Urso a Radio24: «Il trimestre anti-inflazione in rodaggio, campagna pubblicitaria dal 6 ottobre»
L’obiettivo è offrire prezzi stabili e favorire il consumo, riducendo l’inflazione al 3-4% entro dicembre. Caso Glencore: deve arrivare ancora il piano di fattibilità
di Nicoletta Cottone
I punti chiave
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Essendo la prima volta che c’è un’iniziativa come il trimestre anti-inflazione «è chiaro che c’è una fase di rodaggio di qualche giorno». lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo a Radio 24, ospite di “24 mattino”. «Avendo previsto una fase di rodaggio, la nostra campagna di pubblicità progresso inizierà il 6 ottobre e allora i cittadini potranno davvero controllare sul bancone del carrello tricolore se i prezzi saranno mantenuti stabili e sarà incoraggiato il consumo e al contempo sarà favorita la spesa», ha sottolineato Urso. Il trimestre anti-inflazione allo studio del governo mira a offrire prezzi calmierati su una selezione di articoli del cosiddetto “carrello della spesa”, che ha registrato una forte impennata dei prezzi nei mesi scorsi. Aumenti che pesano moltissimo sui bilanci delle famiglie italiane.
Con il patto ci attendiamo un aumento dei consumi
«Ci sarà un beneficio per i consumatori e per l’intera catena produttiva e distributiva. Ci attendiamo un aumento dei consumi», ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy ai microfoni di Radio 24, in merito al Patto anti inflazione.
Ci aspettiamo una riduzione dell’inflazione
Con il trimestre anti-inflazione, ha detto il ministro, «ci aspettiamo di dare un colpo all’inflazione, ridurla sotto alla media europea e rispondente agli aumenti di alcuni beni primari. Quindi penso che saremo soddisfatti se l’inflazione a dicembre si sarà ridotta al 3-4 per cento».
Glencore: l’azienda non ha presentato ancora piano fattibilità
Il ministro ha parlato anche della vicenda Glencore sull’investimento per il riciclaggio delle batterie al litio a Portovesme. «L’azienda non ci ha presentato ancora un piano di fattibilità in merito a questo investimento, noi aspettiamo che ci presenti un piano industriale e siamo in campo e dobbiamo esserlo insieme alla Regione e agli altri per farlo realizzare», ha detto il ministro Urso. «Il ministero - ha ricordato Urso - è intervenuto sin dall’inizio con ripetuti incontri con la proprietà, la Regione, i sindacati su questo come, su altri tavoli, come mai era accaduto nel passato». Quanto alle procedure autorizzative del sito destinato al comparto delle batterie, il ministro ha detto che «per i siti strategici nazionali abbiamo applicato una nuova legge che va in deroga a tanti vincoli, lo abbiamo fatto per le opere di Lampedusa. Il ministero è attivo e interviene, deve essere l’impresa pero’, a presentare un piano convincente, industriale».
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