Dagli over 80 agli under 55, il calendario delle vaccinazioni regione per regione
L’accelerazione nella campagna di vaccinazione si sviluppa al contempo su due canali: l’immunizzazione degli over 80 e delle persone più fragili, ricorrendo ai vaccini Pfizer e Moderna, e gli under 55, sulla base di quello AstraZeneca
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Il fattore tempo è fondamentale. «Completare la campagna vaccinale» è tra gli obiettivi indicati dal presidente incaricato Draghi nel suo discorso al Quirinale. L’accelerazione nella campagna di vaccinazione, nel contesto di una fase due delineata dal piano aggiornato il 3 febbraio a margine della Conferenza Stato Regioni, si sviluppa, a questo punto, sulla base di due canali, che puntano a svilupparsi in parallelo: da una parte l’immunizzazione degli over 80 e delle persone più fragili, ricorrendo ai vaccini Pfizer e Moderna; dall’altra quella della fascia della popolazione under 55, cominciando da personale scolastico docente e non docente, forze armate e di polizia, personale carcerario e detenuti. In questo secondo caso si ricorrerà al vaccino AstraZeneca. Entrambe e campagne di vaccinazione entrano nel vivo in queste e nelle prossime ore.
Vaccini over 80: come, dove, quando
Partiamo dal primo target. Gli over 80. È in continuo aggiornamento il calendario delle Regioni per la fase 2 del piano nazionale di vaccinazione per il covid relativa a persone con più di ottanta anni che deve fare i conti con tagli alle forniture e ritardi nelle consegne delle dosi. Per gli ultraottantenni è prevista la somministrazione in tre modalità: recandosi autonomamente nei punti di somministrazione grazie alle prenotazioni, a domicilio oppure facendosi accompagnare nei centri vaccinali.
C’è chi, pur tra difficoltà nella fase di avvio, è partito con le prenotazioni (Campania, Lazio, Abruzzo, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige). L’8 febbraio si sono unite al gruppo Sicilia e Puglia. Il 10 febbraio sarà la volta del Friuli Venezia Giulia; il 12 dell’Umbria. Restano però sette Regioni in cui occorre attendere: sono Calabria, Marche, Molise, Basilicata, Sardegna, Emilia Romagna e Toscana. Ecco la situazione.
Calabria
Non c’è ancora una data ufficiale.
Marche
Non c’è ancora una data ufficiale. Ad oggi si sa che l'elenco delle persone interessate verrà stilato sulla base delle informazioni in possesso dalla Regione, dei distretti sanitari e quelle dei medici di famiglia. I medici di famiglia e il personale dei distretti sanitari saranno coinvolti nella vaccinazione a domicilio degli over 80 che hanno problemi nella deambulazione o di altro tipo. Mentre gli altri ultraottantenni che possono spostarsi verranno vaccinati con il modello già messo a punto con lo screening di massa (tamponi rapidi antigenici che ha coinvolto finora circa 240mila persone e riscontro di oltre 1.220 positivi) cioè quello dei palazzetti. La distinzione nella modalità di vaccinazione tra gli over 80, deriverà da vari criteri tra cui il tipo di esenzione dal ticket o altre informazioni in possesso dei medici di famiglia.
Molise
Le prime dosi del vaccino anti Covid destinate agli over 80 arriveranno in Molise nella settimana del 15 febbraio. Il quantitativo è pari a 3.510 fiale. In regione ci sono 26.257 ultra 80enni. «Appena avremo i vaccini - ha spiegato il presidente della Regione Molise, Donato Toma - partiremo con le somministrazioni. Il criterio che verrà usato, almeno questa è l'idea, sarà quello di partire dai più anziani».
Basilicata
Per il momento si ipotizza che la fase due della campagna vaccinazione anti-covid 19 potrebbe cominciare nell’ultima settimana di febbraio. La Regione attende l’arrivo di 6.600 dosi del preparato Moderna entro lunedì 22 febbraio. Il 28 febbraio dovrebbe invece sancire la fine della prima fase cominciata con il “vax day” del 27 dicembre 2020.
Sicilia
A partire dalle 10 di lunedì 8 febbraio, i cittadini dell'isola con più di 80 anni - compresi tutti gli appartenenti alla classe 1941 - possono accedere a “prenotazioni.vaccinicovid.gov.it”, raggiungibile anche attraverso il portale web della Regione Siciliana, siciliacoronavirus.it e tutti i siti delle Aziende del sistema sanitario regionale. Il piano di vaccinazione potrebbe partire dal 20 febbraio. In Sicilia i cittadini che rientrano in questa fase del target e interessati dal progetto di vaccinazione sono circa 320mila. Oltre alla piattaforma online, è possibile prenotarsi attraverso un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.
Puglia
Le vaccinazioni anticovid per gli ultra 80enni inizieranno in Puglia a partire dal 22 febbraio. Agli ultra 80enni sarà somministrato vaccino Pfizer o Moderna. Da giovedì 11 febbraio sarà possibile effettuare le prenotazioni in farmacia presentando la tessera sanitaria fisicamente, o su delega, senza prescrizione del medico, tramite il sistema FarmaCup. Sarà possibile prenotarsi anche attraverso il sistema Cup, che è il sistema più capillare di cui disponiamo. Infine sarà possibile prenotarsi anche attraverso il portale PugliaSalute.
Friuli Venezia Giulia
Le vaccinazioni per gli over 80 del Friuli Venezia Giulia, che riguardano una platea potenziale di 108mila persone, saranno prenotabili dal 10 febbraio e le somministrazioni partiranno dal 15o. Secondo le previsioni della Regione, entro il 25 aprile saranno circa 78mila gli over 80 che avranno ricevuto la seconda dose dei vaccini. L'organizzazione seguirà due modelli: 15mila persone verranno contattate direttamente dalle aziende sanitarie e gli altri 93mila potranno prenotarsi tramite le farmacie, i Cup e i call center. Non sarà invece possibile farlo tramite il medico di medicina generale.
Umbria
Dopo il personale sanitario, l'Umbria si prepara a vaccinare gli ultraottantenni. L'obiettivo della Regione è di somministrare 20 mila dosi a questa fascia della popolazione entro febbraio e per programmare le operazioni dal 12 di questo mese sarà data la possibilità di prenotarsi. Dal 15 le prime vaccinazioni.
Sardegna
L’avvio era previsto per metà febbraio ma è slittato di quattro settimane.
Emilia-Romagna
Per ora è partita la vaccinazione dei cittadini ultra80enni assistiti a domicilio prevista nella “fase 1”. «Abbiamo chiesto al Governo di vigilare sull'arrivo delle dosi programmate nelle prossime settimane: siamo pronti ad accelerare ed estendere la campagna al resto della popolazione da marzo» ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
Toscana
A metà febbraio dovrebbe partire la vaccinazione degli over 80 in Toscana, con Pfizer-Biontech. La campagna dovrebbe essere fatta, secondo quanto si apprende da fonti regionali, negli studi dei medici di medicina generale. Le modalità dipenderanno dalla firma dell'accordo nazionale con la categoria. Sempre a metà febbraio partirà anche la campagna vaccinale con Astrazeneca: i destinatari, tra i 18 e i 55 anni, sono i lavoratori della scuola, docenti e non docenti, delle forze armate e di polizia, il personale carcerario, i detenuti e i lavoratori di altri servizi essenziali. In questo caso la somministrazione dovrebbe avvenire nei 42 punti vaccinali già individuati sul territorio regionale tra cui, il più grande, sarà il Mandela forum di Firenze. Le prenotazioni avverranno sul portale regionale di vaccinazione.
Abruzzo
La fase due non è stata ancora organizzata. Nel frattempo, però, dal 18 gennaio è possibile prenotarsi. Finora le manifestazioni d’interesse registrate sulla piattaforma telematica della Regione sono state 87mila. Il sistema è attivo dallo scorso 18 gennaio e lo resterà fino al 28 febbraio. In alternativa ci si può prenotare telefonicamente con i numeri sono reperibili sul sito web della Regione Abruzzo.
Liguria
Arriveranno 109 mila dosi di vaccini anti covid, in tre tranche: l'8, il 15 e il 22 febbraio, per immunizzare gli over 80 come previsto nella fase 2 della campagna vaccinale e i frontalieri del Ponente.Sarà possibile prenotare la vaccinazione anti-covid per gli ultra 80 da lunedì 15 febbraio.
Veneto
Dal 15 febbraio verranno convocate le persone nate nel 1941 (sono 43.346). Saranno vaccinate con Pfizer (richiamo dall'8 marzo). Dal 22 febbraio saranno vaccinati i nati nel 1940 (40.509 persone)i.
Il calendario nelle altre Regioni per gli over-80
Nel Lazio si è partiti il 1° febbraio con le prenotazioni, mentre la vaccinazione è iniziata l’8 febbraio (allo Spallanzani e in altri 49 punti di somministrazione, nella regione, di cui 22 nella Capitale). Secondo l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato ci vorranno 60 giorni per completare gli over80. A breve, annuncia, inizieranno le prenotazioni anche per gli over 75.
Il via alla vaccinazione degli over 80 in Campania (circa 320.000 persone) è prevista il 10 febbraio. In Piemonte la data d’inizio per la vaccinazione degli ultraottantenni è stata fissata al 21 febbraio. In Lombardia la somministrazione del vaccino agli oltre 700mila over 80 della regione inizierà il 24 febbraio (nei prossimi giorni le persone interessate dovrebbero essere contattate o via mail o per via postale; il sito per effettuare la prenotazione dovrebbe essere disponibile nella settimana del 15) .
Vaccinazioni under 55: il punto
Il 6 febbraio sono arrivate all'aeroporto militare di Pratica di Mare (Roma) le prime 249.600 dosi del vaccino AstraZeneca (inizialmente era previsto che le dosi arrivassero in Italia il 15 febbraio). Nei prossimi giorni, salvo imprevisti che allo stato attuale non sono da escludere a causa del ritardo della macchina organizzativa, saranno distribuite nei centri di somministrazione nelle varie regioni. Con queste dosi si punta a vaccinare i lavoratori della scuola, delle forze armate, di polizia, il personale carcerario, i detenuti e i lavoratori di altri servizi essenziali. Il piano entrerà nel vivo martedì 9 febbraio, con le prime vaccinazioni. Secondo il commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri, entro marzo «potremmo avvicinarci alla vaccinazione di 7 milioni di italiani».
Forze dell’ordine
Arcuri ha comunicato alle forze dell'ordine la disponibilità delle dosi richiedendo numeri precisi sul fabbisogno vaccinale. Per le somministrazioni dovrebbe essere data priorità a chi lavora nei servizi operativi che svolgono attività esterna e a più diretto contatto con il pubblico. Le forze di polizia hanno già terminato il censimento di personale da vaccinare, circa i tre quarti della forza effettiva, ma se in alcune città come Roma saranno i medici della polizia a effettuare le inoculazioni, nei territori più piccoli saranno stretti accordi con le Asl. Per le forze armate e della Difesa in generale è molto probabile che le somministrazioni saranno effettuate all'interno delle infermerie delle stesse caserme.
Personale della scuola e insegnanti
I vari sistemi regionali si stanno organizzando anche con i provveditorati. Gli uffici scolastici comunicano le liste di insegnanti alle Asl. Ma anche in questo caso sono previste prenotazioni e somministrazioni su appuntamento presso i vari Centri che usufruiranno anche di piattaforme informatiche. Non mancano le incognite. La Cisl scuola ha messo in evidenza che «molti operatori della scuola si interrogano sui vantaggi di aderire all' opportunità» di essere sottoposti a vaccinazione, «a causa della dichiarata minore copertura vaccinale di AstraZeneca rispetto ai più efficaci vaccini Pfizer e Moderna. La decisione di inserire il personale della scuola nelle priorità della campagna vaccinale e soprattutto di utilizzare il vaccino AstraZeneca - sempre secondo la Cisl -, è stata assunta senza alcun coinvolgimento né del Comitato Tecnico Scientifico né dei Sindacati». Il sindacato chiede una audizione al Cts e la revisione del Protocollo di sicurezza per gli Istituti scolastici.
In Toscana campagna con AstraZeneca al via dall’11 febbraio
Partirà giovedì 11 febbraio, anziché domenica 14 febbraio, la campagna vaccinale con le dosi Astrazeneca in Toscana. Le prenotazioni sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it saranno aperte dal 9 febbraio, alle 18. Questa prima finestra durerà fino a domenica 14. Giovedì, venerdì e sabato le vaccinazioni si svolgeranno dalle 14.30 alle 18.30, mentre la domenica dalle 9 alle 13. Per questi primi quattro giorni verranno aperti, in anteprima, alcuni dei punti vaccinali previsti sull'intero territorio regionale, tra i quali si potrà scegliere in fase di prenotazione. Le categorie che potranno prenotarsi sono: personale scolastico e universitario, docente e non docente, forze armate e di polizia. Intanto le Asl fanno sapere di aver allestito le prime strutture per la vaccinazione. Tra i grandi hub pronti per le somministrazioni ci sono il Mandela Forum di Firenze, un padiglione di Arezzo Fiere, il cinema Multisala di Grosseto, il PalaGiannelli in viale Sclavo a Siena. Tra le sedi di media grandezza, fa sapere l'Asl Toscana nord ovest ci sono il distretto Massa Centro, la Casa della Salute di Aulla, la Cittadella della salute Campo di Marte di Lucca, il distretto di via Garibaldi (Pisa), il distretto Livorno est e l'ospedale di Cecina. Sono attese per domani, conclude la Regione, anche le prossime forniture del vaccino Pfizer-Biontech, con le quali procede la vaccinazione degli operatori sanitari, socio-sanitari e del personale delle rsa, mentre è conclusa quella per gli ospiti. Per tutti gli operatori che hanno già effettuato la pre-adesione le agende saranno riaperte il 9 febbraio alle 14.
I tempi per il quarto vaccino: Johnson&Johnson
A marzo si prevede che l'Agenzia europea del farmaco (Ema) dia via libera al vaccino della statunitense Johnson&Johnson, monodose, quindi più facile da conservare e da somministrare: l'Italia ne aveva opzionate inizialmente decine di milioni di dosi. Ma viste le brutte sorprese delle ultime settimane da parte di altre aziende, sembra ormai chiaro che la vera campagna di vaccinazione di massa difficilmente inizierà prima di marzo.
(l’articolo è stato aggiornato alle 11 dell’8 febbraio)
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