ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùDopo l’omicidio Cecchettin

Violenza di genere: il governo punta a una votazione lampo per rafforzare il Codice Rosso. Ecco cosa prevede il nuovo Ddl

Per la prossima settimana è calendarizzato al Senato l’esame del disegno di legge per potenziare e velocizzare le misure preventive e cautelari. La ministra Roccella: «Speriamo diventi legge dello Stato in pochi giorni»

di Ce.Do.

Femminicidi, Schlein: appello a Meloni per lavorare assieme

3' di lettura

Il femminicidio di Giulia Cecchettin riapre il tema dell’efficacia degli strumenti e delle norme esistenti contro la violenza di genere, con la politica che prova a riprendere in mano il dossier per mettere a punto misure più efficaci. Un impegno arrivato nei giorni scorsi anche dalla ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella. L’obiettivo è quello di giungere a un rafforzamento della disciplina in vigore (il cosiddetto Codice Rosso), con cui sono state già inasprite le pene previste, prima della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in agenda il prossimo 25 novembre. «Per la prossima settimana è calendarizzato al Senato l’esame del disegno di legge del governo per il rafforzamento e la velocizzazione delle misure preventive e cautelari, già approvato all’unanimità dalla Camera, che speriamo diventi in pochi giorni definitivamente legge dello Stato», ha detto la ministra che ha firmato il provvedimento.

Verso una votazione lampo del nuovo Ddl

A Palazzo Madama, dunque, ci si aspetta una votazione lampo che dovrebbe essere favorita dall’ampia convergenza sul tema, emersa nei giorni scorsi anche dal dialogo a distanza tra la premier Giorgia Meloni e la leader del Pd, Elly Schlein che ha chiesto alla presidente del Consiglio di mettere da parte le divisioni politiche e di procedere celermente all’approvazione di nuove misure per fermare nuovi drammi. «Non basta la repressione se non si fa prevenzione. Approviamo subito in Parlamento una legge che introduca l’educazione al rispetto e all’affettività in tutte le scuole d’Italia».

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Il pacchetto in attesa del passaggio al Senato

Tornando alle misure in attesa del passaggio al Senato, si tratta di un pacchetto di norme che dovrebbero rendere ancora più efficace il Codice Rosso attraverso nuove azioni normative per tenere lontani stalker e violenti dalle potenziali vittime. Si parte dal rafforzamento degli strumenti di prevenzione (ammonimento, braccialetto elettronico, distanza minima di avvicinamento, vigilanza dinamica ecc.) con la loro applicazione ai cosiddetti “reati spia”, in modo da evitare che la violenza venga del tutto perpetrata e che l’eventuale intervento maturi troppo tardi per bloccarne le conseguenze.

Tempi più rapidi per la valutazione del rischio

Ci saranno quindi tempi stringenti, il più possibile rapidi e certi, per la valutazione del rischio da parte della magistratura e per la conseguente eventuale applicazione delle misure preventive e cautelari nei confronti dei potenziali violenti. Arriva, quindi, l’arresto in flagranza differita, e vengono previste nuove regole per favorire la specializzazione sul campo dei magistrati e la formazione degli operatori che, a diverso titolo, sono chiamati per ragioni professionali ad entrare in contatto con le vittime.

Le misure di maggiore tutela

Infine, il testo contempla una provvisionale a titolo di ristoro anticipato a favore delle vittime, ma anche l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare anche fuori dei casi di flagranza ed il rafforzamento degli obblighi di comunicazione alla persona offesa. Qualcosa, dunque, potrebbe cambiare anche se - come ha ricordato in questi giorni il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, «il problema è culturale e sociale e purtroppo lo squilibrio di potere nei rapporti fra i sessi è ancora forte». «C’è un cambiamento - le sue parole - ma non è rapido, non c’è stata ancora una vera svolta perché i messaggi che arrivano dalla società sono contrastanti. L’istituzione giudiziaria è molto migliorata nell’affrontare questi reati; occorre un approccio multidisciplinare che coinvolga pm, giudici e forze dell’ordine».

Pronta una campagna di sensibilizzazione nelle scuole

Proprio per questo, nei prossimi giorni prenderanno il via nuove iniziative annunciate dalla stessa ministra Roccella. «È già pronta una campagna di sensibilizzazione nelle scuole che illustreremo nei prossimi giorni - ha detto -, stiamo intensificando le iniziative sulla prevenzione, sulla formazione e sull’accoglienza delle vittime. E continueremo a diffondere dovunque e senza sosta, con sempre maggiore intensità, il numero anti-violenza 1522, per dire a tutte le Giulia d’Italia “non sei sola”».

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