Unipol, Cimbri presidente. Nessun ceo e deleghe a Laterza
Nella controllata UnipolSai, invece, Cimbri numero uno e Laterza diventa l'ad. Presentate martedì in serata le liste per i cda delle due società: taglio ai consiglieri
di Laura Galvagni
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Nessun amministratore delegato in Unipol, la holding che controlla il gruppo assicurativo Unipolsai. È questo ciò che emerge se si scorrono le liste per il rinnovo di entrambi i consigli di amministrazione pubblicate nella tarda serata di martedì 5 aprile dalla compagnia. Ma questo non è l’unico dato che salta all’occhio guardando i due elenchi. Nella complessiva revisione della governance delle due società, decisa per gestire un passaggio di testimone chiave, ossia la nomina a presidente di entrambe le realtà dell’attuale ceo di Unipol Carlo Cimbri, ci sono altri due aspetti da sottolineare.
Innanzitutto il taglio dei consiglieri che scendono a 15 dai precedenti 18: si tratta di quasi il 17% in meno. Allo stesso modo, anche il diverso approccio con cui sono stati selezionati i nomi da candidare: nel board della Unipol vi è una prevalenza netta dei rappresentanti dei soci, ossia le Coop, mentre nel consiglio della società assicurativa, UnipolSai, dominano le figure indipendenti. Peraltro, in quest’ultima va registrato anche l’ingresso nel board di Matteo Laterza, attuale direttore generale della società, e dunque, sulla carta, possibile futuro amministratore delegato della compagnia.
La governance di Unipol
Come si diceva il primo elemento da sottolineare è, oltre alla candidatura di Cimbri alla presidenza al posto di Pierluigi Stefanini, l’assenza nella lista di candidati dal profilo manageriale. Questo fa immaginare che non verrà nominato alcun amministratore delegato in Unipol. Possibile, invece, che le deleghe operative vengano affidate a un direttore generale. Nel qual caso appare improbabile che venga scelta una figura esterna. Più plausibile, invece, che venga premiato un manager interno.
Tutto questo fa immaginare che il candidato naturale possa essere Laterza che, come già sottolineato, è l’attuale dg di UnipolSai. Quindi al fianco di Cimbri presidente potrebbe esserci Laterza come direttore generale. Un potenziale riassetto attorno al quale è stato costruito un cda con molte conferme e qualche nuovo innesto. Tra i futuri membri del consiglio, già presenti in questo mandato figurano infatti Mario Cifiello, Ernesto Dalle Rive, Roberto Pittalis, Daniele Ferré, Gianmaria Balducci, Carlo Zini, Roberta Datteri, Patrizia De Luise e Annamaria Trovò. Diversamente tra i nomi nuovi vanno segnalati Massimo Masotti, Paolo Fumagalli, Claudia Merlino, Daniela Becchini e Cristina De Benetti.
E in UnipolSai
Quanto alla controllata UnipolSai, qui la scelta è stata di costruire un consiglio di amministrazione composto principalmente da indipendenti dove spicca, oltre a Cimbri, anche il nome di Laterza. Per lui l’ingresso nel board significa probabilmente il passaggio da dg a possibile nuovo amministratore delegato della compagnia assicurativa.
Quanto agli altri profili contenuti nella lista, la scelta di privilegiare la prerogativa dell’indipendenza, superando addirittura i dettami del codice di autodisciplina e quindi sposando le migliori prassi a livello internazionale in termini di corporate governance, è andata di pari passo con l’inserimento di competenze specifiche su ambiti chiave per il settore assicurativo. Ecco perché tra i nomi nuovi figura quello di Stefano Caselli, Prorettore per gli Affari Internazionali presso l’Università Bocconi, dove è anche professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari.
In cda entrerà anche Giusella Dolores Finocchiaro, professoressa ordinaria di Diritto Privato all’Università di Bologna, dove è titolare anche del corso di diritto di Internet e dei social media e membro dell’Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna. Tra gli altri pure Rossella Locatelli, professoressa di Economia degli Intermediari Finanziari all’Università dell’Insubria e per nove anni nel consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo dove è stata anche presidente del comitato rischi. Tra le varie competenze presenti anche quelle legate all’attitudine imprenditoriale, per questo si distinguono i nomi di Bernabò Bocca e Maria Paola Merloni.
Tra gli altri candidati Jean Francois Mossino, Milo Pacchioni, Mara Anna Rita Caverni, Daniela Preite, Elisabetta Righini, Paolo Peveraro, Antonio Rizzi e l'attuale vice presidente di UnipolSai Fabio Cerchiai.
Con la pubblicazione delle liste si completa dunque il primo step della riorganizzazione della governance resasi necessaria con l'indicazione di Cimbri alla presidenza delle due società voluta dalle Coop.
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