L’operazione anti contagi

Vaccinazioni in azienda, prime sperimentazioni al via

A giugno il motore della macchina dei vaccini in azienda si metterà definitivamente in moto. La lista dei settori produttivi che saranno coinvolti nell’operazione già c’è. L’ha stilata l’Inail, e prende in considerazione il rischio di contagio

di An.C.

Ecco l’effetto dei vaccini in Italia

2' di lettura

Per l’avvio vero e proprio occorrerà attendere ancora qualche giorno. A giugno infatti il motore della macchina dei vaccini in azienda si metterà definitivamente in moto. La lista dei settori produttivi che saranno coinvolti nell’operazione già c’è. L’ha stilata l’Inail, e prende in considerazione il rischio di contagio. Si comincerà con i lavoratori del commercio al dettaglio e della grande distribuzione, addetti ai trasporti e servizi della persona.

Platea di oltre 12 milioni di lavoratori

La platea potenziale è di 17,8 milioni di lavoratori ma a questi vanno tolti alcuni settori «come quelli degli operatori sanitari, dell'istruzione, delle forze dell'ordine e della difesa, già vaccinati o in corso di vaccinazione», ricorda il documento: a conti fatti dunque la platea effettiva che potrebbe ricevere l'iniezione nel proprio posto di lavoro è di 12,3 milioni di lavoratori corrispondenti a 81 codici Ateco (si veda anche Il Sole 24 Ore del 15 maggio). Al momento sono 732 i siti aziendali accreditati dalla struttura del commissario per l’emergenza coronavirus Figliuolo. Intanto però qualcuno si è portato avanti: le cantine del beneventano e il comparto climatizzazione nel veronese, con due aziende: Aermec e Riello.

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Un migliaio di dosi somministrate nel fine settimana in due aziende vitivinicole del Beneventano

La vaccinazione nei luoghi di lavoro ha infatti esordito tra i vigneti e i beneauguranti calici di Falanghina. A fare da apripista due aziende vitivinicole del Beneventano, dove lo scorso fine settimana sono state somministrate un migliaio di dosi a dipendenti, agricoltori e loro familiari. Un’operazione resa possibile dalla collaborazione tra Coldiretti, Regione e la locale Asl. Dalle 9 di domenica 16 maggio i prenotati - over 45 per rispettare le fasce anagrafiche attualmente in fase di vaccinazione in Campania - hanno fatto la fila tra i silos di fermentazione dei vini doc, dopo il taglio del nastro con relativi brindisi: una festa per tutto il settore green, come ha sottolineato Coldiretti che si è detta pronta a replicare altrove l'esperienza. A ospitare le vaccinazioni sono state la cooperativa Cantina di Solopaca, nel comune di Solopaca, e la Cantina della Cooperativa La Guardiense a Guardia Sanframondi. La procedura di prenotazione si è basata su liste di adesione raccolte dalle cooperative vitivinicole tra i propri soci e da Coldiretti Benevento per il resto del comparto agricolo.

Il Veneto apripista al Nord per classi di età

Anche il Veneto ha tagliato il traguardo delle prime vaccinazioni in azienda. «Sono partite le vaccinazioni aziendali, per classi di età , non per azienda», ha annunciato il presidente Luca Zaia. «Stamane mi sono arrivate ad esempio le foto dei vaccini alla Aermec e alla Riello a Verona - ha poi aggiunto -. Hanno già 4mila prenotati». Entrambe le aziende sono attive nel comparto della climatizzazione.

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