Vendite su Fca in Borsa, si discute su prestito garantito e dividendo
Il gruppo è al centro del dibattito politico dopo la richiesta di un finanziamento garantito dallo Stato da 6,3 miliardi di euro. Tra le garanzie allo studio del Governo possibile anche il rinvio della maxi cedola da 5,5 miliardi post fusione con Psa
di Chiara Di Cristofaro
2' di lettura
Vendite su Fca, che dopo essere stata fermata in volatilità con un calo del 5,5% è rientrata in contrattazione e cede oltre quattro punti percentuali, dopo un minimo a 7,031, livello che non vedeva da inizio aprile. Il gruppo è al centro del dibattito politico dopo la richiesta di un finanziamento garantito dallo Stato per 6,3 mld di euro. Secondo indiscrezioni, il Governo avrebbe allo studio garanzie precise per erogare i fondi, tra cui il mantenimento dei livelli occupazionali in Italia, il blocco delle delocalizzazioni e la conferma dei 5 mld di investimenti in Italia.
Tra le condizioni per il prestito forse anche il posticipo della cedola
Una ulteriore condizione riguarderebbe il dividendo straordinario di 5,5 mld da distribuire al closing della fusione con Psa, da posticipare a fine 2021. Questa condizione sarebbe aggiunta a quelle attualmente in vigore per chi usufruisce dei prestiti garantiti che prevedono di non distribuire dividendi nel 2020 (quello di Fca è previsto nel primo o secondo trimestre 2021). Tra le varie posizioni politiche c'è anche chi chiede che i dividendi siano pagati quando verrà rimborsato il prestito, ma non sembra l`orientamento prevalente.
Equita: "Se condizioni troppo restrittive altre fonti finanziamento"
Gli analisti di Equita ritengono che "non ci siano problemi per l`erogazione, mentre potrebbero esserci modifiche ad hoc per quanto riguarda la distribuzione di dividendi. In ogni caso allo stato attuale nessuno starebbe chiedendo il divieto (anche perché si tratta di un accordo siglato prima dell`entrata in vigore della legge sui finanziamenti garantiti introdotta ad aprile), ma solo un allungamento dei tempi per distribuirlo". Per Equita, che su Fca ha un giudizio buy con target a 9,9 euro, "questo finanziamento serve per superare la fase più acuta della crisi, ma nel caso di condizioni restrittive non escludiamo che possa essere rimborsato in anticipo attingendo ad altre fonti di finanziamento".
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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