Ultime notizie. Ucraina, Lukashenko: guerra si poteva evitare e ora si può fermare. Arrestato a Mosca un cittadino Usa
I punti chiave
- Lukashenko, guerra si poteva evitare e ora si può fermare
- Sanzioni Usa a quattro 007 russi per l’avvelenamento di Navalny
- Cnn, Trump dovrebbe costituirsi la prossima settimana in Georgia
- Arabia Saudita: confermata condanna a 6 mesi per hostess italiana
- Kiev: F-16 non saranno operativi in inverno
- Il battaglione Azov è tornato al fronte
- Svezia: innalzato livello allerta per minaccia terroristica
- Netflix scommette su serie tv saudita, è prima volta
- Kiev, 1.158 bambini dispersi dall'inizio della guerra
Arrestato a Mosca un cittadino americano per “spionaggio”
Il tribunale distrettuale Lefortovsky di Mosca ha stabilito che il cittadino statunitense Gene (Yevgeny) Spector, già condannato in un caso di corruzione, deve essere arrestato con l’accusa di spionaggio. Lo riferisce la Tass. «Il tribunale ha accolto la richiesta dell’accusa di prendere in custodia il cittadino statunitense Spector per le accuse basate sull’articolo 276 del Codice penale russo (spionaggio)», ha dichiarato il tribunale. Gene Spector, nato e cresciuto a S.Pietroburgo, si era trasferito negli Usa dove aveva ottenuto la cittadinanza.
Dalla Svezia oltre 250 milioni di euro in aiuti militari a Kiev
Il Riksdag, il Parlamento svedese, ha votato a favore della donazione di ulteriori attrezzature militari all’Ucraina per un totale di oltre 250 milioni di euro. Lo riferisce lo stesso parlamento sul suo sito. Nello specifico, Stoccolma ha autorizzato l’invio di pezzi di ricambio e forniture di emergenza per un valore massimo di 1,1 miliardi di corone svedesi (poco meno di 100 milioni di euro), mentre ha deciso di inviare altri 2,15 miliardi di corone (circa 180 milioni di euro) sotto forma di munizioni e componenti di munizioni, attrezzature per lo sminamento e veicoli da trasporto.
Turchia avverte Mosca dopo attacco a nave mercantile: evitare escalation
La Turchia ha avvertito Mosca di evitare ulteriori escalation dopo che una nave mercantile battente bandiera turca è stata attaccata dalla marina russa lo scorso fine settimana, Lo ha affermato l’ufficio del presidente Recep Tayyip Erdogan.
«Dopo l’intervento (russo), i nostri interlocutori nella Federazione Russa sono stati opportunamente avvertiti di evitare tali tentativi, che aggravano le tensioni nel Mar Nero», ha detto la presidenza turca, rompendo un silenzio lungo giorni sull’incidente.
Terremoto 6,3 gradi a 160 km da Bogotà, Colombia
Un forte terremoto seguito rapidamente da una forte scossa di assestamento ha scosso la capitale della Colombia e altre grandi città. Non ci sono state segnalazioni immediate di vittime o danni. Secondo l’US Geological Survey il terremoto iniziale ha avuto una magnitudo preliminare di 6,3 (6,1 secondo l'istituto geologico locale) e la scossa di assestamento una magnitudo preliminare di 5,7. Gli epicentri di entrambi i terremoti si trovano a circa 160 chilometri a sud-est di Bogotà, secondo l’USGS.
La gente nella città, che conta 11 milioni di abitanti, ha avvertito chiaramente il sisma. Gli allarmi hanno suonato a Bogotà mentre i residenti hanno lasciato le loro case, con folle di persone che si sono radunate per le strade. Il terremoto è stato avvertito anche in altre grandi città come Medellín e Cali. I video sui social media hanno mostrato mobili che tremavano e lampadari che oscillavano .
Pakistan: 2 cristiani arrestati per blasfemia a Jaranwala
Sono stati arrestati a Jaranwala, in Pakistan, i due cristiani accusati di blasfemia che avrebbero acceso le proteste di migliaia di musulmani che hanno assaltato decine di luoghi di culto. I due, Amir e Raki Masih, sono accusati di aver “profanato il Corano, insultato il Profeta e i musulmani”, recita la nota di arresto, e incriminati per blasfemia. Sono in custodia al dipartimento di antiterrorismo, ha precisato su X il primo ministro della Giustizia del Punjab, Mohsin Naqvi. Ieri la polizia era riuscita a sedare gli attacchi alle chiese solo con la promessa che i due cristiani sarebbero stati arrestati.
Russia: morto generale Zhidko, ex capo operazioni in Ucraina
Il generale russo Gennady Zhidko, che nel 2022 fu per alcuni mesi a capo dell’operazione militare in Ucraina, è morto a Mosca all’età di 58 anni dopo “una lunga malattia”. Lo riferiscono alcuni media russi, tra cui il sito indipendente Meduza. Zhidko era stato in passato capo di Stato maggiore delle forze russe in Siria e vice ministro della Difesa. Dal maggio del 2022 era stato responsabile delle operazioni in Ucraina. Non è noto per quanto tempo Zhidko abbia svolto questa funzione, ma si sa che nell’ottobre successivo le autorità di Mosca annunciarono la nomina a nuovo comandante del generale Serghei Surovikin. In settembre le truppe russe avevano subito la disfatta più grave dall’inizio del conflitto, venendo costrette a ritirarsi da gran parte della regione nord-orientale di Kharkiv.
Lukashenko, guerra si poteva evitare e ora si può fermare
Il conflitto in Ucraina poteva essere evitato, e “può essere fermato ora”. Lo ha detto il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko citato dalle agenzie russe. La Bielorussia “aiuterà sempre la Russia” ma non entrerà come parte in causa nel conflitto in Ucraina a meno che le truppe ucraine non sconfinino nel territorio di Minsk, ha aggiunto Lukashenko.
Telefonata Putin-Raisi su sviluppo della cooperazione
Il presidente russo Vladimir Putin e quello iraniano Ebrahim Raisi hanno avuto oggi un colloquio telefonico durante il quale hanno discusso “la cooperazione negli affari internazionali”, compresa l’aspirazione di Teheran di entrare nel gruppo di Paesi del Brics. Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino. Putin ha anche espresso le sue condoglianze a Raisi per l’attacco terroristico del 13 agosto al mausoleo di Shah Cherah a Shiraz in cui una persona è stata uccisa e altre otto sono rimaste ferite.
Ue: entra in vigore oggi regolamento per batterie più green
Entra in vigore oggi il regolamento Ue sulle batterie che permetterà di garantire che abbiamo una bassa impronta di carbonio, utilizzino un numero minimo di sostanze nocive e necessitino di meno materie prime e siano raccolte, riutilizzate e riciclate in Europa. A partire dal 2025, delle misure saranno adottate per migliorare le performance e l’impronta di carbonio delle batterie nei veicoli elettrici, nei mezzi di trasporto leggeri e per quanto riguarda l’uso industriale.
Kasparov, «la Russia Stato mafioso, Putin crollerà»
La caduta del “dittatore di tipo mafioso” Vladimir Putin “sarà inevitabile dopo la liberazione dell’Ucraina”: ne è convinto il celebre scacchista e oppositore russo, Garry Kasparov, che ha parlato della situazione attuale nel Paese in una lunga intervista a Rbc-Ucraina. “La guerra non può finire mentre Putin è al potere - ha detto Kasparov -. La caduta di Putin sarà il risultato della sconfitta della Russia nella guerra. Il crollo di Putin sarà inevitabile dopo la liberazione dell’Ucraina proprio perché il regime non dura quando il leader perde la sua legittimità”.
Ucraina riceve nuovi sistemi tedeschi Iris-T per la difesa aerea
L’Ucraina ha annunciato di aver ricevuto nuovi sistemi antiaerei tedeschi Iris-T in un momento in cui le sue regioni del sud, ma anche dell’est, sono sempre più prese di mira dagli attacchi russi a lungo raggio. “Un grande ringraziamento ai nostri partner per gli Iris-T”, ha scritto su X il capo dell’amministrazione presidenziale ucraina, Andrey Iermak. “I nostri cieli saranno più protetti” con questi sistemi di difesa aerea a corto raggio, ha affermato. Secondo quanto indicato sul sito web del governo tedesco, Berlino ha consegnato a Kiev due lanciatori Iris-T Sls.
Sanzioni Usa a quattro 007 russi per l’avvelenamento di Navalny
A tre anni dall’avvelenamento dell’oppositore russo Alexiei Navalny, gli Usa hanno sanzionati ai sensi della legge Magnitsky quattro agenti dei servizi segreti russi (Fsb) per il loro coinvolgimento nella vicenda. Si tratta di Alexey Alexandrov, Konstantin Kudryavtsev, Ivan Osipov e Vladimir Panyaev. Lo rende noto il dipartimento di stato americano. Ai quattro sono state imposte anche restrizioni nei visti per evidenti violazioni dei diritti umani. “Le azioni di oggi ci ricordano che ci sono conseguenze per la violazione dei diritti umani riconosciuti a livello internazionale. Gli Stati Uniti continueranno a utilizzare le autorità a loro disposizione per promuovere la responsabilità per tali atti eclatanti”, ha sottolineato il portavoce del dipartimento, Matthew Milles, rinnovando l’appello per “l’immediato rilascio di Navalny”.
Ucraina. Cnn: controffensiva avanza al sud anche per bombe a grappolo
La controffensiva ucraina sta avanzando sul fronte meridionale, verso la città portuale di Mariupol, con la riconquista del villaggio di Urozhaine. Conquista che è stata possibile anche grazie all’utilizzo, da parte delle forze di Kiev, di bombe a grappolo. Lo scrive la Cnn citando immagini riprese dai droni che mostrano intensi combattimenti per la conquista di Urozhaine e la fuga di militari russi verso sud. Queste stesse immagini, visionate da due esperti militari a condizione di anonimato, mostrerebbero l’uso di munizioni a grappolo. ’’Moltissimi sono morti, soprattutto quando hanno iniziato a correre’’, ha detto Dykyi, un comandante militare russo secondo il quale le forze armate ucraine avrebbero usato carri armati e colpi di mortaio. E nei filmati visionati dalla Cnn si vedrebbero proprio decine di soldati russi che corrono su una strada asfaltata perché i campi adiacenti sarebbero stati minati. Si vede inoltre un carro armato ucraino che colpisce postazioni russe e porta dietro di sé esplosivi per lo sminamento.
Ucraina: Mosca, pace con Kiev solo alle nostre condizioni
“La pace con l’Ucraina” ci sarà “solo alle condizioni della Russia, con la conservazione delle regioni di Crimea, Donbass, Zaporozhzhia e Kherson come parte della Russia. Non stiamo valutando altre opzioni”. Lo scrive su Telegram il capo del Comitato di difesa del Consiglio della Federazione russa (il senato russo), Viktor Bondarev. Parole che si inseriscono nel quadro del dibattito seguito alle affermazioni del funzionario Nato Stian Jenssen, secondo cui Kiev potrebbe aderire all’Alleanza cedendo a Mosca i territori occupati. “All’Ucraina viene offerto di rinunciare alle sue rivendicazioni sui territori perduti e concludere la pace con la Russia per aderire alla NATO, afferma Bondarev, che aggiunge: ”È chiaro che questi territori sono nostri secondo tutte le leggi e non li cederemo”.
Social, Musk risponde a Sangiuliano: ”Grazie per disponibilità ma Zuckerberg rifiuta sfida”
Salta, a meno di nuovi colpi di scena, il combattimento ’epico’ fra Elon Musk e Mark Zuckerberg, che si sarebbe dovuto tenere in Italia in una location che richiamasse i fasti dell’Antica Roma, per un evento di beneficenza con il consenso del Mic. Musk, in un post su X, l’ex Twitter, scrive direttamente al nostro ministro della Cultura: “Voglio ringraziare il ministro Sangiuliano per la gentilezza e la disponibilità nel voler organizzare un evento di intrattenimento, culturale e di beneficenza in Italia. Volevamo promuovere la storia dell'Antica Roma con il supporto di esperti e allo stesso tempo raccogliere soldi per i veterani americani e gli ospedali pediatrici in Italia. Zuckerberg ha rifiutato l'offerta perché non è interessato a questo approccio. Vuole solo combattere se è la Ufc organizzare l'incontro. Io comunque sono sempre pronto a combattere”.
Cnn, Trump dovrebbe costituirsi la prossima settimana in Georgia
Donald Trump dovrebbe costituirsi per l’arresto la prossima settimana dopo l’incriminazione per i tentativi di sovvertire il voto in Georgia nel 2020. Lo riferisce la Cnn citando proprie fonti.
Per approfondire: Trump incriminato per il tentativo di sovvertire le elezioni e restare al potere
Spagna, il popolare Rollán nuovo presidente del Senato
Il popolare Pedro Rollán è stato eletto nuovo presidente del Senato spagnolo. L’esponente del partito di centrodestra ha ottenuto la carica grazie ai voti della propria formazione, che ha la maggioranza assoluta in questa Camera. La votazione si è quindi svolta senza sorprese.
Sudan, Cnn: centinaia di morti in massacro El Geneina, nel Darfur
Centinaia di persone sarebbero state uccise in quello che viene definito uno dei peggiori massacri avvenuti nella regione sudanese del Darfur. Lo riporta la Cnn riferendosi all’eccidio di El Geneina, che sarebbe avvenuto dal 15 al 17 giugno scorsi. Il massacro è iniziato quando centinaia di famiglie, il 15 giugno, si sono riuniti a El Geneina per pianificare una fuga dalla città distrutta dalla guerra in Sudan. Ma le Forze di supporto rapido (in guerra contro l’esercito regolare) e le milizie loro alleate avrebbero scatenato una vera e propria caccia all’uomo nei confronti delle persone non arabe in varie parti della città e nella circostante zona desertica, provocando centinaia di morti tra coloro che cercavano di salvarsi la vita.
Ucraina, da Svezia nuovi aiuti militari per 314 milioni di dollari
Il governo svedese ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari destinato all’Ucraina per un valore di 314 milioni di dollari. Come spiega il governo di Stoccolma sul proprio sito Internet, alle forze armate ucraine saranno consegnati munizioni e pezzi di ricambio per veicoli da combattimento di fanteria CV90 e carri armati Stridsvagn 122. La Svezia trasferirà anche attrezzature per lo sminamento del territorio e camion. Stoccolma ha già trasferito aiuti militari all’Ucraina per 1,57 miliardi di dollari.
Stoltenberg, è solo Kiev a decidere sui negoziati con Mosca
Spetta all’ Ucraina decidere quando ci saranno le condizioni per avviare i negoziati di pace. Lo ha dichiarato il capo della Nato Jens Stoltenberg parlando a una conferenza nella città norvegese di Arendal.
“Sono gli ucraini, e solo gli ucraini, che possono decidere quando ci sono le condizioni per i negoziati e che possono decidere al tavolo dei negoziati quale sia una soluzione accettabile”, ha sottolineato Stoltenberg. Lo riferisce la Reuters sul proprio sito.
La dichiarazione ha fatto seguito alle osservazioni del suo capo di gabinetto, Stian Jenssen, che martedì aveva detto che l’Ucraina potrebbe alla fine cedere territori alla Russia come parte di un accordo per porre fine alla guerra ed entrare nell’Alleanza.
Jenssen ha poi dichiarato di essersi pentito dei suoi commenti. “Il suo messaggio (di Jenssen, ndr), che è il mio messaggio principale, e che è il messaggio principale della Nato, è, in primo luogo, che la politica della Nato è invariata: sosteniamo l’Ucraina”, ha detto Stoltenberg.
Ecowas, soluzione militare pronta se diplomazia fallisce
Il commissario per la sicurezza dell’ Ecowas avverte che “una soluzione militare è pronta se la diplomazia fallisce” e che “ripristineremo l’ordine costituzionale in Niger con tutti i mezzi disponibili”: lo scrive Al Arabiya su X.
“Il consiglio militare del Niger usa il dialogo per guadagnare tempo e stabilizzare il colpo di stato”, twitta ancora l’emittente panaraba riferendosi implicitamente a Abdel-Fatau Musah, responsabile degli Affari politici, di sicurezza e della pace del blocco di Paesi dell’Africa occidentale.
Stati baltici pubblicano dichiarazione a sostegno Ucraina
I Primi ministri di Estonia (Kaja Kallas), Lettonia (Krisjanis Karins) e Lituania (Ingrida Simonyte) hanno pubblicato oggi una dichiarazione congiunta nella quale esprimono la loro adesione alla dichiarazione con cui, nel mese di luglio, il G7 ha promesso supporto militare a lungo termine all’ Ucraina .
“Crediamo fermamente che solo l’adesione alla Nato fornirà all’Ucraina garanzie di sicurezza e il credibile deterrente necessario per evitare future aggressioni da parte della Russia e del suo espansionismo”, si legge nella dichiarazione. “Noi continueremo il nostro indefesso sostegno all’Ucraina e al suo percorso di integrazione nelle strutture dell’Alleanza atlantica perché il paese vi possa accedere il prima possibile”, si legge ancora.
“L’Ucraina ha dimostrato la sua preparazione a condividere i nostri stessi principi di democrazia, libertà individuale e certezza del diritto, nonché a contribuire alla sicurezza dell’area nordatlantica”.
Corea Nord: Seul, Kim prepara diverse provocazioni militari
La Corea del Nord prepara diverse provocazioni militari, tra cui il lancio di un missile balistico intercontinentale (Icbm), in occasione del vertice trilaterale di domani tra Usa, Giappone e Corea del Sud, o delle imminenti maxi esercitazioni militari congiunte di Washington e Seul. Lo riporta la Yonhap, citando Yoo Sang-bum, deputato del People Power Party, al termine dell’audizione parlamentare a porte chiuse dei vertici del National Intelligence Service (Nis).
“A Pyongyang sono state rilevate attività di veicoli a supporto dei lanci di missili balistici intercontinentali. Stiamo identificando segnali di preparazione per un lancio di vettori Icbm, come i frequenti movimenti di propellenti fuori dalle fabbriche di combustibili liquidi”, ha affermato Yoo, per il quale il Nord dovrebbe condurre un’esercitazione congiunta delle sue forze armate, compreso il test di lancio di un missile che può essere equipaggiato con un’arma nucleare tattica, dati i movimenti “insolitamente attivi” di veicoli intorno a un impianto di combustibile solido.
Bbc, Mohammed bin Salman (Mbs) invitato in Gb dal governo Sunak
Il principe Mohammed bin Salman (Mbs), uomo forte dell’ Arabia Saudita , è stato invitato a visitare il Regno Unito dal governo conservatore del premier Rishi Sunak. E’ quanto si legge sul sito di Bbc News, che ricorda la controversa figura dell’erede al trono accusato di pesanti violazioni dei diritti umani e sospettato come mandante del feroce assassinio dell’oppositore Jamal Khashoggi.
La visita, che dovrebbe essere in ottobre anche se la data non è stata ancora fissata, segna l’ulteriore rafforzamento del canale di dialogo diretto fra Sunak e il principe saudita: i due si erano incontrati a novembre scorso nel corso del G20 di Bali, in Indonesia, e avevano sottolineato l’importanza della cooperazione britannico-saudita su dossier chiave come la sicurezza, la difesa e in particolare l’energia.
Si tratta della prima visita nel Regno dell’erede al trono dall’omicidio di Khashoggi avvenuto a Istanbul nel 2018. Omicidio a suo tempo condannato da Londra, che aveva colpito con sanzioni 20 cittadini sauditi coinvolti nel fatto. I rapporti però fra i due Paesi non avevano subito particolari ripercussioni e l’anno scorso Boris Johnson da primo ministro aveva incontrato Mohammed bin Salman a Riad, nell’ambito dei colloqui con i leader del Golfo per porre fine alla dipendenza britannica dal petrolio e dal gas russi dopo l’invasione dell’Ucraina.
Trapianti: Usa, rene maiale impiantato in uomo funziona bene dopo 32 giorni
Nuovo test negli Usa : il rene di un maiale geneticamente modificato, trapiantato nel corpo umano, continua a funzionare bene dopo 32 giorni. L’organo è stato impiantato dai chirurghi della New York University Langone Health su un uomo dichiarato morto secondo criteri neurologici, ma mantenuto con il cuore battente e con supporto ventilatorio.
E 32 giorni è il periodo più lungo registrato finora - spiegano gli autori - per quanto riguarda il ’funzionamento’ di un rene di maiale geneticamente modificato in un essere umano. Il monitoraggio dell’organo tra l’altro è ancora in corso e lo studio continuerà fino a metà settembre 2023. E’ l’ultimo passo avanti messo a segno dai ricercatori nel percorso “verso l’avvento di una nuova fonte alternativa e sostenibile di organi per trapianti”.
La procedura eseguita il 14 luglio scorso, sotto la guida di Robert Montgomery, direttore del NYU Langone Transplant Institute, è il quinto xenotrapianto eseguito alla NYU Langone.
Stoltenberg, sostegno Nato fino a vittoria, Kiev decide termini pace
Saranno ’’gli ucraini a decidere i termini della pace, il ruolo della Nato è sostenere l’ Ucraina fino a quando vincerà il conflitto’’ scatenato dalla Russia. Lo ha dichiarato il Segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg aggiungendo che ’’all’interno della Nato si sta parlando di come porre fine al conflitto in Ucraina e del percorso da intraprendere per arrivare alla pace’’.
In merito alla Russia, nel corso di una conferenza in Norvegia il numero uno della Nato ha detto che ’’non abbiamo visto alcun cambiamento nelle loro forze nucleari che ci induca a cambiare le nostre forze e il modo in cui sono organizzate’’.
Arabia Saudita: confermata condanna a 6 mesi per hostess italiana
È stata confermata in appello, a quanto si apprende, la condanna a 6 mesi di carcere per Ilaria De Rosa, l’hostess italiana detenuta in Arabia Saudita . L’accusa delle autorità saudite, che la 23enne originaria del Veneto respinge, è quella di possesso di sostanze stupefacenti.
La sua detenzione, dunque, dovrebbe durare fino a novembre, avendo già scontato quattro dei sei mesi inflitti in primo grado.
Svezia: innalzato livello allerta per minaccia terroristica
In Svezia il livello di allerta per minaccia terroristica salirà da tre a quattro su una scala di cinque punti. Lo riportano i media svedesi, sottolineando che un tale innalzamento non avveniva dal 2016. Il livello quattro equivale a una minaccia terroristica alta.
Nelle prossime ore la polizia svedese terrà una conferenza stampa sul deterioramento della situazione della sicurezza nel Paese scandinavo.
Il battaglione Azov è tornato al fronte
Il battaglione Azov è tornato al fronte in Ucraina ed è già impegnato in combattimenti: lo ha dichiarato oggi il capo del dipartimento di pianificazione della Guardia Nazionale, Mykola Urshalovych, come riporta l’emittente statale Suspilne.
I soldati di Azov, ha precisato, hanno iniziato a svolgere missioni di combattimento nell’area della foresta di Serebryanske, nella regione di Lugansk. I comandanti del battaglione erano rientrati l’8 luglio in Ucraina da Istanbul dopo la prigionia in Russia e 300 giorni trascorsi in Turchia in base agli accordi dello scambio di prigionieri con Mosca.
Netflix scommette su serie tv saudita, è prima volta
Netflix scommette sull’Arabia Saudita e, per la prima volta, decide di produrre una serie televisiva comica interamente girata nel Regno. “Bait Tahir”, ovvero ’La casa di Tahir’, segue le vicende di una famiglia di imprenditori dilettanti che decidono di unire le loro forze per trasformare la loro pescheria ormai vicina al fallimento in una fiorente attività.
Serie originale di Netflix, la serie diretta dal regista saudita Sultan al-Abdulmohsen sarà disponibile in anteprima dal 6 settembre. ’’Con il loro negozio di pesce di Gedda a poche settimane dalla bancarotta, riuscirà la famiglia Tahir a gettare le basi per un nuovo successo o provocherà semplicemente il caos familiare? In questa serie comica una famiglia saudita sfrutta il pollice verde della nonna per passare dal ’surf’ al ’turf’ ed essere la prima in un nuovo fiorente mercato”, si legge nella sinossi su Netflix.
“Mentre reinventano la loro attività e se stessi, imparano il significato del sacrificio, della fratellanza e della famiglia, con un sacco di imbrogli”, si legge sull’account.
Kiev, 1.158 bambini dispersi dall'inizio della guerra
Sono 1.158, ad oggi, i bambini considerati dispersi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, mentre finora 16.255 bambini sono stati ritrovati: lo ha reso noto su Facebook l’ufficio del Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, come riporta Ukrinform.
Kiev: altri 450 bambini portati illegalmente in Russia
Le forze di occupazione russe hanno portato illegalmente in Russia altri 450 bambini dai territori occupati dell’ Ucraina : lo denuncia il Centro per la Resistenza Nazionale dell’esercito ucraino, come riporta Rbc-Ucraina.
In particolare, 50 studenti sono stati portati a Yaroslavl, a circa 250 km a nord-est di Mosca, dove sono stati iscritti alle scuole superiori per spingerli a entrare nella locale Università. Gli altri 400, prosegue il Centro, sono bambini portati in “campi per minori”, presumibilmente per la loro “riabilitazione”.
Si tratta di 200 bambini traferiti da Dovzhansk, nella regione ucraina di Lugansk (est), ad Anapa, sulla costa settentrionale del Mar Nero. E di altri 200 piccoli portati nella regione di Krasnodar, nel sud della Russia: 150 dalla regione di Kherson e 50 dalla regione di Zaporizhzhia. Secondo il Centro, in questi ’campi’ vengono organizzati concerti di “star russe” ed i bambini vengono sottoposti ad un “addestramento patriottico”, che equivale a un “lavaggio del cervello”. I bambini spesso non vengono riportati in Ucraina.
Germania: Francoforte, decine voli cancellati per maltempo
Decine di voli sono stati cancellati all’aeroporto di Francoforte dopo le forti piogge della scorsa. Il temporale ha allagato le piste e la zona di carico e scarico degli aerei, tanto che tutti i voli sono stati sospesi per due ore, ha detto un portavoce dello scalo, il più importante della Germania.
Almeno 34 voli non sono potuti partire stamattina, dopo che ieri sera ne erano stati cancellati 70 e 23 aerei in arrivo erano stati dirottati su altri aeroporti. Il servizio meteo tedesco aveva diffuso ieri un’allerta temporali per tutto il land dell’Assia, dove si trova Francoforte.
Sudan: allarme Msf per rifugiati in Ciad, estremo bisogno di aiuto
Medici senza frontiere (Msf) chiede alla comunità internazionale e alle altre organizzazioni di intensificare gli aiuti per gli oltre 350mila rifugiati sudanesi in Ciad, dove i campi allestiti non hanno servizi adeguati e continuano a scarseggiare cibo e acqua.
Squadre di Msf sono in azione in 3 campi, che registrano 2mila nuovi arrivi ogni giorno. In quello di Ecole, ad Adré, la clinica è sempre piena, ogni giorno vengono effettuate circa 400 visite mediche e il livello di malnutrizione tra i pazienti è allarmante.
Intanto in Ciad è arrivata la stagione delle piogge che ha triplicato i casi di malaria gestiti dai team di Msf. “È fondamentale che i donatori internazionali mobilitino le risorse per far fronte alla carenza di aiuti umanitari. Msf chiede alla comunità internazionale di fornire urgentemente riparo, cibo, acqua, servizi igienico-sanitari, assistenza sanitaria e protezione alle migliaia di persone in fuga da livelli indicibili di violenza in Sudan. Una risposta umanitaria tempestiva e sufficiente è la loro unica speranza di sopravvivere a questo ennesimo disastro”, è l’appello di Msf.
Kuleba, uso armi degli alleati solo su territorio ucraino
Kiev ha fornito garanzie ad alcuni Paesi occidentali che l’esercito ucraino non utilizzerà armi donate dagli alleati contro obiettivi in territorio russo, ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino all’Afp. “Se i nostri partner ci chiedono di garantire che tale arma sarà usata solo sul territorio ucraino, noi diamo questa garanzia e la manteniamo. Sì, abbiamo fatto tali promesse e le abbiamo mantenute”, ha dichiarato Dmytro Kuleba all’Afp.
Kiev: F-16 non saranno operativi in inverno
L’ Ucraina non sarà già in grado di usare gli F-16 in autunno e in inverno. Lo ha detto in televisione il portavoce dell’aviazione ucraina, Yuri Ihnat, rilanciato dal Guardian. “E’ ormai ovvio che non potremo difendere l’Ucraina con caccia F-16 durante questo autunno e inverno”, ha affermato il portavoce, spiegando che Kiev ripone “grandi speranze in questi aerei, che diventeranno parte della nostra difesa aerea, capaci di difenderci dai missili russi e il terrorismo dei droni”.
Il presidente americano Joe Biden ha approvato in maggio un programma di addestramento dei piloti ucraini sugli F-16, ma non ha ancora chiarito i tempi della fornitura di questi aerei.
Spagna: il Parlamento si riunisce per la seduta di insediamento
Le due Camere che compongono il Parlamento spagnolo (Congresso dei deputati e Senato, definite ’Cortes Generales’) saranno riunite a partire dalle ore 10 nella seduta di insediamento della nuova legislatura, dopo le elezioni generali dello scorso 23 luglio.
In questa seduta è prevista l’elezione dei presidenti delle due Camere e dei membri della cosiddetta ’Mesa’; organo che, in entrambi i casi, ne regolano il funzionamento interno. Particolare rilevanza viene attribuita alla ’Mesa’ del Congresso, la Camera con le principali funzioni legislative nel sistema bicamerale imperfetto spagnolo: tra le sue competenze, infatti, c’è quella di ammettere o meno al dibattito le iniziative legislative presentate.
La ’Mesa’ è composta dal presidente del Congresso e nove deputati. Sia la presidenza, sia i posti nella ’Mesa’ di entrambe le Camere vengono assegnati attraverso votazione a chiamata e scrutinio segreto.
In un primo turno, per l’elezione del presidente è necessaria la maggioranza assoluta (di 176 seggi al Congresso, 133 al Senato), mentre in un eventuale secondo turno è sufficiente la maggioranza semplice. In tutto, attualmente al Congresso ci sono 350 deputati e al Senato 265. In quest’ultimo caso, il numero di membri è tuttavia variabile in quanto una parte è assegnata dai Parlamenti regionali in virtù della popolazione di ogni comunità autonoma.
Morto generale Zhidko, comandò “operazione speciale”
È morto il generale Gennady Zhidko, che l’anno scorso fu brevemente comandante capo delle forze russe che hanno invaso l’ Ucraina . Lo ha reso noto ieri sera il governatore della regione di Khabarovsk, Mikhail Degtyarev, affermando che il decesso è avvenuto dopo “una lunga malattia”, riferisce Moscow Times.
Secondo il giornalista indipendente Dmitry Kolezev, che cita una fonte anonima, il generale 57enne aveva un tumore e la sua morte non ha nulla di sospetto. Zhidko era stato posto al comando delle operazioni in Ucraina nel maggio 2022, ma era stato sostituito già a luglio per “fallimenti durante le operazioni militari”, riportava allora il servizio della Bbc in russo.
Le autorità militari non hanno commentato la morte del generale, che era capo del distretto militare dell’Estremo oriente in cui è compresa la regione di Khabarovsk.
Zelensky proroga la legge marziale fino al 15 novembre
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato una legge che proroga la legge marziale e la mobilitazione per 90 giorni, fino al 15 novembre: lo riporta l’emittente statale Suspilne.
Canada: incendi, 20mila abitanti in fuga da Yellowknife
Di fronte all’avanzare degli incendi nella regione canadese dei Territori del nord est, le autorità hanno ordinato l’evacuazione del capoluogo, Yellowknife , dove vivono 20mila persone. Il fuoco rappresenta “una minaccia reale per la città”, ha detto Shane Thompson, ministro regionale per l’Ambiente.
Nella tarda serata di ieri, le fiamme erano a 17 km dalla città. Per ora c’è il tempo “di evacuare tutti in maniera sicura”, ha detto Thompson, invitando la popolazione a lasciare la città nella giornata di oggi. La regione ha dichiarato martedì lo stato d’emergenza di fronte ad almeno 200 incendi sul suo territorio.
Israele, Usa approva vendita sistema Arrow 3 a Germania
Il governo Usa ha approvato la richiesta di Israele di vendere alla Germania il sistema di difesa missilistico ’Arrow 3’ sviluppato congiuntamente con gli Stati Uniti, in quello che è considerato l’accordo maggiore mai realizzato dal Paese. La cifra si aggira attorno ai 3,5 miliardi di dollari (poco più di 3,2 miliardi di euro). Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa a Gerusalemme annunciando che il Dipartimento di Stato Usa ha notificato al ministro Yoav Gallant la decisione del governo degli Stati Uniti di approvare la vendita del sistema.
Borrell, condanna per gli attacchi ai soldati nigerini
“L’Ue condanna fermamente gli attacchi dei gruppi armati che hanno causato la morte di almeno 17 soldati nigerini. Il ripristino dell’ordine costituzionale è l’unico modo per ristabilire la sicurezza in un Paese fortemente indebolito dal tentativo di colpo di Stato”. Lo scrive su X l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell .
Pakistan: oltre 100 arresti dopo attacchi a cristiani
Oltre 100 musulmani (129 per la precisione) sono stati arrestati dalla polizia pakisatana nella zona di Jaranwala, nel distretto di Faisalabad, nei raid di polizia seguiti agli attacchi alle chiese e alla minoranza cristiana accusata di profanazione del Corano.
Nell’assalto non si sono registrate vittime tra i cristiani, che sono riusciti a spostarsi in zone più sicure mentre la polizia interveniva per tentare di ristabilire l’ordine. Tornati oggi alle loro case i cristiani hanno trovato chiese e abitazioni bruciate o gravemente danneggiate.
Arabia Saudita: eseguita condanna a morte di cittadino Usa
L' Arabia Saudita ha eseguito la condanna a morte di un cittadino americano accusato di aver ucciso il padre. Si tratta, secondo il ministero saudita dell’Interno, di Bishoy Sharif Naji Naseef che avrebbe picchiato e poi strangolato il padre egiziano.
Non solo: dopo averlo assassinato avrebbe anche mutilato il cadavere del padre e poi tentato di uccidere un’altra persona prima di essere arrestato. Le autorità saudite non hanno fornito dettagli sul tipo di esecuzione cui è stato sottoposto Naseef, ma Riad generalmente ricorre alla decapitazione.
Ucraina: Kiev, “uccisi oltre 256mila russi, 480 nelle ultime 48 ore”
Sarebbero più di 256mila i soldati russi uccisi dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Lo afferma il bollettino giornaliero dello Stato maggiore di Kiev, secondo il quale i soldati russi morti ieri sono 480, per un totale di 256.050. Nelle ultime 24 ore, si legge ancora, sono stati distrutti 5 tank, 18 veicoli corazzati da combattimento, 17 sistemi di artiglieria, un sistema di difesa aerea, 24 droni, 2 missili da crociera e 27 veicoli e autocisterne delle forze russe.
Kiev, 16 droni russi sull'Ucraina, tutti abbattuti
La Russia ha lanciato sull'Ucraina 16 droni Shahed-136/131 nelle ultime 24 ore, che sono stati tutti abbattuti dalle forze di difesa aerea di Kiev: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine sottolineando che sono stati distrutti anche due missili da crociera X-35/X-59. Lo riporta Rbc-Ucraina. Tredici droni sono stati abbattuti Ieri sera nelle regioni di Odessa e Mykolaiv e altri tre nelle prime ore di oggi nella regione di Kharkiv, ha precisato l'esercito.
Palestinese ucciso da esercito Israele in scontri a Jenin
Un palestinese è stato ucciso in scontri a fuoco con l'esercito israeliano dopo l'ingresso dei soldati nel campo profughi di Jenin nel nord della Cisgiordania. Lo ha fatto sapere - citato dalla Wafa - il ministero della Sanità locale, che ha identificato l'uomo in Mustafa Al-Kastouni (32 anni) “ucciso da proiettili israeliani”. Secondo altre fonti, ci sarebbe un altro palestinese ferito e l'esercito durante l'operazione ha arrestato due persone.
Incendi Hawaii: il bilancio delle vittime sale a 110 morti
Il bilancio delle vittime in seguito agli incendi che hanno quasi distrutto una città dell'isola di Maui alle Hawaii è arrivato a 110 morti.
L'Agenzia per l'emergenza di Maui difende la scelta di non aver fatto suonare le sirene dell'allarme generale che di solito scatta con l'allerta tsunami; il rischio era quindi che le persone si rifugiassero verso le alture andando quindi in direzione dei roghi.
Nel frattempo, dopo una settimana, riaprono le scuole e torna verso la normalità anche il traffico. Sono però ancora in corso le ricerche dei dispersi con l'aiuto delle unità cinofile. Intanto il governatore ha avvertito che una nuova tempesta potrebbe complicare la ricerca e il recupero.
Ucraina: Kiev, da guerra danni all'ambiente per 52 miliardi euro
Quasi 2.500 casi di danni ambientali causati dalla guerra sono stati registrati in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, secondo le autorità di Kiev. “In più di 500 giorni di guerra sono stati registrati quasi 2.500 casi di danni all'ambiente, per un danno totale stimato in 52 miliardi di euro”, afferma la vicepremier e ministro dell'Economia ucraina Yulia Svyrydenko in un post su Facebook. Secondo la Svyrydenko, a causa dell'invasione russa 174.000 chilometri quadrati di terra ucraina sono potenzialmente contaminati da oggetti esplosivi.
Ucraina: Kiev, nostri piloti non avranno F-16 questo inverno
Kiev non sarà in grado di difendere il proprio spazio aereo con i caccia F-16 statunitensi entro il prossimo autunno o inverno, a causa dei ritardi nell'avvio della formazione dei suoi piloti. Lo ha dichiarato il portavoce dell'Aeronautica militare ucraina Yurii Ihnat, citato dai media locali. “È ovvio già ora che non saremo in grado di difendere l'Ucraina con gli F-16 questo autunno-inverno”, ha detto Ihnat ammettendo che “speranze significative sono state riposte su questo velivolo” e prevedendo che “nel prossimo futuro” i piloti ucraini “riceveranno addestramento all'interno dei paesi membri della coalizione” Nato.
Ucraina: bombe russe su Dnipropetrovsk, un morto e 7 feriti
Attacchi russi a Mezhivskyi e Nikopol nella regione ucraina di Dnipropetrovsk hanno provocato un morto e sette feriti, ha riferito ieri sera il governatore dell'oblast Serhii Lysak citato dai media locali. L'attacco che ha preso di mira la comunità di Mezhivskyi nel distretto di Synelnykivskyi ha ucciso una persona, ne ha ferite sei e ha causato gravi distruzioni alle infrastrutture civili: sono scoppiati tre incendi e quasi 50 abitazioni private sono state danneggiate, oltre a strutture agricole, un istituto scolastico e diverse automobili. Le forze russe hanno bombardato anche Nikopol e la comunità di Marhanets, con artiglieria pesante. Un uomo di 63 anni è stato ricoverato in ospedale per le ferite causate dall'esplosione di una mina e da schegge. L'attacco ha danneggiato un caffè locale, 14 edifici residenziali, otto aziende agricole, cinque linee di trasmissione di energia e alcuni veicoli.