ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùHotellerie

Vista Hotel, i Passera fanno tappa in Puglia. E mirano al centro Italia

L’edificio, che aprirà entro il primo semestre 2025 con una quarantina di giorni di soft opening, si distribuisce su 5mila metri quadri e cinque livelli e si trova alle porte della città bianca nella piana degli ulivi.

di Paola Dezza

3' di lettura

Albergo di lusso in un paesaggio rigoglioso, tra uliveti secolari e antichi agrumeti, cui fa da sfondo la città bianca di Ostuni. È un palazzo storico che negli anni ha vissuto vite diverse quello che le 30 camere del prossimo hotel Vista faranno rinascere. Un passato che risale al 1300 e che nei secoli ha visto l’edificio ospitare un convento dei frati Domenicani e poi un ospedale. L’attuale struttura viene edificata grazie al volere di una suora, Maria Raimonda Fuentes, arrivata dal Messico in Italia alla fine dell’Ottocento, per ospitare un orfanotrofio e una scuola per fanciulle povere. E ancora da orfanotrofio a prigione fino a diventare Manifattura tabacchi, chiusa definitivamente nel 1968.

Dopo oltre cinquant’anni di totale abbandono, l’edificio è stato acquistato dalla famiglia Passera per aprire qui il terzo albergo della catena di charme Vista, che vanta già due strutture attive a Como e Verona.

Loading...

Il focus della strategia di crescita del gruppo – che vanta anche altre tre strutture storiche nell’area di Como, come Villa Flori, il Terminus e l’hotel Posta design, per un valore complessivo a bilancio di 72 milioni di euro di patrimonio immobiliare – sono le città italiane di medie dimensioni, centri d’arte e borghi storici, che non abbiano ancora strutture di lusso per l’ospitalità internazionale.

«La nostra filosofia è realizzare hotel di fascino, recuperando palazzi storici, che ristrutturati siano capaci di restituire valore e bellezza al territorio offrendo al tempo stesso ai clienti un’esperienza tutta italiana – spiega Bianca Passera, presidente di LarioHotels e sorella di Corrado Passera (fondatore di Illimity bank), azionisti della società – E per questo stiamo cercando altre opportunità sul territorio».

Dopo l’apertura di Como, in pieno centro, nel 2018, e quella di Verona nel 2022, il Vista di Ostuni si prefigge di diventare meta di eccellenza in un territorio ricco di tradizioni e di esperienze da realizzare.

L’investimento, sostenuto interamente dalla famiglia, vale circa 20 milioni di euro, cifra che comprende l’acquisto dell’edificio e la ristrutturazione, ma che tiene conto anche dei rincari di materie prime e manodopera che hanno caratterizzato l’ultimo anno.

L’edificio, che aprirà entro il primo semestre 2025 con una quarantina di giorni di soft opening, si distribuisce su 5mila metri quadri e cinque livelli e si trova alle porte della città bianca nella piana degli ulivi.

L’intervento, realizzato dallo studio RMA Roberto Murgia Architetto, sarà minimo sugli esterni per mantenere intatta l’iconicità dell’edificio. All’interno i soffitti alti e le volte ricorderanno la storia, così come il chiostro interno che farà da hall per l’accoglienza degli ospiti. Una riqualificazione che ha come cardine la sostenibilità, tanto che Vista Ostuni punta al raggiungimento della certificazione Leed Gold, che impone un migliore utilizzo delle risorse e rispetto per l’ambiente, dalla progettazione di aree verdi agli interventi di efficientamento energetico e contenimento delle emissioni, fino ai sistemi per ridurre il consumo idrico.

Vista Ostuni avrà pertanto spazi aperti per 17mila mq, che riprenderanno elementi tipici del luogo, con muretti a secco a incorniciare l’area dedicata alla coltivazione degli orti, frutteto e uliveto, mentre più vicino all’edificio ci sarà un giardino, gemello del giardino pensile sulla terrazza affacciata sul celebre paese. A sottolineare la volontà di incidere positivamente sul territorio l’apertura tutto l’anno, per fare conoscere la zona anche in momenti diversi dall’estate. Piscina e Spa completano l’offerta.

«È un passo importante per l’azienda di famiglia – racconta Luigi Passera, figlio di Corrado e ceo di LarioHotels – e con questa apertura Vista diventa a tutti gli effetti un player nazionale nell’ospitalità di lusso. Con l’apertura il nostro gruppo supererà 30 milioni di fatturato, con un Ebidta al 35% (a oggi è oltre il 30%) e 200 dipendenti. Come stiamo vedendo a Como e Verona, il modello Vista funziona e cresce: portare il lusso dove ancora non c’è, con alberghi che superano il carattere stagionale e che lavorano su Adr (costo a camera per notte, ndr) paragonabili a città molto più blasonate e battute». Sottolinea Luigi che presto per Ostuni «la famiglia si doterà di un supporto bancario».

E le prossime mete? Dalla famiglia non si sbilanciano, ma lasciano intendere che l’Italia centrale, Toscana o Umbria, potrebbe essere la prossima meta. La ricerca è già in atto, come peraltro in Sicilia, Campania e nella zona di Trieste. I prossimi progetti potrebbero essere anche oggetto di un ampliamento fino a 40-45 camere, stanze che rendono circa 200mila euro di fatturato ciascuna ogni anno.

Riproduzione riservata ©
  • Paola DezzaCaposervizio Responsabile Real Estate

    Lingue parlate: inglese, francese

    Argomenti: mercato immobiliare, architettura, finanza immobiliare, lifestyle, turismo, hotel e ospitalità

    Premi: “Key player of the italian real estate market” di Scenari Immobiliari

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter RealEstate+

La newsletter premium dedicata al mondo del mercato immobiliare con inchieste esclusive, notizie, analisi ed approfondimenti

Abbonati