L’INCONTRO ALLA CASA BIANCA

Vertice Usa-Italia, Conte proporrà a Trump una cabina di regia sulla Libia

di Andrea Carli

Vertice Conte-Trump: dalla Libia agli F35 ecco tutti i dossier sul tavolo

3' di lettura

In una competizione via via crescente tra Italia e Francia su chi deve farsi carico della regia delle iniziative promosse dalla comunità internazionale, e in particolar modo dalle Nazioni Unite, per la stabilizzazione della Libia, il vertice di oggi a Washington tra il premier italiano Giuseppe Conte e il presidente Usa Donald Trump potrebbe far segnare un importante punto al governo giallo verde. Conte è arrivato alla Casa Bianca ricevuto con una calorosa stretta di mano dal presidente americano. Dall’incontro bilaterale il capo del governo italiano punta a ottenere il sostegno dell’alleato a una «cabina di regia permanente» tra Usa e Italia nel Mediterraneo per la lotta al terrorismo, più sicurezza, immigrazione e soprattutto Libia. Terminato il faccia a faccia, la conferenza stampa dei due è attesa per le 20 ora italiana. Sarà trasmessa sul profilo facebook del capo del Governo. «Conte sta facendo un lavoro fantastico», ha detto Trump ricevendo il premier italiano alla Casa Bianca. «Sono molto d’accordo con quello che state facendo sull’immigrazione legale e illegale», ha aggiunto.

Italia e Usa in prima linea per stabilizzare la Libia (a discapito della Francia)
La stabilizzazione della Libia riveste un’importanza strategica per l’Italia, anche e soprattutto per le ripercussioni positive che potrebbe avere nel contenimento delle spinte migratorie dall’Africa verso l’Europa. Dopo la caduta di Gheddafi nel 2011, il paese è preda delle lotte intestine tra le milizie che avevano combattuto il dittatore. Grazie a questa cabina di regia - da attuarsi con i reciproci i ministeri Esteri e Difesa - l’Italia assumerebbe un ruolo di punto di riferimento, in Ue, per la Libia e di interlocutore privilegiato con gli Usa. Insomma, nella visione di Palazzo Chigi Italia e Usa devono farsi promotori e fautori della stabilizzazione del Paese, lasciando alla Francia un ruolo di secondo piano. In cambio di questo sostegno, l’Italia si impegnerebbe a non depotenziare la missione Nato in Afghanistan. La riduzione del contingente italiano annunciata da Conte e dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta non andrebbe a intaccare la qualità e la tenuta complessiva dell’operazione, e nemmeno i 120 milioni che l’Italia investe in quella missione.

Loading...

Il primo banco di prova: l’appoggio alla Conferenza che si terrà in Italia
Un primo e importante banco di prova di questa cooperazione stretta tra Italia e Usa dovrebbe essere, nei piani di Conte, l’appoggio degli Usa per la Conferenza sulla Libia che si terrà nel nostro Paese, come annunciato dallo stesso premier un mese fa al vertice Nato di Bruxelles, e che può rappresentare un passaggio cruciale nel processo di messa a punto delle condizioni politiche, legali e di sicurezza indispensabili per lo svolgimento delle prossime elezioni politiche e presidenziali libiche. Alla conferenza, che dovrebbe tenersi in autunno, dovrebbe partecipare il segretario di Stato Mike Pompeo, in quanto Trump sarebbe già impegnato a Singapore per un vertice Asean.

Vertice Conte-Trump: dalla Libia agli F35 ecco tutti i dossier sul tavolo

L’Italia può facilitare i rapporti tra Usa ed Europa
In generale, il capo del governo italiano va a Washington consapevole del ruolo di “facilitatore” che l’Italia può assumere nei rapporti - non semplici in questa fase - tra Usa ed Europa. Il presidente Usa vede in maniera positiva quelle personalità che dal punto di vista politico possono garantire un contrappeso a un’Unione europea germanocentrica

Il nodo dazi: Conte chiede di non toccare l’agroalimentare italiano
Tra gli otto dossier sul tavolo
, quello delle relazioni commerciali tra i due paesi. Il presidente del Consiglio italiano punta ad avere da Trump garanzie che, per quanto riguarda la questione dei dazi, gli interessi delle aziende italiane non vengano toccati, con particolare riferimento ai prodotti dell’agroalimentare. Per questo, spiegano da palazzo Chigi, l’Italia si dichiara soddisfatta dell’accordo raggiunto tra Trump e il presidente della Commissione Ue Junker e ne auspica una rapida attuazione.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti