Ultime notizie. Intesa al G20 sul corridoio economico India-Golfo-Europa
I punti chiave
- Tunnel del Frejus riaperto ai mezzi pesanti
- Intesa al G20 sul corridoio economico India-Golfo-Europa
- Cina: +0,1% prezzi al consumo, ad agosto si allenta deflazione
- Meloni: risposta a cambiamento clima deve riguardare tutti
- Meloni al G20, dall’Italia 3 miliardi all’Africa
- «Usa verso invio di missili a lungo raggio Atacms a Kiev»
- Modi annuncia, l’Unione Africana diventa membro permanente
- Modi apre i lavori del G20: «Il mondo soffre di crisi di fiducia»
Console russo a Sala, Milano dà spazio a nazifascisti Azov
«Si parla molto di pace in Ucraina. Risulta che la città metropolitana di Milano, uno dei centri culturali, economici e politici più importanti in Europa, dà il palco per esibirsi alle forze più tenebri di matrice nazifascista. Così si scoraggia la soluzione molto ambita». Lo scrive il console generale russo a Milano, Dmitry Shtodin, in una lettera via social al sindaco Giuseppe Sala sul patrocinio alla mostra fotografica “Eye of Mariupol”, esprimendo «profondo sdegno» per la decisione del Comune «di dare spazio all’unità militare ucraina ’Azov’, nota per le sue stragi commesse non solo a Mariupol, ma in tutto il Donbass».
Ong Golos denuncia brogli e intimidazioni nelle elezioni regionali russe
Le elezioni regionali sono in corso fra ieri e domani in tutta la Russia, ma già arrivano denunce di brogli e intimidazioni da parte dell’ong indipendente Golos. Ieri sera l’Ong aveva raccolto 600 denunce di violazioni, fra cui minacce violente, voti comprati e persone cui è stato impedito l’accesso al seggio. Vi sono state anche denunce di urne già piene o persone che hanno votato in più seggi. Golos, ong il cui nome significa in russo sia “voce” che “voto”, è stata bollata come agente straniero, mentre qualche settimane fa il suo co-fondatore Grigory Melkonyants è stato arrestato. A diversi suoi osservatori è stato impedito l’accesso al registro dei votanti.
Intanto il sito Meduza riferisce che un osservatore indipendente e un membro della commissione elettorale nella città meridionale russa di Gelendzhik sono stati intimiditi con una convocazione all’ufficio di arruolamento militare. Le elezioni amministrative sono state indette per l’elezione dei governatori 22 regioni e i parlamenti regioni di 16. Le elezioni amministrative si svolgono anche nelle regioni ucraine occupate dalla Russia, in un voto considerato illegale dalla comunità internazionale. Il voto si svolge nel quadro della massiccia repressione politica in Russia dall’inizio della guerra in Ucraina.
Kiev: «Il G20 non ha nulla di cui essere orgoglioso»
«Il G20 ha adottato una dichiarazione finale. Siamo grati ai partner che hanno cercato di includere una formulazione forte nel testo. Tuttavia, per quanto riguarda l'aggressione della Russia contro l'Ucraina, il G20 non ha nulla di cui essere orgoglioso». È l’accusa contenuta in un post su X del portavoce del ministero degli Esteri russo Oleg Nikolenko, che poi scrive: «Ecco come potrebbero apparire gli elementi principali del testo per essere più vicini alla realtà». E allega le correzioni che Kiev avrebbe apportato al testo, nel quale la Russia avrebbe dovuto essere indicata come responsabile dell’aggressione e condannata «in modo inequivocabile» dal G20.
G20: stretta di mano tra Biden e il principe saudita Mbs
Stretta di mano e scambio di battute tra il presidente Usa Joe Biden e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. L’occasione è stata, a margine del G20 di New Delhi, la presentazione del corridoio economico e infrastrutturale per collegare India, Medio Oriente e Europa, nell’ambito della Partnership for Global Infrastructure and Investment, che stanzia risorse per 600 miliardi di dollari. Nel pomeriggio, i leader dei Paesi coinvolti hanno letto dichiarazioni sull’iniziativa: alla fine, seduti a sinistra e a destra del premier Narendra Modi, Biden e Mbs si sono incrociati e salutati davanti alle telecamere.
Lo Ior: non riceviamo né investiamo denaro della Russia
«Lo Ior non riceve né investe denaro della Russia. Lo Ior respinge con forza le illazioni del Consigliere, secondo cui lo Ior starebbe investendo denaro russo». Lo precisa lo Ior (Istituto per le Opere di Religione) in merito a quanto affermato da Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel corso dell’intervista concessa ad un organo di stampa ucraino. «Le dichiarazioni rese in senso contrario sulla stampa si basano sul nulla e vanno, quindi, considerate come tali», aggiunge l’istituto finanziario vaticano.
Ft: «Cina si è opposta alla presidenza Usa del G20 nel 2026»
La Cina si è opposta all’idea della prevista presidenza americana del G20 nel 2026: i funzionari cinesi durante gli incontri a New Delhi hanno dato voce alla loro opposizione ma il tentativo è fallito. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo quali Pechino avrebbe provato a chiedere di rimuovere nella dichiarazione del vertice di New Delhi i riferimenti all’attesa presidenza Usa nel 2026. La richiesta ha sorpreso molti dei diplomatici presenti considerato che la presidenza del G20 è a rotazione e di solito è un processo non controverso.
Colloquio Meloni-Li Qiang: consolidare il dialogo
In una nota diramata da Palazzo Chigi si legge: «Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi, al margine dei lavori del Vertice G20 di New Delhi, un incontro con il Primo Ministro della Repubblica Popolare Cinese, Li Qiang. Prima occasione di contatto diretto tra i due Capi di Governo, il colloquio ha confermato la comune intenzione di consolidare e approfondire il dialogo tra Roma e Pechino sulle principali questioni bilaterali e internazionali. Forti entrambe di una storia millenaria, Italia e Cina condividono un Partenariato Strategico Globale di cui il prossimo anno ricorrerà il ventesimo anniversario e che costituirà il faro per l'avanzamento dell'amicizia e della collaborazione tra le due Nazioni in ogni settore di comune interesse».
La dichiarazione conclusiva del G20: epoca di oggi non sia quella della guerra
«L’epoca di oggi non deve essere quella della guerra». È quanto si legge nella dichiarazione conclusiva dei leader del G20 in corso a Nuova Delhi. «Chiediamo a tutti gli Stati di sostenere i principi del diritto internazionale, tra cui l’integrità territoriale e la sovranità, il diritto umanitario internazionale e il sistema multilaterale che salvaguarda la pace e la stabilità - viene sottolineato nel documento -. La risoluzione pacifica dei conflitti e gli sforzi per affrontare le crisi, così come la diplomazia e il dialogo, sono fondamentali. Ci uniremo nel tentativo di affrontare l’impatto negativo della guerra sull’economia globale e accoglieremo con favore tutte le iniziative pertinenti e costruttive che sostengono una pace globale, giusta e duratura in Ucraina che sostenga tutti gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite per la promozione di relazioni pacifiche, amichevoli e di buon vicinato tra le nazioni nello spirito di ’Una Terra, una Famiglia, un Futuro’».
G20 condanna uso della forza in Ucraina, ma non cita Mosca
Il G20 denuncia «l’uso della forza» in Ucraina per conquiste «territoriali»: lo si legge nel testo della dichiarazione finale che però non menziona in forma esplicita l’aggressione della Russia. Per altro verso, i leader denunciano che le «crisi a cascata» rappresentano una minaccia per la crescita globale a lungo termine.
Financial Times: la Corea del Nord è pronta a fornire armi alla Russia
Il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, è pronto a concludere un accordo con il presidente russo Vladimir Putin sulla fornitura di armi: lo scrive oggi il Financial Times (Ft), che cita alcuni esperti. «Al momento non è chiaro cosa comporterà l’accordo tra la Corea del Nord e la Russia. Pyongyang può offrire munizioni, sistemi missilistici a lancio multiplo e missili balistici a corto raggio: tutto ciò aiuterà Mosca a respingere la controffensiva di Kiev», si legge nell’articolo. «Mosca potrebbe offrire in cambio grano, petrolio e tecnologia militare, nonché valuta come pagamento», aggiunge il giornale.
Inoltre, secondo l’Ft, in questo modo la Russia potrebbe anche essere persuasa a fornire alla Corea del Nord «tecnologie militari altamente sensibili» che potrebbero minacciare i suoi vicini, in particolare la Corea del Sud e il Giappone. «La cooperazione tra Russia e Corea del Nord potrebbe andare oltre gli accordi sugli armamenti convenzionali e gli aiuti alimentari ed energetici, possibilmente verso tecnologie avanzate per satelliti, sottomarini nucleari e missili balistici», affermano gli esperti.
Tunnel del Frejus riaperto ai mezzi pesanti
Il tunnel autostradale del Frejus, tra Italia e Francia, dalla scorsa notte è stato riaperto a tutti i veicoli, nei due sensi di circolazione. Lo annuncia la Sitaf, la società che gestisce il traforo oltre che l’autostrada Torino-Bardonecchia. In Francia, nella valle della Maurienne, è stata riaperta al traffico anche l’autostrada A43. La chiusura della A43 e il divieto al transito nel tunnel del Frejus ai mezzi pesanti erano state imposte dalla grossa frana caduta in Francia il 27 agosto. Resta chiusa la ferrovia internazionale sulla quale transita l’alta velocità Milano-Torino-Parigi.
Gran Bretagna: arrestato ex militare evaso, dopo tre giorni in fuga
Arrestato a Londra dopo tre giorni di fuga Daniel Khalife, il 21enne ex militare dell’esercito di Sua Maestà accusato d’aver pianificato azioni terroristiche e di potenziale spionaggio ed evaso il 6 settembre dalla prigione londinese di Wandsworth. Lo rende noto la Metropolitan Police, scrive la Bbc.
Intesa al G20 sul corridoio economico India-Golfo-Europa
Intesa al G20 di New Delhi sul nuovo progetto di corridoio economico e infrastrutturale per collegare India, Medio Oriente ed Europa. Nell’ambito dei lavori, si è svolto l’evento “Partnership for global infrastructure and investment and India-Middle East-Europe economic corridor” allo scopo di valorizzare il lavoro svolto dalla Partnership for Global Infrastructure and Investment, che stanzia risorse per 600 miliardi di dollari. All’appuntamento è stato firmato il memorandum d’intesa sul progetto che prevede due direttrici sia ferroviarie sia marittime per collegare l’India ai Paesi del Golfo e all’Europa.
Michel a Lavrov: da Mosca cinismo e disprezzo per l’Africa
«Che cinismo, signor rappresentante russo, lei non ha accettato» di preservare l’accordo sul grano del Mar Nero e, «allo stesso tempo, sta attaccando le infrastrutture portuali. Oltre al danno la beffa, la Russia offre un milione di tonnellate di grano ai Paesi africani in una parodia di generosità. Che cinismo e disprezzo verso i Paesi africani, quando sappiamo che l’accordo ha finora consentito di esportare più di 30 milioni di tonnellate di grano, perlopiù verso i Paesi più vulnerabili». Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, rivolgendosi al ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, al G20 a Delhi.
Kiev: «Distrutte 400 scuole in tutto il Paese»
Almeno 400 scuole ucraine sono state completamente distrutte e oltre 3.000 sono state danneggiate in seguito all’invasione russa del Paese: lo ha reso noto il Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, come riporta Ukrinform. Lubinets, che ha pubblicato un video sulle attuali condizioni delle scuole, ha sottolineato che i bambini ucraini sono costretti a studiare anche nei rifugi. Allo stesso tempo, Mosca sta introducendo il programma di studi russo nelle scuole dei territori occupati.
Ft: «Boom di sottoscrizioni per la quotazione di Arm»
L’offerta di azioni di Arm è stata sottoscritta cinque volte più dei 50 miliardi di dollari in vendita, in quella che è la maggiore initial public offering in quasi due anni. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali le 28 banche che curano il collocamento hanno radunato negli ultimi giorni 100 dei maggiori manager di fondi in un hotel di New York per convincerli a scommettere su Arm. Il colosso dei chip che fa capo a Softbank prevede un’accelerazione dei ricavi con il boom per l’intelligenza artificiale.
Cina: +0,1% prezzi al consumo, ad agosto si allenta deflazione
Le pressioni deflazionistiche in Cina si sono leggermente attenuate ad agosto, con l’aumento dei prezzi al consumo e la moderazione del calo di quelli alla produzione, segnalando un possibile riassestamento almeno in alcune parti dell’economia. L’inflazione è aumentata dello 0,1% su base annua, a fronte di attese a +0,2% e dopo il calo dello 0,3% di luglio, il primo in più di due anni. La componente core, che esclude la volatilità dei costi alimentari ed energetici, è salita dello 0,8%, allo stesso passo del mese precedente e restando al più veloce da gennaio. Su base mensile il rialzo si è attestato a +0,3%, in linea con le stime e oltre lo 0,2% di luglio. Quanto ai prezzi alla produzione, la frenata di agosto è stata del 3%, in linea con le attese e meglio del -4,4% di luglio: si è trattato, ha riferito l’Ufficio nazionale di statistica, dell’undicesimo calo mensile di fila, ma anche di quello di minore ampiezza da marzo in scia agli effetti delle politiche adottate dal governo centrale.
Meloni al G20: l’Italia vuole essere ponte fra Europa e Africa
«Il governo italiano sta lavorando per dare vita ad un ampio Piano di cooperazione e sviluppo che porta il nome di un grande italiano, Enrico Mattei, fondatore di Eni. La sua formula ebbe successo perché seppe coniugare l’esigenza di una Nazione come l’Italia di rendere sostenibile la sua crescita con quelle degli Stati partner di conoscere una stagione di sviluppo e progresso. Oggi la storia ci pone davanti le stesse esigenze». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla prima sessione del G20 a New Delhi. «L’Italia - ha aggiunto - aspira a diventare un ponte tra Europa e Africa per promuovere partenariati reciprocamente vantaggiosi, rifiutando un approccio assertivo o paternalistico, per sostenere la sicurezza energetica delle Nazioni africane e mediterranee e rafforzare le esportazioni di energia verde».
Putin auspica collaborazione più stretta con Corea Nord
Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con il leader nordcoreano Kim Jong Un in occasione del 75esimo anniversario della proclamazione del regime di Pyongyang e ha auspicato una più stretta collaborazione con il Paese «su tutti i fronti»: lo ha annunciato il Cremlino. «Sono convinto che grazie ai nostri sforzi congiunti continueremo a rafforzare ... i legami bilaterali su tutti i fronti», ha dichiarato Putin in un messaggio di congratulazioni a Kim, citato dal Cremlino.
Meloni: risposta a cambiamento clima deve riguardare tutti
«Inutile dire che la risposta al cambiamento climatico deve riguardare davvero tutti, altrimenti pensare che possa portare risultati apprezzabili è pura utopia. E al di là degli impegni sul contenimento del riscaldamento in corso, dobbiamo considerare prioritaria l’adozione di tutte le misure utili alla mitigazione delle conseguenze dei cambiamenti climatici, che impattano soprattutto sui Paesi del sud globale». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla prima sessione del G20 a New Delhi.
Meloni al G20: dall’Italia 3 miliardi all’Africa
«L’Italia destinerà all’Africa oltre il 70% suo Fondo italiano per il clima. Significa 3 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, equamente destinati a iniziative di mitigazione e adattamento». Così la premier Giorgia Meloni al G20. L’impegno «rientra nel “Processo di Roma” avviato con la Conferenza su migrazione e sviluppo che l’Italia ha riunito a luglio e ambisce a costruire un nuovo modello di relazioni internazionali su base paritaria, per creare sviluppo, ma anche favorire percorsi di migrazione legale e combattere le potenti reti criminali di trafficanti dell’immigrazione illegale, che sfruttano la disperazione per arricchirsi».
Lula ai leader G20: «Emergenza climatica senza precedenti»
Il pianeta sta affrontando «un’emergenza climatica senza precedenti» a causa della «mancanza di impegno per l’ambiente»: il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, parlando nella prima sessione del G20 a New Delhi, ha aggiunto che «siccità, inondazioni, tempeste e incendi stanno diventando sempre più frequenti». Lula, che il prossimo anno avrà la presidenza del G20, ha fatto della tutela dell’ambiente e, in particolare dell’Amazzonia, uno dei pilastri della sua azione politica. Le aspettative sui risultati del G20 sono alte perché qualsiasi fallimento potrebbe abbassare le aspettative su eventi cruciali come la COP28.
Meloni al G20: Mosca usa l’energia come arma di ricatto
«Il nesso clima-energia è sempre più importante in una fase nella quale il mondo continua ad affrontare gli effetti a cascata della crisi innescata dalla guerra di aggressione russa all’Ucraina e dall’uso delle forniture energetiche come un’arma di ricatto da parte di Mosca». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla prima sessione del G20 a New Delhi.
Modi annuncia, l’Unione Africana diventa membro permanente
L’Unione Africana ha ufficialmente un posto al G20 come membro permanente. Lo ha annunciato il primo ministro indiano Narendra Modi, aprendo i lavori del summit a New Delhi. Concluso il suo discorso introduttivo, Modi ha invitato il presidente dell’Unione Africana Azali Assoumani, presidente delle Comore, a prendere posto abbracciandolo. Assoumani si è seduto fra gli altri leader mentre un addetto sistemava sul tavolo il cartellino dell’UA e la bandiera verde dell’organizzazione internazionale. Un momento storico salutato dall’applauso dei leader.
Modi apre i lavori del G20: «Il mondo soffre di crisi di fiducia»
Con l’arrivo del presidente Usa Joe Biden e del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman al Bharat Mandapam, alla sede del summit G20, il premier indiano Narendra Modi ha dato il via ai lavori del primo dei due giorni di vertice in cui annuncerà la Global Biofuel Alliance. «Il mondo soffre di una crisi di fiducia», ha detto Modi, nelle prime battute introduttive. La prima sessione è dedicata al tema “Una Terra”, alla quale ne seguirà un’altra dal tema “Una Famiglia”, seguendo l’approccio della presidenza indiana sulla inclusività, la ricerca di soluzioni, l’ambizione e la decisione.
«Usa verso invio di missili a lungo raggio Atacms a Kiev»
Gli Stati Uniti invieranno probabilmente all’Ucraina per la prima volta i missili a lungo raggio Atacms. Lo riporta Abc citando alcune fonti, secondo le quali potrebbero essere inseriti nel prossimo pacchetto di aiuti anche se una decisione definitiva non è ancora stata presa.