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Vino, Masi sbarca nell’Oltrepò Pavese per produrre spumante

Firmato un contratto preliminare per acquisire il 100% della Società Agricola Casa Re, di proprietà della famiglia Casati e titolare dell’omonima azienda vitivinicola a Montecalvo Versiggia

di Giorgio dell'Orefice

2' di lettura

Dopo il l’Argentina ma anche il Trentino, la Toscana e il Prosecco, Masi Agricola, società quotata nell’Euronext Growth Milan sbarca ora nell’Oltrepò Pavese. L’azienda leader dell’Amarone della Valpolicella ha infatti annunciato la firma di un contratto preliminare per acquisire il 100% della Società Agricola Casa Re, di proprietà della famiglia Casati e titolare dell’omonima azienda vitivinicola a Montecalvo Versiggia, nell’Oltrepò Pavese, alle porte di Santa Maria della Versa.

L'operazione rispetto agli accordi di partnership realizzati con Bossi Fedrigotti in Trentino e con Serego Alighieri in Toscana e in Valpolicella e alla pari invece dell'acquisizione della griffe del Prosecco Canevel segna invece il ritorno alle acquisizioni vere e proprie e il rafforzamento nel segmento degli spumanti metodo classico da parte della cantina leader nei vini da appassimento con un deal il cui valore secondo alcuni rumors si aggira attorno ai 2 milioni di euro.

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La Tenuta “Casa Re” è composta da 13 ettari vitati a corpo unico, prevalentemente piantati a Pinot Nero e localizzati in un contesto pedoclimatico e paesaggistico di forte attrattività, nonché svariati fabbricati, a destinazione sia produttiva che ricettiva, e una pregiata villa in stile Liberty.

Il contratto definitivo verrà siglato a gennaio 2024, al termine di alcuni adempimenti necessari a razionalizzare la morfologia dell’oggetto del deal. Nel frattempo, Masi prenderà in gestione diretta le attività viticole di Casa Re al termine della corrente annata agraria.

«Sbarcare nell’Oltrepò Pavese – ha commentato l’ad di Masi, Federico Girotto – rappresenta uno ’sconfinamento coerente’ dal territorio delle Venezie, che sono e restano la nostra area elettiva: abbiamo individuato infatti la complementarità strategica dell’Oltrepò Pavese – emblematico del Metodo Classico italiano - con altre espressioni di un versante spumantistico sempre più significativo nella gamma di etichette del Gruppo Masi, come Canevel a Valdobbiadene e Conte Federico Bossi Fedrigotti in Trentino, per generare sinergie e creare potenziali aree di crescita».

«Le capacità imprenditoriali ed umane del Gruppo Masi, che ne fanno un’eccellenza di fama internazionale – ha commentato Eugenio Casati, patron di Casa Re – sapranno valorizzare al meglio la nostra Tenuta in un’ottica di crescita virtuosa ed importante, di cui beneficerà tutto il territorio dell’Oltrepò Pavese».

L’operazione è stata realizzata attraverso i servizi di consulenza di Colline e Oltre Spa, società partecipata da Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia con lo scopo di realizzare interventi congiunti per il rilancio e la valorizzazione del territorio dell’Oltrepò Pavese.
«L’Oltrepò Pavese rappresenta – ha aggiunto Matteo Casagrande Paladini, direttore Generale di Colline e Oltre - una grande opportunità di racconto del Made in Italy attraverso le bellezze del territorio e soprattutto la pregevolezza dei suoi vigneti, con particolare attenzione al Pinot Nero. L’operazione nata tra Masi e Casa Re rappresenta un ulteriore importante tassello del programma di supporto al territorio che la società Colline e Oltre sta promuovendo in sinergia con la Direzione Agribusiness, centro di eccellenza di Intesa Sanpaolo dedicato all’agroalimentare italiano».


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