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UniCredit, trimestre oltre le previsioni: riviste al rialzo le stime per fine anno

Da aprile a giugno ricavi a 6 miliardi e profitti per 2,3 miliardi: è il miglior primo semestre di sempre e 10° trimestre consecutivo di crescita della redditività

di Redazione Finanza

(REUTERS)

2' di lettura

UniCredit chiude un secondo trimestre in forte crescita, sfruttando la sinergia delle tre leve di ricavi netti, costi ed efficienza di capitale: l’utile netto contabile si attesta a 2,3 miliardi, raggiungendo nel semestre il livello record di 4,4 miliardi, con un incremento del 91,5% semestre su semestre. Il risultato del secondo trimestre è al di sopra delle stime: gli analisti indicavano 1,87 miliardi di euro. I ricavi ammontano a 5,9 miliardi nel trimestre con un +24,4%.

La revisione della guidance

Sulla base del miglioramento del contesto dei tassi di interesse e delle relative ipotesi di pass-through sui depositi, di un basso costo del rischio, di un controllo strutturale dei costi e dei progressi riguardanti le ambizioni di efficienza del capitale, UniCredit ha aggiornato le proprie guidance finanziarie per il 2023, indicando ricavi netti superiori a 21,5 miliardi e un utile netto pari o superiore a 7,25 miliardi.

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Il gruppo, inoltre, incrementa la remunerazione agli azionisti per il 2023, fissandola a almeno 6,5 miliardi, «in virtù di una generazione di capitale estremamente robusta di 210 punti base nel primo semestre». Per il 2024 la banca si aspetta che «l’utile netto e la distribuzione agli azionisti saranno sostanzialmente in linea con il 2023».

La solidità patrimoniale

UniCredit continua peraltro a migliorare la propria posizione patrimoniale con 210 punti base di generazione organica di capitale nel semestre (6,5 miliardi), che porta a un CET1 ratio del 16,64%, inclusi 1,5 miliardi di dividendi maturati a fine giugno. Le attività ponderate per il rischio (”RWA”) sono diminuite a 294,8 miliardi.

Il buyback

Dopo il completamento della prima tranche del riacquisto di azioni proprie 2022 per 2,34 miliardi, su 3,34 miliardi totali, la seconda tranche per 1 miliardo «è attualmente in fase di esecuzione», annuncia la banca.

UniCredit per l’Italia

UniCredit ha inoltre annunciato la prossima tranche del programma “UniCredit per l’Italia”, del valore potenziale complessivo di 10 miliardi, volto a sostenere il reddito disponibile di privati e famiglie e la liquidità delle aziende italiane. Questa seconda tranche, afferma una nota, «riconferma la finalità di UniCredit di sostenere clienti e le comunità in tempi sfidanti».

Il gruppo ha anche annunciato la collaborazione con il Fondo Europeo per gli Investimenti, indirizzando 1 miliardo verso le piccole imprese nei paesi dell’Europa Centrale e Orientale in cui la banca è presente.

Orcel: «Equipaggiati per fronteggiare le incertezze»

«Nonostante l’incertezza sugli sviluppi macroeconomici, sappiamo di essere ben equipaggiati per il futuro grazie alla nostra chiara strategia, a un mix di business ben diversificato e al continuo miglioramento dell’efficienza operativa» commenta il ceo di Unicredit, Andrea Orcel. «L’ottima qualità dell’attivo, abbinata a prudenti overlay e a un bilancio estremamente solido, ci collocano in buona posizione per far fronte alle incertezze», aggiunge il manager.

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