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Ultime notizie. Tajani: Cavo Dragone presidente Comitato militare Nato. Kiev, furiosi combattimenti intorno a Bakhmut

Le armi e le munizioni che i soldati Usa stanno muovendo attraverso l'Europa per trasferirle in Ucraina rischiano di essere rubate o di andare perdute perché le misure di sicurezza non vengono osservate in modo efficace. E' l'allarme contenuto in un rapporto del Pentagono che punta il dito in particolare contro un sito logistico in Polonia. Le forze russe hanno lanciato “5 missili S-300 (a lungo raggio) contro il quartiere Kholodnohirsky di Kharkiv” ferendo 5 persone. Secondo gli 007 ucraini il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov è malato e in gravi condizioni. Il presidente ucraino Zelenskyj ha confermato la riconquista da parte delle truppe di Kiev della località di Andriivka, vicino Bakhmut, nell’Ucraina orientale

Putin dice di cercare "opportunità" con la Corea del Nord
  • Migranti: Macron a Meloni, “Francia solidale con l'Italia”

    Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron “ha ribadito alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni che la Francia è solidale con l’Italia di fronte alla sfida migratoria che investe l’isola di Lampedusa”: lo ha reso noto l’Eliseo al termine della telefonata di oggi Macron-Meloni. Nel colloquio è stato deciso di “affrontare la sfida con umanità e di rafforzare la cooperazione a livello europeo”.

  • Migranti: von der Leyen a Lampedusa domani mattina con Johansson

    Da quanto si apprende da Bruxelles, la visita della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a Lampedusa avrà luogo domani mattina, assieme a quella della premier Giorgia Meloni. Un punto stampa è previsto prima di mezzogiorno. La presidente sarà accompagnata dalla commissaria Ue agli Affari interni Ylva Johansson.

  • Kiev, i combattimenti infuriano intorno a Bakhmut

    In queste ore le battaglie più cruente si registrano sulla linea del fronte intorno a Bakhmut, nel Donetsk: le Forze di difesa ucraine hanno ottenuto un successo nei pressi di Klishchiivka. Lo ha scritto su Telegram la vice ministra della Difesa Hanna Malyar. “I punti caldi degli scontri tra russi e ucraini sono ora Klishchiivka e Kurdiumivka”, ha dichiarato. Secondo Malyar, al momento sono in corso azioni offensive a sud di Bakhmut, mentre nei pressi di Yahidne e Bogdanivka, sempre in Donetsk, le truppe russe hanno tentato di sfondare la difesa ucraina ma senza riuscirci: “Il nemico cerca di spingere le truppe fuori dalle posizioni catturate, ma non ottiene risultati”, ha sottolineato.

  • Libia: Derna, maltesi trovano centinaia corpi su una spiaggia

    Una squadra di soccorritori maltesi ha rinvenuto centinaia di corpi, forse 400, su una spiaggetta vicino alla città libica di Derna, travolta da una drammatica alluvione. Lo ha raccontato a Times of Malta il capo della missione di soccorso, Natalino Bezzina. Il team maltese, con l’aiuto di droni, era impegnato nella ricerca di corpi trascinati in mare dall’alluvione. Prima sono stati trovati sette corpi, fra cui tre bambini, in una grotta semi sommersa. Poi, quando sono proseguite le ricerche assieme a piccole imbarcazioni libiche, è stata avvistata una piccola baia con una spiaggia coperta di cadaveri. “Erano probabilmente circa 400, ma è difficile dirlo”, ha riferito Bezzina, spiegando che il mare forza sei rendeva difficile accedere alla spiaggia. I maltesi hanno tuttavia recuperato dieci corpi e aiutato al recupero di altri 60.

  • Nato: Tajani, Cavo Dragone presidente Comitato militare

    “Sono felice ed orgoglioso dell'elezione dell'Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone a prossimo Presidente del Comitato Militare della Nato”. Lo annuncia sulla piattaforma social ’X’, ex twitter, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Una vittoria frutto di un grande gioco di squadra a tutti i livelli”, ha aggiunto il titolare della Farnesina.

     

  • Migranti: Parigi, Macron parlerà con Meloni

    Il presidente francese Emmanuel Macron parlerà con la premier Giorgia Meloni della questione dei migranti. Lo ha annunciato la prima ministra francese Elisabeth Borne a Bfm Tv. “E’ giunto il momento della solidarietà con l’Italia ma anche della mobilitazione dell’Ue”, ha aggiunto Borne su quanto sta accadendo a Lampedusa.

  • Grano: Kiev, 2 cargo verso Ucraina per caricare 20mila tonnellate

    Per la prima volta dopo la scadenza dell’accordo sul grano due navi civili stanno usando il corridoio temporaneo per raggiungere i porti ucraini. È quanto riferisce sulla piattaforma X il ministro ucraino per le Infrastrutture, Oleksandr Kubrakov. “Dopo aver utilizzato un corridoio temporaneo per consentire alle navi bloccate dall’aggressione russa di lasciare i porti di Odessa, Chornomorsk e Pivdennyi, le navi da carico ’Resilient Africa’ e ’Aroyat’ hanno confermato la loro prontezza a utilizzare la rotta verso il porto di Chornomorsk”, in Ucraina, “per caricare quasi 20mila tonnellate di grano per l’Africa e l’Asia”, si legge nel post, in cui il ministro aggiunge che “le navi battono bandiera di Palau e il loro equipaggio è composto da cittadini di Turchia, Azerbaigian, Egitto e Ucraina”.

  • Ucraina: Podolyak, “non fatevi illusioni su offerte negoziato Putin”

    “Non vivete nell’illusione che l’attuale Russia sia capace di fare accordi, non fatevi deludere ancora una volta”, “per favore non reagite” quando il presidente russo Vladimir Putin “ricomincia con false conversazioni sui negoziati”. A ribadirlo sul social X è il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, secondo il quale Putin ha in mente solo tre scenari quando parla di negoziati. Il primo, spiega, “è fare pressione sull’Ucraina perché capitoli e il conflitto venga congelato fino alla prossima tappa”. “Se la resa non funziona, allora si passa al secondo scenario: dateci una pausa operativa così ci possiamo riarmare”. “Se anche questo non funziona - continua Podolyak - si passa al terzo scenario: non fateci perdere perché altrimenti ci sarà una trasformazione rivoluzionaria, non fateci perdere la faccia”

  • Sciopero fabbriche automobilistiche negli Usa, oggi riprendono le trattative

    La United Auto Workers, il principale sindacato dei lavoratori del settore automobilistico Usa, tornerà oggi al tavolo dei negoziati con le tre big General Motors, Ford Motor e Stellantis, casa madre di Chrysler. Lo ha annunciato il presidente della Uaw, Shawn Fain minacciando tuttavia di essere pronto ad ampliare lo sciopero, per ora limitato a tre impianti. Intanto la Casa Bianca ha inviato a Detroit la segretaria al Lavoro Julie Su e il consigliere del presidente Joe Biden per l’economia, Gene Sperling.

  • Mosca smentisce, '”senza successo l'assalto ucraino ad Andriivka”

    Il ministero della Difesa russo ha smentito l’annuncio ucraino secondo cui le forze di Kiev avrebbero riconquistato il villaggio di Andriivka. Lo riporta la Tass. Nella regione di Donetsk, “il nemico non ha abbandonato i piani per catturare la città di Artemovsk (il nome con il quale i russi chiamano Bakhmut, ndr) e ha continuato a condurre operazioni di assalto (...), cercando senza successo di cacciare le truppe russe dagli insediamenti di Klishchiivka e Andriivka”, ha dichiarato il ministero.

    Soldato ucraino in prima linea durante la presunta liberazione di Andriivka, regione di Donetsk, Ucraina, in una schermata ottenuta da un video diffuso il 16 settembre 2023 dal Servizio stampa delle forze armate ucraine.

  • Migranti: Ong Geo Barents, effettuati altri 7 salvataggi

    Dopo il salvataggio della scorsa notte, la Geo Barents ha effettuato altri 7 salvataggi. Attualmente a bordo ci sono oltre 330 sopravvissuti. Sono in tutto 8 i salvataggi avvenuti consecutivamente. Le operazioni, coordinate dall'autorità italiana, sono ancora in corso. Lo rende noto la stessa nave, utilizzata da Medici senza frontiere nel mar Mediterraneo centrale.

  • Nato: Erdogan, Svezia non ha mantenuto promesse, Parlamento deciderà

    La Svezia non ha rispettato gli impegni presi con la Turchia sulla lotta al terrorismo e quindi ciò che è necessario per entrare a far parte della Nato. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dicendo che ’’la Svezia non ha mantenuto le promesse che ci ha fatto’’. ’’Se ai terroristi venisse permesso di partecipare alle manifestazioni sotto la protezione della polizia, ciò dimostrerebbe il mancato rispetto da parte della Svezia dei doveri previsti dalla Nato’’, ha affermato il leader turco.

    “L’Occidente continua a dire: Svezia, Svezia, Svezia. Noi diciamo che finché il nostro Parlamento non prenderà una decisione, non possiamo dire ’sì’ o ’no’’’ alla richiesta di adesione della Svezia alla Nato’’, ha affermato Erdogan. ’’Prima di tutto, la Svezia deve rispettare gli obblighi. Li stanno rispettando? Ci dicono che hanno preparato una legge. Ma approvare una legge non basta, bisogna applicarla’’, ha aggiunto. ’’Continuano gli atti terroristici per le strade di Stoccolma. Le promesse che ci hanno fatto non sono stati mantenuti’’, ha proseguito nel corso di una conferenza stampa a Istanbul prima di volare negli Stati Uniti, aggiungendo che in merito alla Svezia ’’la decisione spetterà al Parlamento”.

    Erdogan accusa l'Unione Europea di "allontanarsi" dalla Turchia
  • Allarme Usa, armi inviate in Ucraina a rischio furto

    Le armi e le munizioni che i soldati Usa stanno muovendo attraverso l’Europa per trasferirle in Ucraina rischiano di essere rubate o di andare perdute perché le misure di sicurezza non vengono osservate in modo efficace. E’ l’allarme contenuto in un rapporto del Pentagono che punta il dito in particolare contro un sito logistico in Polonia. La valutazione degli ispettori del dipartimento della difesa americano è avvenuta tra gennaio e giugno.

    Sudafrica, i funerali del leader Zulu Buthelezi
  • Germania: in Baviera al via l'Oktoberfest, attesi 6 milioni di visitatori

    Con due colpi di martello il sindaco di Monaco ha aperto oggi a mezzogiorno il primo barilotto di birra e ha dato inizio alla tradizionale Oktoberfest, la festa della birra bavarese. Subito dopo, Dieter Reiter ha consegnato il primo boccale di birra al Primo Ministro bavarese, Markus Soeder, e ha brindato con lui alla nuova edizione del festival, che attirerà secondo le previsioni circa 6 milioni di visitatori.

    Seicento gli agenti in servizio, affiancati da oltre 2mila vigilanti. Presenti anche 450 paramedici e 55 medici. La festa si concluderà il 3 ottobre, a pochi giorni dal voto per il rinnovo del parlamento regionale bavarese, di cui non si sentirà parlare nel recinto della Oktoberfest, il cui regolamento vieta atti politici, compresi gli eventi di campagna elettorale.

    A Medellin, i colombiani rendono omaggio a Fernando Botero
  • Libia: aperta indagine su crollo dighe Derna in alluvione

    In Libia è stata aperta un’indagine sul crollo delle due dighe che hanno ceduto a Derna causando la devastante inondazione della città costiera. Lo ha annunciato il procuratore generale della Libia, al-Sediq al-Sour, spiegando che il lavoro dei pm si concentrerà sul crollo delle due dighe, costruite negli anni ’70, e sull’assegnazione dei fondi per la loro manutenzione, con attenzione alle autorità locali della città e ai governi precedenti.

    “Rassicuro i cittadini sul fatto che per chiunque abbia commesso errori o negligenze, i pubblici ministeri prenderanno sicuramente provvedimenti severi, avvieranno un procedimento penale e avvieranno un processo”, ha dichiarato in una conferenza stampa a Derna. I funzionari locali della città avevano avvertito la popolazione dell’arrivo della tempesta e sabato scorso avevano ordinato ai residenti di evacuare le aree costiere di Derna, ma non c’era stato alcun avvertimento sulle dighe, che sono crollate nelle prime ore di lunedì mentre la maggior parte dei residenti dormiva nelle proprie case.

    Un rapporto di un’agenzia di revisione contabile statale del 2021 ha affermato che le due dighe non erano state sottoposte a manutenzione nonostante lo stanziamento di oltre 2 milioni di dollari a tale scopo nel 2012 e nel 2013. Nel 2007 era stato affidato a un’impresa turca l’incarico di effettuare la manutenzione delle due dighe e di costruirne un’altra nel mezzo. L’azienda, Arsel Construction Company Limited, ha dichiarato sul suo sito web di aver completato i lavori nel novembre 2012.

    Libia, a Derna riprendono a circolare le automobili
  • Varsavia vieta l'ingresso alle auto immatricolate in Russia

    La Polonia vieta a partire da domani l’ingresso alle autovetture immatricolate in Russia. Ad annunciarlo è l’agenzia di stampa polacca Pap. Il divieto, ha sottolineato il ministro degli Interni polacco Mariusz Kaminski rientra nelle sanzioni imposte alla Russia e ai suoi cittadini in relazione alla guerra in Ucraina.

    Migranti, migliaia ancora a Lampedusa: si attendono i trasferimenti
  • Migranti: Darmanin avrà colloquio con Piantedosi e Faeser su Lampedusa

    Il ministro degli Interni francese Gerald Darmanin avrà un colloquio telefonico sull’emergenza migranti a Lampedusa con il capo del Viminale Matteo Piantedosi e con l’omologa tedesca Nancy Faeser. Lo rende noto l’emittente francese Bfmtv, spiegando che il colloquio si terrà nel pomeriggio, alle 15 e 30.

    Al colloquio, precisano le fonti del ministero degli Interni francese citate dal Bfmtv, parteciperanno anche la commissaria europea agli Affari interni Ylva Johansson e la presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione europea. E’ stato Darmanin a chiedere il colloquio, precisa l’emittente.

    Lampedusa, ancora sbarchi al molo Favarolo
  • Sisma in Marocco, 27 siti storici gravemente danneggiati

    Di 48 siti di valore culturale, 27 sono crollati o in gravi condizioni. Dopo il sisma che venerdì 8 settembre ha colpito il Marocco, il censimento dei danni si concentra sul patrimonio culturale che nella regione di Al Haouz, in un’area che tocca cinque province, ha distrutto o messo in pericolo moschee, kasbah, cinte murarie e palazzi importanti.

    L’elenco parziale dei danni, pubblicato dai maggiorni quotidiani, non è ancora stato ufficializzato, ma annota siti che vanno da Casablanca a 430 chilometri dall’epicentro del sisma, fino a Guelmin, a sud di Agadir. Sono edifici o monumenti di ogni epoca. Però è nella zona compresa tra Marrakech, Taroudant e Ouarzazate, che si annoverano le perdite più significative, come la moschea di Tinmell, del XII secolo, quasi completamente sbriciolata dai colpi del terremoto.

    A Marrakech, le tombe saadiane, il palazzo Bahia e il Badii sono stati giudicati in gravi condizioni, i danni sono strutturali con crolli parziali e crepe profonde. Dar el Basha che contiene il Museo delle confluenze è chiuso per danni alla struttura, così come Dar Si Said con la sua collezione di tappeti e il Museo del patrimonio Immateriale in piazza Jamaa el Fna, inaugurato di recente. È stata invece risparmiata la scuola Coranica Beh Youssef, interessata fino al 2022 da un profondo restauro durato tre anni.

    La moschea centrale, la Koutubia, è transennata, perché il minareto, all’interno ha importanti crepe. Gravi danni alla fortezza di Agadir, Oufella, che risale al 1540 e che era già stata danneggiata dal terremoto degli Anni ’60. Le mura di Taroudant, nota ai turisti come “La piccola Marrakech” sono state duramente colpite dalle scosse che hanno causato crolli e crepe orizzontali e verticali lungo tutto il perimetro oltre che danni alle porte che interrompono il sistema difensivo attorno alla città. Non sono state risparmiate località come Tingherir, nella zona delle Kasbah, nel versante sud dell’Atlante, che prosegue via Boumalne verso Ouarzazate e fino ad Aït Benhaddou: qui tutte le kasbah che parevano castelli di sabbia hanno subito enormi danni. Infine, ancora a Nord, sull’Atlantico, a rischio crollo anche la chiesa portoghese di El Jadida, in stile manuelino e gravi danni alla Casa della cultura Buenaventura, del XIX secolo, nella medina di Casablanca.

    Libia, a Derna riprendono a circolare le automobili
  • Missili russi a lungo raggio su Kharkiv, 5 feriti

    Le forze russe hanno lanciato “5 missili S-300 (a lungo raggio ndr) contro il quartiere Kholodnohirsky di Kharkiv” ferendo cinque persone. Lo riporta su Telegram Oleg Sinegubov, capo dell’Amministrazione militare regionale di Kharkiv. “Secondo le prime informazioni mediche, 5 civili sono stati feriti, le loro condizioni sono da leggere a moderate e non sono in pericolo di vita” ha dichiarato Sinegubov.

    Russia, Kim Jong Un a Vladivostok incontra Shoigu
  • Regno Unito: scavalca muro ed entra in scuderie Buckingham Palace, arrestato

    Un 25enne è stato arrestato stanotte a Londra intorno all’1.25 con l’accusa di avere scavalcato un muro ed essere entrato nelle scuderie reali di Buckingham Palace. Lo riferisce la polizia londinese, precisando che in nessun momento l’uomo è entrato nel palazzo o nei giardini. L’uomo è stato portato in una stazione di polizia della capitale britannica, dove è rimasto fino alla tarda mattinata. È sospettato di intrusione in un sito protetto. Gli agenti lo hanno trovato fuori dalle scuderie reali in seguito a una ricerca nell’area.

    Royal Family, William e Kate in visita nelle campagne dell'Herefordshire
  • Turchia: Erdogan, potremmo allontanarci dalla Ue

    La Turchia potrebbe prendere le distanze dall’Unione europea, se necessario. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan commentando un recente rapporto adottato dal Parlamento europeo sulla Turchia. Parlando ai giornalisti alla vigilia del suo viaggio negli Stati Uniti, Erdogan ha aggiunto che l’Unione europea sta adottato decisioni che l’allontanano dalla Turchia.

    Russia, Kim Jong Un a Vladivostok incontra Shoigu
  • Libia: Nave San Marco arrivata a Derna

    La Nave San Marco della Marina militare italiana è arrivata a Derna, nella Libia orientale. Lo rende noto in un tweet l’ambasciata italiana in Libia. La nave, si legge, trasporta ’’100 tende per mille persone, cinquemila coperte, 30 bancali di materiale sanitario, otto pompe idrovore, due elicotteri e mezzi di movimento terra e soccorso’’. L’ambasciata precisa che sono ’’iniziate le operazioni di scarico’’.

    Libia, le immagini dal drone dell'area di Jabal Akhdar devastata dalle inondazioni
  • Iran: ong, sciopero in 13 città Kurdistan per anniversario Mahsa Amini

    Scioperi sono in corso in diverse città dell’ Iran nel giorno in cui ricorre il primo anniversario dalla morte della 22enne Mahsa Amini a seguito del suo arresto da parte della polizia morale per aver indossato male il velo. Lo riferisce la ong Hengaw, con sede in Norvegia, che si occupa in particolare di violazioni dei diritti umani nella regione del Kurdistan iraniano.

    L’organizzazione fa sapere di aver ricevuto notizie e video secondo cui, “nonostante le pressioni esercitate in precedenza sui proprietari dei negozi, sono attualmente impegnate in uno sciopero totale 13 città del Kurdistan”, cioè Bukan, Dehgolan, Marivan, Urmia, Sanandaj (in curdo Sine), Kamyaran, Baneh, Saqqez, Mahabad, Ravansar, Oshnavieh (in curdo Shno), Divandarreh e Kermanshah (in curdo Kermashan).

    La morte della giovane aveva scatenato proteste in tutto il Paese. In occasione dell’anniversario le agenzie di sicurezza hanno aumentato la presenza degli agenti nelle città.

    Migranti sbarcati a Salerno, fermati due scafisti
  • Filorussi mettono all’asta la casa di Zelensky in Crimea

    Le autorità filorusse insediate in Crimea mettere all’asta la casa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella penisola, insieme ad altre 100 proprietà appartenenti a personaggi d’affari ucraini. Lo ha dichiarato Vladimir Konstantinov, presidente del parlamento della Crimea, citato da Sky News. Insieme, il loro valore supera gli 815 milioni di rubli (circa 8 milioni di euro). A febbraio, le autorità hanno dichiarato di aver nazionalizzato circa 500 proprietà nella Crimea occupata.

    Migranti, lo sfogo del vicesindaco di Lampedusa: "Siamo stanchi di accogliere, basta"
  • Mosca aumenta intensità degli attacchi aerei nel Lugansk

    Dopo una significativa battuta d’arresto nei pressi di Novoyehorivka e numerosi altri tentativi di attacco in diverse direzioni, i russi si sono finora concentrati sul ritiro delle loro riserve e negli ultimi giorni “non hanno condotto alcuna azione offensiva sul terreno”, ma hanno invece “aumentato l’intensità dei raid aerei”. Lo riporta su Telegram Artem Lysogor, capo dell’amministrazione militare della regione di Lugansk. “Novoselivske, Novoyehorivka, Makiivka, Nevske e Bilohorivka sono sotto la pressione aerea nemica. Alcuni insediamenti sono colpiti quotidianamente da attacchi aerei” ha spiegato Lysogor.

    Il viaggio di Kim in Russia: accolto da Shoigu a Vladivostok
  • Migranti: Darmanin convoca una nuova riunione straordinaria a Parigi

    Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin ha convocato una nuova riunione straordinaria sulla questione migratoria questa mattina con il suo ministero. Al termine sono attese sue dichiarazioni. Una prima riunione era già stata celebrata ieri nel pomeriggio e dedicata “alla situazione migratoria in Italia, dopo gli eventi di Lampedusa”, secondo il ministero. Erano stati convocati i servizi interessati di polizia, gendarmeria, immigrazione, servizi interni, oltre ai prefetti di Bouches-du-Rhône, Hautes-Alpes e Alpes-Maritimes.

    Migranti, tra sbarcati a Salerno 14 respinti e 6 arrestati
  • Libia: l'appello del portavoce Cicr, servono più aiuti, situazione umanitaria catastrofica

    La Libia ha bisogno di un maggiore appoggio globale per poter far fronte alle conseguenze delle devastanti inondazioni che hanno colpito la parte orientale del paese. L’appello parte dal portavoce del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) nel paese, Bashir Omar. “La situazione umanitaria in Libia è catastrofica”, ha dichiarato in un’intervista alla Dpa. “Le necessità sono superiori alle capacità di tutte le organizzazioni internazionali che lavorano in Libia e delle autorità locali”.

    “Noi del Cicr, in coordinamento con la Mezzaluna Rossa, offriamo ciò che possiamo, ma i bisogni sono molto superiori alle nostre risorse e alle risorse delle autorità libiche in generale”. Il coordinatore dei soccorsi d’emergenza delle Nazioni Unite Martin Griffiths ha affermato che prioritari per la Libia sono “rifugi, generi alimentari, assistenza medica primaria, in particolare di fronte ai timori di un’epidemia di colera”. Particolarmente preoccupante, ha sottolineato è l’assenza di acqua pulita.

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  • Kiev, russi respinti di 3-4 chilometri nel sud del Paese

    Le forze ucraine avrebbero respinto quelle russe a una distanza di 3-4 chilometri in diverse sezioni del fronte meridionale. Lo ha dichiarato alla tv pubblica la portavoce delle Forze di difesa dell’Ucraina meridionale Natalia Gumenyuk, citata da Unian. Gumenyuk spiega, però, che la situazione nel sud del Paese rimane piuttosto tesa, l’esercito ucraino continua a condurre una guerra di contro-batteria, “ma oggettivamente dobbiamo liberare una striscia di almeno 30 chilometri perché sia davvero efficace” l’offensiva che stanno portando avanti.

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  • Germania riattiva accoglienza per i migranti di Lampedusa

    Visti i massicci arrivi a Lampedusa, il governo tedesco vuole continuare ad accogliere volontariamente migranti dall’Italia attraverso il meccanismo di solidarietà interrotto di recente. Lo scrive l’agenzia tedesca Dpa segnalando una dichiarazione fatta ieri sera in tv dalla ministro dell’Interno federale, Nancy Faeser: le procedure di accoglienza volontaria erano state sospese “perché l’Italia non ha mostrato alcuna volontà di riprendersi persone attraverso la procedura di Dublino”; ma, ha subito aggiunto, “ora, naturalmente, è chiaro che adempiamo anche al nostro obbligo di solidarietà”.

    Lampedusa, ancora sbarchi al molo Favarolo
  • Grossi (Aiea), inconcepibile commercio di tecnologia nucleare tra Russia e Nordcorea

    L’Aiea considera inconcepibile che la Russia si impegni nel commercio di tecnologia bellica nucleare con la Corea del Nord. In un’intervista con l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica Mariano Grossi ha detto di non credere che uno stato dotato di armi nucleari, come la Russia, riconosciuto nel Trattato di non proliferazione “si impegnerebbe nel commercio o nel trasferimento di tecnologia nucleare bellica in un paese che è di fatto al di fuori del regime”.

    “Non riesco a concepire che ci si impegni in scambi commerciali o in scambi (di tecnologia di armi nucleari) con un paese che ha una relazione così problematica con il regime di non proliferazione come la Corea del Nord”, ha ribadito Grossi, insistendo sul fatto che la Russia, nei suoi rapporti con la Corea del Nord, resta consapevole dei suoi obblighi come membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

    Grossi ritiene invece che la Russia possa “aiutare” la Corea del Nord a impegnarsi con l’Aiea o creare “percorsi di costruzione della fiducia”, ora interrotti, tra la Corea del Nord ed altri paesi, tra cui la Corea del Sud. Quanto alla parziale apertura del confine da parte della Corea del Nord dopo oltre tre anni di limitazioni dovute al Covid-19, Grossi si è limitato a dire che l’Aiea non ha avuto discussioni con Pyongyang sul ritorno degli ispettori nucleari dell’agenzia, che sono stati espulsi nel 2009.

    Russia, Kim Jong Un a Vladivostok incontra Shoigu
  • Iran: ong, arrestato il padre di Mahsa Amini

    Amjad Amini, il padre di Mahsa , morta esattamente un anno fa a Teheran dopo essere stata messa in custodia dalla polizia morale perché non portava il velo in modo corretto, è stato arrestato mentre lasciava la sua abitazione a Saqqez. Lo fanno sapere la ong ’Hengaw’ e vari account di dissidenti iraniani sui social media.

    Nei giorni scorsi, con l’avvicinarsi dell’anniversario della morte della figlia e delle proteste antigovernative che esplosero subito dopo, l’uomo era stato messo sotto sorveglianza e gli era stato chiesto di non tenere cerimonie per commemorare Mahsa.

    Ucraina, 568° giorno di guerra

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  • Gb, realistico che Mosca colpisca infrastrutture Kiev in inverno

    La Russia sarebbe in grado di generare “una scorta significativa di Alcm (missili da crociera ndr)” ed “esiste la possibilità realistica che concentri nuovamente queste armi contro obiettivi infrastrutturali ucraini durante l’inverno”.

    Lo sostiene il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence sulla piattaforma X. L’intelligence britannica ricorda che questo era già successo nel precedente periodo autunno-inverno, quando “tra l’ottobre 2022 e il marzo 2023, la Russia ha concentrato gli attacchi a lungo raggio contro le infrastrutture energetiche nazionali dell’Ucraina”.

    Royal Family, William e Kate in visita nelle campagne dell'Herefordshire
  • Afghanistan: arrestati 18 membri di una ong svizzera

    Le autorità talebane afghane hanno arrestato 18 membri dello staff della Ong svizzera International assistance mission (Iam), stando a quanto annunciato dall’organizzazione. Secondo lo Iam, i membri dello staff sono stati rapiti dal loro ufficio a Ghor, nell’Afghanistan centrale, e portati a Kabul. Si tratta di uno straniero e 17 afghani. Due cittadini afghani e un membro della squadra internazionale sono stati arrestati domenica 3 settembre presso la sede dell’organizzazione, poi altri 15 di nazionalità afghana mercoledì 13 settembre negli stessi uffici, precisa la Iam.

    “Al momento, non abbiamo informazioni sulla natura delle accuse mosse contro il nostro personale e non siamo quindi in grado di commentare o speculare sulla situazione in corso”, ha affermato la Ong in un comunicato stampa pubblicato sabato. “Tuttavia, se vengono mosse accuse contro la nostra organizzazione o qualsiasi membro del nostro personale, esamineremo in modo indipendente tutte le prove presentate”. I portavoce delle autorità talebane non sono stati immediatamente disponibili per commentare le informazioni.

    Sul suo sito, l’Iam si definisce fondata sui valori cristiani, ma chiarisce che non fornisce aiuti basati su convinzioni politiche o religiose. È presente in Afghanistan dal 1966, quando si specializzò nella cura degli occhi, prima di diversificarsi in altri settori della sanità e dell’istruzione. Diversi stranieri sono già stati arrestati dalle autorità talebane dopo il ritorno al potere nell’agosto 2021.

    Alluvioni in Libia, Derna ridotta in macerie: le immagini riprese da un drone
  • Intelligence di Kiev, Kadyrov è malato e in gravi condizioni

    Il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov è malato e in gravi condizioni. Lo afferma il rappresentante della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa Andriy Yusov, come riporta Rbc Ukraine. “Ramzan Kadyrov è ora in gravi condizioni. Non si tratta di un infortunio”, ha detto il rappresentante della Gur, i servizi ucraini.

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  • Russia: Kim' profondamente colpito' da aviazione e tecnologia aerospaziale Mosca

    Il leader nordcoreano, Kim Jong Un, è rimasto “profondamente colpito” dallo stato di avanzato sviluppo dell’aviazione e della tecnologia aerospaziale russa dopo la sua visita ieri allo stabilimento aeronautico Yuri Gagarin. A riferirne è oggi l’agenzia di stampa nordcoreana Kcna. Kim Jong Un ha lodato “il ricco potenziale e la modernità dell’industria aeronautica russa”, così come “i suoi incessanti sforzi verso nuovi obiettivi” esprimendo inoltre “sincera considerazione” per la tecnologia aeronautica russa, per il suo incessante sviluppo e, soprattutto, per la sua capacità di “superare potenziali minacce esterne”.

    Kim, che prosegue il suo viaggio in Russia, è arrivato oggi all’aeroporto di Knevichi dove il ministro della Difesa Shoigu, gli ha mostrato il sistema missilistico Kinzhal sul MiG-31I. Il comandante dell’aviazione a lungo raggio delle forze aerospaziali russe, il tenente generale Sergey Kobylash, ha riferito sulle capacità di volo e tecniche del sistema missilistico dell’aereo ipersonico, riporta la Tass.

    Russia, Kim Jong Un visita fabbrica aerei militari
  • Stato maggiore Kiev, successi in Donetsk e Zaporizhzhia

    Nei giorni scorsi le forze armate ucraine hanno registrato successi nella zona di Klishchiivka nella regione di Donetsk, nonché vicino a Verbovoy e Novoprokopivka nella regione di Zaporizhia. Lo riferisce RBC-Ucraina citando lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Pertanto, in direzione di Bakhmut, i russi hanno tentato senza successo di attaccare nelle aree di Yagidny e Bohdanivka.

    Invece, le forze di difesa hanno avuto successo nell’area di Klishchiivka a seguito delle operazioni d’assalto. E nella regione di Zaporizhzhia, le forze armate ucraine hanno avuto un successo parziale nelle aree di Verbovoy e Novoprokopivka: lì allontanano il nemico dalle posizioni occupate e si trincerano sui confini raggiunti. Ieri in un video di Klishchiivka si sosteneva che fosse stata già liberata dagli occupanti russi.

    Tuttavia, il post è stato successivamente rimosso e l’unità ha affermato che i combattimenti erano ancora in corso. Lo stesso giorno si è saputo della liberazione del villaggio di Andriivka , non lontano da Klishchiivka. E più tardi lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate dell’Ucraina ha riportato successi parziali vicino all’insediamento. In un rapporto dell’Istituto per lo studio della guerra si constata che nella zona di Verbovoj si svolgevano combattimenti, ma che probabilmente fino a ieri era ancora controllata dai russi.

    REUTERS/Sofiia Gatilova/File Photo

  • Migranti: Tajani, non basta più l'Europa, il tema deve essere affrontato dall'Onu

    “Non credo basti più l'Europa. Il tema delle migrazioni deve essere affrontato dalle Nazioni Unite. Ormai la polveriera Africa è esplosa, c'è bisogno di una cooperazione internazionale”. A dichiararlo è il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista a ’Libero’. “Da Nord a Sud, via terra e via mare, il fenomeno migratorio sta investendo l'Italia. E non è solo un problema di sicurezza.

    Ridurre a questo tema l'emergenza che stiamo attraversando non inquadra il vero problema”, afferma. “I paesi dell'Europa - prosegue - da soli non possono farcela. È troppo ampio il fenomeno. Credo che Francia e Germania inizino a comprendere la vastità del problema. Non è più una questione di migrazioni interne. Non è più una questione di ’Dublino’, che ormai è superata. Il problema è quello che sta accadendo in Africa”.

    “La Wagner che spinge, la Russia che si inserisce, il cambiamento climatico che porta il deserto a mangiarsi l'agricoltura. Una serie di concause che messe insieme creano un problema enorme che da sola l'Italia non può affrontare e ritengo che pure l'Europa da sola faticherà ad affrontare”.

    Migranti, Marion Marechal Le Pen a Lampedusa: "Qui per sostenere l'Italia. Ue e Francia cambino posizione"
  • Messico: estradato in Usa Ovidio Guzman, figlio di 'El Chapo'

    Il Messico ha estradato Ovidio Guzmán López, figlio dell’ex leader del cartello di Sinaloa Joaquin ’El Chapo’ Guzmán, negli Stati Uniti per affrontare le accuse di traffico di droga. Il procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland ha dichiarato che “questa azione è il passo più recente nello sforzo del Dipartimento di Giustizia di attaccare ogni aspetto delle operazioni del cartello”.

    Il governo messicano non ha commentato. Le forze di sicurezza messicane hanno catturato Guzmán López, alias ’il topo’, a gennaio a Culiacan, capitale dello stato di Sinaloa, omonimo del cartello. Tre anni prima, il governo aveva tentato di catturarlo, ma aveva interrotto l'operazione dopo che i suoi alleati del cartello avevano scatenato un'ondata di violenza a Culiacan.

    Putin dice di cercare "opportunità" con la Corea del Nord
  • Russia abbatte 2 droni in regioni vicino Mosca

    Il ministero della Difesa russo ha affermato che due droni sono stati intercettati sulle regioni di Tver e Kaluga durante la notte. Lo riferisce Ria Novosti. Il ministero ha affermato che le unità di difesa aerea in servizio hanno abbattuto entrambi i droni. Uno sarebbe stato distrutto nel territorio dell’Oblast di Kaluga, a sud-ovest di Mosca. L’altro è stato intercettato nell’oblast di Tver, a nord di Mosca. Il ministero non ha riferito di vittime o danni.

    REUTERS

  • Zelensky conferma, ripresa Andriivka

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha confermato la riconquista da parte delle truppe di Kiev della località di Andriivka, vicino Bakhmut, nell’Ucraina orientale. Lo stato maggiore aveva già dato notizia della liberazione di Andriivka nella mattinata di ieri, dopo che le notizie analoghe del giorno precedente si erano rivelate inesatte.

    “Per l’Ucraina si tratta di un risultato significativo e importante”, ha sottolineato il capo dello stato ucraino nel suo messaggio video. Sono invece ancora in corso i combattimenti intorno alle vicine località di Klishchiivka e Kurdyumivka. Le truppe ucraine operative intorno a Klishchiivka avevano annunciato la sua liberazione, per poi ritrattare la notizia, precisando che gli scontri proseguono. Stando allo stato maggiore ucraino, le forze russe che combattevano ad Andriivka hanno subito pesanti perdite.

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  • Le notizie di ieri

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