ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEuropa

Ucraina ultime notizie. Grossi (Aiea) presenta all’Onu piano in cinque punti per la centrale di Zaporizhzhia

Gli attacchi terroristici con i droni su Mosca sono una risposta ucraina a un attacco russo su Kiev in cui domenica è stato colpito un “centro decisionale”. È la versione del Cremlino, che viene smentita da Kiev: “Siamo lieti per gli attacchi su Mosca ma non c’entriamo nulla”. A Kiev nella notte colpito un grattacielo, un morto e 4 feriti. Abbattuti venti droni russi. Intanto il Sudafrica concederà a Putin l’immunità diplomatica per consentirgli di partecipare al vertice dei paesi Brics in programma a fine agosto nel paese africano.

Ucraina: attacco con droni su Mosca, bombardata Kiev
  • Casa Bianca, non sosteniamo attacchi all’internpo della Russia

    “Stiamo raccogliendo informazioni su quanto accaduto. Non sosteniamo attacchi all’interno della Russia”. Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre rispondendo a una domanda sugli attacchi con droni a Mosca.

    Vedi anche: Sono tre gli edifici danneggiati da droni a Mosca

  • Kiev e alleati pianificano summit a luglio su formula pace

    L’Ucraina e i suoi alleati stanno pianificando un vertice dei leader globali senza la Russia per luglio, con l’obiettivo di rafforzare il sostegno alla “formula di pace” avanzata da Kiev per mettere fine alla guerra. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti. In un’esclusiva dal titolo ’L’Ucraina e agli alleati pianificano un summit di pace senza la Russia’, il quotidiano spiega anche che i funzionari europei stanno lavorando con Kiev per ridisegnare il piano di pace in 10 punti dell’Ucraina in modo che risulti più accettabile ad altre potenze globali come India, Brasile, Arabia Saudita e Cina.

  • Russia, sicurezza centrale di Zaporizhzhia sempre stata una nostra priorità

    Assicurare la sicurezza nucleare “è sempre stata e rimane una priorità per il nostro paese”. Lo ha detto l’ambasciatore di Mosca all’Onu, Vassily Nebenzia, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza sulla centrale di Zaporizhzhia in Ucraina. “Mosca sin dall’inizio ha fatto ogni sforzo possibile per prevenire minacce alla sicurezza dell’impianto create dal regime di Zelensky e i suoi alleati occidentali”, ha continuato, sottolineando che “condividiamo le preoccupazioni del direttore dell’Aiea Grossi sulle minacce alla sicurezza della centrale”. “I bombardamenti dell’Ucraina sono inaccettabili e la proposta di Grossi di assicurare la sicurezza della centrale e’ in linea con le misure che abbiamo attuato da lungo tempo”, ha affermato Nebenzia, ribadendo che “nelle condizioni attuali la Russia intende adottare tutte le misure per rafforzare la sicurezza dell’impianto”.

  • Usa, sta a Mosca evitare catastrofe nucleare a Zaphorizhzhia

    “La centrale nucleare di Zaporizhzhia appartiene all’Ucraina e i suoi dati devono andare in Ucraina, non in Russia”. Lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield alla riunione del Consiglio di Sicurezza. “Notizie recenti indicano che Mosca ha disconnesso i sensori vitali di monitoraggio delle radiazioni, il che significa che i dati vengono ora inviati al regolatore nucleare russo - ha aggiunto - Questa è una chiara escalation degli sforzi di Mosca per minare la sovranità ucraina sull’impianto”.

    “Le azioni sconsiderate della Russia sono in netto contrasto con il comportamento responsabile dell’Ucraina e sono un attacco alla sicurezza della regione e del mondo”, ha continuato Thomas-Greenfield, ribadendo che bisogna restare uniti e chiedere a Putin di porre fine a questa follia. “È interamente sotto il controllo di Mosca evitare una catastrofe nucleare e porre fine alla sua guerra di aggressione contro l’Ucraina”, ha concluso.

  • Grossi (Aiea) presenta all’Onu piano in cinque punti per la centrale di Zaporizhzhia

    “Nessun attacco da o contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, non usare l’impianto come deposito o base per armi pesanti o personale militare, non mettere a rischio l’alimentazione esterna dell’impianto, proteggere da attacchi o atti di sabotaggio tutte le strutture, i sistemi e i componenti essenziali per il funzionamento sicuro e protetto, non intraprendere azioni che compromettano questi principi”. È il piano in cinque punti che il direttore dell’Aiea Rafael Mariano Grossi ha presentato al Consiglio di Sicurezza Onu per prevenire incidenti nucleari.

    Grossi ha poi sottolineato che “dobbiamo impedire un pericoloso rilascio di materiale radioattivo e a tal fine, tenendo conto dei sette pilastri indispensabili per la sicurezza nucleare, ho lavorato intensamente e in consultazione con la leadership dell’Ucraina e della Russia”. “Come risultato di queste intense consultazioni, ho identificato i cinque principi concreti per aiutare a garantire la sicurezza e la protezione nucleare presso la centrale di Zaporizhzhia al fine di prevenire un incidente nucleare e garantire l’integrità dell’impianto”, ha detto ancora al Consiglio di Sicurezza Onu.

