UniCredit-Mps, così è sfumato l’accordo. Orcel: «Serviva più capitale»
Il vero nodo su cui sarebbero collassate le trattative è rappresentato dalla differenza nelle valutazione degli asset senesi: 1,3 miliardi era il valore indicato da UniCredit, 3,6-4,8 miliardi la forchetta proposta dal Tesoro
di Luca Davi
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Il fallimento delle trattative tra Mef e Unicredit sulla cessione di Banca Mps si deve al fatto che «l’ammontare di capitale necessario per l’operazione era più significativo di quanto il Mef si aspettasse e quindi considerato eccessivo». Andrea Orcel davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario spiega perchè compratore (la banca di piazza Gae Aulenti) e venditore (lo Stato, che controlla al 64% Mps) non si siano trovati sul valore di Mps: troppo ampia la forchetta tra ...
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