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Volkswagen, 9 miliardi in 10 anni dal Canada per le batterie in Ontario

Il gruppo tedesco investirà 4,7 miliardi di euro ma riceverà fino a 8,88 miliardi di euro in crediti d’imposta sulla produzione fino al 2032 grazie alla legge green Usa (IRA). Consegne di Bev cresciute del 42% nel primo trimestre

di Alberto Annicchiarico

3' di lettura

Il governo del Canada e il Gruppo Volkswagen investiranno 13,5 miliardi di euro per la gigafactory dedicata alle batterie a St. Thomas, in Ontario, fino a questo momento il più grande investimento mai realizzato nella catena di approvvigionamento dei veicoli elettrici nel paese. La più grande casa automobilistica europea investirà da sola 4,7 miliardi di euro per costruire l’impianto, ha dichiarato la stessa Volkswagen.

Dal Canada una pioggia di miliardi per Volkswagen

Il governo federale, peraltro, fornirà fino a 8,88 miliardi di euro in crediti d’imposta sulla produzione fino al 2032, corrispondenti a 24 euro per kWh in sussidi alla produzione offerti dall’Inflation Reduction Act (IRA) degli Stati Uniti, ha affermato il governo guidato dal premier Justin Trudeau. Ottawa fornirà anche una sovvenzione di 700 milioni di dollari canadesi mentre il governo dell’Ontario fornirà anche 500 milioni di dollari canadesi in investimenti diretti alla casa tedesca, oltre a centinaia di milioni di dollari per migliorare le infrastrutture locali.

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L’intera operazione «avrà un valore di oltre 200 miliardi di dollari canadesi (135 miliardi di euro) per l’economia canadese nei prossimi decenni», ha detto Trudeau, aggiungendo che «l’impatto economico di questo progetto sarà pari al valore dell’investimento del governo in meno di cinque anni».

La decisione di costruire lo stabilimento in Ontario, la provincia più popolosa del Canada e motore industriale del Paese, è stata annunciata a metà marzo. La gigafactory dovrebbe essere la più grande della Volkswagen e creerà fino a 3.000 posti di lavoro diretti oltre che 30mila nell’indotto. La produzione dovrebbe iniziare entro il 2027. L’impianto «avrà sei blocchi di produzione con un potenziale fino a 90 gigawattora, sufficienti per un milione di veicoli elettrici all’anno», ha affermato Frank Blome, ceo di PowerCo, la società che il gruppo di Wolfsburg ha creato appositamente per progettare e produrre batterie. «Le dimensioni sono enormi. La fabbrica coprirà un’area di 210 campi da calcio», ha aggiunto Blome.

Con la scelta di realizzare un megaimpianto in Canada Volkswagen si unisce a una joint venture tra la concorrente Stellantis e la big coreana del settore LG Energy Solutions. Le case automobilistiche europee cercano di beneficiare della legge degli Stati Uniti nota come Inflation Reduction Act (IRA), che impone che il 50% dei componenti delle batterie EV sia prodotto in Nord America affinché i diversi modelli possano rientrare tra quelli che hanno diritto ai generosi crediti d’imposta, fino a 7.500 dollari.

Consegne di auto a batteria +42%

Intanto, sempre venerdì, il Gruppo Volkswagen ha comunicato che nel primo trimestre del 2023 le consegne di veicoli 100% totalmente elettrici (Battery electric vehicles o Bev) sono cresciute del 42% rispetto al primo trimestre 2022, maggiormente impattato da difficoltà di approvvigionamento. In totale, sottolinea Volkswagen, sono stati consegnati ai clienti 141mila Bev, rispetto ai 99.200 del primo trimestre 2022. Si tratta di veicoli che hanno rappresentato il 6,9% delle consegne totali in questo periodo (rispetto al 5,2% del primo trimestre 2022).

L’Europa ha trainato la crescita, con un +68%, arrivando a 98.300 veicoli. Il portafoglio ordini Bev in Europa Occidentale rimane elevato, con oltre 260mila veicoli. Circa il 70% delle consegne Bev del Gruppo è attribuibile all'Europa. La Cina è stata invece la seconda area di mercato più importante, con 21.500 veicoli 100% elettrici consegnati (il 15% sul totale del Gruppo). Negli Stati Uniti sono stati consegnati 15.700 Bev (l'11% sul totale del Gruppo), quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

I modelli elettrici più apprezzati

I modelli Bev più apprezzati nel primo trimestre 2023 sono stati: Volkswagen ID.4/ID.5, 41.900 unità; Volkswagen ID.3, 23.600 unità; Audi Q4 e-tron (inclusa la Sportback), 21.300 unità; Škoda Enyaq iV (anche Coupé), 12.400 unità; Audi e-tron/Q8 e-tron (con Sportback), 9.700 unità.


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