per assicurare il rispetto delle regole Ue sulle piattaforme digitali. Il commissario nota che Meta ha preso delle misure in tal senso in occasione delle recenti elezioni in Slovacchia.

Fake news, l'esperto: strategie acchiappalike sono molto preoccupanti

Molto simile nei contenuti e nella richiesta urgente di risposte il tenore della lettera inviata da Breton a Musk. Nella lettera Breton scrive a al patron di X che “dopo gli attacchi terroristici condotti da Hamas contro Israele” a Bruxelles si dispone “di indicazioni sull’utilizzo della sua piattaforma per la diffusione di contenuti illegali e di disinformazione nell’Ue”. La situazione potrebbe dare origine a sanzioni contro X, Breton avverte nella lettera. Il commissario europeo ha quindi dato 24 ore di tempo a Musk per rispondere ai rilievi che gli sono stati mossi.

La Commissione europea ha contestato in particolar modo che X non abbia agito tempestivamente a fronte di segnalazioni su contenuti illegali, come previsto dal Digital Service Act per i gestori di piattaforme social.

La richiesta di Breton è legata alle immagini estremamente violente sulle azioni dei terroristi di Hamas diffuse attraverso il social network con l’obiettivo di aumentare l’insicurezza degli israeliani, secondo la lettera. Dare prova di responsabilità e trasparenza, scrive ancora Breton a Musk, è particolarmente importante in presenza di contenuti violenti e terroristici.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti