Ultime notizie. Bbc: «Drone ucraino ha distrutto bombardiere supersonico russo». Bielorussia, ambasciata Usa: «Cittadini americani lascino subito il Paese»
I punti chiave
- Usa 2024: «Trump avanti del 23% su DeSantis in Iowa»
- Ministro danese, Kiev può usare F-16 solo sul suo territorio
- Mosca, «gli F-16 a Kiev creeranno un’escalation del conflitto»
- Brics: Lula proporrà moneta comune alternativa al dollaro
- Kim assiste a test missili, Seul-Usa avviano maxi manovre
- La tempesta Hilary sulla California, «state a casa». Sisma di magnitudo 5.1
Kiev, ”obiettivo di Mosca è raggiungere i confini del Donetsk”
“La situazione è molto difficile. Ci sono gravi bombardamenti nella zona di Kupiansk (regione di Kharkiv ndr), compresa la stessa città che viene bombardata dal nemico. L’obiettivo principale del nemico è quello di raggiungere i confini della regione di di Donetsk”. Lo ha dichiarato la viceministra della Difesa Hanna Malyar a United News, come riporta Ukrinform. Per quanto riguarda la regione di Kharkiv, secondo Malyar i russi “vogliono vendicarsi, per recuperare ciò che hanno perso durante la liberazione dei nostri territori lo scorso autunno” e “molto probabilmente vogliono distrarre le nostre forze da un’offensiva di successo nel settore di Bakhmut, in modo che non possiamo concentrare tutte le nostre forze lì e dobbiamo disperderle in diverse direzioni dove si stanno rafforzando”.
Bbc: «Drone ucraino ha distrutto bombardiere supersonico russo»
Un drone ucraino lanciato sabato contro una base aerea a sud di San Pietroburgo è riuscito a distruggere un bombardiere russo supersonico Tupolev Tu-22. Lo scrive la Bbc, che ha analizzato le immagini pubblicate sui social media che mostrano il velivolo di punta di Mosca in fiamme nella base aerea di Soltsy-2. Due giorni fa, il ministero della Difesa russo aveva reso noto che un attacco da parte di un “Uav di tipo elicottero” era stato lanciato intorno alle 10:00 ora di Mosca contro “un aeroporto militare nella regione di Novgorod”, dove si trova Soltsy-2.
“L’Uav è stato rilevato dall’avamposto di osservazione dell’aeroporto ed è stato colpito con armi leggere”, ha affermato il ministero, aggiungendo tuttavia che “un aereo è rimasto danneggiato. Non ci sono state vittime a seguito dell’atto terroristico”. Il ministero russo aveva anche parlato di un incendio scoppiato nel parcheggio dell’aeroporto, rapidamente spento. Tuttavia, le immagini pubblicate su Telegram mostrano un grande incendio che avvolge un jet con il caratteristico cono del Tu-22.
Il servizio Bbc Verify dell’emittente pubblica britannica ha analizzato le immagini e le ritiene credibili, e ha confermato la posizione dell’attacco su Soltsy-2 confrontando indizi visivi con immagini satellitari storiche della base aerea. Il Tu-22 può viaggiare al doppio della velocità del suono ed è stato ampiamente utilizzato dalla Russia per attaccare le città in Ucraina. Secondo i pubblici ministeri di Kiev, 30 persone sono state uccise quando un missile lanciato da Tu-22 ha colpito un condominio a Dnipro a gennaio. Mentre la distruzione di un singolo aereo avrà scarso effetto sulla potenza dell’attuale flotta di 60 apparecchi di Mosca, l’operazione evidenzia la crescente capacità di Kiev di colpire obiettivi all’interno del territorio russo.
Kiev, ”la Russia ha ucciso 11 mila civili tra cui 500 bambini”
In Ucraina la Russia ha ucciso 11.000 civili, tra cui 500 bambini. Lo ha dichiarato il primo ministro dell’Ucraina Denys Shmyhal citato da Ukrinform “Questa guerra è una delle più brutali nella storia dell’umanità, perché la Russia la sta conducendo contro tutti gli ucraini - contro le donne, gli anziani, i bambini, persino i non nati. Dal febbraio 2022, il nostro nemico ha commesso più di 136.000 crimini. Questo è solo ciò che è stato registrato finora. In realtà, i crimini sono molti di più. In questo periodo di tempo, sono stati uccisi circa 11.000 civili, tra cui 500 bambini”, ha dichiarato il capo del governo ucraino, sottolineando che non si tratta di dati definitivi. Shmyhal ha anche ricordato che solo secondo le informazioni ufficiali, la Russia ha rapito quasi 20.000 bambini ucraini, rendendo molti di loro orfani e adottandoli con la forza.
