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Videochiamate e pagamenti: così Twitter lancia la sfida a WhatsApp

Il ceo Elon Musk anticipa l'arrivo di nuove funzioni per i messaggi. Il modello di business è quello già sperimentato dalla cinese WeChat

di Biagio Simonetta

Da Twitter a Tesla, tutte le spine di Musk

2' di lettura

Che Elon Musk voglia fare di Twitter un’app capace di offrire più servizi non è un mistero. Anzi, è un obiettivo dichiarato da ancor prima che il social network diventasse di proprietà di mister Tesla. Adesso che dal deal da 44 miliardi di dollari sono passati sette mesi, però, i progetti iniziano a prendere forma. E Musk ha svelato che gli ingegneri di Twitter stanno lavorando a una nuova modalità di comunicazione criptata fra utenti.

L’annuncio di Musk

In un tweet, Musk ha dichiarato che l’ultima versione dell’app di Twitter contiene modifiche ai messaggi diretti (DM), ovvero ai messaggi privati che gli utenti si inviano attraverso la piattaforma. Modifiche che riguardano il tipo di conversazione (modalità di risposta), ma anche una nuova crittografia di tipo end-to-end, che - per capirci - è quella usata da WhatsApp per le sue chat, dove solo il mittente e il destinatario sono in grado di vedere un messaggio. In teoria, dunque, Twitter e Musk non sarebbero in grado di vedere o intercettare i messaggi diretti tra le persone. E il ceo l’ha sottolineato a suo modo in un tweet: «Non potrò vedere i vostri DM nemmeno se mi puntassero una pistola alla testa».

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Le purghe di Musk a Twitter, la spunta blu solo a chi paga

Nuovi servizi in arrivo

I servizi di messaggistica criptati sono cresciuti di popolarità negli ultimi anni, grazie alla maggiore attenzione degli utenti alla privacy. Ma la vera novità è un’altra. Musk ha infatti annunciato che presto Twitter sarà in grado di offrire chiamate vocali e videochiamate, in modo che gli utenti possano «parlare con persone in qualsiasi parte del mondo» senza dover fornire loro un numero di telefono. Una mossa che per molti sembra una sfida a WhatsApp, app di proprietà di Meta che oggi conta circa 2 miliardi di utenti e che per la galassia di Zuckerberg è spesso sembrata un’ancora di salvataggio davanti alle incertezze che hanno colpito i social come Facebook e Instagram.

Il modello Wechat

WhatsApp di recente ha lanciato un servizio di pagamento in-app, in Brasile. E punta con decisione proprio ai servizi finanziari per rilanciare il suo modello di business. Un mix, quello fra comunicazione diretta e pagamenti, che ha già dimostrato di funzionare molto bene con applicazioni come WeChat. E che adesso Musk ha messo nel mirino, nel suo tentativo di fare di Twitter «l’app per tutto».

C’è però da sottolineare come spesso, le nuove funzionalità di Twitter promesse da Musk, non trovino poi realizzazione immediata. A febbraio, ad esempio, aveva annunciato che Twitter avrebbe introdotto una funzione per condividere i ricavi pubblicitari con i creatori della piattaforma. Ma non ce n’è ancora traccia.

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