REAL ESTATE

Venezia non perde smalto

Ann Marie Doyle (Sotheby’s International)

di Lucilla Incorvati

3' di lettura

Nel segmento degli immobili di altissimo pregio aumentano le richieste di chi decide di trasferirsi da Londra e Parigi in Laguna per lunghi periodi anche se c’è lockdowne e di chi vuole acquistare un palazzetto affacciato sul Canal Grande. Francesi, britannici, svizzeri, americani, tedeschi, austriaci e i residenti di Hong Kong da qualche mese sono tornati a caccia di affari in Laguna. La bellezza e il fascino di Venezia, la peculiarità delle sue calle e del suo contesto urbano, unite all’unicità e al pregio dei suoi palazzi storici suscitano da sempre interesse in una certa fascia di investitori. Sono proprio le famiglie con grandi disponibilità finanziarie, provenienti in primis dal Vecchio Continente, che oggi sono alla ricerca di immobili da affittare e da comprare. «Il mercato degli immobili di lusso a Venezia per quanto ci riguarda non conosce crisi; abbiamo più richieste che disponibilità in questo moment. Direi che è un mercato decisamente resistente ai cambiamenti economici e sociali - sottolinea Ann-Marie Doyle, direttore generale di Venice Sotheby’s International Realty VSR che dalla sua sede di Londra ha ripreso a viaggiare molto spesso verso Venezia per seguire alcune importanti trattative». A fare da volano una combinazione di venditori con immobili di famiglia che spesso necessitano di importanti ristrutturazioni con acquirenti dalla visione di lunghissimo termine che acquistano principalmente per investimenti culturali. «Tutto questo fa si che Venezia non diventerà mai il seminterrato d’affari d’Europa - aggiunge Doyle - e anche se c’è qualche rallentamento gli affari si continuano a fare perché gli italiani amano negoziare e non sono disposti ad accettare prezzi stracciati». Il fascino e il pregio di Venezia aumentano di anno in anno, spinti non solo dalla sua bellezza e dalla sua storia, ma anche dalla sua posizione importante e strategica nel mondo dell’arte. «La Biennale d’Arte di Venezia è uno dei maggiori eventi d’arte internazionali, che ogni due anni cresce in modo esponenziale in termini di dimensioni e di status - aggiunge Doyle - A ciò si aggiungono alcune importanti gallerie permanenti (Palazzo Grassi e Punta della Dogana di Pinault, Ca’ Pesaro, Fortuny, Tre Oci), e Venezia merita la sua posizione sulla scena artistica internazionale. Fino ad oggi molti acquirenti internazionali che usano la loro seconda o terza casa solo per alcune settimane all’anno, potevano e possono essere sicuri di avere un buon ritorno finanziario sulla loro proprietà. Il mercato degli affitti a breve termine è storicamente molto attivo. Ma in questi tempi difficili Venezia è vista come la città definitiva, che unisce uno stile di vita sano, cultura e grande cucina. Per questa ragione abbiamo un aumento di richieste crescenti di affitti a lungo termine (da mese ai sei mesi) persone che, ci chiedono di poter risiedere per lunghi periodi e di vivere la città».

Per chi vuole acquistare la posizione resta il primo fattore perché si vuole vivere in pieno la città e questo determina la scelta rispetto ad altri fattori anche se talvolta non è sempre l’idea migliore perché Venezia è piccola e niente è troppo lontano». Stiamo parlando di immobili di pregio con rifiniture e arredi di livello altissimo spesso situati sul Canal Grande, in Dorso Duro e in tutta l’area nei pressi di San Marco ma anche in San Polo, situati ai piani nobili e con terrazza. Per questi immobili gli affitti oscillano in un range di prezzo che va dai 350 a 3mila euro a notte. «I top buyer vogliono soprattutto un immobile sul Canal Grande - conclude Doyle - e nella parte migliore di esso. Per chi è disposto ad investire fino a 30.000 euro al metro quadrato ci si assicura l’ormeggio della barca sotto casa, una vista spettacolare dal proprio pezzo di palazzo rinascimentale e l’unicità di una proprietà immobiliare.

Loading...
Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti