Un salone di acconciatura virtuale, così Wella Company risponde al lockdown
Con la pandemia l’azienda ha accelerato gli investimenti nel digitale per mantenere il contatto con parrucchieri e clienti finali
di Marika Gervasio
2' di lettura
Si chiama Myhairboutique.it ed è la riposta di Wella Company alla nuova ondata di lockdown: un salone virtuale aperto 24 ore su 24 dove acquistare prodotti, ricevere consigli di uso e vedere tutorial. Ma questa è solo una delle iniziative che l’azienda (tra i marchi Wella Professionals, Opi e Ghd) ha messo in campo implementato gli investimenti nel digitale.
«Onestamente non mi aspettavo che i parrucchieri e centri estetici rimanessero chiusi nelle zone rosse cosa che, di fatto - commenta Giuseppe Gennero, amministratore delegato di Wella Company Italia - determina la chiusura di oltre 90mila attività in tutta Italia con oltre 200mila persone coinvolte. Questo riguarda oltre il 50% dei parrucchieri che serviamo senza contare una diminuita attività nei saloni aperti nelle zone arancioni. Abbiamo quindi messo in piedi una serie di attività a sostegno dei nostri dipendenti e clienti riprendendo e, attualizzando, quanto abbiamo fatto nel primo lockdown. Come Myhairboutique.it che consente alle clienti di acquistare direttamente i prodotti dopo una consulenza del proprio salone di riferimento momentaneamente chiuso. Sono fortemente convinto che al termine di questo ulteriore periodo di sacrificio riprenderemo a lavorare come sempre garantendo, per il tramite dei nostri clienti acconciatori, qualità e piena ottemperanza alle norme di sicurezza».
Nonostante il forte calo di profitti e fatturati rispetto alle previsioni, a un anno dall’inizio della pandemia, Wella non ha ridotto l’organico. «La pandemia ci ha ulteriormente uniti come azienda e fatto comprendere che lo smart working, che già facevamo da tempo, può essere ulteriormente praticato anche quando tutto sarà finito, e che la digitalizzazione è ulteriormente esplosa e potrà diventare un asset competitivo non solo verso i parrucchieri ma anche verso i consumatori finali - continua Gennero -. Abbiamo strutturato una serie di servizi che aiutassero il business del salone. In primis una serie di corsi gratuiti sull’utilizzo di Facebook for business e WhatsApp business per aumentare il traffico in salone e al contempo disciplinarlo, dal momento che non esiste più la sala d’attesa per motivi di sicurezza. In secondo luogo, abbiamo strutturato un supporto continuativo consulenziale e tailor made per i saloni, per un periodo minimo di 6 mesi (a pagamento) che abbiamo chiamato Personal Social Media Trainer. Infine, una serie di App, fra cui una dedicata alla gestione del conto economico del salone, sulla base di variabili come forza lavoro, passaggi cassa e scontrino medio e un’altra dedicata sempre ai social media con contenuti pronti all’uso per la promozione dei servizi in salone e incentivo alla rivendita».
Digitale a parte, nel futuro dell’azienda c’è anche la sostenibilità. A partire da weDo Professional, il nuovo brand eco-etico, naturale, sostenibile e clean con pack 100% riciclabile. L’azienda è anche impegnata a livello globale a convertire in alluminio riciclato la produzione dei tubi dei colori per capelli, in plastica riciclata post consumo quella dei tappi e a sostenere la gestione responsabile delle foreste nel mondo con imballi riciclati.
Consigli24: idee per lo shopping
Scopri tutte le offerteOgni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link, Il Sole 24 Ore riceve una commissione ma per l’utente non c’è alcuna variazione del prezzo finale e tutti i link all’acquisto sono accuratamente vagliati e rimandano a piattaforme sicure di acquisto online
loading...