Ultime notizie. Nyt: «500mila morti e feriti tra soldati ucraini e russi». 007 Usa: controffensiva Kiev mancherà obiettivi
I punti chiave
- Ecowas pronta a intervenire in Niger appena dato l’ordine
- Nyt: «500mila morti e feriti tra soldati ucraini e russi»
- 007 Usa, controffensiva Kiev non raggiungerà obiettivi
- Cina: Taiwan deve essere e sarà riunificata
- Ucraina: abbattuto drone su Mosca
- Ecuador: spari a Duran durante il comizio di un candidato
- Incendio a terminal petrolifero russo di Novorossiysk
- Olanda, invio F16 è pietra miliare in difesa Kiev
Biden: l’America First di Trump ci ha reso più deboli
La politica dell’America First di Donald Trump, con il suo allontanarci dal resto del mondo, “ci ha reso più deboli, non più forti”. Lo ha detto Joe Biden al termine dell’incontro trilaterale di Camp David con il collega sudcoreano Yoon Suk Yeol e il premier giapponese Fumio Kishida rispondendo a un giornalista nel corso della conferenza stampa.Ecowas pronta a intervenire in Niger appena dato l’ordine
La forza dell’Ecowas è “pronta a intervenire” in Niger non appena “verrà dato l’ordine” anche se già per domani è “possibile” una sua missione diplomatica a Niamey. È quanto ha annunciato una fonte ufficiale ad Accra al termine dei due giorni di riunione straordinaria del Comitato dei capi di Stato maggiore della Difesa (Ccdc) della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale svoltasi nella capitale del Ghana. L’incontro era volto a finalizzare i piani per il dispiegamento di una “Standby Force” in Niger, dove militari golpisti a luglio hanno deposto il presidente filo-occidentale Mohamed Bazoum.
“Domani è possibile che una missione dell’Ecowas si rechi in Niger per continuare a seguire il percorso pacifico di ripristino dell’ordine costituzionale. Siamo pronti a risolvere il problema in modo pacifico, ma bisogna essere in due per ballare il tango”: lo ha dichiarato, parlando ad Accra, il Commissario dell’Ecowas per gli Affari politici, la pace e la sicurezza, Abdel-Fatau Musah. Le precedenti delegazioni dell’organizzazione degli Stati dell’Africa occidentale non erano riuscite a incontrare il generale Abdourahamane Tiani, l’ex-capo della guardia presidenziale e nuovo uomo forte del Paese del Sahel.
Mosca, ”elite Kiev approfittano dei soldi degli americani”
Le “elite di Kiev” approfittano del denaro dei contribuenti americani per continuare la guerra, che è già costata alle loro tasche oltre 43 miliardi di dollari. E’ la nuova accusa all’Ucraina mossa dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: “Le élite di Kiev stanno approfittando non solo dei loro cittadini, ma anche dei contribuenti statunitensi”. Zakharova ha citato un’intervista al candidato democratico alla Casa Bianca Robert F. Kennedy Jr. nella quale ha denunciato che, mentre Washington continua a pompare miliardi in Ucraina per continuare la guerra, “milioni di americani non hanno un’assicurazione sanitaria”. “Gli aiuti militari di Washington all’Ucraina hanno superato i 43,7 miliardi di dollari da quando Joe Biden è diventato presidente degli Stati Uniti”, ha ricordato infine la portavoce.
La Russia impone sanzioni a procuratore Cpi e ministri Regno Unito
Mosca ha annunciato di avere aggiunto 54 esponenti politici e giornalisti britannici nella lista delle persone a cui è vietato l’ingresso in Russia in risposta ad analoghe misure adottate da Londra. Tra i sanzionati, ha annunciato il ministero degli Esteri citato dall’agenzia Interfax, figurano il segretario di Stato per la Cultura, i media e lo sport Frazier, il ministro di Stato per la Difesa Goldie e il procuratore della Corte penale internazionale Khan.
Per approfondire: A Camp David il primo vertice fra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud
Usa: Biden apre vertice Camp David con Sud Corea e Giappone
Al via il vertice di Camp David fra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud. Il presidente Usa Joe Biden ha aperto l’incontro con il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e con il primo ministro giapponese Fumio Kishida. “Benvenuti”, ha detto Biden salutandoli e avvicinandosi per una foto. L’incontro giunge mentre gli alleati si sono accordati per un nuovo impegno sulla sicurezza, che prevede che si consulteranno fra loro in caso di una crisi o minaccia di sicurezza nel Pacifico. L’accordo è uno dei numerosi sforzi congiunti di cui si prevede l’annuncio durante l’incontro, in quanto i tre Paesi cercano di rafforzare i legami economici e di sicurezza tra le crescenti preoccupazioni per le persistenti minacce nucleari della Corea del Nord e le provocazioni della Cina nella regione.
Kiev, 20mila i soldati mandati dalla Russia ogni mese al fronte
Sono circa 20mila i militari che la Russia manda ogni mese al fronte, “una campagna di mobilitazione in piena regola”. Lo ha detto il portavoce dei servizi di intelligence del ministero della Difesa ucraino, Andrei Yusov, denunciando che il Cremlino si sta servendo di ogni mezzo, compresa la “coercizione”, per poter continuare a mandare uomini nella guerra contro l’Ucraina. “La mobilitazione in Russia continua - ha detto - Ogni mese vengono mobilitate 20mila persone”. Ma tra loro, ha sottolineato, non ci sono famigliari di alti funzionari del governo e degli oligarchi vicini al Cremlino, che riescono a evitare di partire. Infine Yusov ha detto: “Posto che l’Ucraina rispetta il diritto internazionale e la Convenzione di Ginevra, l’unico modo che i soldati russi hanno di salvarsi la vita è di consegnarsi volontariamente alle forze ucraine”.
Corea del Nord denuncia “incursione aereo spia Usa” e fa decollare i jet
I militari nordcoreani fanno sapere di aver fatto alzare in volo i loro jet dopo aver denunciato l’incursione di un aereo da ricognizione Usa nella “zona economica esclusiva”. In un comunicato diffuso dall’agenzia nordcoreana Kcna, l’esercito denuncia l’incursione che sarebbe avvenuta tra le 5.30 e le 6 di ieri mattina, ora locale, in un’area a 520 chilometri a est di Wonsan. Secondo i militari, “sono entrati senza autorizzazione e hanno avviato attività di spionaggio nel centro e nell’est del Paese”.
Per Pyongyang si tratta di una “provocazione militare pericolosa”. “Abbiamo già chiarito che lo spazio aereo sopra la zona economica del Mar orientale della Corea fa parte dello spazio aereo della Repubblica popolare democratica di Corea dove esercitiamo pienamente la nostra sovranità”, affermano in riferimento al settore rivendicato nel Mar Giallo e nel Mar del Giappone. “Le nostre forze armate saranno pronte - concludono - a qualsiasi azione fisica per proteggere la sovranità della Repubblica”.
Nyt: «500mila morti e feriti tra soldati ucraini e russi»
Il numero dei soldati ucraini e russi uccisi o feriti dall’inizio della guerra in Ucraina è di quasi 500mila. Lo riporta il New York Times citando fonti americane, secondo le quali un calcolo preciso è difficile da effettuare considerato che Mosca tende ad abbassare le stime e Kiev non riporta dati ufficiali.
WP: Russia recluta online agenti per colpire fornitura armi da Polonia
La Russia ha reclutato online agenti per colpire la fornitura di armi all’Ucraina attraverso la Polonia. Lo scrive il Washington Post, spiegando che ’’la rete di dilettanti’’ costruita da Mosca aveva l’incarico di condurre azioni di ’’sabotaggio, assassinio e incendio doloso’’ che sono state ’’sventate dalle autorità polacche’’. Intervistate dal Washington Post, le persone reclutate hanno spiegato di essere state inizialmente incaricate di affiggere cartelli o distribuire volantini dietro un compenso esiguo.
Si trattava di alimentare ’’la propaganda filo-russa per conto di un datore di lavoro anonimo’’. Ma ben presto il lavoro, che ha anche coinvolto profughi ucraini attirati da uno stipendio costante e in contanti, ha ’’preso una piega più inquietante’’, scrive il giornale. In poche settimane, infatti, è stato chiesto loro ’’di esplorare i porti marittimi polacchi, di posizionare telecamere lungo le ferrovie e di nascondere dispositivi per la localizzazione nel carico militare’’, come hanno riferito gli investigatori polacchi. A marzo sono arrivati nuovi ordini, come quelli di ’’far deragliare i treni che trasportano armi verso l’Ucraina’’.
Cipro, caschi blu Onu attaccati da turco ciprioti. Metsola ”molto preoccupata”
Le forze delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace a Cipro sono state attaccate da turco-ciprioti vicino al villaggio di Pyla, nella linea verde che divide l’isola in due. Lo ha denunciato l’Onu da Cipro, mentre la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola si è detta ’’profondamente preoccupata’’. In un tweet, Metsola ha scritto che ’’il Parlamento europeo condanna questi attacchi e ribadisce la sua richiesta di riavviare i colloqui sulla riunificazione. La fiducia, non la violenza, deve essere la via da seguire’’.
Le Nazioni Unite hanno affermato che l’attacco è avvenuto mentre i caschi blu stavano cercando di fermare gli operai impegnati nella costruzione di una strada per collegare il villaggio di Arsos nella parte settentrionale occupata dai turchi con il villaggio misto greco-cipriota turco-cipriota di Pyla, a sud della zona cuscinetto e all’interno della parte greco-cipriota, dove ha sede il governo dell’isola riconosciuto a livello internazionale.
Casa Bianca: noi con l’Ucraina, la guerra è imprevedibile
“Non commento le indiscrezioni di intelligence. Negli ultimi due anni ci sono state molte analisi su come la guerra si sarebbe evoluta. Noi stiamo facendo il possibile per sostenere gli ucraini. Non facciamo previsioni perché la guerra, questa guerra, è imprevedibile. Ho fiducia nel coraggio degli ucraini”. Lo afferma Jake Sullivan, il consigliere alla sicurezza nazionale di Joe Biden, sulle indiscrezioni di intelligence del Washington Post, secondo le quali la controffensiva ucraina non raggiungerà gli obiettivi.
Vedi anche: 007 Usa, controffensiva Kiev non raggiungerà obiettivi
Ucraina: Russia vieta ingresso a gruppo funzionari moldavi
La Russia ha deciso di vietare l'ingresso a un gruppo di funzionari moldavi. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti citando il ministero degli Esteri russo e senza indicare a quali funzionari è stato vietato di varcare i confini. I rapporti tra Mosca e Chisinau sono peggiorati dopo l'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio del 2022. All'inizio di questa settimana 22 diplomatici russi hanno lasciato la capitale moldava dopo la rottura delle relazioni diplomatiche.
Ucraina: Kiev, esplosione in sede “milizia popolare” a Energodar
Un'esplosione si sarebbe verificata a Energodar, città occupata dell'Ucraina dove si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo scrive su Telegram il sindaco ucraino di Melitopol, Ivan Fedorov. “Gli occupanti lamentano che c'è stata un'esplosione all'interno di un condominio, ma la gente del posto sa benissimo chi 'abita' in via Budivelnikiv 17”, afferma Fedorov. “Prima dell'invasione su vasta scala, lì si trovava la stazione di polizia, in seguito i locali sono stati sequestrati dai 'servizi' nemici. Secondo dati preliminari, l'edificio ospita anche una camera di tortura dove sono custoditi i prigionieri civili”, spiega.
Ucraina: Pentagono, “disposti addestrare piloti F16 se sarà necessario”
“Gli Stati Uniti sono pronti a sostenere l'impegno per l'addestramento in coordinamento con la coalizione e disposti ad ospitarlo per piloti ucraini se l'Europa avrà raggiunto il limite delle capacità di addestramento”. Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, Patrick Ryder, a Cbsnews. Sono la Danimarca e l'Olanda a guidare la missione di addestramento dei piloti ucraini agli F16. Gli Stati Uniti hanno appena comunicato ai due Paesi la loro autorizzazione alla fornitura dei caccia all'Ucraina non appena sarà completato l'addestramento dei piloti. In una lettera inviata dal segretario di Stato, Antony Blinken, ai suoi omologhi olandesi e danesi, si assicura che il trasferimento dei caccia avrà “il pieno sostegno” dell'amministrazione Biden, assicurando che quando “l'addestramento sarà terminato” Washington velocizzerà le procedure necessarie, “compresa la notifica al Congresso”, per approvare questo trasferimento.
Ucraina: attacco russo sul Donetsk, un morto e due feriti
E' di un morto e due feriti il bilancio degli ultimi attacchi condotti dalle forze armate russe sul Donetsk, in Ucraina. Lo ha dichiarato Pavlo Kyrylenko, capo dell'amministrazione militare di Donetsk, riferendo di una persona morta a causa dell'attacco russo sul villaggio di Bohdanivka. In un post su Telegram il funzionario ucraino ha anche riferito di due persone rimaste ferite nella città di Katerynivka. Numerosi gli edifici e le case danneggiate nei raid, così come la linea elettrica.
007 Usa, controffensiva Kiev non raggiungerà obiettivi
L’intelligence statunitense stima che la controffensiva dell’Ucraina non riuscirà a raggiungere Melitopol, la città chiave del sud-est del Paese. Lo riferiscono al Washington Post fonti anonime al corrente di tali informazioni al momento considerate riservate, una previsione che se si rivelasse corretta, significherebbe che Kiev non riuscirebbe a raggiungere uno dei principali obiettivi della sua controffensiva, ovvero riuscire entro l’anno a bloccare il corridoio terrestre che collega la Russia alla Crimea.
Cina: studio Pentagono indica minaccia crescente armi biologiche
È in aumento la minaccia posta dai programmi di armi biologiche di Cina e Russia, evidenzia uno studio del Pentagono. Per gli Stati Uniti è questo un “momento fondamentale” per organizzare la biodifesa ed è necessario agire con urgenza per affrontare tali armi e altri eventi catastrofici, incluse le pandemie, sottolinea il rapporto sulla strategia da adottare fino al 2035.
“Non sarei sorpreso se entro il prossimo anno dicessero che la Cina ha sviluppato programmi di armi biologiche offensive”, ha commentato Asha George, direttore della Commissione bipartisan per la biodifesa, in una intervista al Washington Post. La minaccia posta da tali programmi in Corea del Nord viene confermata, così come in Iran e da parte di organizzazioni estremiste violente.
Ma è la Cina a porre il rischio maggiore a lungo termine, un Paese che sembra non rispettare le norme internazionali esistenti sul biowarfare e che ha accelerato i suoi piani per integrare programmi di difesa biologica civile nell’apparato militare.
Covid: Oms, nuovi casi superano 1,4 mln, si conferma calo decessi
Continuano a crescere i casi di Covid-19 nel mondo. Negli ultimi 28 giorni (dal 17 luglio al 13 agosto) sono stati registrati oltre 1,4 milioni di nuovi contagi, in aumento del 63%, e oltre 2.300 decessi, che si confermano in calo, con un -56%. Questo il bollettino epidemiologico aggiornato dell’Organizzazione mondiale della sanità, che evidenzia come ormai i casi riportati non rappresentino più in modo accurato la diffusione dell’infezione, a causa del forte calo dei test e delle segnalazioni.
In quest’ultimo mese il 44% dei Paesi ha riferito all’Oms almeno un caso di Covid, una percentuale che scende dalla metà del 2022. La diminuzione dei nuovi contagi è generalizzata nelle diverse regioni dell’Oms, -18% in quella europea, fatta eccezione per il Pacifico occidentale, che registra un aumento del 97%.
La Regione comprende 37 Paesi tra cui Cina, Giappone, Australia, Vietnam, Filippine, Cambogia e Corea del Sud. E infatti il maggior numero di contagi negli ultimi 28 giorni è stato riportato in Corea (1,2 mln, +140%), Australia e Singapore. Ma c’è anche l’Italia, con 18.419 nuovi casi, +10%, e il Regno Unito (16.938, +60%). Dall’inizio dell’epidemia, sono più di 769 milioni i casi confermati di Covid e più di 6,9 milioni i morti mel mondo.
Giappone: decollano 2 jet dopo aerei russi avvistati su Stretto Tsushima
Due aerei giapponesi da combattimento si sono alzati in volo dopo l’avvistamento di due velivoli russi Il-38 per la raccolta di informazioni dal Mare del Giappone al Mar cinese orientale sullo stretto di Tsushima, che separa il Giappone e la Corea del Sud. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Tokyo che ieri aveva riferito di aver avvistato navi militari russe e cinesi mentre attraversavano acque internazionali tra l’isola di Okinawa e l’isola di Miyako, nel sud del Giappone.
Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa giapponese, è la prima volta che navi militari cinesi e russe attraversano insieme quell’area di mare. Tokyo ha quindi espresso “grave preoccupazione” per le attività militari congiunte di Russia e Cina nel mare e nello spazio aereo che circonda il territorio giapponese, affermando che vanno “intesi come una dimostrazione di forza contro il Giappone”.
Canada: incendi, corsa contro il tempo per evacuazione di Yellowknife
È corsa contro il tempo per evacuare entro oggi tutti i 20mila abitanti di Yellowknife, il capoluogo dei Northwest Territories del Canada a cui si sta pericolosamente avvicinando il fronte degli enormi incendi boschivi.
“La situazione degli incendi è peggiorata ancora, con il fuoco che brucia ad ovest di Yellowknife che ora rappresenta una vera minaccia per la città”, ha dichiarato Shane Thompson, ministro per l’Ambiente per i territori che mercoledì comunicato l’avvio dell’evacuazione della città che dovrebbe completarsi oggi alle 12 ore locali. I residenti stanno lasciando la città sia in macchina che in aereo, sia con voli di linea che con voli speciali messi a disposizione dalle forze armate.
Il fronte dell’incendio è arrivato a 15 km di distanza e se non ci sarà la pioggia potrebbe raggiungere la periferia dell’abitato domani. “Speriamo che tutti lascino la città entro oggi”, ha detto ancora Thompson notando che “ci sono molti veicoli, veri convogli” sulle strade che escono da Yellowknife.
Austria: ex cancelliere Kurz incriminato per false dichiarazioni
L’ex cancelliere austriaco Sebastian Kurz è stato incriminato con l’accusa di false dichiarazioni. Lo ha reso noto l’Ufficio del procuratore per l’economia e la corruzione (Wksta). L’inizio del processo è fissato per il 18 ottobre, ha riferito l’agenzia Apa.
Colombia: terremoto di magnitudo 6.3 a Bogotà, 1 morto e danni a edifici
Un violento terremoto seguito rapidamente da una forte scossa di assestamento ha scosso Bogotà, capitale della Colombia, e altre grandi città, creando panico per le strade e causando lievi danni alla camera del Congresso della Colombia. L’Us Geological Survey ha affermato che il terremoto iniziale ha avuto una magnitudo preliminare di 6,3 e la scossa di assestamento di 5,7.
Gli epicentri di entrambi i terremoti si trovavano a circa 160 chilometri a sud-est di Bogotà, secondo l’Usgs. Un terremoto di magnitudo 5.0 ha scosso la Colombia nella taada serata di giovedì. Gli allarmi hanno suonato mentre migliaia di residenti lasciavano le loro case e si radunavano fuori.
“Tutto si stava muovendo e la gente è uscita urlando: æsta tremando, sta tremando!”, ha detto Gonzalo Martin, residente a Bogotà. “Molte persone hanno iniziato a precipitarsi in strada a causa della scossa”. Paula Henao, vicedirettore delle operazioni dei vigili del fuoco di Bogotà, ha detto che una persona è morta presa dal panico saltando dal settimo piano di un edificio. Un pezzo della pietra decorata dal soffitto della sala circolare della Camera dei rappresentanti della Colombia a Bogotà è caduto. L’area era vuota in quel momento e nessuno è rimasto ferito.
Haiti: scontri tra bande a Port-au-Prince, 30 morti
Sono almeno 30 le persone che hanno perso la vita negli scontri tra bande a Port-au-Prince, capitale di Haiti, tra cui due agenti di polizia. Lo hanno riferito i gruppi umanitari haitiani sostenuti dall’International Rescue Committee, aggiungendo che 4 persone risultano disperse e che ci sono decine di feriti. Gli scontri sono avvenuti nel quartiere di Carrefour-Feuilles, quartiere strategica per le bande, che controllano circa l’80% della capitale di Haiti.
Spagna: ancora fuori controllo incendio Tenerife, colpiti oltre 3mila ettari
L’incendio boschivo scoppiato sull’isola di Tenerife, nell’arcipelago spagnolo delle Canarie, è ancora fuori controllo. L’area colpita ha superato i 3.200 ettari, riferisce la radio televisione pubblica spagnola Rtve, e si è dovuto procedere a nuove evacuazioni nel municipio di Santa Ursula.
L’avanzata delle fiamme e la densità del fumo hanno costretto oltre 7mila persone ad essere evacuate o a dover rimanere chiuse nelle proprie abitazioni a causa della cattiva qualità dell’aria. L’incendio ha un perimetro di circa 41 chilometri. Le operazioni di spegnimento sono complicate dalla conformazione del terreno e dal clima caldo e ventoso.
Usa: minacce a giurati che hanno incriminato Trump, pubblicati i nomi su siti
In Georgia sti sta indagando su minacce che sono state rivolte su siti di estrema destra ai membri del grand jury che ha incriminato Donald Trump. Minacce che suscitano preoccupazione dal momento che, sempre su siti e forum pro Trump, sono stati pubblicati nomi, foto, profili sui social e persino indirizzi che i giurati che invece dovrebbero rimanere anonimi.
L’ufficio dello sceriffo della contea di Fulton ha reso noto di essere “al corrente che informazioni personali dei membri del grand jury sono state condivise su diverse piattaforme”. Tra queste Truth Social, la piattaforma creata da Trump, dove uno degli utenti ha scritto: “qualcuno dovrebbe controllare tutti questi giurati, posso garantire che ognuno di loro ha una bella D sul proprio nome”, intendendo dead, morto.
Ecuador: spari a Duran durante il comizio di un candidato
Alta tensione in Ecuador a 2 giorni dalle elezioni: una sparatoria ha seminato il terrore ieri a Durán mentre si svolgeva un comizio di Daniel Noboa, candidato alla presidenza per il movimento cittadino Azione democratica nazionale.
Nelle immagini che hanno preceduto gli incidenti, si vede Noboa indossare un giubbotto antiproiettile con la sua squadra. Pochi secondi dopo si sentono degli spari e il candidato viene portato in salvo dalle sue guardie del corpo. Il nuovo episodio di violenza si verifica a una settimana di distanza dall’assassinio del candidato centrista Fernando Villavicencio.
Secondo le autorità, la sparatoria non era diretta contro Noboa, che ha comunque denunciato un attentato nei suoi confronti. Il ministro dell’Interno, Juan Zapata, ha confermato che a Durán sono comunque stati dispiegati agenti della Polizia nazionale.
Incendio a terminal petrolifero russo di Novorossiysk
Un incendio si è sviluppato al terminal petrolifero russo di Novorossiysk, uno dei porti più importanti del Mar Nero, a 172 chilometri dalla Crimea. Il terminal è il principale hub per l’esportazione di petrolio russo nella regione. Non è ancora chiaro cosa abbia provocato l’incendio, se sia stato il risultato di un attacco con droni ucraini.
Olanda, invio F16 è pietra miliare in difesa Kiev
Anche i Paesi Bassi confermano di aver ricevuto il via libera dagli Stati Uniti per l’invio dei caccia F-16 in Ucraina. “E’ una pietra miliare importante per l’Ucraina per difendere la sua gente e il suo Paese”, ha commentato su Twitter il ministro Olandese degli Esteri, Wopke Hoekstra.
“Accolgo con favore la decisione degli Stati Uniti di aprire la strada alla consegna di jet F-16 all’Ucraina. Ci consente di proseguire l’addestramento dei piloti ucraini”, ha dichiarato, sempre su Twitter, la ministra della Difesa olandese Kajsa Ollongren. “Restiamo in stretto contatto con i partner europei per decidere i prossimi passi”, ha aggiunto.
Cina: Taiwan deve essere e sarà riunificata
La Cina “deve essere unificata e lo sarà inevitabilmente. Qualsiasi tentativo di ostacolarne il processo è destinato al fallimento”, mentre Pechino adotterà “misure efficaci per difendere con fermezza la sovranità nazionale e l’integrità territoriale”.
E’ il commento del portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, in merito alla missione del vicepresidente di Taiwan William Lai in Paraguay, con scalo negli Usa, a New York e a San Francisco. Il duplice transito “ha violato gravemente il principio della Unica Cina, danneggiato la sovranità e l’integrità territoriale della Cina e inviato un grave segnale alle forze separatiste”.
Cina, da Usa-Giappone-Corea Sud tentativo cricca esclusiva
Il tentativo di mettere insieme “varie cricche ed esclusive e di portare scontri di campo e blocchi militari nell’Asia-Pacifico è impopolare e susciterà inevitabilmente vigilanza e opposizione da parte dei Paesi della regione”. Così il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin in merito al vertice di oggi a tre di Camp David ospitato dal presidente Usa Joe Biden con il premier nipponico Fumio Kishida e il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol.
I leader nelle previsioni potenzieranno le capacità di deterrenza contro la belligeranza della Corea del Nord e l’assertività militare della Cina, sempre più vicina alla Russia.
Congo: Unicef, peggiore epidemia colera di ultimi anni
“Le dimensioni dell’epidemia di colera, e la devastazione che essa minaccia, dovrebbero far suonare un campanello d’allarme”, ha dichiarato Shameza Abdulla, Coordinatrice senior delle emergenze dell’Unicef nella Repubblica Democratica del Congo, con sede a Goma.
“Se non si interviene con urgenza entro i prossimi mesi, c’è un rischio notevole che la malattia si diffonda in zone del Paese che non sono state colpite per molti anni. C’è anche il rischio che continui a diffondersi nei luoghi di sfollamento, dove i sistemi sono già sovraccarichi e la popolazione - soprattutto i bambini - è altamente vulnerabile alle malattie e, potenzialmente, alla morte. Le famiglie sfollate ne hanno già passate tante”.
Intelligence Usa, controffensiva Kiev non raggiungerà suoi obiettivi
L’ intelligence community Usa ritiene che la controffensiva estiva ucraina non riuscirà a raggiungere la città chiave sudorientale di Melitopol. Lo rivelano fonti informate al Washington Post, sottolineando che, se questa previsione sarà corretta, questo significa che Kiev non raggiungerà il suo principale obiettivo di tagliare alla Russia il collegamento via terra con la Crimea.
La valutazione è basata sulla capacità che la Russia sta mostrando nel difendere il territorio occupato, attraverso campi minati e trincee, ed è destinata a provocare accuse reciproche tra Kiev e le capitali occidentali sulle ragioni per cui la controffensiva, per la quale sono state investite decine di miliardi di dollari di armi occidentali, non sia riuscita a centrare i suoi obiettivi.
Secondo le fonti dell’intelligence americane, le forze ucraine, che stanno spingendo verso Melitopol dalla cittadina di Robotyne ad oltre 80 chilometri di distanza, si fermeranno a diversi chilometri fuori dalla città cruciale per la controffensiva perché considerata il punto di accesso alla Crimea, punto di snodo di due autostrade e la ferrovia che permette alla Russia di trasportare mezzi e truppe dalla penisola nei territori occupati.
Ucraina: Danimarca, ok da Usa a invio F-16
Copenaghen ha ottenuto il via libera dagli Stati Uniti per l’invio di aerei da combattimento F-16 in Ucraina non appena l’addestramento dei piloti di Kiev, guidato da Paesi Bassi e Danimarca sarà completato. Lo ha confermato il ministro danese degli Esteri, Lars Lokke Rasmussen, nel corso di un intervista alla radio statale danese.
“Posso confermare che io e il ministro della Difesa abbiamo scritto ai nostri colleghi negli Stati Uniti in merito alle nostre opzioni. E abbiamo ricevuto una lettera amichevole dal segretario di Stato americano, Antony Blinken, che ci offre alcune possibilità di azione. Ora stiamo valutando insieme ai nostri alleati”, ha detto.
“Ciò significa - ha aggiunto - che non esiste più un limite” sull’invio degli F-16 in Ucraina e “insieme ai nostri alleati stiamo cercando di capire quale potrebbe essere il prossimo passo”. Rasmussen ha anche confermato che anche il ministro olandese degli Esteri ha scritto agli americani.
Messico: uragano Hilary prende forza e passa a categoria 3
Si rafforza l’uragano Hilary, che si trova attualmente a largo della costa pacifica del Messico. Il National hurricane center degli Stati Uniti ha riferito che i venti della tempesta hanno raggiunto una velocità di 195 chilometri orari, trasformandola in un uragano di categoria 3.
Hilary, che attualmente si trova a 715 chilometri a sud di Los Cabos e si muove a una velocità di 22 chilometri orari, potrebbe passare ulteriormente di livello (sino al quarto) già nella giornata di oggi.
Il centro statunitense per gli uragani sostiene che dopo aver interessato o sfiorato la penisola di Baja, Hilary possa perdere potenza e poi attraversare il confine americano come una tempesta e o depressione tropicale.
Usa: Trump chiede di rinviare processo per 6 gennaio al 2026
Sostenendo che ci vorranno anni per preparare la difesa di Donald Trump dalle accuse di aver cospirato per rovesciare l’esito delle elezioni del 2020, gli avvocati dell’ex presidente hanno chiesto di spostare l’inizio del processo all’aprile del 2026. E nella memoria di 16 pagine si afferma che la richiesta dell’accusa di iniziare il processo il prossimo 2 gennaio - praticamente pochi giorni prima dell’avvio delle primarie repubblicane in cui Trump è candidato - costituisce una violazione dei diritti dell’imputato ad avere un processo equo.
“Questo processo non solo è complesso o insolito, è terra incognita”, si legge nella memoria facendo riferimento all’incriminazione senza precedenti di un ex presidente degli Stati Uniti e chiedendo che il giudice federale Tanya S. Chutkan aspetti fino all’autunno del 2024 per ascoltare le mozione della difesa per archiviare le accuse.
Il dipartimento di Giustizia è invece convinto della necessità di condurre “un processo insieme equo e veloce” prima che la stagione delle prima che la stagione delle primarie entri nel vivo. La giudice ha detto che fisserà la data per l’inizio del processo durante la prossima udienza preliminare fissata per il 28 agosto.
Cina: Pechino, rafforzeremo cooperazione militare con Minsk
“La cooperazione militare tra Cina e Bielorussia si è costantemente sviluppata, ottenendo risultati fruttuosi nella comunicazione strategica, nell’addestramento congiunto e nelle esercitazioni congiunte. Entrambe le parti compiranno sforzi congiunti sotto la guida dei due capi di stato per far progredire continuamente le relazioni militari”. Lo ha detto il ministro cinese della Difesa, Li Shangfu, durante la sua visita a Minsk.
“La Cina è disposta a collaborare con la Bielorussia per approfondire e consolidare in modo continuo una cooperazione reciprocamente vantaggiosa e vantaggiosa per tutti”, ha spiegato Li.
Niger: golpisti inviano truppe al confine con Benin e Nigeria
La giunta golpista che ha preso il potere in Niger ha inviato truppe al confine con Benin e Nigeria per fronteggiare un eventuale intervento militare dell’Ecowas che punti a ripristinare l’ordine costituzionale e reinsediare il presidente rimosso Mohamed Bazoum. Lo scrivono i media africani, secondo cui le truppe golpiste sono, in particolare, schierate nella città di Gaya, situata al confine con Benin e Nigeria.
Ucraina: Difesa russa, “sventato attacco drone marino contro navi Mar Nero”
Il ministero della Difesa russo annuncia che è stato sventato un tentativo di attacco da parte di un drone marino ucraino contro le navi da guerra nel Mar Nero. Il drone, prosegue il ministero, è stato distrutto la notte scorsa a circa 237 chilometri da Sebastopoli, la base della flotta del Mar Nero in Crimea.
Cina: Banca centrale immette liquidità per 13,6 mld di dollari
La Banca centrale cinese ha immesso venerdì 98 miliardi di yuan (13,6 miliardi di dollari Usa) di pronti contro termine a sette giorni a un tasso di interesse dell'1,8%. L'operazione mira a mantenere la liquidità nel sistema bancario ragionevole e ampio, ha affermato la People's Bank of China in una nota. Il pronto contro termine è un processo in cui la Banca centrale acquista titoli dalle banche commerciali tramite offerte, con un accordo per rivenderli in futuro.
PER APPROFONDIRE / La giornata dei mercati
Usa: si dimette capo emergenze Maui, non aveva suonato sirene per incendi
Si dimette il capo dell'agenzia per l'emergenze di Maui, Herman Andaya, dopo essere stato attaccato e criticato per non aver fatto suonare le sirene per avvisare la popolazione di Lahaina del devastante incendio che ha ucciso almeno 111 persone nell'isola delle Hawaii. Le dimissioni avranno effetto immediato e il sindaco della contea di Maui, Richard Bissen, ha detto che “considerata la gravità della crisi che fronteggiamo” si sceglierà il nuovo responsabile delle emergenze al più presto possibile. Nei giorni scorsi Andaya aveva difeso la sua decisione di non utilizzare il sistema delle sirene di allarme dicendo che la popolazione, abituata ad essere allertata in caso di tsunami, avrebbe cercato di fuggire verso l'interno, quindi in direzione dell'incendio. La dimissioni arrivano mentre continuano le operazioni di ricerca tra le macerie della cittadina distrutta dalle fiamme, con ancora centinaia di persone dichiarate disperse.
Kirby, Biden disposto a incontrare Kim senza precondizioni
Il presidente Usa Joe Biden è disposto a incontrare il leader nordcoreano Kim Jong-un “senza precondizioni” sulla denuclearizzazione della penisola coreana. “Non hanno risposto positivamente a quell'offerta, ma è ancora sul tavolo. Siamo disposti a sederci e a negoziare senza precondizioni”, ha detto il portavoce della Sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby in un'intervista alla Kyodo, a poche ore dallo storico summit a tre di Camp David tra Biden, il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol e il premier giapponese Fumio Kishida. Il rapido sviluppo di capacità nucleari e missilistiche del Nord è tra i principali temi in agenda.
A differenza del predecessore Donald Trump, che ha incontrato Kim di persona tre volte, Biden e la sua amministrazione hanno cercato di compiere progressi verso la denuclearizzazione attraverso molteplici canali coinvolgendo funzionari, ma non ai massimi livelli. L'offerta di un incontro di alto livello, rivelata da Kirby senza specificare quando sia stata fatta, ha suggerito il rafforzamento degli sforzi della Casa Bianca per raggiungere la Corea del Nord. Riferendosi alla mancanza di risposta di Pyongyang, Kirby ha detto che il Nord “finora non ha mostrato alcun interesse in questo, dobbiamo assicurarci di essere pronti sotto ogni altro aspetto a difendere la nostra sicurezza nazionale e i nostri interessi, così come quelli dei nostri alleati sudcoreani e giapponesi. Ciò significa mettere più capacità nella regione che abbiamo, e prenderemo sicuramente in considerazione di farlo di nuovo in futuro, se necessario”. L'intelligence di Seul ha riferito ieri di aver rilevato segnali secondo cui lo Stato eremita si sta preparando a lanciare un missile balistico intercontinentale, possibile già in concomitanza con l'imminente vertice a tre. Kirby ha osservato sul punto che “potrebbe esserci una sorta di azione provocatoria, ma semplicemente non sappiamo come sarà e non sarebbe un buon uso del nostro tempo preoccuparci troppo di questo”. Alla residenza presidenziale di Camp David, nel Maryland, Biden, Yoon e Kishida accetteranno di potenziare le loro capacità di deterrenza per rispondere meglio alla belligeranza della Corea del Nord e alla crescente potenza militare della Cina, Paesi attivi sempre più in cooperazione con la Russia
Ucraina: Usa, ok a Danimarca e Paesi Bassi per invio F-16 a Kiev
Gli Stati Uniti hanno dato il via libera alla Danimarca e ai Paesi Bassi per l'invio di aerei da combattimento F-16 in Ucraina non appena l'addestramento dei piloti sarà completato, ha detto un funzionario americano citato dai media internazionali. Una coalizione di 11 nazioni Nato inizierà ad addestrare i piloti ucraini per far volare gli F-16 ad agosto in Danimarca e un altro centro di addestramento sarà allestito anche in Romania.
Ucraina: abbattuto drone su Mosca
La difesa aerea russa ha intercettato e abbattuto a Mosca un drone d'attacco i cui detriti sono caduti vicino all'Expocentre di Mosca. A rendere noto l'attacco il sindaco Sergey Sobyanin su Telegram. Oltre ai media russi gli stessi canali Telegram legati a Mosca hanno affermato che i detriti sono caduti sul centro congressi, danneggiandone il tetto. Non sono state segnalate vittime.
Dopo essere stato colpito dalle difese aeree, il drone ha cambiato la sua traiettoria di volo ed è caduto su un edificio non residenziale vicino all'argine Krasnopresnenskaya di Mosca”, ha affermato il ministero della Difesa russo. I servizi di emergenza hanno riferito alla Tass che una sezione del muro esterno dell'edificio era crollata su un'area di circa 30 metri quadrati.
L'aeroporto Vnukovo della capitale Russa è stato riaperto ai voli dopo una breve chiusura a seguito dell'attacco del drone, hanno riferito i servizi del traffico aereo alla Tass.
Colosso immobiliare cinese Evergrande dichiara bancarotta
China Evergrande, il promotore immobiliare cinese più indebitato al mondo e diventato il simbolo della crisi del settore nel Dragone, ha presentato istanza di fallimento e chiesto la protezione dai creditori in un tribunale a Manhattan. La società ha invocato il capitolo 15 del codice fallimentare Usa, che protegge le società non statunitensi in fase di ristrutturazione dai creditori che sperano di farle causa o di bloccarle beni negli Stati Uniti.
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