Coronavirus, il Cdm approva il decreto ristori-bis da 2,5 miliardi: aiuti, congedi e bonus baby sitter nelle zone rosse
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha annunciato che l'Agenzia delle Entrate ha già emesso i primi mandati di pagamento per accreditare il contributo a fondo perduto previsto dal primo decreto Ristori. Sono stati disposti bonifici in favore di più di 211 mila imprese, per un totale di oltre 964 milioni. Saranno accreditati entro martedì 10 novembre
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Dopo l’ulteriore stretta per contenere l’aumento dei contagi Coronavirus, con la suddivisione del territorio nazionale in tre fasce in base alla diffusione del virus (gialla, arancione e rossa), il governo in un consiglio dei ministri che si è svolto nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 novembre ha approvato nuovi interventi a sostegno delle attività interessate dalle misure restrittive. Due miliardi e mezzo per finanziare congedi, bonus baby sitter, benefici fiscali e contributi a fondo perduto per le attività commerciali nelle zone rosse, da sottoporre a severi controlli antimafia. Allargata la platea delle categorie ammesse. Estesa la cassa integrazione Covid al lavoratori assunti dopo il 12 luglio. Via libera dell’esecutivo anche al rinvio delle elezioni previste per quest'anno, da svolgere entro il 31 marzo 2021. Di seguito le misure principali.
Fondo per nuovi contributi
È istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico.
Contributi a fondo perduto
È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal precedente decreto Ristori, allo stato attuale all’esame del Senato. Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50 per cento. È previsto un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall'Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” e per quelli introdotti con il precedente decreto Ristori. L'importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell'esercizio.
200% ristori in zone rosse a 57 nuove categorie
In particolare, la bozza del decreto Ristori Bis prevede un contributo raddoppiato rispetto all'estate per 57 nuove categorie di attività che dovranno chiudere perché operano nelle “zone rosse”. Il ristoro passa dal 150% al 200% il ristoro per bar, pasticcerie e gelaterie che si trovino in zone rosse o arancioni. La nuova lista di codici Ateco allegata al provvedimento include i negozi (dall'abbigliamento agli elettrodomestici fino ai sexy shop), gli ambulanti (visto che anche i mercati sono chiusi), gli estetisti e gli altri servizi alla persona, compresi chi fa piercing e tatuaggi. Nella lista anche i servizi per gli animali (canili, dogsitter, toelettatura) e le agenzie matrimoniali.
Ristori per altre 19 categorie,da zoo a fuochi artificio
Non solo. Altre 19 categorie sono ammesse ai contributi a fondo perduto tra il 100% e il 200% previsti dal decreto Ristori 1: lo prevede la bozza della tabella dei codici Ateco aggiornata, che sarà allegata al decreto Ristori bis. Compaiono molte delle categorie che avevano lamentato l'esclusione in questi giorni: avranno contributi al 100% i bus turistici e anche i trasporti lagunari, i fotoreporter, chi fa corsi di danza, le lavanderie industriali, i negozi di bomboniere i traduttori e anche i produttori di fuochi d'artificio. Al 200% arriveranno invece guide alpine, musei, biblioteche, monumenti e anche orti botanici e zoo. Incluse anche la ristorazione senza somministrazione, come rosticcerie e pizzerie al taglio, e gli internet point, che avranno un ristoro al 50% di quanto già avuto in estate.
Contributi centri commerciali e industrie alimentari
Viene costituito un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari. In base alla bozza del provvedimento il fondo, alimentato al momento con 200 milioni, servirà per riconoscere nel 2021 contributi a fondo perduto alle attività nei centri commerciali e agli operatori delle attività manufatturiere e industrie della filiera alimentare, interessati dalle nuove misure restrittive dell'ultimo Dpcm. Il contributo sarà del 30% o di quanto già avuto in estate o di quanto già avuto con il Ristori 1, a seconda dei codici Ateco.
Potenziamento del sistema sanitario
È previsto l'arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell'Inail.
Prorogati i termini per la richiesta di Cig
Vengono prorogati al 15 novembre i termini di decadenza per l’invio delle domande di accesso alla Cig Covid e di trasmissione dei dati necessari per il pagamento o per il saldo che, in applicazione della disciplina ordinaria, si collocano tra il 1° e il 30 settembre 2020. Estesa la cassa integrazione Covid ai lavoratori assunti dopo il 12 luglio; viene garantita la copertura finanziaria degli ammortizzatori sociali per gli artigiani iscritti al fondo di solidarietà di settore (Fsba).
Bonus baby sitter e congedo straordinario
Nelle regioni rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un'indennità pari al 50 % della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti. I congedi potranno essere richiesti se non è possibile lo smart working per l'intera durata della chiusura delle scuole. Potranno richiederli anche le famiglie con disabili in caso di chiusura delle scuole o dei centri diurni, indipendentemente dall'età dei figli. Per chi si ritrova con i figli con la didattica a distanza già il decreto Ristori 1 ha stanziato 43 milioni per i congedi al 50%.
Credito d'imposta sugli affitti commerciali
Per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate in base al Dpcm del 3 novembre viene esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori, prevedendo un credito d'imposta cedibile al proprietario dell'immobile locato pari al 60% dell'affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Sospensione dei versamenti
Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti Iva per il mese di novembre.In base alla bozza del provvedimento. sono sospesi i versamenti di Iva e ritenute per le attività sospese in tutta Italia dal nuovo Dpcm e per chi dovrà chiudere nelle zone rosse. I versamenti andranno saldati entro il 16 marzo in una unica soluzione o in 4 rate mensili a partire da quella data.
Cancellazione della seconda rata dell'Imu
Il decreto Ristori bis approvato dal governo prevede la cancellazione della seconda rata dell'Imu per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate in base all'ultimo Dpcm, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.
Contributi previdenziali sospesi
Per le attività previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre.
Rinvio del secondo acconto Ires e Irap per i soggetti a cui si applicano gli Isa
Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell'acconto di Ires e Irap.
Sostegno al terzo settore
Con un fondo straordinario viene previsto un sostegno in favore dei soggetti attivi nel terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.
Interventi per filiera agricola, pesca e acquacoltura
Il decreto Ristori bis prevede la totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal primo decreto-legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell'acquacoltura.
Trecento milioni per il trasporto pubblico locale
La dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale è incrementata di 300 milioni di euro per il 2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.
Giustizia
Sono previste misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione, nonché dei termini di custodia cautelare nei procedimenti penali nel periodo dell'emergenza epidemiologica.
Orali avvocati anche via web, ma candidati in presenza
Gli esami orali per diventare notai e avvocati potranno essere svolti parzialmente anche da remoto. La bozza del dl Ristori bis cancella infatti il termine del 30 settembre, previsto dai provvedimenti precedenti, e dunque consente il collegamento a distanza di una parte della commissione. I candidati però dovranno garantire la presenza, così come il presidente della commissione notarile, del presidente della sottocommissione per l'esame di abilitazione alla professione di avvocato, nonché del segretario della seduta.
Pubblicazione dei risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici
Il provvedimento rafforza gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e all'elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del paese destinatarie delle varie misure di contenimento, già individuate, fra quelle previste dalla normativa primaria, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.
Gualtieri: primi bonifici per 211 mila imprese entro martedì
Intanto, con riferimento alla prima tranche di indennizzi, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha annunciato che i primi bonifici a sostegno di 211mila imprese arriveranno entro martedì 10 novembre. «In un periodo di difficoltà e di giuste preoccupazioni - ha affermato -, possiamo dare una notizia positiva: sono passati soli nove giorni dall'emanazione del primo Decreto Ristori, e l'Agenzia delle Entrate ha già emesso i primi mandati di pagamento per accreditare il contributo a fondo perduto. Sono stati disposti i bonifici in favore di più di 211 mila imprese, per un totale di oltre 964 milioni» ha continuato il ministro. «Avevamo detto che saremmo stati in grado di far arrivare sui conti correnti i primi ristori per il 15 di novembre, in realtà arriveranno già lunedì e martedì prossimi», ha concluso.
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