Una vita da mediana dietro le quinte
Better things. La carriera da attrice di Sam è soprattutto una questione di provini, di vecchie glorie e di lotta per i compensi. Il vero focus della divertente sitcom è la gestione casalinga e l'ottima performance della protagonista Pamela Adlon
di Gianluigi Rossini
2' di lettura
Le vie della sitcom sono infinite, però nella pratica sono principalmente due i modi in cui le sitcom contemporanee si distanziano dal modello tradizionale (quello di The Big Bang Theory, per intenderci): aumentando il tasso di spettacolarità e di effetti speciali narrativi, come The good place, oppure riducendolo provocatoriamente al minimo, concentrandosi sul quotidiano e sulla normalità, come Better things, la cui prima stagione arriva finalmente su Disney+ a partire dal 6 ottobre (in successione poi saranno disponibili le altre tre).
La serie è stata co-creata da Pamela Adlon, che interpreta anche la protagonista Sam, e da Louis CK, che con Adlon ha una lunga storia di collaborazioni. La parentela tra Better things e Louie, d’altra parte, è visibilissima: Sam è un’attrice di medio successo, ha tre figlie, è divorziata e la sua missione fondamentale è arrivare a fine giornata scongiurando i disastri.
Alcune storie si snodano lungo più episodi, ma la trama ha sempre un’importanza relativa: può ruotare tutto intorno al nuovo ragazzo della figlia maggiore, o all’agente di Sam che trova scuse per non dirle che non ha avuto la parte per cui aveva fatto un provino. Alla fine, ciò che conta davvero è il tempo che passiamo in compagnia dei personaggi e del loro piccolo mondo, fatto di affetti e catene di relazioni che si arricchiscono cumulativamente. Perfino la carriera cinematografica della protagonista è costantemente privata di ogni glamour: si parla di compensi, di problemi sindacali, di quanto sia noioso ripetere mille volte una stupida battuta durante le riprese di uno spot. Sam è conosciuta soprattutto per i suoi ruoli passati, adesso fa più che altro piccole parti, ma siamo anni luce lontani dal cliché della vecchia gloria immalinconita, ci sono cose più importanti: delle figlie viziate da crescere, una madre anziana a cui badare.
Dopo essere stato travolto dalle accuse di molestie sessuali, Louis CK è stato completamente estromesso e a partire dalla terza stagione non ha più avuto nessun ruolo nella produzione, ma la serie non ha perso nessuna delle sue qualità, anzi si è andata progressivamente emancipando dal modello.
Better things
Pamela Adlon, Disney+ dal 6 ottobre
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