Università, Messa: 300 milioni sul tavolo dal 2023 per 2.600 assunzioni
Le risorse permetteranno di reclutare professori universitari, ricercatori e personale tecnico-amministrativo, per raggiungere gli standard europei
di Redazione Scuola
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Per gli anni 2022-2026 «abbiamo messo in campo i piani straordinari per il reclutamento del personale» nelle università, partendo «con 300 milioni annui dal 2023 grazie ai quali, oltre al turn over al 100%, si potranno assumere almeno 2.600 persone, tre volte il normale turn over». Lo ha detto la ministra dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2021/2022 del Politecnico di Bari. «Sono risorse - ha spiegato la ministra - destinate all'assunzione di professori universitari, di ricercatori, di personale tecnico-amministrativo delle università con l'obiettivo di migliorare, per raggiungere gli standard europei, il rapporto tra numero di studenti e personale docente e non docente, con particolare attenzione alle aree scientifiche e tecnologiche». Complessivamente agli atenei pugliesi sono stati assegnati più di 17,5 milioni di euro per almeno 124 assunzioni (al Politecnico 2,3 milioni di euro, all'Università degli Studi Aldo Moro di Bari 8,9 milioni, all'Università del Salento 3,6 milioni e all'ateneo di Foggia 2,6). «Sono risorse - ha spiegato la ministra - per rafforzare l'università italiana, per fare in modo che sappia farsi carico della grande responsabilità che il momento storico le sta affidando. Perché reclutare bene, oggi, è la chiave del successo e della stabilità di domani».
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