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Il lavoro americano non scalda Borse, Piazza Affari +0,2% con super Fca

di Andrea Fontana e Stefania Arcudi

5' di lettura

Il dato sul lavoro americano, con il tasso di disoccupazione sceso al minimo dal 1969 e la creazione di più posti del previsto, ha dato sostegno, ma non ha scaldato troppo le Borse europee, che hanno ridotto i guadagni nel finale. Gli investitori si sono mostrati cauti e sono tornati a concentrarsi sulle trimestrali, non tutte positive. Parigi ha dunque acquistato lo 0,18%, Francoforte lo 0,55%, Londra lo 0,3% circa, grazie ai titoli del comparto minerario e all'andamento di Hsbc dopo i conti. Più debole Madrid (-0,2%). Piazza Affari, piatta nel Ftse Mib fino alla pubblicazione del dato americano, ha trovato lo spunto per portarsi in positivo e ha chiuso a +0,24%, spinta dall'exploit di Fiat Chrysler Automobiles (+4,61%) dopo i conti. Sul fronte dei cambi, l’euro resta sotto quota 1,12 dollari, ma recupera a 1,1195 (1,1161 in avvio). La moneta unica vale 124,501 yen. Spread poco mosso a 253 punti, dai 252 della chiusura di ieri.

Disoccupazione Usa a minimo in 49 anni
Ad aprile le aziende americane hanno continuato ad assumere e lo hanno fatto con uno slancio migliore del previsto, mentre il tasso di disoccupazione è calato più delle attese e al minimo in 49 anni. I salari orari sono cresciuti mensilmente meno delle stime, segno che l'inflazione resta sotto controllo. Negli Stati Uniti il mese scorso sono stati creati 263.000 posti di lavoro mentre gli analisti ne attendevano 190.000 unità. Il rialzo di marzo segna il mese numero 103 di fila in cui i datori di lavoro americani hanno reclutato personale, un nuovo record.
Stando a quanto riferito dal dipartimento al Lavoro, il tasso di disoccupazione è calato al 3,6% dal 3,8%, come previsto e al livello più basso da dicembre 1969.

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Fca svetta sul FTSE MIB dopo conti, piace outlook
Fca è la migliore a Piazza Affari con un rialzo vicino al 4%, dopo i conti del primo trimestre e la conferma dell'outlook 2019. Il buon andamento di Fca fa da traino anche a Exor (+1,3%), parte della galassia Agnelli-Elkann. Fca ha chiuso il periodo con ricavi netti pari a 24,481 miliardi di euro, in calo rispetti ai 25,733 miliardi dello stesso periodo di un anno fa. L'ebit adjusted è sceso del 29% a 1,1 miliardi di euro con il margine al 4,4%, quando un anno fa era al 6%. L'utile netto (inclusa Magneti Marelli) è sceso a 619 milioni da 1,021 miliardi di euro, con utile netto adjusted passato a 570 milioni da 963 milioni. «Il mercato sta rispondendo con entusiasmo al lancio dei nostri nuovi prodotti mentre stiamo attuando tutte le iniziative necessarie a rafforzare le aree di business che hanno risultati più deboli. Sulla base di questi elementi e con i risultati del primo trimestre in linea le nostre attese, siamo fiduciosi sui nostri target per il 2019», ha detto il ceo di Fca, Mike Manley.

A Piazza Affari corre Moncler, bene settore sanità
Bene anche Moncler (+2,06%), dopo che Ubs ha confermato il rating «buy» e ha alzato il target price da 38 a 41 euro e il comparto sanità, tra i migliori oggi a Piazza Affari (l'indice di settore Ftse Italia Salute è salito dello 0,9% e, tra i titoli, Amplifon +1,67% e Diasorin +1,78%). Recuperano dopo i cali precedenti i petroliferi, con il recupero del greggio dopo il crollo delle scorse sedute (il Wti a luglio sale dello 0,8%, il Brent di pari scadenza dello 0,6%). In coda al listino Pirelli (-2,03%), Ubi Banca (-1,2%) e Unicredit (-1,23%). Per quanto riguarda i petroliferi, in territorio positivo Saipem (+0,99%), Eni (+0,36%), che ha inaugurato il cantiere per la costruzione di un impianto fotovoltaico a Tataouine, nel sud della Tunisia (avrà una capacità massima installata di 10 megawatt), e Tenaris(+1,29%) dopo i conti, che hanno messo in luce un utile in aumento del 3% e ricavi stabili, ma anche un outlook più cauto rispetto alle previsioni.

Tenaris: utile del I trimestre cresce a 243mln dollari
Tenaris ha chiuso il primo trimestre del 2019 con un utile netto di 243
milioni di dollari, in crescita del 3% rispetto allo stesso periodo del 2018. I ricavi sono rimasti sostanzialmente stabili a 1,87 miliardi, con ebitda a 390 milioni (+10%) e utile operativo a 259 milioni (+22%). L'utile per azione si è attestato o 0,21 dollari contro 0,20 nel primo trimestre dello scorso anno.

Tra i titoli a minore capitalizzazione vola Gequity
Fuori dal listino principale, ancora calo per Gima Tt (-1,55%) nonostante il via libera degli Stati Uniti all'IQOS di cui l'azienda bolognese realizza i macchinari per il packaging per il produttore Philip Morris. La migliore è stata Gequity (+12,82%), con il buon andamento del settore dei servizi finanziari, seguita da Cia (+10,27%), Digitouch (+3,33%), dopo che l'assemblea ha approvato il bilancio dell'esercizio al 31 dicembre e la distribuzione del dividendo, e l'incubatore di start up digitali H-Farm (+4,07%), che ha sottoscritto con Fnint un contratto di consulenza per la realizzazione dell'H-Campus di Roncade, campus universitario sul modello anglosassone.

Banche e trimestrali: giù l'utile di SocGen, per Hsbc profitti a 4,1 mld dollari
Prosegue la stagione delle trimestrali per le quotate europee. Il gruppo bancario francese Sociéteé Générale ha registrato nel primo trimestre del 2019 un forte calo degli utili, su cui hanno pesato il deterioramento delle sue performance nel settore bancario al dettaglio in Francia e le attività di mercato. L'istuto bancario Hsbc ha annunciato un incremento del 34% del proprio utile netto nel primo trimestre: un risultato, ha annunciato il gruppo in una nota, che è "incoraggiante" nonostante un contesto economico globale incerto. La banca ha registrato un utile netto di 4,142 miliardi di dollari nel periodo gennaio-marzo, rispetto ai 3,086 miliardi dell'anno precedente.

Balzo Adidas a Francoforte: utile sopra attese e conferma obiettivi 2019
Adidas corre alla Borsa di Francoforte, dove ha guadagnato più del 9%, dopo aver realizzato un utile netto del primo trimestre di 632 milioni di euro in aumento del 17%. Un dato superiore alle previsioni degli analisti e accompagnato dal +4% dei ricavi a 5,9 miliardi di euro. L'azienda di abbigliamento sportivo ha anche confermato gli obiettivi finanziari annuali e si è detta convinta di una accelerazione delle vendite nella seconda parte dell'anno.

Andamento dello spread Btp / Bund
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BTp, stabile lo spread sopra 250 punti
Seduta stabile per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario dei titoli di Stato. Nel finale di seduta il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005365165) e il titolo tedesco di pari scadenza è indicato a 253 punti base poco mosso dai 252 punti dell'ultimo riferimento di ieri. Stabile anche il rendimento del BTp decennale benchmark sul 2,55% della vigilia.

Eurozona: inflazione accelera ad aprile
Risale ad aprile il tasso di inflazione annuale a quota +1,7% dopo +1,4% a marzo e +1,5% a febbraio. E' la stima flash di Eurostat. L'energia e' attesa avere il tasso annuale più elevato, 5,4% rispetto a 5,3% a marzo seguita dai servizi (1,9% contro 1,1%), alimentari, alcol e tabacco (1,5% contro 1,8%), beni industriali non energetici (0,2% contro 0,1%). Escludendo l'energia il tasso di inflazione annuale ad aprile viene indicato all'1,3%, stessa previsione se si aggiungono i prezzi degli alimentari non processati. Se si aggiungono anche alimentati, alcol e tabacco si arriva a quota 1,2%. Il 17 maggio Eurostat pubblicherà i dati definitivi.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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