    “La situazione della sicurezza nucleare e della protezione presso la centrale di Zaporizhzhia in Ucraina continua ad essere estremamente fragile e pericolosa”, ha sottolineato poi Grossi rivolgendosi al Consiglio di Sicurezza Onu. “Le attività militari continuano nella regione e potrebbero aumentare molto considerevolmente nel prossimo futuro”, ha continuato: “Siamo fortunati che non si sia ancora verificato un incidente nucleare, dobbiamo tutti fare tutto ciò che è in nostro potere per ridurre al minimo le possibilità che ciò accada”.

  • Crosetto (Difesa): ”Si deve combattere chi vuole la guerra”

    “Per chi pensa che sia una cosa brutta parlare di armi all’Ucraina l’unico modo per allontanare la guerra ora è combattere chi la vuole e non si può combattere con le parole. Per anni abbiamo allontanato quello che ci serviva per proteggerci. Poi si parla di guerra o pace; perchè non parliamo invece di resa o resistenza?”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo alla presentazione del libro ’La guerra tiepida’ di Enrico Casini e Andrea Manciulli.

  • Potenti esplosioni a Melitopol in regione Zaporizhzhia

    Esplosioni sono state registrate a Melitopol, nel sud dell’Ucraina, come riferisce l’amministrazione filorussa. ’’Una serie di esplosioni sono risuonate in città. Una di queste è stata molto potente”, ha scritto sul suo canale Telegram Vladimir Rogov, che fa parte del consiglio dell’amministrazione civile-militare della regione di Zaporizhzhia. “Secondo le informazioni preliminari, la causa delle esplosioni a Melitopol è stato un tentativo da parte dei combattenti delle forze armate ucraine di lanciare un attacco missilistico sulla città”, ha aggiunto spiegando che ’’la contraerea russa è entrata in azione’’. Anche il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, ha confermato le esplosioni pur non essendo in città.

  • Raid russo su Kiev durante riunione Parlamento, politici nei bunker

    Politici nei bunker a Kiev, durante il raid russo di ieri mattina contro la capitale, durante il quale sono stati lanciati 11 missili cruise e balistici. Lo ha raccontato un deputato ucraino, Vadym Ivchenko, secondo il quale l’attacco è stato lanciato durante una sessione del Parlamento a Kiev. “Quando abbiamo sentito l’allarme i membri del Parlamento e tutti i presenti sono scappati nei rifugi - ha raccontato all’agenzia di stampa britannica Pa - Ovviamente (i russi) hanno scelto il momento esatto in cui avevamo la plenaria che durava due ore e hanno cercato di colpire il centro di Kiev con i missili”.

  • Tre orfani evacuati da forze Kiev, soli in edificio bombardato

    “Mamma, papà, nonno e nonna, sono tutti in cielo”. Così hanno risposto tre bambini trovati dalla polizia ucraina in un edificio semi distrutto dai bombardamenti russi nel villaggio di New York, vicino alla linea del fronte nell’oblast di Donetsk. La storia di Yana, 11 anni, Denys, 9 e Ania, 7, viene raccontata oggi da Ukrainska pravda. I tre fratellini hanno perso il padre da alcuni anni, mentre la madre è morta di malattia diversi giorni fa. La loro casa è molto vicina al fronte e, quando cominciavano i bombardamenti russi, i bambini rimasti soli si sdraiavano tutti a letto sotto le coperte.

    Denys ha spiegato ai poliziotti che lui e le sue sorelle non volevano andare in cantina per paura di rimanere sepolti dalle macerie. La casa era stata colpita due volte, nella prima un colpo aveva provocato un cratere in giardino, poi in un altro attacco l’edificio è stato semi distrutto. Portati in salvo dall’unità degli “angeli bianchi” della polizia ucraina, i tre bambini sono stati sottoposti ad esame medici e ora verranno affidati ad un cugino nell’oblast di Kiev.

  • Cpi, «Sudafrica? I Paesi che ospitano i vertici cooperino»

    “I Paesi che ospitano i vertici internazionali hanno l’obbligo legale di cooperare con la Corte penale internazionale nel quadro dello statuto di Roma”. Lo ha detto all’ANSA un portavoce della Cpi dopo la decisione del Sudafrica di concedere a Vladimir Putin l’immunità diplomatica per consentirgli di partecipare al vertice dei Brics (Russia, Brasile, India, Cina e Sudafrica) in programma a fine agosto nonostante il mandato d’arresto spiccato a marzo da L’Aja nei confronti del presidente russo.

  • Putin, ’miglioreremo difesa aerea’

    Vladimir Putin sollecita il miglioramento della difesa aerea russa dopo i nuovi attacchi con droni a Mosca. “Il sistema di difesa aerea ha operato correttamente, in modo soddisfacente...anche se c’è ancora spazio per un miglioramento. Lo faremo”, ha detto il presidente russo, citato da Ria Novosti

  • Governatore, attacco su evacuati Belgorod, morti e feriti

    L’Ucraina ha bombardato le abitazioni temporanee utilizzate dai residenti evacuati della regione russa di Belgorod, uccidendo e ferendo alcuni di loro. Lo denuncia il governatore regionale Vyacheslav Gladkov, citato dalla Tass. “Le forze armate ucraine hanno bombardato alloggi temporanei con le persone che erano state trasferite dai comuni rurali del distretto di Shebekino. Alcune persone sono state uccise e ferite. Ho cancellato la mia trasmissione in diretta e mi sto recando sul posto. Seguiranno i dettagli”, ha detto in un video pubblicato sul suo canale Telegram.

  • Usa, noi non sosteniamo attacchi all’interno della Russia

    Gli Stati Uniti hanno dichiarato di non sostenere gli attacchi all’interno della Russia dopo che i droni hanno colpito i grattacieli di Mosca, ma hanno affermato che la Russia ha la responsabilità della guerra con l’Ucraina. “In generale, non sosteniamo gli attacchi all’interno della Russia. Ci siamo concentrati sul fornire all’Ucraina le attrezzature e l’addestramento di cui ha bisogno per riconquistare il proprio territorio sovrano”, ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato durante la visita del segretario di Stato Antony Blinken in Svezia.

  • Stoltenberg, «non vediamo segni di stanchezza in sostegno Occidente»

    “Tutti quanti sono alla ricerca di segnali di stanchezza nelle nostre democrazie, nei Paesi Nato e negli alleati per quanto riguarda la nostra capacità di sostenere” l’Ucraina. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sottolineando che “finora non vediamo questi segnali”. Intervenendo ad un evento ad Oslo, il segretario generale ha affermato che c’e’ ancora “un forte sostegno trasversale tra gli alleati Nato in Europa e negli Usa”. Nonostante vi siano “voci diverse” e diverse opinioni a riguardo, rimane predominante “la volontà politica di stare al fianco dell’Ucraina”, ha poi concluso.

  • Attacco droni, istruzioni Cremlino ai media su come parlarne

    Far notare “il successo della difesa aerea”, evidenziare che la reazione dei “servizi federali” è stata “immediata”, sottolineare che lo scopo della “provocazione” non è stato raggiunto, enfatizzare che l’attacco puntava ad un effetto “psicologico” ma gli abitanti hanno mostrato “calma e controllo”. Sono queste le istruzioni diramate ai media dal governo russo per parlare dell’attacco di droni contro Mosca, secondo quanto riferisce il sito indipendente Meduza. Le linee guida bocciano anche le dichiarazioni di alcuni esponenti russi e filorussi, esortando i media, se proprio li vogliono citare, a metterli in luce negativa. Si tratta del deputato Alexander Khinshtein, che ha pubblicato una lista dei luoghi di Mosca dove sono arrivati i droni , parlando di “nuova realtà” in Russia. Poi c’è Alexei Rogozin, capo del Centro per lo sviluppo delle tecnologie dei trasporti, che ha parlato con i giornalisti dei tipi di droni usati nell’attacco. Il terzo della lista è l’ex ’ministro della difesa’ dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, Igor Strelkov, il quale ha scritto su Telegram che il sindaco di Mosca, Sergey Sobianin, sta “formando urgentemente gruppi da mandare a Donetsk, Horlivka e Shebekino per familiarizzare con le esperienze delle amministrazioni di queste città di fronte all’impatto negativo dei droni”.

  • Crosetto ha presentato al Copasir decreto armi Ucraina

    Il ministro della Difesa Guido Crosetto, a quanto si apprende, ha presentato oggi al Copasir il nuovo decreto per l’invio di armi all’Ucraina. Si tratta del settimo provvedimento, il secondo del governo Meloni. I contenuti sono secretati come nelle altre occasioni.

  • Ministro Gb, Ucraina ha diritto a colpire oltre confini

    Il ministro degli Esteri britannico James Cleverly ha rivendicato oggi “il legittimo diritto” dell’Ucraina a “difendersi” dalla Russia anche “proiettando la propria forza” oltre i suoi confini. Intervistato da Sky News Uk in Estonia, Cleverly si è rifiutato di fare “congetture” sull’attacco con droni compiuto nelle scorse ore su Mosca. Ma ha detto che gli alleati occidentali “devono riconoscere” a Kiev “il diritto legittimo di difendersi entro i propri confini, ovviamente, e anche di proiettare la propria forza oltre i confini, contro obiettivi militari, per minare la capacità della Russia” di colpire l’Ucraina

  • Accordo con Fmi per nuova tranche aiuti da 900 mln

    L’Ucraina ha soddisfatto i criteri per un’altra erogazione di aiuti. Lo ha annunciato il Fondo monetario internazionale
    che si appresta dunque a trasferire altri 900 milioni nelle casse del governo di Kiev come parte del pacchetto di aiuti alla ricostruzione da 15,6 miliardi di dollari. “L’attività economica ucraina nel primo trimestre è fortemente rimbalzata” - si legge in un comunicato del Fondo - grazie al ripristino delle infrastrutture energetiche e “tutti i criteri sono stati soddisfatti”. I rappresentanti del Fmi, il ministro delle finanze ucraino, Sergii Marchenko, e il governatore della banca centrale, Andriy Pyshnyi, hanno firmato un accordo sulle riforme da realizzare in cambio degli aiuti. Spetta ora al consiglio di amministrazione del Fmi esaminare il testo e autorizzare lo sblocco dei fondi previsti nell’ambito del piano convalidato a fine marzo. Fino ad ora è stato effettuato un primo pagamento di 2,7 miliardi di dollari.

  • Ministro Kiev, basta restrizioni ai nostri prodotti agricoli

    Non è “una buona idea continuare con le restrizioni e i divieti sui prodotti agricoli provenienti dall’Ucraina, già abbiamo avuto difficoltà in occasione delle misure precedenti”, che sono arrivate “in un momento delicato anche per l’accordo del Mar Nero” per l’esportazione via mare delle derrate agricole ucraine. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura di Kiev, Mykola Solsky,i intervenendo a margine della sua partecipazione al Consiglio Ue. L’Ungheria resta l’unico dei cinque Paesi ad avere annunciato restrizioni alle importazioni di Kiev ad applicarle ancora. “Noi rispettiamo tutte le decisioni di Bruxelles che migliorano l’attuale situazione, anche per gli agricoltori di questi Paesi - ha detto Solskyi - e stiamo provando a fare di tutto per impedire un’estensione delle misure restrittive”.

  • Colloquio telefonico Scholz-Zelensky

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha condannato gli attacchi aerei russi contro obiettivi civili in Ucraina, nel corso di un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit, ha spiegato che il colloquio è stato occasione per Scholz per impegnarsi a fornire maggiori aiuti nel quadro della collaborazione con i soci europei ed internazionali. Nel corso del colloquio il leader ucraino ha informato il suo interlocutore degli effetti dei recenti attacchi russi contro città e infrastrutture critiche del paese. I due leader sono rimasti d’accordo per mantenere i contatti “anche in vista di un appoggio internazionale ad una soluzione di pace”.

  • Ft, con attacchi in Russia Kiev inganna in vista controffensiva

    Prima attacco di droni al Cremlino, poi gli attacchi al confine e infine stamattina i droni contro i palazzi di Mosca. Con queste ’operazioni di modellamento’, scrive il Financial Time in un’analisi di esperti, Kiev anticipa la controffensiva. Operazioni che “fanno parte della pratica militare standard” e il cui scopo, dicono i funzionari della difesa e gli analisti, è ingannare il nemico, intromettersi nella sua mentalità e “modellare” il campo di battaglia prima di una grande offensiva. “Le operazioni di inganno hanno sempre fatto parte della guerra, ma ora il loro effetto è amplificato dai social media”, ha affermato John Spencer, ex maggiore dell’esercito americano che presiede gli studi sulla guerra urbana presso il Modern War Institute di West Point. “Sono operazioni della zona grigia ucraina che richiedono alla Russia di spendere risorse, che si tratti di truppe o operazioni di informazione. Sono come il gioco di prestigio di un mago: ingannano lo spettatore e costringono la sua attenzione altrove”.

  • Mosca, «diritto a misure dure dopo attacchi terroristici di Kiev»

    Mosca “si riserva il diritto di adottare le misure più dure possibili” in risposta agli “attacchi terroristici del regime di Kiev”. E’ quanto afferma il ministero degli Esteri russo dopo gli attacchi con droni di questa mattina.

  • Oms, oltre 1.000 attacchi a sanità da inizio guerra, 101 morti

    Hanno raggiunto la cifra record di mille gli attacchi alla sanità ucraina in 15 mesi di guerra con la Russia. Lo riferisce l’Organizzazione mondiale della sanità, sottolineando che si tratta del numero più alto mai registrato dall’Oms in un’emergenza umanitaria. Nel dettaglio, i 1.004 attacchi verificati dall’agenzia Onu in Ucraina dall’invasione della Federazione russa nel febbraio dello scorso, hanno causato almeno 101 vittime, tra operatori sanitari e pazienti, e un numero incalcolabile di feriti, con un impatto su operatori sanitari, forniture, strutture e trasporti, comprese le ambulanze. “Questa triste pietra miliare evidenzia ancora una volta - commenta l’Oms Europa - le circostanze difficili e pericolose in cui opera il sistema sanitario del Paese e le sfide per fornire servizi sanitari di routine e di emergenza. Gli attacchi ostacolano l’accesso all’assistenza sanitaria per decine di migliaia di persone, aumentando i rischi di malattia e morte”.

  • Putin, attacchi con droni a Mosca sono azione terroristica, risponderemo

    Gli attacchi con droni su Mosca sono “attività terroristica”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin,citato da Ria Novosti. Secondo Putin “l’attacco ucraino contro obiettivi civili a Mosca dimostra quali metodi utilizza Kiev”. Il leader del Cremlino ha aggiunto che “i cittadini ucraini dovrebbero capire che i loro governanti stanno spingendo la Russia a reagire”. Mosca considera gli attacchi contro la capitale russa opera dell’Ucraina che però ha negato il suo coinvolgimento.

  • Putin, Kiev vuole terrorizzare i russi, vedremo che fare

    L’Ucraina sta cercando di spingere la Russia a una spirale di rappresaglie e di “terrorizzare i russi”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin dopo gli attacchi di droni oggi su Mosca. “Sono preoccupato - ha detto Putin, citato dall’agenzia Tass - dai tentativi di provocare una risposta dalla Russia. Vedremo cosa fare a proposito di questo”.

  • Putin, giorni fa colpita la sede degli 007 militari a Kiev

    La Russia ha bombardato due o tre giorni fa il quartier generale dell’intelligence militare ucraina. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass, dopo che il suo portavoce Dmitry Peskov aveva definito gli attacchi con i droni su Mosca di oggi come una rappresaglia ad un bombardamento russo su un “centro decisionale” a Kiev avvenuto domenica

  • Mosca, aperta inchiesta per terrorismo dopo l’attacco coi droni

    La Russia ha aperto un’inchiesta penale per “terrorismo” dopo l’attacco di droni su Mosca di questa mattina: lo riporta il Comitato investigativo russo, ripreso dall’agenzia Interfax.

  • Kuleba: «Viaggio in Africa servirà a liberarla da influenza russa»

    «Stiamo cercando di garantire che i paesi africani votino a favore delle nostre risoluzioni all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, oltre che isolare la Russia sulla scena internazionale nei limiti delle loro possibilità». Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba di ritorno dal suo secondo viaggio in Africa - dopo essere stato in Marocco, Etiopia, Ruanda, Mozambico, Nigeria - esprimendo fiducia nel «liberare» il continente dall’influenza russa attraverso un «tranquillo lavoro diplomatico».

    «È complicato, visto che la Russia investe da tempo in Africa», ha ammesso Kuleba, aggiungendo tuttavia di aver visto «una totale apertura alla realizzazione di progetti di mutuo vantaggio. La cosa principale è che vogliono fare affari con l’Ucraina senza intermediari». Kuleba si è detto soddisfatto per l’imminente apertura di otto nuove ambasciate e di altre cinque in futuro. Mosca, ha affermato, si sente «minacciata» dal nostro lavoro diplomatico, come dimostrano le pressioni del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, che ha fatto pressioni sui governi africani affinché annullassero gli incontri. «Tutto questo dimostra che i russi sentono una vera minaccia», ha aggiunto.

  • Mosca, «Kiev ha perso 16.000 soldati in un mese»

    L’esercito ucraino ha perso 16.000 soldati solo nell’ultimo mese, secondo quanto ha affermato il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu. Shoigu, citato dall’agenzia Tass, ha aggiunto che le forze russe hanno distrutto in questo mese anche 16 aerei ucraini, 400 carri armati e veicoli blindati e abbattuto 29 missili da crociera a lungo raggio Storm Shadow forniti dalla Gran Bretagna a Kiev.

  • Prigozhin, «droni su case elite militare russa, lasciate che brucino»

    Nuova tirata di Yevgheny Prigozhin contro l’elite militare russa, dopo che alcuni droni hanno sorvolato zone centrali di Mosca. “Perché c..state permettendo a questi droni di volare su Mosca - ha tuonato il fondatore di Wagner, nell’ennesimo attacco contro i responsabili della difesa russi - Volano su Rublyovka, a casa loro, lasciate che brucino”. Rublykova è un sobborgo della capitale dove risiede l’elite politica, imprenditoriale e culturale moscovita e nelle cui vicinanze si trova anche una residenza ufficiale di Vladimir Putin. Poi Prigozhin ha denunciato che la Russia è indietro “di decenni” rispetto agli ucraini per quanto riguarda le capacità difensive dai droni, con Mosca che “non ha fatto assolutamente nulla” per mettersi al passo.

  • Kiev, «senza munizioni Ue missili russi devasterebbero il Paese»

    “La Russia manda dozzine di missili su civli innocenti ogni giorno. Noi riusciamo a intercettarne circa il 90% solo grazie all’assistenza grazie militare e alle munizioni degli alleati. Vi immaginate cosa succederebbe senza tale assistenza? sarebbe una devastazione immensa”. Lo ha detto il capo della missione ucraina presso l’Ue Vsevolod Chentsov a margine dell’evento sui crimini russi in Ucraina organizzato dalla vicepresidente dell’Eurocamera ed eurodeputata del Pd, Pina Picierno. “Per liberare il nostro territorio abbiamo bisogno di supportare le nostre truppe dal cielo e abbiamo bisogno di un’aviazione forte. Per questo abbiamo chiesto gli F16 per difendere l’Ucraina e cacciare i russi dal nostro territorio”, ha aggiunto Chentsov.

  • Pretoria, «immunità Brics non prevale su mandato Cpi per Putin»

    L’immunità diplomatica, che sarà concessa ai partecipanti al vertice Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) in Sudafrica, non si applica ai mandati dei tribunali internazionali. Lo ha affermato il ministero degli Esteri sudafricano. “Questa è una concessione standard di immunità che concediamo per tutte le conferenze e vertici internazionali tenuti in Sudafrica indipendentemente dal livello di partecipazione - ha dichiarato il ministero in una nota - Le immunità sono concesse alla conferenza, non a individui specifici. Hanno lo scopo di proteggere la conferenza e il suo partecipanti dalla giurisdizione del paese ospitante per la durata della conferenza. Queste immunità non prevalgono su alcun mandato che possa essere emesso da qualsiasi tribunale internazionale contro qualsiasi partecipante alla conferenza”. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha reso noto che Vladimir Putin è stato invitato a partecipare al vertice Brics che si terrà ad agosto in Sudafrica. La Corte penale internazionale dell’Aia, che la Russia non riconosce, il 17 marzo ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo e per il difensore civico dei minori Marija Alekseevna L’vova-Belova, accusata della deportazione di bambini ucraini.

  • Ue, ’non sappiamo nulla sull’origine dei droni su Mosca’

    “Abbiamo presto nota delle notizie di attacchi con droni su Mosca ma non sappiamo nulla sulle origini: chiediamo a Mosca di non usare questi incidenti come scusa per aumentare ulteriormente la pressione violenta sull’Ucraina”. Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea nel corso del briefing quotidiano

  • Ue, ultimi attacchi risposta di Putin a chi lavora a pace

    Gli attacchi russi su Kiev delle ultime ore “dimostrano ancora una volta che la Russia continua a terrorizzare indiscriminatamente la popolazione civile ucraina in modo atroce e barbaro. E anche questi attacchi sono una chiara risposta di Putin a coloro che si battono per un processo di pace. Dimostra che Putin non è seriamente intenzionato a fermare la sua guerra e vuole continuare l’escalation contro l’Ucraina”. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri, Peter Stano, nel briefing quotidiano con la stampa. “Nelle ultime 24 ore Kiev è stata oggetto di tre ondate di attacchi missilistici e droni russi - ha ricordato -. Con ripetuti attacchi contro Kiev, specialmente questo mese, ciò equivale a un attacco massiccio sulla capitale ucraina da parte della Russia ogni due giorni, oltre ai bombardamenti indiscriminati quotidiani della Russia su città, villaggi e insediamenti e luoghi vicino al fronte, nell’est del Paese. Questi attacchi hanno colpito nei giorni scorsi un ospedale e edifici residenziali uccidendo e ferendo nuovamente un certo numero di civili ucraini”.

  • Il Sudafrica concederà l’immunità diplomatica a Putin

    Il Sudafrica concederà a Putin l’immunità diplomatica per consentirgli di partecipare al vertice dei paesi Brics (Russia, Brasile, India, Cina e Sud Africa) in programma a fine agosto nel paese africano nonostante il mandato di arresto emesso a marzo dalla Cpi nei confronti del presidente russo. Il ministro sudafricano per le relazioni e la cooperazione internazionale, Naledi Pandor, riporta l’agenzia polacca Onet, ha annunciato che l’immunità sarà concessa a tutti i funzionari internazionali coinvolti in eventi legati al vertice Brics in Sudafrica.

  • Kiev spera in jet Eurofighter da Germania e Regno Unito

    Secondo il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov, esiste la possibilità della consegna dei jet Eurofighter dalla Germania. “Se Regno Unito e Germania dovessero unire le loro capacità per l’Eurofighter, sarebbe un passo importante”, ha detto Reznikov ai giornali del gruppo mediatico Funke e al quotidiano francese Ouest France. Esiste già una coalizione internazionale sui principali carri armati con il modello centrale del Leopard 2 tedesco, nonché gli Abrams americani e i Challengers britannici. Allo stesso modo, si potrebbe formare una coalizione sui jet da combattimento con il modello di base F-16, nonché con Eurofighters e jet svedesi Gripen, ha spiegato Resnikov. A metà mese, Germania e Regno Unito avevano escluso la fornitura di aerei da combattimento all’Ucraina nel prossimo futuro. Il ministro della Difesa britannico Ben Wallace ha dichiarato in una conferenza stampa con il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius a Berlino il 17 maggio che gli Eurofighter della flotta britannica non sono adatti. A breve termine, è più importante dotare l’Ucraina di capacità paragonabili a quelle che possono fornire gli aerei da combattimento, ha spiegato Wallace.

  • Colpiti dai droni diversi edifici di Mosca

    Droni hanno colpito alle prime ore di oggi diversi edifici a Mosca e nei quartieri residenziali intorno alla capitale. Fra questi, un condominio al civico 98 via Profsoyuznaya, dove sono stati danneggiati i piani più alti, la facciata e infrante diverse finestre, con i residenti degli ultimi tre piani evacuati. Un altro edificio in via Atlasov 11, nel quartiere residenziale della Nuova Mosca, ha avuto la facciata e infrante le finestre. Colpito anche un palazzo della via Leninsky, forse dopo che un drone è stato abbattuto. Secondo il sito di notizie 112, alcune persone sarebbero rimaste ferite. Chiuso al traffico un tratto della Leninsky. Due persone sono rimaste lievemente ferite. Dozhd Tv ha reso noto che esplosioni sono state udite nei quartieri residenziali periferici di Odintsovo e Krasnogorsk e intorno alle autostrade di Novorizhskoe e Rublyovskoe, dal nome del quartiere esclusivo in cui vive l’elite politica ed economica russa. Secondo il canale Telegram Baza, sono stati coinvolti nell’attacco 25 droni. Il ministero della Difesa ha parlato invece di soli otto droni tutti, a suo dire, intercettati.

    Ucraina: attacco con droni su Mosca, bombardata Kiev


  • Bombe russe sull’Ucraina, ieri uccise 5 persone

    Almeno cinque persone sono morte e altre 45 sono rimaste ferite durante i bombardamenti russi di ieri sull’Ucraina, che hanno colpito 10 regioni del Paese: è quanto emerge da dichiarazioni delle autorità locali citate dal Kyiv Independent. In precedenza l’emittente statale Suspilne aveva parlato di due vittime. I morti sono stati segnalati nelle regioni di Kherson (1), Kiev (1), Dnipropetrovsk (1) e Donetsk (2).

    Nell'Ucraina occupata: "Così ci impongono il passaporto russo"
  • Cremlino, «droni su Mosca sono una rappresaglia di Kiev»

    Gli attacchi con i droni su Mosca sono una risposta ucraina a un attacco russo su Kiev in cui domenica è stato colpito un “centro decisionale”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti. Peskov ha aggiunto che il presidente Vladimir Putin viene tenuto informato “in tempo reale” in merito agli attacchi contro Mosca.

  • Kiev, lieti per attacchi su Mosca ma non c’entriamo nulla

    «Ovviamente siamo lieti di guardare e prevedere un aumento del numero di attacchi. Ma ovviamente non abbiamo nulla a che fare direttamente con questo». Così il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak al canale YouTube «Breakfast Show«, ripreso dal Guardian, nega la responsabilità di Kiev dietro l’attacco con droni a Mosca.

  • Gerashchenko, un’altra notte difficile a Kiev, resistiamo

    “E’ stata un’altra notte difficile per Kiev” con “la Russia che ha lanciato 31 droni da diverse direzioni, a ondate, per complicare il lavoro della difesa aerea. Ventinove droni sono stati abbattuti”. Inizia così il ’racconto’ fatto su Twitter da Anton Gerashchenko, consigliere del ministero degli Interni ucraino ed ex vice ministro, delle ultime ore nella capitale ucraina. Gerashchenko riporta il bilancio fornito dalla polizia ucraina che parla di “una 33enne rimasta uccisa, nove feriti a Kiev e quattro nella regione di Kiev”. “La maggior parte di noi ha dormito poco o niente la scorsa notte, mentre avvertivamo esplosioni e pregavamo per la nostra difesa aerea - ha proseguito - Scherziamo che a Kiev ci vogliono tre giorni per arrivare a otto ore di sonno. Resistiamo, lottiamo e supereremo tutto questo”. Gerashchenko pubblica una serie di immagini che mostrano danni a palazzi e auto.

  • Presidente tedesco Steinmeier in visita in Lituania

    Il Presidente lituano, Gitanas Nausėda, ha incontrato stamane a Vilnius il suo omologo tedesco, Frank Walter Steinmeier. Durante il loro colloquio, i due capi di stato hanno discusso di collaborazione bilaterale nel campo della difesa e delle modalità di supporto all’Ucraina in vista del vertice dell’Alleanza atlantica del prossimo luglio. Commentando l’impegno della Germania a inviare un battaglione in Lituania, Nausėda ha sottolineato che «l’impegno a lungo termine della Germania per la sicurezza della Lituania è significativo per l’intero fianco orientale della Nato». «Dobbiamo rafforzare il fianco orientale dell’Alleanza», ha continuato il Presidente lituano.«Questo è la nuova linea del fronte: in quanto tale, essa deve essere estremamente resistente e dotata di ulteriori necessari elementi di difesa aerea e antimissile e di una maggiore presenza di forze alleate». Nausėda e Steinmeier hanno inoltre discusso di sostegno all’Ucraina convenendo che il sostegno militare, politico, diplomatico e finanziario degli alleati è vitale per l’Ucraina e per la sicurezza dell’Europa.

  • Kiev, Mosca ha lanciato nella notte 31 droni, abbattuti 29

    La scorsa notte la Russia ha lanciato 31 droni kamikaze Shahed. Le difese aeree dell’Ucraina sono riuscite a distruggerne 29. I droni sono stati lanciati dalle direzioni sud e nord e quasi tutti sono stati abbattuti durante l’avvicinamento a Kiev o sopra la capitale. Lo rende noto l’aeronautica militare ucraina.

    Zelensky: Attacco droni in Ucraina, il più grande dall’inizio della guerra
  • Kiev, 13 feriti in attacco russo nella capitale e regione

    Durante il massiccio attacco di droni a Kiev e nella regione, 13 persone sono rimaste ferite e una donna è morta. Lo riporta RBC-Ucraina con riferimento alla dichiarazione del capo della polizia di Kiev Ivan Vyhovsky. Nove persone sono rimaste ferite a Kiev, dove una donna di 33 anni è morta, mentre altre 4 sono rimaste ferite nella Regione.

  • Kiev, abbattuti 29 droni di fabbricazione iraniana

    I droni che hanno attaccato l’Ucraina nella notte sono stati 31. Secondo quanto riporta Rbc-Ucraina, citando l’aeronautica delle forze armate ucraine, sarebbero tutti di fabbricazione iraniana. 29 di essi sarebbero stati abbattuti: quasi tutti gli “Shakhed” sono stati eliminati alla periferia della capitale e nel cielo sopra Kiev.

  • Futures Ttf sul gas in calo in avvio a 24,3 euro/MWh

    Apertura di seduta in lieve calo per i futures per giugno del gas Ttf, scambiati all’hub di Amsterdam a 24,35 euro al megawattora. Nei primi scambi di giornata il ribasso delle quotazioni è stato pari allo 0,86%. Il prezzo dei futures per luglio è invece pari a 24,8 euro al megawattora, in calo dello 0,7%, mentre quello dei futures per agosto è pari a 26,22 euro al megawattora, in calo dell’1,07%.

  • Mosca: «Attacco terrorista» da parte dell’Ucraina

    Il ministero della Difesa russo ha accusato l’Ucraina di avere lanciato stamane un «attacco terrorista» con otto droni contro la regione di Mosca. Cinque sono stati distrutti dai sistemi di difesa Pantsir, mentre gli altri tre sono stati danneggiati e hanno deviato dalla traiettoria che dovevano seguire Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.

  • Sono tre gli edifici danneggiati da droni a Mosca

    Sono stati tre, in totale, gli edifici residenziali colpiti dall’attacco di droni a Mosca: in via Profspilkova, via Atlasova a Nuova Mosca e Prospettiva Leninsky. Gli attacchi, come riporta Rbc Ucraina, si sono verificati a partire dalle 4.30 di stamani.
    Sulla scena dell’incidente sono stati trovati detriti riconducibili a parti di un drone, dopodiché l’area è stata transennata dai servizi di emergenza russi.
    Un altro drone si era precedentemente schiantato contro un grattacielo a Mosca in via Profspilkov. I residenti sono stati evacuati. Come si è saputo, l’Uav è volato contro una finestra al 16esimo piano.
    Un terzo drone si è schiantato contro un grattacielo sulla Leninsky Prospekt. I suoi frammenti sono caduti all’interno di uno degli appartamenti. Successivamente, circa 300 persone sono state evacuate dall’edificio.

    Le conseguenze dell’attacco di un drone in un edificio a Mosca. (REUTERS/Maxim Shemetov)


  • Kiev: abbattuti 29 droni su 31, quasi tutti sulla capitale

    Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa 31 droni kamikaze sull’Ucraina, 29 dei quali sono stati abbattuti: lo ha reso noto il comando delle forze aeree ucraine, sottolineando che quasi tutti i droni colpiti aerano in volo sui cieli alla periferia di Kiev. Lo riporta Ukrainska Pravda. L’attacco, ha precisato il comando, è stato lanciato con droni Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana ed è durato dalle 23:30 di ieri ora locale alle 4:30 di questa mattina.

  • Attacchi su Kiev, un morto

    È di un morto e diversi feriti il bilancio di una nuova notte di attacchi russi su Kiev. Lo ha riferito il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, su Telegram. «Nel distretto di Holosiivskyi, dove un incendio è scoppiato in un condominio a causa della caduta di detriti, i soccorritori hanno evacuato 20 persone. Una persona è morta, una donna anziana è stata ricoverata e due persone sono state curate sul posto», ha dichiarato.

    L’amministrazione militare di Kiev ha pubblicato una nota sul raid, spiegando che «nelle ultime 24 ore, il nemico ha già effettuato tre attacchi. Inoltre, il nemico cambia costantemente le armi per l’attacco, dopo aver combinato droni e missili, e poi missili balistici, l’aggressore ha utilizzato esclusivamente droni». Sono stati una ventina i velivoli senza pilota impiegati.

  • Zelensky, stabilite tempistiche su come andremo avanti

    «Come di consueto, il capo di Stato Maggiore e i comandanti delle direzioni operative hanno riferito al Comando. Non solo la fornitura di munizioni, non solo l’addestramento di nuove brigate, non solo le nostre tattiche. Ma anche i termini. Questo è ciò che è più importante. Tempistiche su come andremo avanti. Le decisioni sono state prese». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (AP Photo/Louise Delmotte, Pool)


  • Attacco con droni a Mosca, colpiti due edifici

    Esplosioni sono state registrate a Mosca dove si è verificato un attacco di droni. Due edifici residenziali sono stati colpiti dall’attacco mentre il Ministero delle situazioni di emergenza sta indagando sulle cause di quanto accaduto.
    L’agenzia di stampa russa Tass riferisce, citando il servizio stampa di Mosca, di una richiesta di intervento di emergenza in via Atlasova, casa 11 a Nuova Mosca. I vigili del fuoco e i soccorsi, giunti sul posto, hanno riscontrato da segni esterni una violazione dei vetri del 25esimo piano.
    Il sito di informazione Rbc Ucraina riferisce che il sindaco della capitale, Sobyanin, a proposito dell’attacco dei droni di oggi, questa mattina, a seguito dell’attacco dei droniv, «diverse case hanno subito danni».

  • Attacco nella notte a Kiev, abbattuti più di 20 droni

    Un nuovo attacco russo ha colpito Kiev nella notte con molti droni determinando l’attivazione della difesa contraerea ucraina. Le forze di difesa aerea hanno abbattuto più di 20 bersagli nello spazio aereo di Kiev durante l’attacco. A seguito della caduta di detriti, vi sono distruzioni, incendi, oltre a vittime e vittime in varie zone della città. Lo riporta Rbc-Ucraina citando il sindaco della capitale Vitaliy Klychko e il capo dell’amministrazione militare di Kiev Serhii Popka.

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti