UniCredit-BancoBpm, ecco perché il mercato scommette sul blitz: concambi e dote fiscale
Dall’insediamento del ceo Orcel scambio carta contro carta più favorevole del 20%. Il beneficio fiscale delle imposte differite (ridotto a 500 milioni) scade a fine giugno
di Antonella Olivieri
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Il 12% del capitale di Bpm passato di mano in una settimana, col titolo che si rivaluta di quasi il 23% in sole cinque sedute. Non bastano i buoni risultati annunciati martedì dalla banca milanese e nemmeno la proposta di un dividendo più ricco a giustificare l’exploit. Qui gatta ci cova, si sono detti in Borsa. E i sospetti degli operatori si sono rafforzati quando venerdì è arrivata la “non smentita” di UniCredit, che ha confermato l’interesse dell’istituto guidato da Andrea Orcel a guardarsi intorno...