ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEuropa

Ultime notizie. Terremoti in Afghanistan, 15 morti. Ministero Esteri tedesco: «Nessuno stop a finanziamenti Ong nel 2024»

L’auto del capo della sezione locale del partito filo Putin “Russia unita” è saltata in aria nella località ucraina occupata di Nova Kakhovka, nell’oblast di Kherson. L’esercito russo ha bombardato il villaggio di Bilenke nella regione di Zaporizhzhia con bombe a grappolo, provocando un morto e due feriti. Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico notturno sull’oblast meridionale di Odessa in Ucraina, danneggiando le infrastrutture portuali.

EPA/YAKIV LYASHENKO
  • Zelensky: «Il mondo sa chi può aver sostenuto attacco a Israele»

    «L’attacco terroristico di oggi contro Israele è stato accuratamente preparato e il mondo intero comprende quali sponsor del terrore potrebbero aver incoraggiato e organizzato questo attacco». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. «Israele ha tutto il diritto di proteggersi dal terrorismo. Così fa qualsiasi altro stato. Ed è molto importante che il mondo intero risponda al terrorismo in modo unito e basato su principi. Nessun sostegno ai terroristi! Ovunque puntino i loro missili e chiunque attacchino, i terroristi devono perdere», ha aggiunto. Zelensky ha poi riferito che «si stanno verificando le informazioni sulla possibile morte di un cittadino ucraino» in Israele, «e sono in corso le ricerche di due nostri cittadini. Non appena i dettagli su queste persone saranno verificati, i diplomatici ucraini lo annunceranno al pubblico», ha spiegato, invitando alla massima attenzione gli ucraini nello Stato ebraico.

  • La Lettonia dona 30 veicoli al ministero della Difesa di Kiev

    Il governo della Lettonia ha approvato la cessione al ministero della Difesa dell’Ucraina di trenta veicoli di proprietà della polizia di stato lettone. La decisione è stata presa in risposta alle richieste ricevute dalle istituzioni ucraine e nell’ambito del supporto materiale fornito in maniera regolare al Paese dall’inizio del conflitto.

  • Afghanistan: Msf allestisce 5 tende mediche a Herat colpita dal terremoto

    In seguito al terremoto di questa mattina nell’Afghanistan occidentale, Medici Senza Frontiere (MSF) ha allestito 5 tende mediche presso l’ospedale regionale di Herat per ospitare fino a 80 pazienti. Secondo le autorità sanitarie, finora, sono oltre 300 i feriti curati presso l’ospedale. «Sin dalle prime scosse che hanno colpito l’area, le équipe di MSF sono intervenute per evacuare tutti i bambini ricoverati, molti dei quali in condizioni critiche, dai reparti di degenza pediatrica dell’ospedale regionale di Herat, supportato da MSF» dichiara Lisa Macheiner, coordinatrice del progetto di MSF a Herat. «Una misura precauzionale nel caso in cui scosse di assestamento dovessero danneggiare l’edificio che non è stato colpito dal terremoto».

    Al pronto soccorso dell’ospedale, il Ministero della salute pubblica sta gestendo tutti i pazienti feriti in arrivo e ha richiesto forniture mediche supplementari. In risposta, MSF ha inviato kit per le vittime di massa per trattare fino a 400 feriti e un’équipe medica è al pronto soccorso dell’ospedale per un ulteriore supporto, se necessario. «Mentre gli sforzi di salvataggio e la ricerca dei feriti continuano nelle aree colpite, MSF sta monitorando la situazione per adattare la propria risposta in base alle necessità», conlcude Lisa Macheiner di MSF.

  • Attivisti: «Decine di studentesse iraniane intossicate», ma il Governo nega

    «Decine di studentesse iraniane di un liceo femminile nella cittadina di Qods, a sud di Teheran, sono rimaste intossicate dopo aver inalato del gas». Lo riferiscono resoconti e video pubblicati dagli attivisti sui social iraniani, aggiungendo che sono in attesa di conoscere i risultati degli esami del sangue prelevati sulle studentesse ricoverate in ospedale.

    Il dipartimento dell’istruzione di Teheran, in un comunicato, ha affermato che «solo una studentessa si è sentita male», e ha puntato il dito «contro alcune sue compagne di studio che provocano e creano tensioni a scuola». «La situazione è tornata alla normalità. Non dovremmo permettere ai media dissidenti di abusare di quanto accade», ha poi aggiunto la stessa fonte. Incidenti simili si sono registrati in Iran già dalla fine di novembre del 2022, ma il governo ha sempre sminuito la portata di quanto accadeva. Secondo gli attivisti le autorità iraniane sarebbero coinvolte in tali incidenti con l’obiettivo di vendicare chi ha partecipato alle rivolte scaturite dalla morte di Mahsa Amini, mentre era in custodia della polizia.

  • Portavoce ministro Esteri tedesco Baerbock: «Nessuno stop a finanziamenti Ong nel 2024»

    Un portavoce del ministero degli Esteri tedesco ha negato che Berlino voglia interrompere l’anno prossimo il previsto finanziamento quadriennale delle ong che salvano migranti in mare e ha spiegato il mancato inserimento della voce nel bilancio di previsione 2024 con «una svista tecnica» cui è già previsto «da settimane» che venga posto rimedio. «Le notizie riportate dai media non sono corrette», ha sottolineato il portavoce del dicastero guidato dalla Verde Annalena Baerbock, commentando le indiscrezioni della Bild secondo cui governo e sarebbe intenzionato a non rinnovare il finanziamento di due milioni l’anno alle ong.

  • Il bilancio delle vittime della guerra in Sudan sale a 9mila

    È di almeno 10 morti l’ultimo bilancio dei morti nell’attacco lanciato oggi dai paramilitari sudanesi a Jabal Awliya a sud di Khartoum. Lo hanno riferito gli attivisti, mentre il bollettino complessivo delle vittime della guerra - che dura da sei mesi - in Sudan ha superato le 9.000 unità. «Le bombe sono cadute all’interno delle case dei civili» nella cittadina a circa 50 chilometri a sud della città, ha detto il “comitato di resistenza” locale. Il gruppo dei volontari è uno dei tanti in tutto il Sudan che organizza proteste pro-democrazia. Da quando, il 15 aprile, è scoppiata la guerra tra l’esercito e i paramilitari, questi gruppi hanno aiutato le persone coinvolte nel conflitto. Il comitato di Jabal Awliya ha riferito che i paramilitari hanno scatenato «artiglieria pesante» sulla città, nel loro ultimo attacco su delle aree che in precedenza erano state risparmiate dai combattimenti tra i generali rivali del Sudan.

    La guerra tra il capo dell’esercito Abdel Fattah al-Burhan e il suo ex vice, il comandante delle Forze di supporto rapido (Rsf) Mohamed Hamdan Daglo, si è svolta principalmente a Khartoum e nella regione occidentale del Darfur. I combattimenti hanno provocato lo sfollamento di quasi 4,3 milioni di persone all’interno del Sudan, oltre a circa 1,2 milioni in più che sono fuggiti oltre confine. Nelle ultime settimane, la violenza si è spostata anche più a sud, minacciando la sicurezza delle oltre 366.000 persone che hanno cercato rifugio nello stato di Al Jazira, appena a sud della capitale.

  • Morto segretario Russia Unita colpito nell’esplosione a Nova Kakhovka

    È morto il segretario esecutivo di Russia Unita di Nova kakhovka Vladimir Malov, gravemente ferito nell’esplosione di un’auto nella città nella regione di Kherson (leggi sotto, ndr). Lo ha reso noto la segreteria del partito.

  • Trenta migranti sbarcano a Lampedusa, rintracciati a terra dai carabinieri

    Trenta migranti sono riusciti a raggiungere direttamente Lampedusa. I carabinieri li hanno rintracciati a terra a Cala Malux. Arrivano da Siria, Somalia, Sud Sudan, Pakistan, Afghanistan e Ghana. L’imbarcazione in vetroresina di circa 9 metri usata per la traversata è stata recuperata e sequestrata dalla Guardia di finanza. A bordo c’erano 12 taniche di carburante da 60 litri. Per il viaggio avrebbero pagato dai 2mila ai 5mila dollari. Anche per loro è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola.

  • Mosca, missili balistici intercontinentali Sarmat presto in combattimento

    La JSC Krasmash, impresa che fa parte di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, sta producendo i primi missili balistici intercontinentali Sarmat, che «saranno messi in servizio di combattimento nel prossimo futuro». Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, citato da Tass. Il 5 ottobre il presidente russo Vladimir Putin , in una riunione plenaria del club di discussione internazionale Valdai, ha dichiarato che la Russia passerà presto alla produzione di massa e all’impiego in combattimento del sistema missilistico strategico Sarmat.

  • Siria: 7 morti in raid aerei Damasco in regioni Aleppo e Idlib

    Sette civili, di cui 4 minori, sono stati uccisi nel nord-ovest della Siria in raid aerei governativi nelle regioni di Aleppo e di Idlib. Lo riferiscono media locali e l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. Da due giorni l’aviazione siriana e quella russa hanno intensificato gli attacchi aerei contro le aree del nord-ovest controllate da forze locali cooptate dalla Turchia. Analisti affermano che l’escalation russa e governativa sia in rappresaglia del sanguinoso attacco compiuto nei giorni scorsi da non meglio precisate entità contro l’Accademia militare di Homs e che è costato la vita a 110 tra militari e civili.

  • Tajani, avanti con pieno sostegno a Kiev

    “Per l’Ucraina c’è pieno sostegno, lo ha ribadito la presidente del Consiglio e lo avevo ribadito io stesso lunedì a Zelensky, quindi andiamo avanti in questa direzione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di una visita a Matera.

    Europee, Mattarella: "400 milioni al voto, servono efficacia e decisioni veloci"
  • Afghanistan, 2 terremoti di magnitudo 6,3 uccidono 15 persone e ne feriscono altre 40

    Due terremoti di magnitudo 6,3 hanno causato almeno 15 morti e quasi 40 feriti nella provincia di Herat, in Afghanistan, secondo Mohammad Abdullah Jan, portavoce dell’autorità nazionale per i disastri del Paese.

    Jan ha detto che 4 villaggi nel distretto di Zenda Jan, nella provincia di Herat, hanno subito il peso delle scosse. Sono stati segnalati danni a decine di case.

    Il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) ha riferito di una coppia di terremoti di magnitudo 6,3 e che l’epicentro era a 40 chilometri (24,8 miglia) a nord-ovest della città di Herat. Si è verificata una scossa di assestamento di magnitudo 5,5.

    Una mappa sul sito web dell’Usgs indica 7 terremoti nell’area. Almeno 5 potenti scosse di terremoto hanno colpito la città intorno a mezzogiorno, ha dichiarato Abdul Shakor Samadi, residente a Herat. “Tutte le persone sono uscite dalle loro case”, ha detto Samadi. “Case, uffici e negozi sono tutti vuoti e si teme che ci siano altri terremoti. Io e la mia famiglia eravamo all’interno della nostra casa e ho sentito la scossa”. La sua famiglia ha iniziato a gridare ed è corsa fuori, temendo di rientrare in casa.

    Le connessioni telefoniche sono saltate, rendendo difficile ottenere dettagli dalle zone colpite. I video diffusi sui social media mostrano centinaia di persone in strada, fuori dalle case e dagli uffici della città di Herat. La provincia di Herat confina con l’Iran. Secondo i media locali, il sisma è stato avvertito anche nelle vicine province di Farah e Badghis.

    Mattarella: "Ucraina al primo posto nell'agenda europea"
  • Covid: HV.1 nuova variante, diffusione in crescita in Usa

    Una nuova variante si affaccia sulla scena. Identificata con la sigla HV.1, si sta diffondendo negli Stati Uniti dove, secondo gli esperti, potrebbe presto diventare dominante, superando Eris (EG.5) e Fornax (FL.1.5.1). Nel tracciamento delle varianti effettuato dai Centri di controllo delle malattie (Cdc) a fine settembre, negli States HV.1 è passata in due settimane dal 7-8% al 12.9%.

    E continua a crescere. “HV.1, ricombinante di EG.5.1.6.1 o XBB.1.9.2.5.1.6.1, con una particolare mutazione che ricorda la Delta - spiega Raj Rajnarayanan, ricercatore e professore al New York Institute of Technology College of Osteopathic Medicine (Nyitcom) dell’università dell’Arkansas, su X - diventerà presto il lignaggio di Sars-CoV-2 maggiormente in circolazione negli Usa”.

    La sottovariante è stata isolata in particolare a New York. “HV.1 presenta un leggero vantaggio in termini di crescita - sottolinea il ricercatore - rispetto ai lignaggi in circolazione a New York. Sarà interessante vedere come si evolverà e osservare le prestazioni di HV.1 e BA.2.86”. Al momento è ancora una sigla sotto osservazione negli States, ma se continuerà a crescere e si imporrà all’attenzione internazionale, anche HV.1 sarà presto ribattezzata, come Triton, Cerbero, Kraken, Arturo, Eris, l’ultima arrivata Pirola e il meno noto Fornax.

    Biden: Incontro con Presidente Cina Xi? E' una possibilità
  • Russia, missile Sarmat presto dispiegato in combattimento

    Il missile intercontinentale Sarmat verrà dispiegato per operazioni combattimento “nel prossimo futuro”. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass. Al momento l’impresa sta conducendo la prima produzione di massa dei missili, che saranno dispiegati per operazioni di combattimento nel prossimo futuro”, afferma il ministero.

    I missili sono prodotti dalla Krasmash, compagnia industriale militare, sussidiaria delll’agenzia spaziale di stato Roscomos. Il dispiegamento dei Sarmat era già stato anticipato dal presidente russo Vladimir Putin il 5 ottobre nel suo discorso al club Valdai. Per ora non sono state fornite date più precise.

    Nablus, palestinesi in festa per i combattenti di Gaza infiltrati in Israele
  • Colombia: processo contro l’ex presidente Uribe resta aperto

    Il processo per presunta manipolazione di testimoni e frode procedurale contro l’ex presidente della Colombia, Álvaro Uribe, non sarà archiviato: lo ha deciso all’unanimità il Tribunale superiore di Bogotá, i cui magistrati hanno esaminato per più di sei ore le argomentazioni presentate dalla procura generale, che chiedeva di chiudere le indagini contro l’ex capo dello Stato, al governo dal 2002 al 2010.

    Per i giudici, invece, ci sono ragioni sufficienti per mantenere aperto il caso. È stata quindi ratificata la decisione del 41/o Tribunale penale della conoscenza di non precludere il processo penale nei confronti di Uribe, che potrebbe quindi diventare il primo ex presidente rinviato a giudizio nella storia del Paese. Con la decisione del Tribunale di Bogotà, la procura dovrà definire se procedere nei confronti dell’ex leader conservatore, o chiedere nuovamente la preclusione.

    Netanyahu: "Non e' un'operazione, siamo in guerra"
  • Esplode auto segretario locale Russia Unita a Kherson

    L’auto del capo della sezione locale del partito filo Putin “Russia unita” è saltata in aria nella località ucraina occupata di Nova Kakhovka, nell’oblast di Kherson. Il politico, Vladimir Malov, è stato ricoverato in ospedale “in condizioni estremamente gravi” e “lotta per salvare la sua vita”, scrive l’agenzia stampa russa Ria novosti.

    L'esercito israeliano pubblica filmati di attacchi sulla Striscia di Gaza
  • Bombe a grappolo russe su Zaporizhzhia, un morto

    L’esercito russo ha bombardato il villaggio di Bilenke nella regione di Zaporizhzhia con bombe a grappolo, provocando un morto e due feriti. Lo ha dichiarato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Yuriy Malashko.

    “Oggi, alle 8:00, i Rashisti (come vengono definiti dalle forze ucraine) hanno bombardato il villaggio di Bilenke, distretto di Zaporizhzhia. A seguito di un insidioso attacco nemico, una casa privata e gli edifici annessi sono stati danneggiati. Purtroppo è morta una donna. Altre 2 persone sono rimaste ferite”, si legge nel messaggio. “Secondo i dati preliminari, i militari russi hanno sparato bombe a grappolo contro un villaggio pacifico con l’Mlrs”.

    Gaza, combattenti palestinesi guidano veicoli sottratti ai militari israeliani
  • Kiev, nella notte attaccate infrastrutture del porto di Odessa

    Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico notturno sull’oblast meridionale di Odessa in Ucraina, danneggiando le infrastrutture portuali. Lo ha dichiarato il governatore regionale Oleh Kiper citato dal Guardian. Quattro persone sono rimaste ferite nel raid che ha colpito un piccolo albergo e un deposito di grano nel porto, ha detto Kiper.

    I detriti dei razzi e l’onda d’urto hanno provocato un incendio in un garage e danneggiato diversi condomini. Secondo l’esercito ucraino, l’attacco è stato lanciato con missili supersonici Onyx dalla Crimea occupata dai russi. Nelle ultime settimane le forze russe hanno effettuato attacchi regolari sulle infrastrutture portuali, rendendo difficile per l’Ucraina, un centro agricolo europeo, esportare i suoi prodotti.

    Ucraina, nuovo attacco russo a Kharkiv: almeno due morti e 30 feriti
  • Germania, decisione su stop fondi 2024 a Ong non prima di novembre

    Ci vorrà più di un mese, e un duro confronto interno fra i socialdemocratici del cancelliere Helmut Scholz e i deputati Verdi del partito della ministra degli Affari esteri Annalena Baerbock, prima che venga formalizzata la rinuncia a finanziare l’anno prossimo ong tedesche impegnate nel recupero di migranti in mare. Lo riporta la Bild che ieri sera aveva anticipato la notizia secondo cui Berlino è intenzionata a non finanziarle nel 2024.

    “Tra due settimane, i responsabili del bilancio dei partiti (della coalizione di governo di sinistra-centro detta) semaforo discuteranno il bilancio di Baerbock. A metà novembre, la commissione bilancio si riunirà per finalizzare il bilancio 2024. A quel punto si deciderà finalmente se i ’soccorritori del mare’ continueranno o meno a ricevere soldi delle tasse dalla Germania”, scrive Bild nella sua edizione oggi in edicola.

    “In fatto di denaro, non è il governo ma il Parlamento ad avere l’ultima parola” premette la la Bild affermando di avere informazioni secondo le quali “il gruppo parlamentare dei Verdi sta già esercitando pressioni affinché la nota sui ’soccorritori marittimi’ sia nuovamente inclusa nel bilancio del prossimo anno”. “Ora il governo dovrà lottare con i parlamentari del semaforo, in particolare con il gruppo parlamentare dei Verdi, per non far rientrare nel bilancio milioni di tasse in favore degli attivisti del salvataggio in mare. Altrimenti, la Germania si troverà ad affrontare enormi problemi con la (premier italiana Giorgia) Meloni”.

    L'attacco di Hamas a Israele, migliaia di razzi in cielo
  • Colombia: sequestrato sottomarino con 3 tonnellate di cocaina

    La Marina militare colombiana ha sequestrato al largo dell’Oceano Pacifico un sottomarino con più di tre tonnellate di cocaina. Il carico è stato valutato in circa 107 milioni di dollari. L’operazione è stata effettuata dopo che unità della Marina nel Pacifico hanno rilevato una nave sospetta, con a bordo quattro persone, si legge in un comunicato.

    Il sottomarino, lungo 20 metri e largo tre, trasportava 185 pacchi. I quattro uomini a bordo sono stati arrestati e portati a Tumaco, comune del dipartimento di Nãrino. La Marina ha riferito di aver già sequestrato 19 sottomarini, nel 2023, nelle acque del Paese. Dopo il sequestro della droga, il prodotto è stato inviato ad un laboratorio, dove è stato confermato che si trattava di cocaina. Il totale sequestrato è stato di 3.200 chili.

    Consiglio Ue a Granada, ecco cosa ha detto Meloni in conferenza stampa
  • Bolsonaro ricorre alla Corte suprema contro l’ineleggibilità

    La difesa di Jair Bolsonaro ha presentato un ricorso straordinario alla Corte suprema (Stf) contro l’ineleggibilità dell’ex presidente brasiliano determinata a giugno dal Tribunale superiore elettorale (Tse). Gli avvocati dell’ex leader di destra contestano l’inclusione nel processo della cosiddetta “bozza di colpo di Stato”, a loro giudizio allegata impropriamente, e chiedono che la sentenza di ineleggibilità venga dunque annullata.

    Il documento apocrifo venne rinvenuto a gennaio dalla polizia federale nella casa dell’ex ministro della Giustizia, Anderson Torres. Bolsonaro è stato condannato dal Tse con l’accusa di aver messo in dubbio il sistema elettorale durante un incontro con gli ambasciatori stranieri. L’ex presidente non potrà dunque candidarsi a nessuna carica politica per un periodo di otto anni.

    Israele sotto attacco, 5.000 razzi da Gaza
  • Brasile: produzione di veicoli diminuita dell’8% a settembre

    La produzione di veicoli in Brasile è diminuita dell’8% a settembre rispetto ad agosto, secondo un rapporto dell’Associazione nazionale dei costruttori di autoveicoli (Anfavea). Il mese scorso sono state assemblate 208,9mila unità, con un incremento dello 0,5% rispetto a settembre 2022.

    Nei primi nove mesi di quest’anno sono stati prodotti 1,75 milioni di autovetture, veicoli commerciali, camion e autobus, con un calo dello 0,3% rispetto al stesso periodo nel 2022. Considerando le sole auto, sono state vendute 1,63 milioni di unità, in aumento dell’8,5% rispetto al 2022, grazie al programma di incentivi varato dal governo.

    Le esportazioni sono scese al livello più basso da settembre 2021, con 27,4mila unità vendute, in calo del 20,6% rispetto ad agosto. Da inizio anno, le fabbriche brasiliane hanno esportato 322,9 mila veicoli, con Messico, Argentina e Colombia come mercati principali, con un calo dell’11,2% rispetto allo scorso anno.

    Mattarella: "Sostegno a Kiev o rischio conflitto devastante"
  • Afghanistan: terremoto da magnitudo 6.3, i morti sono 14

    L’Afghanistan occidentale, vicino ad Herat è stato sconvolto da una serie di scosse di terremoto ravvicinate molto forti che hanno toccato per due volte la magnitudo di 6.3: lo segnala l’istituto geosismico statunitense Usgs, che rileva una prima oscillazione di 6.3, seguita da altre quattro di 5.5, 4.7, di nuovo 6.3 e 5.9, il tutto a una quarantina di chilometri. Il terremoto che questa mattina ha colpito l’Afghanistan ha provocato 14 morti e 78 feriti.

    Il primo sisma ha colpito alle ore 11.00 locali e una fonte giornalistica dell’Afp ha riferito della gente che è uscita dagli edifici e scesa in strada. A Herat una folla di gente riempie le strade.

    Attacco di razzi da Gaza verso Israele, auto distrutte ad Ashkelon
  • Ucraina condanna attacchi terroristici contro Israele

    L’Ucraina ha espresso solidarietà a Israele dopo il massiccio lancio di razzi e infiltrazioni armate da Gaza. “L’Ucraina condanna fermamente gli attacchi terroristici in corso contro Israele, compresi i razzi contro la popolazione civile di Gerusalemme e Tel Aviv.

    Esprimiamo il nostro sostegno a Israele nel suo diritto di difendere se stesso e il suo popolo”, ha dichiarato il Ministero degli Esteri ucraino sui social media.

    L'incursione via terra dei combattenti palestinesi in Israele
  • Mosca: attacco ucraino in territorio russo, un morto

    Un attacco delle forze ucraine contro la regione di Belgorod, in territorio russo, ha provocato almeno un morto, secondo quanto affermano le autorità russe. “Questa mattina le forze armate dell’Ucraina hanno colpito il villaggio di Urazovo, nel distretto di Valuysky, con missili Grad” e “una persona è morta: un uomo che si trovava in strada durante l’attacco”, ha scritto sul suo canale Telegram il governatore dell’oblast russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov.

    L'attacco di Hamas a Israele, migliaia di razzi in cielo
  • Libia: media, scontri a Bengasi, tv ex mufti Tripoli attaccata

    “Scontri sono scoppiati ieri sera a Bengasi tra i gruppi armati di Haftar e un gruppo tribale di Awaqir in seguito al ritorno in città dell’ex ministro della Difesa (del governo di accordo nazionale di Tripoli) Mehdi Bargathi, nemico di Haftar”. Lo scrive su X il The Libya Observer, precisando che “le connessioni mobili e Internet in città sono state interrotte e alcune fonti hanno riferito dell’arresto di Bargathi”. Notizia poi smentita da altri media libici che riportano di una situazione tornata alla normalità all’alba.

    Collegato a questo episodio il The Libya Update riporta sempre su X, l’attacco con razzi rpg alla tv Al-Tanasuh, di proprietà dell’ex Gran muftì libico, noto estremista religioso, Al Sadiq al Ghariani “in seguito alle dichiarazioni provocatorie rilasciate da Al-Ghariani in diretta”. “Le autorità locali non hanno immediatamente segnalato alcuna vittima derivante dall’incidente”.

    “Durante una trasmissione sul suo canale, - scrive il The Libya Update - Al-Ghariiani avrebbe fatto commenti provocatori incitando al caos e alla violenza, sollecitando la ”liberazione” della città orientale di Bengasi. “La sua retorica controversa nei confronti della regione orientale ha successivamente suscitato la condanna pubblica e le accuse secondo cui il religioso stava deliberatamente alimentando le tensioni attraverso i suoi discorsi estremi”. “Le forze dell’ordine di Tripoli non hanno ancora commentato pubblicamente l’attacco”, scrive il The Libya Update.

    L’attacco di Hamas, la risposta israeliana: le immagini

    Photogallery31 foto

    Visualizza
  • Ecuador: 6 detenuti uccisi, erano i killer di Villavicencio

    Erano agli arresti per il loro coinvolgimento nell’omicidio del candidato centrista alla presidenza dell’Ecuador, Fernando Villavicencio, i sei detenuti rimasti uccisi durante i disordini all’interno di un carcere della città di Guayaquil: lo ha confermato il Servizio nazionale di attenzione globale alle persone adulte private della libertà (Snai), precisando che le vittime “sono di nazionalità colombiana”.

    Ore prima, il presidente uscente Guillermo Lasso aveva annunciato sui social di aver attivato il gabinetto di sicurezza e di stare per tornare nel Paese dopo aver visitato New York. “Nelle prossime ore tornerò in Ecuador per occuparmi di questa emergenza. Né complicità né insabbiamenti, si saprà la verità”, ha scritto il capo dello Stato.

    Il Movimento Construye cui apparteneva Villavicencio - assassinato il 9 agosto dopo un comizio a pochi giorni dalle elezioni del 20 agosto - aveva chiesto a Lasso di confermare l’identità dei reclusi uccisi e di chiarire se tra loro ci fossero quelli accusati del delitto del politico. “Se si tratta dei sicari di Villavicencio, dovrà rispondere della sua complice negligenza”, ha scritto il partito sui social.

    L’incidente si è verificato in una delle celle del carcere di Guayas 1, lo stesso istituto dove nello scorso mese di luglio 30 persone erano morte durante gli incidenti che nascono dal conflitto tra le potenti bande legate ai cartelli di narcotrafficanti colombiani e messicani. Nel 2021 si sono contati 430 detenuti morti e decine di guardie carcerarie prese in ostaggio.

    La spirale di violenza avvolge l’intero Paese: nelle strade, gli omicidi sono quadruplicati tra il 2018 e il 2022, arrivando al record di 26 ogni 100.000 abitanti. Secondo gli esperti, quest’anno il tasso potrebbe salire fino a 40. Un tempo l’Ecuador era un rifugio pacifico incastonato tra i maggiori produttori di cocaina del mondo: Colombia e Perù. Tuttavia, la guerra alla droga in altre nazioni sudamericane ha spostato i cartelli della droga in Ecuador, che ha grandi porti nel Pacifico, controlli più permissivi e dove la corruzione è diffusa.

    La battaglia di Narges Mohammadi tra carcere e arresti
  • Terremoto Messico, per ora danni, non si segnalano vittime

    Al momento non sono state segnalate “perdite di vite umane”, ha dichiarato alla stampa Jesus Romero, segretario del governo di Oaxaca. Il terremoto ha tuttavia danneggiato alcune strade, in particolare quella che conduce all’Istmo di Tehuantepec, lo stretto tratto di territorio messicano che separa l’Oceano Pacifico dall’Oceano Atlantico, ha dichiarato il funzionario.

    Nella città di Oaxaca, le recinzioni degli edifici sono state danneggiate. Crepe anche su un edificio che ospita un ospedale e un ponte stradale, ha detto Romero, aggiungendo che ci sono state interruzioni di corrente.

    Meloni a Granada: "Molto soddisfatta, 27 Paesi Ue d'accordo nel fermare immigrazione illegale"
  • Tunisia: partito pro-Saied annuncia contro-sciopero della fame

    in Tunisia il partito ’25 Luglio Hirak’, vicino alle posizioni del presidente Kais Saied, ha annunciato, in una nota, che i suoi membri inizieranno un contro-sciopero della fame collettivo il 9 e 10 ottobre in risposta allo sciopero della fame intrapreso da oltre una settimana da alcuni leader del “Fronte di Salvezza Nazionale” e altri esponenti dell’opposizione, in carcere dal febbraio scorso nel caso noto come “complotto contro la sicurezza dello Stato”.

    Il 25 luglio ha dichiarato che questo “cosiddetto sciopero” annunciato dai detenuti politici dell’opposizione mira a offuscare l’immagine del presidente Kaïs Saïed e del processo del 25 luglio all’estero, chiedendo ulteriori arresti e la punizione di coloro che hanno commesso crimini contro il popolo tunisino negli ultimi dieci anni. Il comunicato stampa è firmato dai due segretari generali del movimento, Thamer Bdida e Hayet Arem e dal suo rappresentante legale, Khadija Guesmi.

    Israele, tank a fuoco nel sud del Paese
  • Terremoto 6.2 nell’ovest dell’Afghanistan

    L’istituto geosismico americano (Usgs) ha segnalato un terremoto di magnitudo 6.2 nell’ovest dell’Afghanistan, a 55 km a nord-est di Zindah Jan. La scossa principale che ha avuto l’epicentro a 40 chilometri dalla città di Herat, è stata seguito da una seconda di magnitudo 5.5. Non si hanno ancora notizie dal posto.

    Orban: sull'immigrazione impossibile accordo Ue o compromesso
  • Israele, 4 morti nel sud per razzi da Gaza

    Si contano almeno quattro morti e diversi feriti a causa del lancio di razzi dalla Striscia di Gaza che hanno colpito la zona di Kuseife, nel sud di Israele, a circa 65 chilometri dalla Striscia di Gaza. Lo riporta il Times of Israel che rilancia dichiarazioni del sindaco Abd al-Aziz Nassara all’emittente Kan.

    Israele, pioggia di razzi da Gaza: sirene a Tel Aviv
  • Mo: Usa condannano lancio indiscriminato razzi Hamas contro civili israeliani

    L’ambasciata Usa in Israele condanna “il lancio indiscriminato di razzi da parte dei terroristi di Hamas contro civili israeliani”. L’incaricato d’affari Stephanie Hallett precisando sul social X di essere “in contatto con le autorità israeliane e di sostenere pienamente il diritto di Israele a difendersi da questi atti di terrorismo”.

    Razzi da Gaza, sirene d'allarme a Gerusalemme
  • Medio Oriente: riunione gabinetto sicurezza Israele alle 12

    È stata convocata per le 13 ora locale, le 12 in Italia, una riunione del gabinetto di sicurezza israeliano dopo l’attacco lanciato da Hamas. Lo ha reso noto l’ufficio del premier israeliano, che precisa che Benyamin Netanyahu avrà a breve un incontro con i responsabili della sicurezza.

    Consiglio Ue a Granada, ecco cosa ha detto Meloni in conferenza stampa
  • Terremoto di magnitudo 6.0 nel sud del Messico

    Un terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito lo stato di Oaxaca, nel sud del Messico, con epicentro nella cittadina di Matias Romero, secondo quanto afferma l’istituto sismologico messicano. Non si ha ancora notizia di vittime o di danni gravi.

    La scossa è stata avvertita anche nella capitale Città del Messico, che dista oltre 500 km dall’Oaxaca, e dove diverse persone hanno lasciato le loro abitazioni. L’istituto geosismico Usa, Usgs, da parte sua ha riportato sul suo sito il rilevamento di una scossa di magnitudo 5.8.

    Biden: Incontro con presidente Xi è una possibilità
  • Nobel: fratello Mohammadi, ’mia sorella vive per vedere un Iran libero’

    “Sono 30 anni che Narges ha messo da parte la sua vita per un progetto più grande”. Hamidreza Mohammadi, fratello dell’attivista iraniana alla quale è stato conferito il premio Nobel per la Pace, parla così della sorella rinchiusa nel carcere di Evin. “Mia sorella vive per vedere un Iran libero. Apprezzo il suo coraggio e sono con lei. La sua battaglia non è personale, sta lottando per qualcosa di enorme, più grande di ogni sogno singolo: è la libertà di un popolo”, dice al Corriere della Sera Hamidreza, che vive a Oslo. Hamidreza Mohammadi racconta di aver parlato con sua sorella l’ultima volta “due anni fa, quando è uscita dal carcere per qualche giorno per un grave problema cardiaco” e denuncia come “ora” non possa “né scriverle, né chiamarla”, una “tortura”.

    E, aggiunge, “i miei nipoti non vedono la madre da otto anni”. Alla domanda su cosa Narges gli abbia raccontato del carcere, il fratello risponde denunciando “torture” e “violenze”. “Ha sofferto molto l’isolamento che nel suo caso è durato mesi - dice nell’intervista - L’hanno chiusa in una cella in cui non poteva dormire sdraiata tanto era piccola”.

    Spagna, 496 migranti trasferiti via nave a Tenerife
  • Russia accusa Kiev, abbattuto drone, l’obiettivo era Mosca

    La Russia accusa gli ucraini per un attacco con droni con l’area Mosca come obiettivo. “Le forze di difesa aerea nella zona di Istra (a nordovest rispetto al centro della capitale russa) hanno respinto l’attacco di un drone diretto verso Mosca”, ha fatto sapere via Telegram il sindaco della città, Sergey Sobyanin.

    “Secondo le prime informazioni non ci sono stati né danni né vittime nel luogo in cui sono caduti i frammenti” del drone. Stando a fonti del ministero della Difesa, il drone è stato abbattuto nella zona del distretto di Istrinsky. “Il 7 ottobre alle 5.05 ora di Mosca è stato sventato un tentativo del regime di Kiev di portare a termine un attacco terroristico utilizzando un drone contro obiettivi a Mosca e nella regione di Mosca - hanno riferito dalla Difesa, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass - I sistemi di difesa aerea hanno distrutto il drone sul territorio di Istrinsky nella regione di Mosca”.

    Ucraina, nuovo attacco russo a Kharkiv: almeno due morti e 30 feriti
  • Israele dichiara stato di emergenza di guerra: Hamas lancia 5.000 razzi

    Hamas ha affermato di aver lanciato contro Israele “5.000 razzi” nella fase di apertura della operazione che ha chiamato ’Alluvione al-Aqsa’. “Abbiamo deciso di mettere fine ai crimini di Israele”, si legge in un comunicato in cui denuncia “profanazioni” avvenute nei Luoghi santi di Gerusalemme. Israele ha dichiarato lo stato di emergenza di guerra.

    Siria, raid aerei turchi nel nord-est del Paese: impianto petrolifero in fiamme
  • Le notizie di ieri

    Cosa è successo il 6 ottobre 2023

    Ucraina, 588° giorno di guerra

    Photogallery10 foto

    Visualizza

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti