ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEuropa

Ultime notizie. Repubblica Congo, repressa manifestazione anti-Onu: 48 morti. Media: Usa schiereranno armi nucleari nel Regno Unito

È salito a 73 il bilancio dei morti nell’incendio che ha devastato oggi un edificio di cinque piani nel centro di Johannesburg: lo hanno riferito fonti ufficiali. Oggi visita di Kuleba a Madrid. Due elicotteri militari ucraini si sono schiantati nel Donetsk: morti sei ufficiali. Berlino consegna altri dieci Leopard all’Ucraina. La Corea del Nord invierà armi a Mosca, secondo gli Usa

L'offensiva controculturale in Ucraina: la battaglia contro i simboli russi
  • Ecowas propone periodo di transizione di 9 mesi

    L’Ecowas ha proposto un periodo di transizione di nove mesi alla giunta militare che ha preso il controllo del Niger il 26 luglio per portare il Paese verso la democrazia. Lo ha detto il presidente della Nigeria Bola Tinubu, attuale leader di turno dell’Ecowas. La giunta militare aveva proposto un periodo di transizione di tre anni per ripristinare l’ordine costituzionale. Tinubu ha affermato che non ci sarà alcun sollievo dalle sanzioni imposte dall’Ecowas fino a quando il regime non avrà apportato «aggiustamenti positivi». «L’azione dei soldati è inaccettabile. Prima apporteranno aggiustamenti positivi, più velocemente ridurremo le sanzioni per alleviare le sofferenze che stiamo vedendo in Niger», ha affermato Tinubu.

  • Pentagono lancia sito web per segnalazioni Ufo

    L’All-Domain Anomaly Resolution Office (Aaro), l’ufficio del Pentagono dedicato allo studio degli avvistamenti di Ufo, o Uap, (unidentified anomalous phenomena), ha lanciato un nuovo sito web. Secondo quanto annunciato dal portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, il sito sarà accessibile al personale militare o di altre agenzie del governo per riportare eventuali segnalazioni. Il sito sarà anche aperto agli utenti civili, che non potranno però postare le loro segnalazioni. Sull’argomento, ha detto Ryder, il Pentagono vuole assicurare agli americani la «massima trasparenza».

  • Media Kiev, aeroporto russo Kursk attaccato con droni di cartone

    L’attacco all’aeroporto russo di Kursk dello scorso 27 agosto è stato effettuato tramite «droni kamizake di cartone». Lo riferisce Yuriy Butusov, caporedattore del portale “Censor.net” riportato da Unian. «L’attacco è stato effettuato da droni di cartone che sono riusciti a sorvolare un sistema a scaglioni dotato di radar a lungo raggio e non sono stati rilevati», ha osservato il giornalista.

  • De Guindos (vicepresidente Bce): «Sui tassi stiamo entrando nel rettilineo finale»

    «Sui tassi stiamo entrando nel rettilineo finale». Ad affermarlo è il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, intervenendo ad un convegno organizzato dall’Università Internazionale Menéndez Pelayo. sottolineando che la decisione dell’Istituto centrale di Francoforte prenderà a settembre «è ancora aperta». De Guindos ha indicato che l’aumento dei tassi sta già inasprendo le condizioni di finanziamento, il che sta portando ad un calo della domanda di credito. L’ex ministro dell’Economia ha ricordato che le decisioni di politica monetaria vengono espresse con un “ritardo” compreso tra 12 e 24 mesi.

    De Guindos ha sottolineato gli effetti negativi dell’inflazione, da lui definita «un male assoluto per la vita economica e sociale» per l’impatto che ha soprattutto sulle fasce di popolazione a basso reddito, poiché consumano di più e acquisiscono più prodotti. In questo modo, ha difeso la politica di aumento dei tassi di interesse come una «medicina amara, ma necessaria» affinché l'economia guarisca e cresca di nuovo. «Il miglior contributo che una banca centrale può dare, senza dubbio, al futuro dell’attività economica è ridurre l’inflazione», ha riassunto De Guindos.

  • Nobel: ambasciatori di Russia e Bielorussia invitati di nuovo a cerimonia

    Gli ambasciatori della Russia e della Bielorussia sono stati invitati alla prossima cerimonia di assegnazione del premio Nobel a Stoccolma. Lo ha annunciato la Fondazione Nobel. La partecipazione dei diplomatici era stata sospesa dopo l’aggressione militare lanciata dalla Russia nei confronti dell’Ucraina e sostenuta dalla Bielorussia. ’’La Fondazione ha affermato di voler includere anche coloro che non condividono i valori del Premio Nobel. E’ chiaro che il mondo è sempre più diviso in sfere, dove il dialogo tra coloro che hanno punti di vista diversi si sta riducendo. Per contrastare questa tendenza, stiamo ora ampliando i nostri inviti a celebrare e comprendere il Premio Nobel e l'importanza della scienza libera, della cultura libera e delle società libere e pacifiche’’, ha affermato in una nota Vidar Helgesen, direttore esecutivo della Fondazione Nobel.

  • Usa, assalto Capitol Hill: 17 anni di carcere per ex leader Proud Boys

    Joseph Biggs, l’ex leader dell’organizzazione di estrema destra dei Proud Boys è stato condannato a 17 anni di carcere per la sua partecipazione all’assalto a Capitol Hill. Si tratta della seconda condanna più pesante comminata per la tentata insurrezione del 6 gennaio 2021. “In quel giorno è stata infranta la nostra tradizione di pacifica transizione del potere”, ha detto il giudice federale Timothy Kelly nel pronunciare la sentenza. Biggs, 39 anni, è uno dei quattro Proud Boys condannati per avere tentato con la forza di mantenere Donald Trump al potere, impedendo la certificazione della vittoria elettorale di Joe Biden. Stewart Rhodes, fondatore degli Oath Keepers, altra organizzazione di destra pro-Trump che prese parte ai disordini, era stato condannato nei mesi scorsi a 18 anni di carcere. Sia nel caso di Biggs che di Rhodes i giudici hanno applicato le aggravanti di terrorismo, che hanno inasprito le condanne.

  • Guterres: nel futuro immediato non vedo chance pace Ucraina

    “La speranza non muore mai, ma mentirei se dicessi che vediamo nell’orizzonte immediato la possibilità di una pace in Ucraina. Credo che non siamo ancora a questo punto”. Così il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha risposto ad una domanda dei giornalisti sulla speranza di progressi in occasione della settimana di alto livello dell’Assemblea Generale Onu di settembre.

  • Sudafrica: 12 bambini tra i 74 morti nell’incendio a Johannesburg

    E’ salito a dodici il numero dei bambini morti nell’incendio che ha travolto un edificio di cinque piani nel centro di Johannesburg, tra tra le 74 persone uccise dalle fiamme. Lo hanno riferito le autorità locali. “Tra i 74 corpi... abbiamo anche 12 bambini coinvolti in questa tragedia”, ha detto in una conferenza stampa Thembalethu Mpahlaza, capo dei servizi forensi nella provincia sudafricana di Gauteng.

  • Migranti, recuperato cadavere al largo di Lampedusa

    Il cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato ripescato al largo di Lampedusa. Il corpo senza vita è stato recuperato dai militari della Guardia di finanza. Intanto, sulla più grande delle Pelagie si è registrato uno sbarco. In 46, a bordo di un barchino di 7 metri, sono stati intercettati nelle acque antistanti l’isola. Si aggiungono ai circa 400 arrivati ieri con 4 diversi approdi.

  • Lavrov: «Torneremo a accordo grano se rispettato memorandum Onu»

    La Russia tornerà “immediatamente” all’accordo sul grano con l’Ucraina se sarà applicato l’annesso memorandum tra Mosca e l’Onu che prevede di togliere tutti gli ostacoli alle esportazioni dei cereali e dei fertilizzanti russi provocati dalle sanzioni. Lo ha ribadito oggi il ministro degli Esteri Serghei Lavrov in un incontro a Mosca con il suo omologo turco Hakan Fidan. Lavrov, citato dall’agenzia Ria Novosti, ha sottolineato di avere discusso la questione recentemente con il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, a margine del vertice dei Paesi Brics a Johannesburg, ma di non avere ottenuto da lui alcuna garanzia. Secondo il ministro degli Esteri russo, ci sono state “solo promesse di insistere in modo più deciso”, ma nessuna conclusione concreta.

  • Trump si dichiara non colpevole sul voto in Georgia

    Donald Trump ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza nei confronti di 13 reati nell’ambito di un piano per ribaltare i risultati delle elezioni presidenziali del 2020 in Georgia. Lo riporta Cbs news. Gli avvocati dell’ex presidente hanno anche annunciato che egli non comparirà davanti al giudice, una possibilità prevista dalla legge dello Stato.

  • Migranti: soccorsi in 46 partiti da Sfax, sbarco a Lampedusa

    Quarantasei migranti sono stati recuperati dalla motovedetta P02 della guardia di finanza e poi trasbordati sulla Cp327 della Capitaneria, al largo di Lampedusa. Il gruppo, originario di Yemen, Sudan, Etiopia, Eritrea e Ciad, viaggiava su un barchino di 7 metri che, a loro dire, è partito da Sfax, in Tunisia, martedì. I migranti hanno raccontato d’aver pagato 2mila dinari per la traversata. Ieri, sull’isola, c’erano stati 4 sbarchi con un totale di 405 persone.

