Vaccini, 5 milioni over 50 ancora «a zero dosi». Ecco la mappa
La sfida di Draghi: cercare i più anziani che non si sono ancora vaccinati. In Sicilia, Calabria e Campania non raggiunti 1,5 milioni di ultra 50enni
di Riccardo Ferrazza
I punti chiave
3' di lettura
Andare a cercare tutti coloro che hanno più di 50 anni e non si sono ancora vaccinati. È la «sfida principale da vincere oggi» secondo le parole di Mario Draghi pronunciate nella conferenza stampa convocata all’improvviso venerdì 18 giugno per mettere in sicurezza la campagna vaccinale dopo la «confusione» generata dal caso AstraZeneca.
Accanto al presidente del Consiglio sedeva il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 il generale Francesco Paolo Figliuolo che poco prima aveva fatto sapere di aver scritto alle Regioni una lettera con un invito perentorio: «Continuare a cercare in maniera attiva gli over 60» che non hanno ricevuto ancora la prima dose.
Le due platee
La platea a cui ha fatto riferimento Figliuolo è più ristretta rispetto a quella citata dal premier: secondo i dati del commissario, le persone con più di 60 anni ancora non raggiunte dalla profilassi anti-Covid sono 2,8 milioni. Se a questi si aggiungono però i 50enni (persone nella fascia di età tra i 50 e 59 anni) nominati da Draghi, la popolazione “a zero vaccino” sale di molto: si arriva a circa 5 milioni di persone.
Gli “invisibili” numerosi al Sud
Dove si trovano questi “irraggiungibili” (tra i quali non c’è solo chi si è sottratto volontariamente al vaccino ma anche - lo ha ricordato Figliuolo - chi non può essere vaccinato per motivi sanitari)? Dai dati consultabili su Lab24 risulta che le Regioni con i tassi più bassi di vaccinazione tra gli ultra 50enni si concentrano al Sud e sono Sicilia e Calabria, con circa un terzo ancora “scoperto”. Ma in ritardo appare anche la Campania per la fascia dei più anziani, quelli con più di 80 anni. In totale le tre regioni meridionali hanno 1,5 milioni di over 50 ancora senza alcuna protezione vaccinale. Nel dettaglio: in Sicilia sono quasi 700mila (32,5%), in Campania 502mila (21,3%) e in Calabria 254mila (30%).
Calabria ultima sui 50enni
Nella fascia d’età che va dai 50 ai 59 anni (circa 9,5 milioni di persone), la percentuale dei vaccinati con almeno una dose è del 66%. Ma, come accade sempre, ci sono significative differenze regionali: in Calabria si è fermi al 56%, in Basilicata e Sicilia al 57%. All’estremo opposto della graduatoria l’Umbria, prima con il 74,6, mentre la Campania (72,5%) è seconda. La regione amministrata da Vincenzo De Luca perde però terreno man mano che si sale d’età, risultando tra le meno efficaci sugli over 80. In particolare a Napoli si è registrato negli scorsi giorni un forte rallentamento nelle prime dosi, in particolare per gli over 60 che devono ricevere Astrazeneca. Nel complesso in Italia ci sono circa 3 milioni di 50enni che non sono stati ancora vaccinati.
Un terzo dei 60enni siciliani con zero dosi
La percentuale di vaccinati con almeno una dose sale al 75,6% tra chi ha un’età compresa tra i 60 e i 69 anni. In Sicilia, dove ci sono 630mila persone nella fascia tra 60 e 69 anni, si è arrivati però a coprire solo il 66,5%. È il peggiore risultato tra le grandi regioni, anche se in questa categoria risultano in ritardo due piccoli territori come Friuli Venezia Giulia e Umbria.
Tra i 70enni oltre 900mila in attesa di vaccino
Quando si sale nella fascia d’età la Sicilia perde ulteriormente terreno rispetto al resto del territorio nazionale: se la media nazionale dei vaccinati con almeno un’iniezione tra i 70 e 79 anni sfiora l’85% (restano da vaccinare 901mila persone), l’isola è dieci punti indietro. l Il presidente siciliano Nello Musumeci ha annunciato «campagne di vaccinazione di prossimità». «Nei Comuni in cui il tasso di diserzione è alto - ha detto - manderemo delle unità, della “Usca”, per incoraggiare i diffidenti ad avvicinarsi al vaccino e stiamo mandando anche delle strutture nelle zone balneari. Dal 15 luglio anche le farmacie cominceranno a fare vaccini. Non credo - ha sottolineato - che il problema sia organizzativo. Tutto quello che c’era da fare lo abbiamo fatto».
Over 80: ritardo di Sicilia, Calabria e Campania
Arrivati agli over 80 (80-89 anni e ultra 90enni) in fondo alla graduatoria si ritrova un terzetto di regioni meridionali: Calabria, Sicilia e Campania. La media nazionale di vaccinati con almeno una dose è superiore al 90%. Percentuale che in termini assoluti si traduce in 300mila anziani ancora senza vaccino. Di questi poco meno della metà (120mila) risiede in una delle tre regioni del Sud.
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