Nigeria: si insedia il governo del presidente Tinubu
Il nuovo leader della Nigeria, Bola Tinubu, ha presieduto ad Abuja la cerimonia di insediamento del suo gabinetto di 45 componenti che guiderà per i prossimi quattro anni il Paese più popoloso d’Africa. Tra i dicasteri chiave, le Finanze sono state affidate a Wale Edun, che in precedenza ha lavorato con Tinubu come Commissario alle Finanze quando quest’ultimo era Governatore dello Stato di Lagos dal 1999 al 2007. Edun sarà anche il ministro responsabile del coordinamento dell’economia. Mohammed Badaru Abubakar, ricco uomo d’affari ed ex governatore, è stato nominato ministro della Difesa, mentre Olubunmi Ojo, ex deputato, è il nuovo ministro dell’Interno. Yusuf Tuggar, ex ambasciatore della Nigeria in Germania, è stato nominato Ministro degli Affari Esteri.
Il Presidente sarà anche a capo del Ministero del Petrolio, come il suo predecessore, ma assistito da un Segretario di Stato, Heineken Lokpobiri, che era ministro dell’Agricoltura nella precedente amministrazione. Questo governo è più ampio di quello del suo predecessore, Muhammadu Buhari, che era composto da 36 ministri durante il suo primo mandato. Secondo la Costituzione nigeriana, il Presidente deve includere nel suo governo un rappresentante di ciascuno dei 36 Stati del Paese. Da quando è entrato in carica, Bola Tinubu ha avviato una vasta serie di riforme volte a rilanciare l’economia e gli investimenti, ma queste iniziative hanno portato a un improvviso aumento del costo della vita, suscitando la rabbia della popolazione.
Per approfondire: Nigeria, si apre l'era Tinubu fra crisi economica e allarme sicurezza
Prigozhin in video in Africa,rendiamo la Russia più grande
Yevgeny Prigozhin è apparso in un video sui canali Telegram collegati al Gruppo Wagner, tra i quali Grey Zone, che lo mostrerebbe in Africa. “Lavoro. La temperatura è di +50°. Tutto come piace a noi” ha detto il capo della Wagner aggiungendo che i miliziani stanno “conducendo attività di ricognizione e ricerca. Per rendere la Russia ancora più grande in ogni continente! E l’Africa ancora più libera. Giustizia e felicità per i popoli africani”. Prigozhin ha riferito che il Gruppo Wagner sta continuando a “svolgere i compiti che ci sono stati assegnati e ai quali abbiamo promesso che avremmo fatto bene”.
Zelensky:”Abbiamo bisogno aiuto greco per addestrare piloti”
“Abbiamo bisogno dell’aiuto della Grecia per addestrare i piloti degli F16”, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ringraziando Atene per la collaborazione portata avanti fino ad ora, al termine dell’incontro con il premier greco Kyriakos Mitsotakis nella sede governativa di villa Maximos, nella capitale greca. Si tratta della prima visita ufficiale di Zelensky in Grecia.
Il presidente ucraino ha poi ribadito: “Abbiamo bisogno di aiuto per rendere stabile il corridoio del grano”. Il premier greco, da parte sua, ha riaffermato la solidarietà della Grecia nei confronti di Kiev, ricordando i legami storici della Grecia con l’Ucraina. “Nessuno dimentica i crimini a Mariupol, lo stesso vale per Odessa, così come per Kiev e altre regioni del vostro Paese”, ha ribadito Mitsotakis, aggiungendo: “Condanniamo inequivocabilmente i crimini di guerra, che devono essere puniti dalla giustizia internazionale”.
Erdogan, inaccettabile il comportamento dell’Onu a Cipro
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha definito “inaccettabile” il comportamento delle forze di peacekeeping delle Nazioni Unite a Cipro, in riferimento al blocco dei lavori da parte turco cipriota, non autorizzati, per la costruzione di una strada in una zona cuscinetto nei pressi di Pyla/Pile. I Caschi blu avevano denunciato di essere stati aggrediti dai civili, con danni ai loro veicoli. “Impedire ai turco ciprioti che vivono a Pile di raggiungere la propria patria non è né legale né umano”, ha detto Erdogan, citato da Anadolu, condannando anche le “dichiarazioni infelici” da parte dell’Ue sulla questione.
Mosca, abbattuto drone Kiev su regione Belgorod
Il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver abbattuto un drone ucraino sulla regione frontaliera russa di Belgorod. Secondo quanto riferito dall’agenzia Tass, Mosca ha spiegato in una nota che oggi pomeriggio “il regime di Kiev ha effettuato un altro tentativo di attacco terroristico utilizzando un drone di tipo aereo” e che “il velivolo senza pilota è stato distrutto dai sistemi di difesa aerea”.
Usa a Riad, indagine su accuse di migranti etiopi uccisi
Gli Usa hanno espresso preoccupazione per un rapporto di Human Rights Watch, secondo cui le guardie di frontiera saudite hanno ucciso centinaia di migranti etiopi, e hanno sollecitato un’indagine completa. “Abbiamo sollevato le nostre preoccupazioni su queste accuse con il governo saudita”, ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato.
“Esortiamo le autorità saudite a intraprendere un’indagine approfondita e trasparente e anche a rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale”, ha aggiunto, precisando che le guardie di frontiera terrestre implicate nel rapporto non hanno ricevuto alcun finanziamento o addestramento del governo degli Stati Uniti.
Kiev, ”continuano le evacuazioni da Kupiansk”
Continuano le evacuazioni di civili dalla città di Kupiansk, nel nord dell’Ucraina, tra intensi colpi di artiglieria russa e attacchi aerei. “Continuiamo a evacuare le persone dalle comunità in prima linea del distretto di Kupiansk su base giornaliera con il forte sostegno dei volontari”, ha dichiarato Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare della regione di Kharkiv, citato dalla Cnn che sottolinea come le forze russe sono a meno di 10 chilometri dalla città sul fiume Oskil riconquistata dagli ucraini lo scorso settembre. Secondo Syniehubov, 30 persone - tra cui cinque bambini e una persona con disabilità - sono state evacuate dai villaggi durante i bombardamenti il 20 e 21 agosto. Un totale di 556 persone sono state evacuate dal 9 agosto, inclusi 148 bambini, ha aggiunto il funzionario ucraino.
WsJ: la catena di panini Subway vicina alla vendita
Roark Capital è vicina a un accordo per l’acquisto della catena di paninoteche Subway per circa 9,6 miliardi di dollari. Dopo una lunga e accesa asta, l’accordo per l’azienda potrebbe essere finalizzato questa settimana, secondo quanto dichiarato da persone che hanno familiarità con la questione. Roark ha lottato con un gruppo di società di private equity rivali, tra cui TDR e Sycamore, e negli ultimi giorni ha guadagnato terreno. È ancora possibile che l’altro gruppo possa tornare con un’offerta più alta e prevalere. L’azienda Subway, con sede a Milford, nel Connecticut, nota per i suoi panini lunghi un piede e per i suoi ristoranti a servizio rapido, è stata di proprietà delle due famiglie fondatrici per oltre cinque decenni. A gennaio il Wall Street Journal ha riportato la notizia che la società stava valutando una vendita. A febbraio, Subway ha annunciato di aver affidato a dei consulenti la gestione del processo. Secondo la società di ricerche di mercato Technomic, Subway è l’ottava catena di ristoranti statunitense, con 9,8 miliardi di dollari di vendite nazionali in 20.810 punti vendita lo scorso anno. In tutto il mondo conta circa 37.000 ristoranti. Subway è diventata una delle più grandi catene di ristoranti al mondo grazie alla costruzione di nuovi locali, ma nell’ultimo decennio ha avuto una battuta d’arresto.
Mosca, ”sventato attacco con drone ucraino su regione di Kaluga”
La Russia avrebbe sventato un attacco con un drone di Kiev nel distretto russo di Kirovsky, nella regione di Kaluga. Lo ha riportato su Telegram il governatore della regione Vladislav Shapsha. “Questa mattina, nonostante le difficili condizioni meteorologiche, è stato respinto un attacco con un drone sul territorio del distretto di Kirovsky. Non ci sono state vittime o danni alle infrastrutture” ha detto Shapsha.
Secondo il media russo Baza, il drone kamikaze è caduto sul territorio di un aeroporto e un velivolo inutilizzato è stato danneggiato a causa della caduta. Tuttavia, questa informazione non è stata confermata ufficialmente. Né il governatore della regione di Kaluga né Baza fanno il nome dell’aeroporto colpito, ma secondo Ukrainska Pravda si tratterebbe della base militare di Shaykovka, dal momento che è l’unico presente in quella zona.
Ambasciata Usa, cittadini americani lascino la Bielorussia
L’ambasciata Usa a Minsk, in una allerta pubblicata sul proprio sito, ha invitato i cittadini americani a non viaggiare in Bielorussia per la continua supporto che Minsk offre a Mosca nel conflitto ucraino, l’attuazione arbitraria delle leggi locali, il rischio di rivolte e di detenzione. I cittadini statunitensi che si trovano nel Paese sono sollecitati a partire immediatamente, usando l’aereo o uno dei quattro valichi ancora aperti con la Lituania, dopo che nei giorni scorsi Vilnius ne ha chiusi due.
Putin parteciperà in videoconferenza al vertice dei Brics
Il presidente russo Vladimir Putin parteciperà in videoconferenza al vertice dei Paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) in programma da domani al 24 agosto a Johannesburg. Lo ha fatto sapere il Cremlino. I lavori saranno invece seguiti in presenza dal ministro degli Esteri Serghei Lavrov. Putin, sottolinea il Cremlino, informerà gli altri leader “sulle priorità della presidenza russa dei Brics, che comincerà nel 2024”.
Per approfondire: Vertice Brics in Sudafrica: il caso Putin, i 40 Paesi in lista e l'ipotesi di un sistema valutario anti-dollaro
Kiev, servono 130 caccia per avere supremazia aerea
L’Ucraina ha bisogno di 128 caccia per sostituire la vecchia flotta aerea e avere la supremazia aerea nei propri cieli. Lo ha detto a Radio Liberty Yuriy Ignat, portavoce del comando dell’aeronautica militare dell’Ucraina. Al momento i caccia annunciati, che arriveranno da Olanda e Danimarca, sono 42. “Ma ne sono necessari oltre 100 per disperderli in diversi aeroporti e fare in modo che rispondano a sfide diverse e possano colpire vari obiettivi, da altri velivoli fino alle retrovie nemiche”, ha spiegato.
In Pakistan le peggiori inondazioni da 35 anni, 76.000 evacuati
Circa 76.000 persone sono state evacuate nella provincia del Punjab, nel Pakistan orientale, dove si registra la peggiore inondazione degli ultimi 35 anni lungo il fiume Sutlej, causata dallo scarico dell’acqua a monte della vicina India. “Dopo 35 anni un flusso d’acqua di enormi dimensioni è entrato nel fiume Sutlej e più di 76.000 persone che potrebbero essere a rischio sono state evacuate dalle aree vicine al fiume ”, ha spiegato il commissario provinciale per i soccorsi Nabeel Javed all’agenzia Efe. Diverse aree basse come Okara e Pakpattan sono state inondate mentre altri distretti a valle sono a “rischio molto elevato” di inondazioni a partire da domani, ha dichiarato in un comunicato l’Autorità per la gestione dei disastri del Punjab (Pdma). Ogni anno piogge e inondazioni provocano significative perdite umane e materiali nei paesi dell’Asia meridionale, soprattutto durante il periodo dei monsoni tra giugno e settembre. L’anno scorso, tra giugno e ottobre, il Pakistan, uno dei Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici ha registrato alluvioni, che hanno provocato la morte di oltre 1.700 persone e di oltre un milione di capi di bestiame, con otto milioni di sfollati
Iran: stretta sull’hijab, fino a 15 anni di carcere e 5mila euro per chi non indossa
Fino a 15 anni di carcere e oltre cinquemila euro di multa. Tanto rischiano le donne che in Iran decidono di uscire a capo scoperto, ovvero senza indossare l’hijab. Lo prevede un controverso disegno di legge approvato nella Repubblica islamica da una speciale commissione parlamentare, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Tasnim. Il codice di abbigliamento islamico riguarda anche le donne straniere, che potranno essere espulse dall’Iran se non indossavo il velo. Sono inoltre previste sanzioni per chi viene riconosciuto colpevole di insulti a una donna con l’hijab e che potrebbe subire 74 frustrate e sei mesi di carcere. Quella decisa da Teheran è una prova di forza nei confronti delle donne che, da settembre dello scorso anno, sono scese in strada senza velo e si sono tagliate i capelli dopo la morte di Mahsa Amini, la curdo-iraniana deceduta in seguito all’arresto della polizia islamica con l’accusa di non indossare correttamente l’hijab. Le manifestazioni di piazza ora si sono placate, ma molte donne hanno deciso di rinunciare al velo come forma di protesta silenziosa. Il leader supremo iraniano Ayatollah Ali Khamenei, che ha l’ultima parola in tutte le questioni strategiche, è stato consultato per la nuova legge sul velo e ha affermato che indossare l’hijab è un dovere religioso. Indossare l’hijab è legge in Iran da più di 40 anni.
Hilary, 25 milioni sotto allerta inondazioni in California
Circa 25 milioni di persone sono sotto allerta meteo per la tempesta tropicale Hilary, che dopo aver toccato terra in Baja California si è mossa verso gli Usa, arrivando nel sud della California. A San Diego sono stati cancellati più di 200 voli e chiuse diverse strade, a Los Angeles chiuse le scuole e il sindaco ha invitato i residenti a stare a casa. Palm Springs, la famosa località nel deserto dove si tiene il festival Coachella, è allagata e le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza (come Las Vegas, in Nevada, dove Hilary dovrebbe arrivare più tardi nella giornata di oggi). La prima tempesta tropicale che ha colpito la California meridionale in 84 anni ha portato il caos in tutto lo Stato, tante persone sono rimaste intrappolate in auto e si sono arrampicate sugli alberi nel tentativo di sfuggire a pericolose inondazioni e smottamenti di fango. Lo Stato ha visto livelli record di acquazzoni con aree montuose e desertiche che prevedono oggi da 12 a 25 cm di pioggia, tanto quanto ne vedono di solito in un anno.
Manovre di Usa, Giappone e Australia nel mar Cinese meridionale
Quella che si apre rischia di essere una settimana ad alta tensione nel mar Cinese meridionale. Mentre le Filippine - dopo il fallimento del 5 agosto dovuto al blocco navale cinese - hanno detto di voler ritentare in settimana l’invio di rifornimenti ai marines della nave arenata filippina Brp Sierra Madre, Usa, Giappone e Australia si avviano a tenere le loro manovre navali congiunte nello stesso tratto del mar Cinese meridionale per sottolineare il loro impegno al rispetto dello stato di diritto nella regione. Le esercitazioni, programmate da tempo e denominate ’Indo-Pacific Endeavor’, coinvolgeranno almeno la portaerei per operazioni d’assalto Uss America e le portaelicotteri nipponica Js Izumo e australiana Hmas Canberra. La mossa arriva dopo che sei navi della guardia costiera e due navi della milizia cinesi hanno bloccato il 5 agosto, usando i cannoni ad acqua, un rifornimento a favore della Brp Sierra Madre, una nave da sbarco americana della Seconda Guerra Mondiale (ex Uss Harnett County) acquistata negli anni ’70 dalle Filippine e fatta consapevolmente arenare da Manila nel 1999 sul tratto di barriera corallina di Ayungin (Second Thomas Shoal), per rivendicarne la sovranità di fronte agli appetiti di Pechino. “Al fine di evitare i rischi di collisione di fronte all’inefficacia degli avvertimenti, i cannoni ad acqua sono stati usati come ulteriore segnale di avvertimento”, spiegò sull’episodio la guardia costiera cinese, definendo l’operazione “professionale, sobria e irreprensibile. La Cina continuerà a prendere le misure necessarie per salvaguardare decisione la sua sovranità territoriale”. Con la portaerei Shandong che ha lasciato ieri il porto di Sanya, i siti di tracciamento di navi hanno iniziato a comporre lo schieramento cinese in formazione, tra l’unità 3303 della guardia costiera, e altre, come la 5201, che potrebbero essere nell’area con la navigazione “going dark”, ad l’Ais (Automatic Information System) spento. Il sistema è usato per identificare tipo, posizione, rotta, velocità e altre informazioni, secondo gli standard sulla sicurezza dell’Organizzazione marittima internazionale
Axios, Biden valuta incontro con bin Salman a margine G20
Joe Biden sta valutando la possibilità di incontrare a margine del G20 in settembre in India il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, ritenuto dall’intelligence Usa il mandante dell’omicidio Kashoggi. Lo riferisce Axios, citando quattro fonti a conoscenza del dossier. L’incontro potrebbe dare una spinta significativa ai colloqui della Casa Bianca con il governo saudita per un maxi-accordo: garanzie di sicurezza per Riad e un eventuale sostegno al suo programma nucleare civile in cambio della normalizzazione dei rapporti tra Arabia Saudita e Israele.
Usa 2024: «Trump avanti del 23% su DeSantis in Iowa»
Donald Trump è avanti del 23% sul suo principale rivale, Ron DeSantis, in un sondaggio in Iowa, lo stato dove inizieranno le primarie repubblicane per la Casa Bianca. Nella rilevazione del quotidiano locale Des Moines Register, l’ex presidente guida col 42% delle preferenze tra i 14 candidati Gop, mentre il governatore della Florida e’ al 19%.
Uk: ergastolo per infermiera killer di neonati
L’infermiera inglese Lucy Letby è stata condannata all’ergastolo, senza possibilita’ di libertà condizionale, per aver ucciso sette neonati e tentato di assassinarne altri sei mentre lavorava nel reparto di maternità del Countess of Chester Hospital, Inghilterra occidentale, tra il 2015 e il 2016. Lo ha stabilito la Manchester Crown Court. Nel leggere la sentenza in diretta tv il giudice James Goss ha parlato di “premeditazione, calcolo e malizia” nelle azioni compiute da Letby, che hanno avuto un “impatto immenso” su molte famiglie.
Svezia, al momento non forniamo caccia Gripen a Kiev
La Svezia ha bisogno dei caccia Gripen per la sua difesa. Lo ha detto oggi il premier svedese, Ulf Kristersson, parlando con il canale TV4, dopo che sabato durante la sua visita nel Paese il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva sollevato il tema dei Gripen chiedendone la fornitura. La Svezia ha fatto sapere che permetterà ai piloti ucraini di testare gli aerei, ma non si è impegnata a consegnarli. “Non escludiamo nulla in futuro”, “faremo tutto il possibile per sostenerli anche con gli aerei, ma al momento non ci sono nuovi impegni per fornire aerei svedesi all’Ucraina”, ha detto Kristersson a TV4, sottolineando che la richiesta di adesione della Svezia alla Nato non è stata finalizzata.
Erdogan, «il nostro Parlamento deciderà sulla Svezia nella Nato»
L’ingresso della Svezia nella Nato è a discrezione del Parlamento di Ankara: lo ha ribadito il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, di ritorno da un viaggio in Ungheria, l’altro Paese dell’Alleanza Atlantica che non ha ancora ratificato i protocolli di adesione di Stoccolma. Lo riporta l’agenzia di stampa Anadolu. La Svezia deve mantenere le sue promesse e impedire nuovi attacchi contro il Corano, ha aggiunto Erdogan riferendosi a vari episodi di rogo del libro sacro per l’Islam avvenuti di recente nella capitale svedese. Durante l’estate Ankara ha acconsentito a rimuovere il veto sull’ingresso di Stoccolma nella Nato ma il Parlamento turco non ha ancora ratificato i protocolli di adesione.
Per approfondire/ Svolta a Vilnius: sì di Erdogan alla Svezia nella Nato
Ministro danese, Kiev può usare F-16 solo sul suo territorio
“L’Ucraina potrà far volare gli aerei da combattimento F-16, destinati ad essere consegnati all’Ucraina da Danimarca e Paesi Bassi, solo sul proprio territorio”: lo ha puntualizzato lunedì il ministro della Difesa danese, Jakob Ellemann-Jensen, riferisce la Reuters sul suo sito. “Doniamo armi a condizione che vengano utilizzate per cacciare il nemico dal territorio dell’Ucraina. E non oltre”, ha detto Ellemann-Jensen. “Queste sono le condizioni, che si tratti di carri armati, aerei da combattimento o qualcos’altro”, ha detto.
Brics: Lula proporrà moneta comune alternativa al dollaro
Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, proporrà l’uso di una moneta comune tra i Paesi membri del Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) riuniti per il suo vertice annuale a Johannesburg da domani al 24 agosto: lo ha anticipato lui stesso sui social. Questa valuta “consentirà maggiori scambi tra Paesi come il Brasile e il Sudafrica senza dipendere dalla valuta di un Paese terzo”, ha affermato il leader progressista riferendosi al dollaro
Mosca, «gli F-16 a Kiev creeranno un’escalation del conflitto»
La Russia ha condannato la decisione di Danimarca e Paesi Bassi di donare i caccia F-16 all’Ucraina, affermando che l’iniziativa si tradurrà in una escalation del conflitto. “Il fatto che la Danimarca abbia deciso di donare 19 aerei F-16 all’Ucraina porta a un’escalation del conflitto - ha detto l’ambasciatore russo in Danimarca, Vladimir Barbin, in una dichiarazione citata dall’agenzia di stampa danese Ritzau -. Nascondendosi dietro la premessa che è l’Ucraina stessa a dover determinare le condizioni per la pace, la Danimarca cerca con le sue azioni e le sue parole di non lasciare all’Ucraina altra scelta se non quella di continuare il confronto militare con la Russia”. La Danimarca e i Paesi Bassi hanno annunciato ieri la fornitura di F-16 all’Ucraina, con la consegna dei primi 6 esemplari prevista per Capodanno
Kiev, Mosca vuole 300 mila abitanti russi a Mariupol entro 2035
Mosca ha preparato un “piano di sviluppo” per la città di Mariupol occupata, nel sud dell’Ucraina, che prevede un aumento della popolazione di circa 300.000 persone provenienti dalla Russia: lo ha reso noto il Centro di resistenza nazionale, un’organizzazione gestita dalle Forze speciali ucraine. Il governo russo ha intenzione di completare il trasferimento entro il 2035, scrive il Centro, citando fonti della resistenza clandestina locale che hanno ottenuto i documenti dell’amministrazione filorussa. Il Cremlino ha avviato un programma di mutui a basso costo per agevolare gli acquisti di case nelle zone occupate, come Mariupol nella regione di Donetsk, e incoraggiare così i russi a trasferirsi in Ucraina, si legge nel rapporto. Inoltre, Mosca ha inviato nei territori occupati lavoratori migranti e dipendenti pubblici dalle regioni “depresse” della Russia. Allo stesso tempo, i residenti di Mariupol e di altri insediamenti occupati vengono trasferiti con la forza in Russia, ha aggiunto il Centro.
Ecuador: referendum, vince il no alle trivelle in Amazzonia
Con quasi il 58% dei voti scrutinati, il 59,14% degli ecuadoriani si è espresso contro lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi all’interno del Parco Nazionale Yasuni, nell’Amazzonia ecuadoriana. Il 40,86% ha invece votato per la continuazione delle trivellazioni nelle aree di Ishpingo, Tambococha e Tiputini (Itt), noto anche come Blocco 43. Il risultato del referendum - che si è svolto ieri parallelamente alle elezioni presidenziali - costituisce un clamoroso trionfo per Yasunidos, il gruppo ambientalista che ha promosso la consultazione per proteggere Yasuni, dichiarato riserva della biosfera dall’Unesco nel 1989
Cina,approvato il riavvio dei voli tra Pechino e Pyongyang
La Cina ha approvato il riavvio dei voli commerciali tra Pechino e la capitale nordcoreana di Pyongyang, una decisione che modifica un blocco rigido in vigore nel Paese eremita dagli inizi del 2020 per contrastare la pandemia del Covid-19. “Durante la stagione dei voli estivi e autunnali, la parte cinese ha approvato i piani di volo per i passeggeri come le rotte Pyongyang-Pechino e Pechino-Pyongyang di Air Koryo”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, riferendosi nel briefing quotidiano alla compagnia aerea statale della Corea del Nord. Si tratta di un altro segnale di riapertura da parte di Pyongyang.
Kiev, «rischio attacco missilistico è estremamente alto»
Mosca ha attualmente nel Mar Nero 12 missili Kalibre, per cui il rischio che l’Ucraina venga attaccata in vista dell’anniversario dell’indipendenza del Paese (il 24 agosto) è “estremamente elevato”: così la portavoce delle forze di difesa meridionali, Natalya Gumenyuk. Lo riporta Unian. “Si tratta di una nave e di un sottomarino. La salva totale di Kalibre è di 12 missili, e questo rende il livello di pericolo missilistico estremamente alto”, ha detto Gumenyuk. “Abbiamo parlato delle valutazioni degli esperti sull’avvicinarsi della data dell’indipendenza ucraina - ha aggiunto -. È molto probabile che il nemico possa colpire...”.
Cina, proteste formali contro dichiarazione di Camp David
La Cina ha presentato “proteste formali” contro la dichiarazione di Camp David, annunciata venerdì dai leader di Usa, Giappone e Corea del Sud al termine del loro storico summit trilaterale. Lo ha reso noto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin.
Una israeliana uccisa in Cisgiordania
Una israeliana è stata uccisa e un altro è stato ferito in un attacco a colpi d’arma da fuoco a sud di Hebron, in Cisgiordania. Lo hanno detto i servizi di pronto soccorso israeliani accorsi sul posto secondo cui l’uomo, circa 40 anni, sarebbe in gravi condizioni. Secondo le prime informazioni i due israleiani sono stati colpiti menbtre erano in macchina vicino all’insediamento ebraico di Beit Hagai, vicino a Hebron.
Human Rights Watch: «L'Arabia Saudita spara su migranti etiopi»
Gruppi di attivisti per i diritti umani denunciano che le guardie di frontiera dell'Arabia Saudita hanno aperto il fuoco e ucciso centinaia di migranti etiopi che provavano ad attraversare il confine ed entrare nel regno dallo Yemen. La denuncia arriva da Human Rights Watch e l'accusa include il fatto che sono stati uasati mitragliatrici e mortai contro migranti disarmati in questi ultimi anni.
Gli attivisti citano testimoni che hanno visto cadaveri e siti in cui sono stati seppelliti sulle rotte dei migranti, sostenendo che il bilancio finale potrebbe essere anche «di migliaia». L'Onu ha già chiesto all'Arabia Saudita se è vero che le sue truppe hanno aperto il fuoco sui migranti al confine con lo Yemen. Human rights watch sostiene di aver parlato con 38 migranti etiopi e quattro parenti di persone che hanno tentato di attraversare il confine tra marzo 2022 e giugno 2023, i quali affermano di aver visto le guardie saudite sparare e lanciare esplosivi contro i migranti.
Usa: Trump, non parteciperò a dibattiti repubblicani
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato che salterà il primo dibattito fra i candidati repubblicani alla Casa Bianca e probabilmente anche gli altri. Sulla sua piattaforma social Trump ha fatto sapere che il pubblico lo conosce e sa “la presidenza di successo” che ha avuto, pertanto “non farà dibattiti”. Il portavoce di Trump non ha chiarito se l’intenzione è quella di saltare ogni dibattito delle primarie o solo quelli attualmente in programma.
Cina, dipendente governativo accusato di spiare per la Cia
La Cina ha accusato un dipendente governativo di spionaggio per conto degli Stati Uniti, in quello che è il secondo episodio del suo genere dopo quello annunciato a inizio agosto su un 52enne di nome Zeng arruolato dalla Cia a Roma. Secondo il ministero della Sicurezza di Stato, il caso coinvolge questa volta un 39enne, ancora sotto inchiesta, di nome Hao che lavorava per un non meglio indentificato ministero. Hao, secondo una nota postata online, stava studiando in Giappone quando ha conosciuto un impiegato dell’ambasciata americana durante una domanda di visto e ha sviluppato “uno stretto rapporto” con lui. L’uomo, in seguito, avrebbe introdotto Hao a un altro collega, un agente della Cia, che lo avrebbe convinto a iniziare a lavorare per l’intelligence americana mentre stava per rientare in Cina.
Guatemala: progressista Arévalo sarà il nuovo presidente
Bernardo Arévalo sarà il nuovo presidente del Guatemala. Il candidato progressista, quando sono stati scrutinati oltre il 99% dei voti, ha raccolto il 58% delle preferenze, mentre la sua rivale, la conservatrice Sandra Torres, si è fermata al 37%. “Faremo un governo che si prenda cura di tutte le persone, nonostante le differenze - ha dichiarato Arévalo - Tutti noi condividiamo l’amore per il Guatemala, questo è ciò per cui abbiamo lavorato, continueremo a costruire una nuova primavera”. Arévalo ha aggiunto di aver ricevuto telefonate dal presidente uscente Alejandro Giammattei, dal presidente di El Salvador Nayib Bukele e dal presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador, che si congratulati con lui.
Ucraina: Mosca, «sventato attacco con drone»
Nel distretto di Ruza, nella regione di Mosca, è stato fermato un tentativo di attacco con droni. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, precisando che “verso le 06,50 ora di Mosca, è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con un velivolo senza pilota. Il drone è stato rilevato dalle forze di difesa aerea impiegate sul territorio della regione di Mosca e soppresso mediante sistemi di guerra elettronica”. Il drone si è successivamente schiantato nell’area dell’insediamento di Pokrovskoye. Non ci sono feriti.
Kim assiste a test missili, Seul-Usa avviano maxi manovre
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha supervisionato un test strategico di missili da crociera. Lo ha riferito l’agenzia ufficiale Kcna, nell’imminenza delle maxi esercitazioni militari congiunte tra Seul e Washington (le ’Ulchi Freedom Shield’) e a pochi giorni dallo storico vertice di Camp David tra il presidente Usa Joe Biden, il premier giapponese Fumio Kishida e il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol per rafforzare i legami di fronte alle minacce di Pyonyang e all’assertività della Cina. Kim ha ispezionato una delle sue flotte nel mar del Giappone e ha assistito al lancio di “missili da crociera strategici”, secondo la Kcna.
La tempesta Hilary sulla California, «state a casa». Sisma di magnitudo 5.1
La tempesta tropicale Hilary arriva in California. A Los Angeles appello a stare a casa: chiuse le scuole, centinaia di voli cancellati. Dichiarato lo stato di emergenza. Il presidente Biden sta seguendo la vicenda e assicura aiuti e assistenza se necessario. Nel sud della California registrato anche un terremoto di magnitudo 5.1.