  • Cina taglia acconti e tassi mutui a sostegno immobiliare

    La Cina ha ridotto i requisiti di acconto per gli acquirenti di prima e seconda casa e, con effetto dal 25 settembre, ha abbassato i tassi sui mutui esistenti, come sforzo per fermare il crollo del mercato immobiliare residenziale, stretto tra crisi del debito e carenza di liquidità, che mina la stabilità dell’intera economia. L’acconto minimo non dovrà essere inferiore del 20% per gli acquirenti di prima casa e del 30% per quelli che puntano per la seconda volta a un immobile, secondo una doppia dichiarazione congiunta della Banca centrale cinese (Pboc) e dell’amministrazione nazionale per la regolamentazione finanziaria.

  • Unesco boccia proposta corride in patrimonio immateriale umanità

    L’Unesco ha rigettato per vizio tecnico-formale la richiesta avanzata dall’Asociacion Internacional del Tauromaquia (Ait) di inserire le corride nel Patrimonio immateriale dell’umanità, segnalano fonti dell’organizzazione riprese da El Pais. La domanda sulla controversa arte dei combattimenti dei tori perché la tauromachia entrasse in maniera urgente nella lista di salvaguardia come passo preliminare, per poi essere dibattuta dal Comitato intergovernativo del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, era stata presentata due mesi fa dal presidente dell’Ait, William Cardenas. Ma è stata respinta dall’organismo delle Nazioni Unite perché, secondo le fonti, contenuta in una semplice lettera inviata da Cardenas alla direttrice generale dell’Unesco Audrey Azoulay, senza essere corredata da un dossier o da motivazioni ragionate per avallare la candidatura. Già ai primi di dicembre 2020 l’Unesco aveva respinto per ’vizio di forma’ la candidatura delle corride per formare parte del patrimonio immateriale dell’umanità avanzata sempre dall’Ait, e fortemente osteggiata dalle associazioni ambientaliste con la campagna all’hashtag #NoTauromaquiaEnUnesco, divenuta tendenza in diversi Paesi come Spagna, Portogallo, Colombia e Perù.

  • Netanyahu convoca riunione di sicurezza a Tel Aviv

    Il premier israeliano Benyamin Netanyahu terrà una riunione di valutazione della situazione dopo il ripetersi degli attacchi palestinesi in Cisgiordania che hanno provocato morti e feriti. Lo fa sapere il suo ufficio. La riunione - con i responsabili della sicurezza - avrà luogo al ministero della Difesa a Tel Aviv.

  • Media: gli Usa schiereranno armi nucleari nel Regno Unito

    “Gli Usa schiereranno armi nucleari in Uk in risposta al trasferimento dei missili di Putin alla Bielorussia. Gli Usa intendono trasferire due squadroni di cacciabombardieri F-35 in grado di trasportare testate nucleari a Lakenheath, a 110 km da Londra”. Così, sul suo profilo di X (ex Twitter) il giornalista Daniele Angrisani (@putino), citando The Telegraph.

  • Repubblica del Congo, repressa manifestazione anti-Onu: 48 morti

    Sarebbero almeno 48 i morti causati dalla repressione della manifestazione anti-Onu nell’est della della Repubblica democratica del Congo. Lo riportano fonti citate dall’Afp.L’eccidio si sarebbe verificato il 30 agosto nella città orientale di Goma, quando una manifestazione contro la missione di pace delle Nazioni Unite e altre organizzazioni straniere è diventata violenta, secondo quanto dichiara l’esercito congolese.

    Dal 2022, la missione MONUSCO delle Nazioni Unite è stata oggetto di proteste, in parte provocate dalle lamentele per il fatto che le forze di pace non sono riuscite a proteggere i civili da anni di violenza delle milizie. Gli organizzatori avevano chiesto che la manifestazione fosse pacifica, ma le immagini che circolano sui social media mostrano uomini e donne in abiti civili armati di bastoni e pietre che picchiano un poliziotto legato a terra. La Reuters non è stata in grado di verificare le immagini e i filmati in modo indipendente.Una protesta anti-MONUSCO nel luglio 2022 aveva già provocato più di 15 morti, tra cui tre peacekeepers a Goma e nella città di Butembo. Anni di conflitto tra ribelli e ricorrenti disastri naturali hanno contribuito ad alimentare una crisi umanitaria nel Congo orientale. Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa 5,5 milioni di persone sono sfollate nella provincia di Goma, nel Nord Kivu, e nelle province limitrofe.

  • Kiev a ucraini, non votate alle elezioni nei territori occupati

    L’Ucraina ha esortato le persone che vivono nelle aree occupate a evitare di votare alle elezioni locali pianificate dai russi e, se possibile, a lasciare la regione o le proprie case per il periodo del voto. Lo ha dichiarato il Centro di resistenza nazionale ucraino (Nrc) citato dalla Cnn. “I russi hanno iniziato a tenere ’elezioni’ per consigli pseudo-locali e ’organi legislativi’ nei territori temporaneamente occupati”, ha detto l’Nrc invitando gli ucraini a non aprire le loro porte agli occupanti e a lasciare la regione o le loro case per il periodo di “voto anticipato”. Le giornate elettorali in tutta la Russia vanno dall’8 al 10 settembre, ma nella regione di Zaporizhzhia le operazioni sono cominciate in anticipo nelle aree più difficili da raggiungere. La commissione elettorale locale, citata dalle agenzie russe, ha detto che le operazioni si svolgeranno porta a porta e dureranno otto giorni in 375 località per un totale di 214.000 elettori.

  • Mosca, oggi i funerali di Utkin: morto con Prigozhin in schianto aereo

    Si sono tenuti stamattina alla periferia di Mosca i funerali di Dmitry Utkin, il braccio destro di Yevgheny Prigozhin, morto insieme al capo di Wagner e ad altre otto persone il 23 agosto scorso nello schianto dell’aereo a bordo del quale si trovavano. Utkin, 53 anni, che aveva scelto lui il nome Wagner per la compagnia di mercenari fondata insieme a Prigozhin, è stato seppellito nel corso di una cerimonia nella località di Mytishchi, tenuta sotto stretto controllo dalla polizia, secondo quanto riferito dal canale online Shot. I funerali del capo di Wagner si era tenuti invece due giorni fa alla periferia di San Pietroburgo.

  • Diffuso nuovo video Prigozhin prima di morire: «Va tutto bene»

    Spunta un nuovo video di Yevgheny Prigozhin, risalente a qualche giorno prima della sua morte, avvenuta il 23 agosto scorso nello schianto dell’aereo a bordo del quale viaggiava. Il canale Telegram di Grey Zone, vicino al gruppo Wagner, ha diffuso un breve video nel quale Prigozhin ironizza sulle voci che intorno al suo destino: “Per tutti quelli che discutono se sono vivo o no e su come sto. Attualmente è un fine settimana della seconda metà di agosto 2023. Sono in Africa - dice ironico il capo di Wagner - Quindi, per coloro che amano speculare sulla mia fine, sulla mia vita privata, sul mio lavoro o su qualsiasi altra cosa: va tutto bene”.

    Secondo il Guardian, che non è in grado di verificare il luogo o la data in cui è stato girato, il video è stato ripreso a bordo di un veicolo in movimento. Ma la divisa e il berretto che indossa Prigozhin sembrano gli stessi di quelli indossati nel video del 21 agosto scorso, due giorni prima della sua morte, e che sarebbe stato girato in Mali.

  • Vaccini covid, Onu chiede eliminazione tutela brevetti

    Il comitato dell’Onu contro il razzismo denuncia il rifiuto di Germania, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti, di rinunciare ai diritti di proprietà intellettuale sui vaccini contro Covid-19. In occasione di una riunione ministeriale presso l'Organizzazione mondiale del commercio nel giugno 2022, i Paesi membri erano riusciti dopo difficili negoziati a concordare una prima intesa, autorizzando i paesi in via di sviluppo che lo desiderassero a ottenere per cinque anni brevetti sui vaccini anti Covid. Un’intesa “insufficiente”, secondo il Comitato Onu per l’Eliminazione della discriminazione razziale, composto da 18 esperti indipendenti i cui pareri non sono vincolanti. L’accordo «non è sufficiente per affrontare gli alti tassi di morbilità e mortalità da Covid-19 in tutto il mondo tra le persone e i gruppi più a rischio di discriminazione razziale», affermano gli esperti in una dichiarazione pubblicata con il sostegno del relatore speciale delle Nazioni Unite sulle forme contemporanee di razzismo, Ashwini K.P. Di fronte a questa situazione, il Comitato invita “gli Stati del Nord, in particolare Germania, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti, a rinunciare ai diritti di proprietà intellettuale riguardanti vaccini, trattamenti o tecnologie di assistenza medica in relazione alla pandemia Covid-19”. Il Comitato Onu ritiene che il Covid-19 rimanga “un grave problema di salute pubblica i cui devastanti effetti negativi colpiscono in modo sproporzionato gruppi e individui vulnerabili alla discriminazione razziale”.

  • Mosca su Wallace, ”se ne va senza gloria l’agente 006”

    “L’’agente 006 ha lasciato senza gloria il campo di battaglia”: così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato l’annuncio delle dimissioni del ministro della Difesa britannico Ben Wallace. “Diciamo addio - scrive sul suo canale Telegram la portavoce - al personaggio responsabile della contaminazione radioattiva delle terre ucraine attraverso la fornitura di proiettili all’uranio impoverito al regime di Kiev”.

  • Kuleba, obiettivo aprire i negoziati di adesione all’Ue nel 2023

    “L’obiettivo è arrivare all’apertura dei negoziati per l’adesione” nell’Ue entro la fine dell’anno. Lo ha detto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba a margine del Consiglio informale Esteri che si sta tenendo a Toledo, in Spagna. Per Kuleba, l’apertura del negoziati per l’adesione dell’Ucraina è “una massima priorità”. Kiev “sta facendo tutti i passi necessari, l’Ue sta facendo lo stesso”, ha sottolineato il ministro degli Esteri che, a margine dell’incontro, ha avuto un bilaterale con il suo omologo spagnolo José Manuel Albares, presidente di turno del semestre europeo.

  • Media turchi, incontro Erdogan-Putin il 4 settembre a Sochi

    Si terrà a Sochi il 4 settembre l’atteso incontro tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ed il suo omologo russo, Vladimir Putin. Lo ha riferito l’emittente turca HaberTurk.

  • Intelligence Mosca, “sventata infiltrazione ucraina a Bryansk”

    I servizi d’intelligence interna russi, Fsb, hanno detto di avere sventato ieri un tentativo di infiltrazione di militari ucraini nella provincia russa di confine di Bryansk che intendevano compiere atti di “sabotaggio e terrorismo”. Due degli incursori sono stati uccisi e cinque catturati, di cui tre feriti, aggiunge l’Fsb in una nota citata dall’agenzia Interfax.

    Secondo i servizi d’intelligence russi il gruppo di sabotatori era composto da membri dei servizi di sicurezza ucraini e dell’intelligence del ministero della Difesa di Kiev. L’Fsb sottolinea che il loro scopo era di compiere “una serie di attacchi terroristici contro infrastrutture militare ed energetiche” nel distretto di Navlya. Secondo i servizi russi, i sabotatori erano armati con armi automatiche americane con silenziatori e “una grande quantità di granate e proiettili del tipo Nato”.

  • Grecia,aree bruciate da incendi supereranno 150mila ettari

    Secondo il premier greco Kyriakos Mitsotakis le superfici bruciate dagli incendi scoppiati in Grecia quest’estate supereranno i 150mila ettari. Il premier è intervenuto nella discussione in Parlamento sull’emergenza degli incendi che hanno colpito il Paese: le fiamme continuano ad ardere nell’unità periferica dell’Evros, nella foresta di Dadiàs, per il tredicesimo giorno consecutivo. “La crisi climatica è qui” ha commentato il premier esprimendo il proprio sostegno a coloro che sono stati colpiti dall’emergenza. “Assicuro che lo Stato completerà rapidamente tutte le procedure di risarcimento e la riabilitazione delle aree colpite”.

  • Prigozhin: in rete video prima di morte, ”è tutto a posto”

    Il canale Telegram Grey Zone, considerato legato al gruppo Wagner, ha pubblicato un videomessaggio di Yevgeny Prigozhin risalente a giorni prima della morte, avvenuta a seguito di uno schianto in Russia dell’aereo su cui viaggiava. Lo riportano alcuni media russi. “Per quelli che si chiedono se sono vivo o no o su come stia... Ci troviamo nel fine settimana, la seconda metà dell’agosto 2023, sono in Africa”, afferma Prigozhin. “A chi piace discutere della mia eliminazione, della mia vita privata, dei miei guadagni o di qualsiasi altra cosa: è tutto a posto”, conclude Prigozhin.

  • Wagner, “trovato nostro stemma su drone caduto in Russia”

    Un adesivo con lo stemma del Gruppo Wagner è stato trovato su un drone ucraino caduto nella notte tra martedì e mercoledì nella regione russa di Oryol: lo riporta il canale Telegram della stessa Wagner, che accusa Kiev di “provocazione”. “Le forze armate ucraine stanno ancora una volta cercando di organizzare una provocazione - si legge nel messaggio -. Sul drone caduto ieri mattina nella regione di Oryol è stato trovato un adesivo della ’Wagner’. Chiunque sia stato si è fatto dei nemici...”.

  • Gabon: Borrell, 10mila europei nel paese, non previste evacuazioni

    “In Gabon non è attualmente prevista alcuna evacuazione. La situazione è tranquilla. Non vediamo alcun rischio di violenza, di una situazione che possa causare pericolo. Ci sono circa 10.000 cittadini europei in Gabon, ma nessun paese ha espresso preoccupazione per la loro situazione. Al momento non è prevista l’evacuazione in Gabon, come già avvenuto in Niger. In Niger li abbiamo già evacuati”. Lo ha affermato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio informale Esteri Ue (Gymnich) a Toledo.

  • Kiev, “dopo Robotyne progressi in direzione di Melitopol”

    Le forze armate ucraine stanno facendo progressi in direzione di Novoprokopivka, il villaggio oltre Robotyne, in direzione di Melitopol: lo ha dichiarato un portavoce militare di Kiev, come riporta il Guardian. La cattura di Robotyne era stata annunciata all’inizio della settimana, ricorda il giornale, commentando che - anche se a pochi chilometri da dove si trovavano le truppe ucraine all’inizio della controffensiva - la conquista del villaggio ha segnato un “risultato significativo” poiché è stata sfondata così una prima linea di difesa russa preparata durante l’inverno. Anche se a livello preliminare, prosegue il Guardian, questo indica che le truppe ucraine stanno consolidando le conquiste e si stanno spostando più a sud. L’obiettivo finale è quello di sfondare le difese russe fino al Mar d’Azov, interrompendo così le linee logistiche e di comunicazione di Mosca con le truppe a Kherson e in Crimea.

  • Sudafrica: salgono a 73 i morti in incendio a Johannesburg


    È salito a 73 il bilancio dei morti nell’incendio che ha devastato oggi un edificio di cinque piani nel centro di Johannesburg: lo hanno riferito fonti ufficiali.

    Sudafrica, incendio in un edificio di Johannesburg, almeno 63 morti
  • Gb: Downing Street, Shapps nominato nuovo ministro della Difesa

    Gb: Downing Street, Shapps nominato nuovo ministro della Difesa

  • Pakistan, Kenya ha ostacolato indagini su giornalista ucciso

    Un rapporto di investigatori di Islamabad accusa la polizia del Kenya di aver intenzionalmente ostacolato le indagini sull’omicidio del noto giornalista pakistano Arshad Sharif e del suo autista, avvenuto lo scorso 22 ottobre vicino a Nairobi: lo segnala il sito Kenyans citando la pakistana Geo tv. Citando fonti del governo keniota, l’emittente ha sostenuto inoltre che cinque agenti della polizia keniota accusati di essere i mandanti dell’omicidio del seguitissimo personaggio televisivo con oltre due milioni di follower sui social godono ancora di privilegi e due di loro sono stati addirittura promossi a gradi superiori. Gli investigatori pakistani hanno poi puntato il dito contro l’Autorità indipendente di polizia e supervisione keniota (Ipoa) per non aver presentato un rapporto sull’omicidio del giornalista. La polizia keniota aveva inizialmente parlato di uno “scambio di persona” che avrebbe portato alla sparatoria in cui Sharif sarebbe stato colpito mortalmente alla testa e il suo autista ferito in maniera grave. “Le indagini sull’omicidio del giornalista sembrano essere passate sotto silenzio nel Paese dell’Africa orientale”, si afferma inoltre nel rapporto pakistano.

  • Regno Unito, media: Grant Shapps verso guida ministero Difesa

    Dovrebbe essere l’attuale ministro della Sicurezza energetica, Grant Shapps, ad assumere la guida della Difesa britannica dopo la lettera di dimissioni presentata da Ben Wallace al primo ministro, Rishi Sunak. Lo riporta Sky News.

  • Morto israeliano ferito in un attentato in Cisgiordania

    È morto uno degli israeliani feriti nell’attentato di questa mattina con un veicolo lanciato contro il check point militare di Maccabim-Reut sulla linea di demarcazione con la Cisgiordania. Lo hanno fatto sapere fonti della sicurezza israeliana secondo cui ci sono anche 3 o 4 feriti: di questi uno è grave. L’attacco - secondo le stesse fonti - è stato compiuto da un palestinese che ha lanciato il suo camion contro il posto di controllo e poi ha proseguito. Raggiunto ad un altro check point non distante è stato neutralizzato dalle forze di sicurezza che hanno aperto il fuoco contro di lui.

    Vedi anche: 4 militari israeliani feriti da esplosione in Cisgiordania

  • Intelligence Regno Unito, ”Russia fatica a intercettare droni”

    I sistemi di difesa aerea della Russia starebbero incontrando “difficoltà” a intercettare e abbattere i droni ucraini. Lo affermano i servizi d’intelligence del Regno Unito dopo che “nella notte tra il 29 e il 30 agosto la Russia ha subito fino a cinque attacchi distinti con droni kamikaze (Owa-Uav), l’attacco su più vasta scala contro la Russia dall’inizio del conflitto”, nel febbraio dello scorso anno dopo l’invasione russa dell’Ucraina.

    “Si sono registrate esplosioni a Mosca, Bryansk e Ryazan, così come nella base aerea di Pskov, vicino alla frontiera con l’Estonia”, evidenzia la valutazione odierna, secondo cui in quest’ultimo caso “probabilmente sono stati danneggiati diversi aerei da trasporto militare russi”. “Nel mese di agosto la Russia ha subito 25 diversi attacchi con droni” e “molti hanno raggiunto gli obiettivi”. Quindi, “molto probabilmente, la difesa aerea russa sta avendo difficoltà nell’individuarli e distruggerli”.

    La Russia, secondo la valutazione, “sta probabilmente ripensando la sua difesa aerea nella zona compresa tra l’Ucrania e Mosca”. “I precedenti attacchi contro basi aeree russe hanno portato allo spostamento di aerei russi in varie zone della Russia - si legge ancora - Tuttavia i recenti attacchi contro Soltsy e Pskov hanno dimostrato che i droni hanno un raggio d’azione significativo”. E’ “probabile - conclude l’intelligence britannica - che la Russia debba valutare il dispiegamento di ulteriori sistemi di difesa aerea nelle basi aeree considerate a rischio attacchi con droni”.

  • Il ministro della Difesa britannico si è dimesso

    Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, ha formalmente rassegnato le sue dimissioni in vista di un rimpasto da parte del premier Rishi Sunak. Il mese scorso Wallace aveva annunciato che, dopo quattro anni in carica, avrebbe lasciato il governo al successivo rimpasto. Wallace ha giocato un ruolo chiave nella risposta all’invasione russa dell’Ucraina. L’annuncio del suo sostituto da parte di Sunak è atteso per oggi. Secondo quanto risulta all’emittente britannica Sky News, che cita fonti proprie, è atteso che venga nominato come sostituto Grant Shapps, attualmente ministro per la Sicurezza energetica.

  • 58 morti in incendio Johannesburg, edificio era occupato da senza tetto

    È salito ad almeno 58 morti e 43 feriti in Sudafrica il bilancio dell’incendio scoppiato prima dell’alba in un palazzo a più piani nel centro di Johannesburg che era stato occupato da senza tetto. Lo riferisce il portavoce dei servizi di emergenza, Robert Mulaudzi, precisando che fra i morti c’è almeno un bambino. Il portavoce ha definito quello dell’edificio un “insediamento informale” e ha aggiunto che il bilancio delle vittime potrebbe ulteriormente aggravarsi. “In 20 anni di servizio non mi sono mai imbattuto in una cosa del genere”, ha detto Mulaudzi, spiegando che i vigili del fuoco si stanno muovendo nell’edificio ed è in corso un’operazione di ricerca di altre eventuali vittime che potrebbero essere intrappolate all’interno.

  • Regno Unito, media: Sunak oggi annuncerà nuovo ministro Difesa

    È previsto oggi l’annuncio del nuovo ministro della Difesa britannico, al posto di Ben Wallace, da parte del primo ministro Rishi Sunak. Lo ha riferito Sky News, precisando che il candidato numero uno per il posto di Wallace è l’attuale ministro per la Sicurezza energetica, Grant Shapps. Altri possibili candidati alla guida della Difesa, indica l’emittente, sono John Glen, Tom Tugendhat e Liam Fox. Sky News sottolinea che in caso di nomina di un ministro al posto di Wallace, si aprirebbe un vero e proprio rimpasto di governo.

  • Media, Xi potrebbe saltare il summit G20 in India

    Il presidente cinese Xi Jinping si avvia probabilmente a saltare il vertice dei leader del G20 di New Delhi, in India, del 9-10 settembre prossimi. È quanto riporta l’agenzia Reuters sul suo sito, secondo cui il premier Li Qiang potrebbe rappresentare la Cina. Il summit poteva essere un’occasione per un incontro tra Xi e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, negli sforzi per stabilizzare le relazioni precipitate ai minimi degli ultimi decenni a causa inacidite da una serie di tensioni commerciali e geopolitiche. Il presidente russo Valdimir Putin non sarà all’evento dove sarà rappresentato dal ministro degli Esteri Lavrov.

  • Ucraina, bombe russe sul Donetsk, un morto

    Una persona è morta la notte scorsa durante un attacco russo sulla città di Sloviansk, nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Vadym Lyakh, come riporta Rbc-Ucraina. Nell’attacco è stata colpita un’azienda agricola e la vittima era una guardia giurata dell’azienda, ha aggiunto Lyakh.

  • Taiwan: via libera Usa a primi aiuti militari diretti all’isola

    Approvato dall’Amministrazione Biden il finanziamento per il primo trasferimento di equipaggiamenti militari Usa a Taiwan nel quadro di un programma generalmente destinato a governi stranieri. Il pacchetto, che rientra nel programma Foreign Military Financing (Fmf) del Dipartimento di Stato, ha un valore di 80 milioni di dollari. La notizia è destinata a suscitare le ire della Cina, che considera Taiwan - isola di fatto indipendente - una “provincia ribelle” da “riunificare”. “L’Fmf verrà utilizzato per rafforzare le capacità di autodifesa di Taiwan attraverso una capacità di difesa combinata e una consapevolezza maggiore del dominio marittimo e della capacità di sicurezza marittima”, afferma il Dipartimento nella notifica al Congresso secondo il documento visionato dalla Cnn.

  • 4 militari israeliani feriti da esplosione in Cisgiordania

    Quattro militari israeliani (un ufficiale e tre soldati) sono stati feriti la notte scorsa da un ordigno esplosivo detonato al loro passaggio vicino la Tomba di Giuseppe a Nablus in Cisgiordania. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui le ferite riportate dai quattro non sono gravi. I militari erano all’opera, ha aggiunto, per mettere in sicurezza l’ingresso dei fedeli ebrei che si stavano recando in visita al luogo santo. Alcuni media israeliani hanno riferito che la Jihad islamica palestinese del luogo ha rivendicato l’attacco. Subito dopo sul posto sono avvenuti incidenti tra Palestinesi ed esercito israeliano. Fonti mediche, citate dall’agenzia Wafa, hanno detto che durante gli scontri un Palestinese è stato ferito da colpi d’arma da fuoco sparati dai soldati.

  • Russia, riapre aeroporto Pskov bombardato da droni

    Ha ripreso le operazioni l’aeroporto di Pskov dopo l’attacco con droni in cui sono rimasti distrutti quattro aerei da trasporto militare. Lo ha annunciato l’Agenzia federale russa per il trasporto aereo, come riferisce l’agenzia russa Tass. Secondo le autorità, “tutti i servizi funzionano regolarmente”.

  • Mosca, ”abbattuto drone che si dirigeva verso la capitale”

    Il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, ha reso questa mattina che un drone che volava verso la capitale russa è stato abbattuto dalle forze di difesa aerea nel distretto di Voskresensk della regione di Mosca. Lo riporta la Tass. “Oggi le forze di difesa aerea hanno distrutto un drone nel distretto di Voskresensk, che volava verso Mosca”, ha scritto Sobyanin sul suo canale Telegram aggiungendo che - secondo le informazioni preliminari - non ci sono stati feriti né danni.

  • Usa, Corea Nord blocchi l’accordo sulle armi con la Russia

    “Esortiamo la Corea del Nord a cessare i negoziati sulle armi con la Russia”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing, condannando l’ultimo lancio di missili balistici da parte di Pyongyang.

  • Germania consegna dieci carri armati Leopard 1 a Kiev

    Berlino ha trasferito dieci carri armati Leopard 1A5 all’Ucraina, come parte del suo ultimo pacchetto di aiuti militari per Kiev. Lo ha dichiarato l’esecutivo tedesco. Sul sito internet del Governo federale della Germania si legge che la tranche di forniture comprende anche un radar di sorveglianza aerea Trml-4d, 16 droni da ricognizione Vector, quattro camion da trasporto pesanti 8x8 Hx81 con quattro semirimorchi, 13 milioni di munizioni per armi leggere e un ospedale da campo.

  • Scontro tra due elicotteri militari ucraini, 6 morti

    Sei sono rimasti uccisi nello scontro in volo tra due elicotteri ucraini. Lo hanno reso noto fonti dell’esercito di Kiev, secondo cui i due Mi-8 si sono scontrati per cause da chiarire nei pressi di Kramatorsk, nell’est del Paese.

  • Ucraina: Mosca, due plotoni Kiev annientati in zona Kupiansk

    Mosca afferma di aver respinto ieri sei contrattacchi delle truppe ucraine nella zona di Kupiansk, nella regione di Kharkiv. infliggendo la perdita di due plotoni al nemico. Secondo il portavoce militare russo Yaroslav Yakimkin, le forze di Mosca hanno “annientato tre postazioni di mortai ucraine vicino agli insediamenti di Novoyegoryevka, Kulagovka, Tabayevka e Stelmakhovka, e distrutto due veicoli aerei senza pilota vicino a Sofiyevka e Zhiglovka: le perdite complessive del nemico - afferma Yakimkin citato dall’agenzia Tass - ammontano a due plotoni”. Sempre secondo Mosca, truppe aviotrasportate russe hanno respinto un attacco dell’esercito ucraino anche a ovest di Bakhmut, “neutralizzando un gruppo di fanteria nemica”.

  • Cina, Banca centrale immette liquidità per 29,1 mld di dollari

    La Banca centrale cinese ha effettuato giovedì 209 miliardi di yuan (circa 29,1 miliardi di dollari) di pronti contro termine attivi a sette giorni a un tasso di interesse dell’1,8%. L’operazione mira a mantenere stabile la liquidità nel sistema bancario alla fine del mese, ha dichiarato in un comunicato la Banca popolare cinese. Il pronto contro termine è un processo in cui la Banca centrale acquista titoli dalle banche commerciali tramite aste, con un accordo di rivenderli in futuro.

  • Gabon: Regno Unito condanna golpe e chiede ripristino governo

    Il Regno Unito in una nota ha condannato “la presa del potere militare incostituzionale in Gabon” e chiede “il ripristino del governo costituzionale”. Questa mattina i militari avevano annunciato di aver preso il potere nel Paese, annullando il risultato delle elezioni di sabato scorso, vinte dal presidente Ali Bongo, che è stato messo agli arresti domiciliari. Il generale Bris Oligi Nguema è stato nominato dai golpisti “all’unanimità” presidente del Gabon per un periodo di transizione.

    Per approfondire: Golpe in Gabon, i militari spodestano il presidente Bongo

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti