Una «svista» costringe UniCredit ad anticipare i conti
di Luca Davi
2' di lettura
Una svista costringe UniCredit ad anticipare la pubblicazione dei conti previsionali incompleti riferiti al terzo trimestre 2017, che sono stati diffusi questa mattina, prima dell'apertura dei mercati. Una mossa inaspettata ma che si è resa necessaria a seguito dell'errata diffusione, nella giornata di ieri, di alcuni dati contabili relativi al trimestre. Nel terzo trimestre, dunque, il risultato netto rettificato (escludendo la vendita di Pioneer e una componente non operativa e non ricorrente della divisione Non Core) si è attestato a 838 milioni. Nel trimestre il gruppo bancario ha raccolto ricavi per 4,64 miliardi, in calo del 3,9% dello stesso periodo del 2016. In flessione anche il margine operativo lordo, che si è attestato 1,83 miliardi, in discea del 3,3%.
La netta riduzione delle rettifiche su crediti (a 598 milioni dai 977 milioni nel terzo trimestre 2016) ha fatto incrementare il margine operativo netto, che è risultato pari a 1,23 miliardi, con un balzo del 34% sul terzo trimestre 2016. Il Cet 1 ratio fully loaded è atteso essere superiore al 13,5% alla fine di settembre 2017.
A breve sono attesi anche i conti di FinecoBank, Yapi Kredi e Zagrebačka Banka, che emetteranno un comunicato stampa. Infine, UniCredit conferma che i risultati finali consolidati del gruppo al terzo trimestre 2017 e nei primi nove mesi 2017 saranno sottoposti all'approvazione al Consiglio di Amministrazione in data 8 novembre 2017 e pubblicati il 9 novembre 2017.
Come detto, UniCredit è dovuta correre ai ripari e anticipare a questa mattina la comunicazione dei dati, dopo che nella giornata di ieri erano state «erroneamente diffuse» alcune cifre. Nel tardo pomeriggio di ieri, ha spiegato l'istituto in una nota, era stata diffusa tramite sito web una tabella relativa a dati contabili storici riclassificati di gruppo contenente per errore due colonne nascoste, ma accessibili, con dati previsionali incompleti relativi al terzo trimestre, di cui non era prevista la pubblicazione. La medesima tabella è stata inviata via email ad analisti finanziari e investitori. Tutti i destinatari sono stati informati dell'errore con una email successiva. Alla luce di quanto accaduto è stato immediatamente convocato per stamane il cda sui conti preliminari, inizialmente convocato per l'8 novembre.
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