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Mondo, ultime notizie. India esclude l’Ucraina dai Paesi invitati al G20. Banca centrale russa alza tasso di sconto al 12%

Donald Trump è stato incriminato per la quarta volta. Lo ha deciso il Gran Giurì della contea di Fulton, ad Atlanta (Georgia). La Banca centrale russa alza il tasso di riferimento al 12%, all’indomani dalla caduta a picco del rublo. La decisione di aumentare il suo tasso di interesse chiave al 12% dall’8,5% precedente “è stata presa per limitare i rischi per la stabilità dei prezzi”, ha dichiarato in un comunicato. Missili russi lanciati nella notte sull’Ucraina hanno colpito edifici residenziali a Leopoli e a Lutsk, e vi sarebbero morti e feriti. Anche a Dnipro un missile è andato a segno e vi sarebbe almeno un ferito, nonostante l’attivazione della contraerea

Ucraina, asilo e condominio distrutti da missili russi a Lviv
  • India esclude l’Ucraina dai Paesi invitati al G20

    L’India ha scelto di non invitare l’Ucraina al vertice del G20 del prossimo mese. Lo riporta Sky News, aggiungendo che la Russia è stata invece invitata nonostante gli appelli a espellerla dal gruppo. Un elenco formale degli invitati pubblicato sul sito del G20 mostra che sono stati invitati 8 Stati non membri: Bangladesh, Egitto, Mauritius, Paesi Bassi, Nigeria, Oman, Singapore ed Emirati Arabi Uniti. È prevista anche la Spagna tra i non membri, come invitato permanente. Spetta al Paese ospitante decidere quali non membri invitare ogni anno. Kiev era stata invitata al summit in Indonesia nel 2022 e al G7 in Giappone a inizio anno.

  • Blinken, Usa manterranno la pressione sul nucleare iraniano

    Il capo della diplomazia americana Antony Blinken ha assicurato che gli Stati Uniti manterranno la loro pressione su Teheran e sul suo programma nucleare, anche dopo un accordo per il rilascio di detenuti americani in Iran. “Nulla nel nostro approccio generale all'Iran è cambiato. Stiamo perseguendo una strategia di deterrenza, pressione e diplomazia”, ;;ha detto il segretario di Stato americano ai giornalisti. “Siamo stati chiari sul fatto che l'Iran deve ridurre l'escalation per lasciare spazio alla diplomazia in futuro”, ha aggiunto. La scorsa settimana, dopo lunghe trattative diplomatiche con i leader iraniani, l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha raggiunto un primo accordo con Teheran sul rilascio di cinque americani detenuti. In cambio, la Corea del Sud potrebbe trasferire sei miliardi di dollari di fondi iraniani congelati su un conto speciale in Qatar, conto che l'Iran potrebbe utilizzare ad alcune specifiche condizioni. Questo fragile accordo testimonia, secondo gli esperti, un allentamento delle tensioni tra questi due avversari di lunga data, senza però far intravedere un nuovo accordo sul programma nucleare iraniano.

  • Kiev, chip e componenti stranieri nei missili e droni russi

    I missili russi lanciati contro l'Ucraina durante la notte sono stati costruiti utilizzando chip stranieri, secondo Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina. “Questa notte i russi hanno sparato contro l'Ucraina, in particolare, con missili Kh-101. Questi missili sono stati prodotti dai russi quest'anno. Ci sono circa 30 chip stranieri nel Kh-101, che sono stati prodotti ad aprile”, ha scritto Yermak sul suo Telegram. “Raccogliamo informazioni, lavoriamo con i nostri partner e comunichiamo con loro regolarmente. I nostri governi partner stanno anche lavorando con produttori e fornitori di chip”, ha aggiunto, sottolineando che “le sanzioni devono essere rafforzate per impedire alla Russia di ottenere componenti critici e fabbricare missili”. In un altro messaggio, Yermak ha poi affermato che anche i droni utilizzati dai russi hanno elementi stranieri al loro interno: “sappiamo che l'Uav Lancet contiene almeno 19 componenti elettronici stranieri, compresi quelli occidentali. C'è molto anche nell'Uav ”Orlan”. Insieme ai governi partner, stiamo già lavorando e intensificheremo il nostro lavoro sui produttori di componenti e sulle aziende che li forniscono aggirando le restrizioni delle sanzioni”,

  • Kiev spenderà 32 milioni di dollari per fortificazioni a nordest

    Il governo ucraino ha stanziato oltre 1,2 miliardi di grivnie (circa 32 milioni di dollari) per costruire fortificazioni nelle regioni nordorientali del Paese. Lo ha annunciato martedì il primo ministro Denys Shmyhal citato dalla Cnn. “Su richiesta delle amministrazioni militari regionali di Kharkiv e Chernihiv, sono stati stanziati oltre 1,2 miliardi di Uah (grivnie) dal fondo di riserva del bilancio statale”, si legge nell'annuncio del governo. La regione di Kharkiv riceverà 911,5 milioni (pari a circa 24,69 milioni di dollari), mentre la regione di Chernihiv riceverà più di 363 milioni (o circa 9,83 milioni di dollari). “Si tratta di fondi per la costruzione di strutture ingegneristiche e fortificazioni militari”, si legge nella dichiarazione. Il capo dell'amministrazione militare della regione di Kharkiv, Oleh Syniehubov, si è detto grato per il sostegno del governo di Kiev.

  • Ucraina: Nato, Kiev potrebbe aderire con cessione territori a Russia

    Il Capo di Stato Maggiore della Nato, Stefan Jenssen, ha suggerito che all'Ucraina potrebbe essere concessa l'adesione all'Alleanza in cambio della cessione di parte del suo territorio alla Russia. Secondo Jenssen, questo potrebbe portare alla fine della guerra in Ucraina. Lo scrive il quotidiano norvegese VG, come riporta Unian. “Penso che la soluzione potrebbe essere che l'Ucraina ceda il suo territorio e ottenga in cambio l'adesione alla Nato”, ha detto Jenssen, “non sto dicendo che questo debba essere il caso. Ma potrebbe essere una soluzione possibile”.

  • Esplosione in un centro commerciale in Rep. Dominicana, 10 morti

    E' di almeno 10 morti il bilancio dell'esplosione avvenuta in un centro commerciale nella provincia di San Cristobal, nella Repubblica Dominicana. Lo ha confermato oggi il presidente Luis Abinader precisando anche che si tratta di un bilancio provvisorio e che figurano ancora 11 dispersi e almeno 37 feriti. “Voglio esprimere le mie più sincere condoglianze alle famiglie delle 10 persone, uomini, donne e bambini, finora decedute”, ha detto il presidente che si è recato a San Cristobal per un sopralluogo. “Stiamo facendo tutto ciò che è umanamente possibile per la situazione delle 11 persone scomparse. Sarà condotta un'indagine per determinare l'origine e le cause”, ha aggiunto. L'esplosione avvenuta lunedì pomeriggio ancora per cause sconosciute, ha distrutto una parte del centro commerciale di San Cristobal provocando un incendio di vaste proporzioni.

    Veicoli distrutti l'esplosione a San Cristobal, Repubblica Dominicana (Jolivel Brito/Free Daily via AP)

  • Blackout nazionale in Brasile, milioni senza elettricità

    Un blackout nazionale ha lasciato almeno 14 stati e milioni di persone del Distretto Federale senza elettricità dalle 8:00 (ora di Brasilia) di questo martedì. Riportati problemi alla distribuzione di elettricità tra gli altri negli stati di Rio de Janeiro, Minas Gerais, Bahia, Amazonas, Santa Catarina e Rio Grande do Sul, oltre al DF. Il distributore Neoenergia attribuisce il blackout ad un evento del Sistema Nazionale Interconnesso (Sin). Si parla di un'interruzione di 16mila megawatt “dopo l'apertura dell'Interconnessione Nord/Sudest”, ma le cause sono ancora in fase di accertamento.

  • Ucraina: Onu, quasi 10mila civili uccisi da inizio conflitto, 500 bambini

    L'Alto commissario Onu per i diritti umani ha reso noto che sono quasi 10mila i civili ucraini uccisi dall'inizio della guerra. Nel rapporto pubblicato oggi si conferma la morte infatti di 9444 civili, mentre altri 16.940 sono rimasti feriti dal febbraio del 2022. Tra le vittime si contano almeno 500 bambini, aggiunge l'agenzia Onu che riconosce che il bilancio delle vittime del conflitto potrebbe essere ancora più alto perché non vi sono dati aggiornata per molte regioni e città, in particolare quelle che sono state occupate dai russi. Secondo i dati confermati ottenuti dall'Onu, la maggior parte delle vittime, 7339, sono rimaste uccise nelle regioni ucraine bombardate dai russi e difese dall'esercito ucraino. Mentre, sempre sulla base dei dati raccolti, nelle regioni occupate dai russi risultano 2105 vittime.

  • Russia: iniziati i test delle banche sul rublo digitale

    Sono iniziati come da programma i test sul rublo digitale annunciati nei giorni scorsi dalla Banca centrale russa. Vtb - riferisce la Tass - è stata la prima banca a condurre con successo transazioni con il rublo digitale nella sua applicazione mobile, ha riferito l'istituto di credito. La prima fase di test delle operazioni reali con rubli digitali è iniziata oggi con la partecipazione di 13 banche, ricorda ancora la Tass, aggiungendo che l'introduzione dei rubli digitali dovrebbe iniziare nel 2025.

  • Coree: Pyongyang, guerra nucleare in penisola è inevitabile

    “La guerra nucleare nella penisola coreana non è più una questione di se ci sarà, ma di chi la inizierà e quando”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa nordcoreano, Kang Sun-nam, in un discorso ai partecipanti dell’XI Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale, come riporta Ria Novosti. “La mania della guerra nucleare da parte degli Stati Uniti e dei burattini della Repubblica di Corea sta trasformando la penisola coreana e l’Asia nordorientale in un nuovo focolaio di guerra nucleare”, ha affermato Kang Sun-nam nel suo discorso alla sessione plenaria sulla ’Sicurezza nella regione Asia-Pacifico’.

    (Afp)

  • Svezia prepara nuovo pacchetto di aiuti a Kiev

    Il governo svedese ha proposto un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina del valore di 3,4 miliardi di corone svedesi (circa 290 milioni di euro). Lo ha dichiarato il ministro della Difesa svedese Pål Jonson, citato dall’emittente nazionale SVT.

    Secondo quanto riferito, il pacchetto include munizioni e pezzi di ricambio per veicoli da combattimento Stridsfordon 90 e sistemi di artiglieria Archer, nonché camion e attrezzature per lo sminamento. Jonson spera che il Riksdag, il parlamento svedese, approvi il pacchetto questa settimana. “La controffensiva è ora in una fase attiva”, ha detto Jonson, “dobbiamo prepararci al fatto che questa guerra si protrarrà e dobbiamo avere una prospettiva a lungo termine in modo da poter sostenere le armi e i sistemi che abbiamo inviato”.

  • Usa: Trump annuncia, “lunedì presento rapporto che mi esonera da accuse Georgia”

    Donald Trump annuncia che presenterà nuove prove delle “frodi elettorali” in Georgia che secondo lui dovranno esonerarlo da ogni accusa formulata contro di lui nell'incriminazione presentata ieri. In un post pubblicato oggi su Truth Social l'ex presidente afferma che “un ampio, complesso, dettagliato ma inconfutabile rapporto sulla frode elettorale che è avvenuta in Georgia è quasi completo e sarà presentato da me in una conferenza stampa lunedì prossimo”. Nel post Trump fornisce anche l'ora, le 11 ora locale, e il luogo, il golf resort di Bedminster, la sua residenza estiva in New Jersey, della conferenza stampa. “Sulla base di questo rapporto conclusivo - poi aggiunge - ogni accusa contro di me e altri dovrà cadere, sarò completamente esonerato”. “Non hanno mai indagato sulle elezioni fraudolente - continua attaccando i procuratori - ma solo quelli che si sono battuti per individuare chi ha frodato”.

    Trump: "Da Biden no comment su tragedia Hawaii, inaccettabile"
  • Incendi Hawaii: ritrovati 60 dispersi

    Sessanta persone che risultavano disperse negli incendi sull'isola di Maui, nelle Hawaii, sono state ritrovate sane e salve. Si erano rifugiate tutte insieme in una casa. Lo apprende Abc News. In precedenza i funzionari avevano parlato di un centinaio di dispersi, molti dei quali potrebbero essere vivi ma senza la possibilità di comunicare. Sull'isola manca infatti la corrente elettrica e chi è fuggito dalle fiamme spesso non ha con sè telefoni con cui poter mettersi in contatto con parenti o con le autorità.

    Incendi alle Hawaii, a Maui sale a 99 il numero dei morti
  • Ucraina, Zelensky nella regione di Zaporizhzhia incontra le truppe

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha visitato la regione sud-orientale di Zaporizhzhia e ha incontrato le truppe coinvolte nella controffensiva nel sud. Lo ha riferito l'ufficio di presidenza.

    “Il presidente ha ascoltato i rapporti dei comandanti sull'andamento delle azioni di combattimento nelle aree di prima linea e ha discusso le questioni più problematiche delle loro unità insieme alle brigate e ai combattenti”, si legge in una nota. “Inoltre c'e' bisogno di droni, dal momento che quelli in dotazione vengono consumati velocemente nelle operazioni offensive”, continua il comunicato.

    Volodymyr Zelensky posa con le truppe nella regione del Donetsk, 14 agosto 2023 (Afp Photo)

  • Ucraina: Kiev, “35 Paesi pronti a boicottare con noi Olimpiadi se ci sono Russia e Bielorussia”

    “Stati coperti dal sangue degli ucraini non possono partecipare alle Olimpiadi”. Così su Telegram il premier ucraino Denys Shmyhal è tornato a minacciare un boicottaggio delle Olimpiadi di Parigi del 2024 se verrà permesso ad atleti russi e bielorussi di partecipare. Il premier ha spiegato che vi sono altri 25 Paesi pronti ad unirsi al boicottaggio per “uno sport equo”, senza però specificare quali siano. Ed ha concluso sottolineando che si aspetta che il comitato olimpico internazionale prenda “la decisione corretta” a riguardo.

  • Mosca, colpiti siti industriali per scopi militari in Ucraina

    La Russia ha dichiarato che le sue forze hanno colpito strutture industriali a scopo militare in diversi siti in tutta l'Ucraina nei raid effettuati stanotte. “Il complesso militare-industriale dell'Ucraina ha subito danni significativi”, ha affermato il ministero della Difesa in una nota, aggiungendo di aver effettuato attacchi di precisione a lungo raggio su strutture “chiave”. Le autorità ucraine dell'ovest hanno denunciato invece raid contro aree civili, che hanno provocato tre morti.

    Ucraina, comando militare visita centrale nucleare al confine con la Bielorussia
  • Nei raid a Lutsk morti 3 dipendenti di un'azienda svedese

    La casa svedese di cuscinetti a sfera, Skf, ha reso noto che tre dipendenti sono stati uccisi nella sua fabbrica nella città di Lutsk, nell'Ucraina occidentale, dopo un attacco nella notte. “Possiamo confermare che ieri sera c'è stato un attacco nella città di Lutsk in Ucraina, dove abbiamo una fabbrica che è stata colpita dall'attacco. Siamo molto tristi di poter anche confermare che tre dei nostri dipendenti sono morti in questo attacco”, ha dichiarato Carl Bjernstam, portavoce della Skf.

  • Kiev, tre i morti nell'attacco a ovest nella notte

    Tre persone sono state uccise dagli attacchi missilistici russi nella notte sulla regione di Volyn, nel nord-ovest dell'Ucraina, hanno riferito funzionari locali citati dalla Bbc. Si contano inoltre diversi feriti dopo che un edificio parte di una infrastruttura industriale è stato colpito a Lutsk, ha detto il capo regionale Yuriy Poguliaiko. Gli attacchi aerei hanno anche danneggiato edifici nella regione occidentale di Leopoli ma non ci sono stati morti, ha detto il sindaco della città. Le forze di difesa aerea ucraine hanno dichiarato di aver distrutto durante la notte 16 degli almeno 28 missili lanciati dalla Russia. Le sirene dei raid aerei hanno suonato per due ore a Leopoli e Volyn.

    Ucraina, vigili del fuoco spengono le fiamme su tetto di palazzo a Leopoli

    A Lutsk, la capitale della regione di Volyn, sembra che siano state colpiti sia edifici commerciali sia abitazion e funzionari locali caffermano che la maggior parte dei danni è stata causata dalla caduta di detriti dai missili intercettati. Il vice capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Oleksiy Kuleba, ha detto che le tre persone uccise a Volyn erano dipendenti della struttura induistriale. Intanto a Leopoli sono più di 100 gli edifici danneggiati a seguito degli attacchi notturni, secondo il sindaco della città Andriy Sadovyi.

  • Ucraina: in Russia Wikipedia multata per oltre 2 milioni rubli per non aver rimosso articoli

    Continua il braccio di ferro tra Mosca e Wikipedia. Il tribunale di Mosca, infatti, riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass' ha nuovamente multato la Wikimedia Foundation, proprietaria della Wikipedia in lingua russa, per essersi rifiutata di rimuovere articoli con presunte informazioni inesatte sull'operazione militare speciale delle forze armate russe in Ucraina. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass' sottolineando che Wikimedia Foundation è stata multata per 2 milioni di rubli. L'Autorità Roskomnadzor aveva chiesto la rimozione di due articoli sostenendo che c'erano informazioni inesatte sull'operazione militare speciale in Ucraina.

  • Ucraina: governatore russo, “sventata infiltrazione sabotatori di Kiev”

    Il governatore della regione russa di Briansk, sul confine con l'Ucraina, ha reso noto che forze russe hanno sventato il tentativo di infiltrazione di 'sabotatori' armati ucraini. In un messaggio pubblicato su Telegram il governatore Alexander Bogomaz spiega che il tentativo è avvenuto nei pressi di Kurkovichi.

  • Lettonia pronta per il trasporto del grano ucraino in autunno

    Le Ferrovie lettoni potrebbero iniziare a trasportare grano ucraino nell'autunno di quest'anno. Lo ha affermato oggi l'amministratore delegato, Rinalds Plavnieks, in un'intervista alla radio lettone. Plavnieks ha affermato che il trasporto del grano ucraino non presenterebbe problemi logistici per la sua azienda: “Si tratta”, ha detto, “di poche migliaia di tonnellate al mese per le quali sono state già sviluppate adeguate reti e sistemi di trasporto”, “Attraverso il nostro corridoio di transito, potrebbero essere trasportate da 500.000 a un milione di tonnellate all'anno”, ha concluso Pļavnieks.

  • Il Papa: supplichiamo la Madonna per la pace in Ucraina

    «Oggi affidiamo a Maria Assunta in Cielo la supplica per la pace, in Ucraina e in tutte le regioni lacerate dalla guerra, sono tante purtroppo. Il frastuono delle delle armi copre i tentativi di dialogo. Il diritto della forza prevale sulla forza del diritto. Ma non lasciamoci scoraggiare, continuiamo a sperare e a pregare perché Dio, è Lui che guida la storia, che ci ascolti». Lo ha detto il Papa all’Angelus.

    Fedeli in piazza San Pietro oggi per l'Angelus di Papa Francesco (ANSA)

  • Regno Unito, arrestate tre sospette spie russe

    Tre sospette spie della Russia nel Regno Unito sono state arrestate e incriminate in un’importante indagine sulla sicurezza nazionale. Lo rileva la Bbc. Si tratta di due uomini e una donna, tutti cittadini bulgari, che sono stati fermati a febbraio e si trovano da allora in custodia cautelare. L’accusa mossa contro di loro è che lavorassero per i servizi di sicurezza russi. I tre erano in possesso di passaporti, carte d’identità e altri documenti falsi di Regno Unito, Bulgaria, Francia, Italia, Spagna, Croazia, Slovenia, Grecia e Repubblica Ceca. Orlin Roussev, 45 anni, Bizer Dzhambazov, 41 anni, e Katrin Ivanova, 31 anni, vivevano nel Regno Unito da anni.

  • Ucraina, Podolyak: “Mosca attacca civili per uccidere e fare pressione psicologica”

    Mykhailo Podolyak, il consigliere del presidente Volodymyr Zelenskiy, accusa Mosca di condurre “deliberati attacchi in grande scala contro i civili, unicamente con l’obiettivo di uccidere e esercitare pressioni psicologiche”. In un post su Twitter, il consigliere ucraino sottolinea che la pioggia di missili cruise lanciati dalla Russia - 28, 16 dei quali intercettati - è una “innegabile manifestazione” del fatto che la Russia conduce “attività terroristiche, legalmente documentate da numerose distruzioni e vittime”.

  • Medioriente, 2 palestinesi uccisi in raid esercito Israele in Cisigiordania

    Due palestinesi, tra cui un 16enne, sono stati uccisi in un raid dell’esercito isreaeliano nell’area di Gerico, in Cisgiordania. Il ministero della Salute palestinese ha identificato le vittime come Qusay al-Walaji, 16 anni, e Mohammed Nujoom, 25 anni. L’esercito israeliano ha dichiarato che i palestinesi hanno aperto il fuoco contro le forze che operavano nel campo profughi di Aqabat Jabr, vicino a Gerico, e le forze hanno risposto al fuoco. Oltre 170 palestinesi sono stati uccisi dal fuoco israeliano dall’inizio del 2023, secondo un conteggio di Associated Press.

  • Ucraina, Lukashenko: armi nucleari da noi risposta ad attività Nato e Usa

    “Dispiegando armi nucleari tattiche in Bielorussia, stiamo rispondendo adeguatamente all’accelerata militarizzazione dell’Europa orientale e alla crescente attività militare degli Stati Uniti e della Nato”. È quanto afferma il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko nei suoi saluti ai partecipanti all’XI Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale. Lo riporta l’agenzia BelTA. “Allo stesso tempo, ciò non annulla le iniziative di pace portate avanti dalla parte bielorussa nell’interesse di riavviare il dialogo sulla sicurezza europea e globale in condizioni di parità a beneficio dell’intero pianeta, la nostra casa comune”, ha aggiunto Lukashenko.

  • Niger, capi di stato maggiore Ecowas si vedono il 17 e 18 in Ghana

    I capi di stato maggiore della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) si incontreranno giovedì e venerdì in Ghana per discutere di un possibile intervento militare in Niger, stando a fonti militari e politiche regionali. Questa riunione, che inizialmente doveva tenersi sabato, è stata rinviata. E si terrà quindi una settimana dopo la decisione presa dai vertici dell’Ecowas di schierare la “forza di attesa” dell’organizzazione per restaurare Mohamed Bazoum, il presidente del Niger rovesciato da un colpo di stato militare il 26 luglio.

  • Russia: esplosione in Dagestan, almeno 35 morti e più di 100 feriti

    Una massiccia esplosione in una stazione di servizio nel Daghestan, in Russia, ha ucciso 35 persone e ne ha ferite più di 100, secondo quanto riferiscono i funzionari locali. Tre delle persone uccise erano bambini, ha detto il governatore del Daghestan, Sergei Melikov. L’esplosione è avvenuta nella notte alla periferia di Makhachkala, capoluogo della regione. Un incendio è scoppiato in un’officina di riparazioni automobilistiche e si è diffuso a una vicina stazione di servizio, provocando un’esplosione, ha riferito l’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, citando il ministero. Il successivo incendio ha bruciato un’area di 600 metri quadrati, afferma il rapporto. Alcuni dei feriti saranno trasportati in aereo a Mosca per essere curati, secondo il rapporto. Le autorità russe hanno avviato un’indagine su quanto accaduto.

    Russia, esplode stazione di servizio in Daghestan: 30 morti
  • Mosca, risorse militari Kiev quasi esaurite

    Le risorse militari dell’Ucraina sono quasi esaurite. È quanto sostiene il ministro generale della Difesa russo Sergei Shoigu all’XI Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale, citato da Ria Novosti . “I risultati preliminari delle ostilità mostrano che le risorse militari dell’Ucraina sono quasi esaurite”, le sue parole”. Shoigu è tornato a ribadire che “alla Russia oggi non si oppongono le forze armate ucraine, ma l’intero Occidente, a cui si sono recentemente uniti singoli stati della regione Asia-Pacifico”.

    Secondo lui, i consiglieri stranieri usano i soldati ucraini come ’forza lavoro’ per risolvere le diverse situazioni ’calde’ usando armi occidentali. Allo stesso tempo, “non tengono conto” del livello delle perdite nelle forze armate ucraine. Shoigu ha anche affermato che i soldati ucraini catturati, addestrati secondo gli standard della Nato, parlano in modo estremamente negativo dell’addestramento militare occidentale.

  • Putin: “Paesi Nato tentano di espandere confronto militare”

    “I paesi membri della Nato continuano a costruire e modernizzare le loro capacità offensive, tentano di portare il confronto militare nello spazio esterno e nell’ambito dell’informazione, utilizzare mezzi di pressione militari e non militari. E tutto questo sta accadendo sullo sfondo della distruzione del sistema controllo degli armamenti”. Ad affermarlo è il presidente della Federazione russa, Valdimir Putin in un video messaggio in occasione della Conferenza sulla sicurezza internazionale.

    Gli Stati Uniti, aggiunge Putin, “tra le altre cose stanno cercando di riformattare il sistema di cooperazione che si è sviluppato nella regione Asia-Pacifico. La promozione delle cosiddette strategie indo-pacifiche, infatti, è finalizzata alla creazione di associazioni politico-militari controllate da Washington”.

  • Ucraina, massiccio attacco missilistico russo: 3 morti a Lutsk

    Massiccio attacco missilistico sull’Ucraina da parte delle forze russe questa mattina: i missili hanno colpito un’impresa industriale a Lutsk uccidendo tre persone e facendo tre feriti. I missili hanno colpito anche edifici residenziali a Leopoli, un’impresa a Dnipro (è scoppiato un incendio, due feriti). Si sono registrate anche esplosioni nella regione di Khmelnytsky e nella città di Smila nella regione di Cherkasy. Lo riferisce ’Ukrainska Pravda’ sottolineando che alle 4 del mattino le forze russe hanno sparato 28 missili contro l’Ucraina. Sono stati distrutti dalle forze ucraine 16 missili da crociera Kh-101 / Kh-555, Kalibr.

    Ucraina, missili russi su Leopoli
  • Banca centrale russa alza il tasso di 15 punti base al 12%

    La Banca di Russia in una riunione straordinaria del Consiglio di amministrazione ha deciso di aumentare il tasso di riferimento di 15 punti base al 12% dall’8,5% annuo. E’ quanto riferisce l’agenzia di stampa russa ’Tass’ spiegando che la decisione è stata presa dalla banca centrale per riportare l’inflazione al 4% nel 2024. “Il Consiglio di amministrazione della Banca di Russia ha deciso di aumentare il tasso di riferimento di 15 punti base dal 2023 agosto 350 al 12,00% annuo. Questa decisione è stata presa al fine di limitare i rischi per la stabilità dei prezzi”, ha affermato la Banca centrale, osservando che la decisione è volta a garantire tali dinamiche delle condizioni monetarie e della domanda interna in generale, che sono necessarie per riportare l’inflazione al 4% nel 2024 e stabilizzarla vicino al 4% in futuro.

    La decisione di aumentare il suo tasso di interesse chiave al 12% dall’8,5% precedente “è stata presa per limitare i rischi per la stabilità dei prezzi”, ha dichiarato la banca centrale russa in un comunicato diffuso dopo aver convocato una riunione straordinaria questa mattina.

  • Libia, scontri a Tripoli dopo arresto comandante Brigata 444

    Tensioni e scontri sono stati segnalati a Tripoli da diversi media, tra cui AddressLibya, a seguito dell’arresto ieri del comandante della Brigata 444, Mahmoud Hamza, all’aeroporto di Mitiga a Tripoli da parte di unità della forza di deterrenza speciale “Rada”. Secondo quanto riportato da AddressLibya, in seguito ad una mobilitazione della Brigata 444, (e dei gruppi armati affiliati al primo ministro del Governo di unità nazionale, Abdul Hamid Dbeibah), per liberare Mahoumd Hamza, nella notte si sono verificati scontri armati con la Rada nella zona di Al Shawk Road vicino al Tripoli Medical Center, in mattinata allargatisi fino a Al Abyar Road.

    Sempre secondo lo stesso media “a causa della situazione critica della sicurezza, le compagnie aeree hanno trasferito i loro aeromobili dall’aeroporto Mitiga di Tripoli a quello di Misurata”. Un appello alla calma è stato lanciato dal vice premier del governo di Tripoli, Ramadan Abu Janah che su diversi media ha dichiarato: “facciamo appello a tutte le parti a Tripoli a dare la priorità al linguaggio della ragione e a non ascoltare chi vuole scuotere la stabilità e la sicurezza della capitale”.

    Secondo il The Libya Observer su Twitter gli sforzi di mediazione per liberare il comandante della Brigata 444 dal carcere della Rada, sono falliti. La Brigata 444, affiliata all’esercito libico nell’Ovest, affiliata al ministero della Difesa, conduce spesso anche attività anticontrabbando nel sud e sulla strada costiera che da Tripoli va verso la Tunisia, mentre la Rada è legata a posizioni del Consiglio presidenziale.

  • Talebani celebrano secondo anniversario della “conquista” di Kabul

    I talebani celebrano la loro “conquista” del Paese in occasione del secondo anniversario del loro ritorno al potere e si impegnano, in un comunicato diffuso dalle autorità, a resistere a qualsiasi minaccia all’indipendenza del Paese. “La conquista di Kabul ha dimostrato ancora una volta che nessuno può controllare l’orgogliosa nazione afghana e garantire la loro permanenza in questo Paese”, si legge in una dichiarazione del governo, aggiungendo che “a nessun invasore sarà permesso di minacciare l’indipendenza e la libertà dell’Afghanistan”.

    Per approfondire: Afghanistan, talebani alle porte di Kabul. Ghani all'angolo, rischio crisi umanitaria

  • Kiev, allarme missili russi su tutta l’Ucraina

    Due gruppi di missili da crociera russi hanno attaccato l’Ucraina nella notte, prima a est, poi cambiando rotta si sono diretti a ovest, in direzione di Leopoli. Lo riferisce Unian citando il canale Telegram dell’Aeronautica ucraina. “Sumy, Poltava e regioni orientali - pericolo missilistico! L’allerta aerea è relativa al lancio di missili da crociera da bombardieri strategici Tu-95MS dall’area del Mar Caspio”, recitava il messaggio.

    L’allarme è stato dato poco dopo le 3 ora locale - precisa l’Aeronautica secondo quanto riferito da Unian - e un paio d’ore dopo è stato segnalato che i razzi cambiavano continuamente rotta, mettendo in pericolo tutte le regioni occidentali, spostandosi a ovest di Leopoli. I missili sono passati vicino a Khmelnytskyi, poi anche i razzi provenienti da Lutsk hanno cambiato rotta verso Leopoli.

    Esplosioni dovute all’intervento della difesa aerea ucraina sono state udite su Khmelnytskyi, Vinnytsia, Zhytomyr, Khmelnytskyi e Kamenets-Podilskyi e nel distretto di Millerovo nella regione di Rostov. Allarme anche nella regione di Kiev ed esplosioni sono state segnalate a Zaporizhzhia e a Dnipro. Secondo l’aeronautica militare ucraina si tratta di missili da crociera del tipo Kh-101/555 lanciati da bombardieri strategici Tu-95MS dalla regione del Mar Caspio.

  • Ucraina, attacco missilistico su Leopoli, ci sono vittime

    A Leopoli, a seguito di un missile che ha colpito un condominio, è scoppiato un incendio ed è in corso l’evacuazione dalla struttura. Il sindaco della città Andriy Sadovyi lo ha riferito su Telegram, come riportato da Ukrinform.

    “Alcuni edifici residenziali sono stati colpiti. C’è un incendio ai piani superiori. Stiamo evacuando le persone. Tutti i servizi di risposta stanno lavorando sulla scena“, ha detto. Secondo il capo dell’amministrazione militare regionale di Leopoli, Maksym Kozytskyi, sono state segnalate vittime. Alle persone colpite viene fornita tutta l’assistenza medica necessaria. Finora non sono state confermate notizie sulle vittime.

    Ucraina, 536° giorno di guerra

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  • Trump dopo nuova incriminazione: ”Caccia alle streghe, accuse politicamente ispirate”

    La quarta incriminazione “è in linea con la più grande e più lunga caccia alle streghe della storia americana”. Ad affermarlo a ’Fox News Digital’ è l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump dopo che è stato incriminato per la quarta volta in Georgia nell’ambito dell’indagine sulle sue pressioni per ribaltare l'esito delle elezioni del 2020. “Questa accusa di ispirazione politica, che avrebbe potuto essere fatta quasi tre anni fa, è stata fatta su misura per essere collocata proprio nel bel mezzo della mia campagna politica, dove sono in vantaggio di molto su tutti i repubblicani e batto Joe Biden in quasi tutti i sondaggi”, sottolinea Trump. Trump ha aggiunto che il procuratore distrettuale della contea di Fulton Fani Willis “dovrebbe concentrarsi sulle persone che hanno truccato le elezioni presidenziali del 2020, non su coloro che chiedono una risposta su ciò che è accaduto”.

    L’ex presidente Usa Donald Trump (foto LaPresse)

  • Usa, Trump incriminato per la quarta volta

    Donald Trump è incriminato in Georgia per ingerenza elettorale: è il quarto procedimento penale contro l’ex presidente degli Stati Uniti, e il secondo per aver tentato di sovvertire i risultati del voto. Trump e diversi alleati sono stati incriminati per i presunti tentativi ribaltare la sconfitta elettorale del 2020 in Georgia, accusati di associazione a delinquere.

    L’accusa contro Trump da parte del gran giurì della contea di Fulton segue un’indagine di due anni avviata da una telefonata del gennaio 2021 in cui l’allora presidente ha chiesto che il segretario di stato repubblicano della Georgia lo aiutasse a “trovare 11.780 voti” necessari per invertire la sconfitta a favore del democratico Joe Biden.

    A Trump sono contestati nel complesso 13 capi di imputazione. Tra questi, l’aver sollecitato un pubblico ufficiale a violare il suo giuramento di fedeltà, la cospirazione per avere impersonato un pubblico ufficiale e aver commesso una serie di falsi. Incriminate con lui altre 18 persone, tra cui il legale Rudy Giuliani.

  • Onu: i talebani non sono cambiati, sostenere l’Afghanistan

    I talebani non sono cambiati. A due anni dalla loro presa del potere in Afghanistan “le politiche imposte al popolo afghano hanno portato alla continua, sistematica e scioccante soppressione di una moltitudine di diritti umani, compresi i diritti all’istruzione, al lavoro e alle libertà di espressione, riunione e associazione”. È quanto hanno dichiarato 30 esperti delle Nazioni Unite che hanno rivolto un appello alla comunità internazionale a impegnarsi per sostenere il popolo afghano che vive in una gravissima crisi umanitaria.

    Si stima che 16 milioni di bambini non ricevano cibo di base o assistenza sanitaria e siano quasi 30 milioni, il massimo storico, gli afghani bisognosi di assistenza. Questa recessione economica, hanno sottolineato gli esperti, favorisce pratiche dannose, discriminatorie, oppressive e violente, come il matrimonio forzato e infantile, l’abuso e lo sfruttamento economico e sessuale, la vendita di bambini e organi, il lavoro forzato minorile, la tratta di esseri umani. “Le politiche imposte al popolo afghano hanno portato alla continua, sistematica e scioccante soppressione di una moltitudine di diritti umani, compresi i diritti all’istruzione, al lavoro e alle libertà di espressione, riunione e associazione”. Gli esperti si sono espressi sulla base di “rapporti coerenti e credibili di esecuzioni sommarie, sparizioni forzate, detenzioni arbitrarie torture e sfollamenti arbitrari”.

    “I più colpiti sono le donne e le ragazze, le minoranze etniche, religiose e di altro tipo, le persone con disabilità, le persone Lgbt+ . Anche i difensori dei diritti umani e altri attori della società civile, giornalisti, artisti, educatori ed ex funzionari governativi e di sicurezza”.”Le donne sono state persino private dell’opportunità di trovare conforto in alcuni dei loro spazi, come i saloni di bellezza frequentati e gestiti da donne, a cui è stato recentemente ordinato di chiudere i battenti” hanno spiegato gli esperti. Inoltre, le autorità de facto hanno introdotto l’uso di punizioni crudeli e indegne, come la lapidazione, la fustigazione e la sepoltura sotto un muro, in violazione degli standard internazionali sui diritti umani, hanno detto, aggiungendo che l’idea di un talebano “riformato” si è dimostrata sbagliata.

  • Putin invia messaggio di sostegno a Kim Jong Un

    Il presidente russo Vladimir Putin ha sollecitato una più stretta cooperazione con Pyongyang in un messaggio di congratulazioni al leader nordcoreano Kim Jong Un nel ’Giorno della Liberazione’, riferisce il Cremlino. “Sono fiducioso che continueremo a rafforzare la cooperazione bilaterale in tutti i campi a beneficio dei nostri popoli e nell’interesse di migliorare la stabilità e la sicurezza nella penisola coreana e nella regione del nord-est asiatico in generale”, ha detto Putin, fa sapere il Cremlino.

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