«Veganuary», aumentano le ordinazioni di cibo vegano
Le rilevazioni di Uber Eats nelle grandi città italiane registrano un aumento del 23%
di E.Sg.
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Forse complice anche la voglia di smaltire un po’ le “abbuffate” delle feste, a gennaio crescono i consumi vegani e vegetariani. O almeno crescono le ordinazioni a domicilio di piatti con questa caratteristica: secondo le rilevazioni di Uber Eats infatti, in occasione del “Veganuary” – il mese dedicato alla “consapevolezza di questo regime alimentare” – emerge che sempre più italiani provano a dedicarsi ad un'alimentazione senza elementi di origine animale.
«Durante lo scorso anno sono aumentati del 23% i ristoranti che propongono opzioni plant-based sull’app, ma anche un incremento pari al 23% dei ristoranti che offrono opzioni vegane che si sono aggiunti all’applicazione», dicono da Uber Eats.
Più nello specifico, a Milano i quartieri con la più alta proposta di pietanze vegetali sono stati Centrale, Porta Venezia e Brera, a Napoli le zone di Arenella, Piedigrotta e Vomero, mentre a Roma il veganesimo ha spopolato vicino al Colosseo, Trastevere e Termini.
Per quanto concerne i ristoranti, nel 2022 a Milano il più apprezzato è stato NUN Taste of Middle East in Porta Venezia, a Roma The Good Burger e a Napoli 50 Panino di Ciro Salvo.
«Se nel 2021 gli utenti hanno ordinato maggiormente dolciumi di vario tipo come cornetti, brownie e torte, ma anche burger a base di legumi e spezie – dice una nota – nel corso del 2022 la pasta alla carbonara in versione vegana e i cibi orientali vegetali quali noodles, gyoza e dumpling sono state le pietanze maggiormente preferite.
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