Videogiochi, su Xbox introdotto un nuovo sistema anti bullismo: ecco come funziona
Si chiama Enforcement Strike System il nuovo sistema di ban introdotto da Microsoft
di Marco Trabucchi
2' di lettura
Il cyberbullismo - più comunemente osservato sui social network - è sempre più diffuso anche nel gaming online attraverso discriminazione e insulti con minacce e provocazioni, anche di genere.
Un fenomeno che prospera nelle chat dei videogiochi e nelle interazioni vocali con i giocatori e che, secondo numerosi studi, alimenta conseguenze negative che vanno dalla bassa autostima, al rischio di depressione e un maggiore rischio di stati di ansia.
Proprio per contrastare il fenomeno del cyberbullismo sulla sua piattaforma di gaming, Microsoft ha annunciato l'introduzione di un sistema di provvedimenti disciplinari nell'ecosistema Xbox basato su più livelli di penalità (strike) con il fine di “garantire un ambiente di gioco più sicuro, inclusivo e accogliente per tutti”.
Penalità su segnalazione
Ogni penalità nasce da una segnalazione che i giocatori possono inviare al team di sicurezza di Xbox ogni volta che si ritenga di aver assistito a una violazione degli standard della community. La segnalazione sarà esaminata dal team per determinare se si è verificata o meno la violazione e procedere ad assegnare l'eventuale penalità. Ogni utente potrà controllare le infrazioni che sono state commesse ed anche le conseguenze ad esse associate così da comprendere al meglio la gravità degli strike ed eventualmente il ban che gli verrà imposto.
La nuova procedura, che sostituisce la precedente, prevede che gli strike vengano assegnati in base alla gravità dell'azione commessa. La procedura preveder che il giocatore che ha ricevuto due strike sarà sospeso dalla piattaforma per un giorno, mentre un giocatore che ha ricevuto quattro strike sarà sospeso per sette giorni. Fino all'ottavo strike che comporta la sospensione per un anno dalle funzioni social di Xbox come la messaggistica, le discussioni e la chat di gruppo, il multiplayer. In pratica, gli account sospesi rimangono funzionanti per le esperienze single player con i giocatori che non perdono l’accesso ai contenuti acquistati.
Tuttavia, per le violazioni più gravi, comprese le attività di cyber crimine, Xbox si riserva la possibilità di sospendere definitivamente tutte le funzionalità di un account, incluso l’accesso agli acquisti. Una scala disciplinare che vuole essere un monito al player che sta compiendo delle violazioni degli standard della community della piattaforma.
Tutela dei giocatori
Microsoft ha inoltre precisato sul blog di Xbox Wire che tutti gli strike ricevuti rimangono registrati in un archivio per sei mesi e che i dati e gli aggiornamenti in merito alle misure di sicurezza saranno condivisi tramite in un report di trasparenza biennale. «Questa iniziativa conferma l'impegno di Xbox nell'implementazione costante di misure di sicurezza a tutela dei giocatori, con il fine di creare un luogo sicuro dove poter giocare e interagire in modo rispettoso e libero, senza il rischio di subire molestie o essere vittime di bullismo», ha dichiarato la nota diffusa da Microsoft.
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