Volkswagen giù a Francoforte, paga il taglio della guidance dell'utile operativo
Hanno avuto un impatto negativo la perdita di produzione, causata dalle inondazioni in Slovenia, e l’aumento dei costi dei prodotti
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Volkswagen in retromarcia alla Borsa di Francoforte, dopo il taglio delle previsioni sull’utile operativo dell’esercizio e i dati preliminari sul trimestre giudicati deludenti. La quotazione è scesa fino a 99,79 euro, il minimo dall'aprile 2020. Il gruppo ha annunciato che nel 2023 verrà raggiunto un risultato operativo rettificato della stessa entità dell'anno precedente, cioè circa 22,5 miliardi di euro. Secondo gli operatori questo equivale a un margine del 7-7,3% contro il 7,5 e l’8,5% indicato in precedenza. La stima – precisa il gruppo – include una nuova valutazione del fair value di strumenti di hedging accumulato nei primi nove mesi. Vw spiega che l'aumento delle vendite ha dato sostegno alla performance del gruppo, ma c’è stato un impatto negativo dalla perdita di produzione da parte di un fornitore a causa delle inondazioni in Slovenia e dall’aumento dei costi dei prodotti, in particolare nel Brand Group Core. Sono state confermate le restanti previsioni per il 2023 che puntano a consegne tra 9 e 9,5 milioni di veicoli, a ricavi in aumento del 10-15% sul 2022 e a una liquidità netta dell’Automotive tra 35 e 40 miliardi di euro.
Sulla base dei dati preliminari del terzo trimestre Volkswagen ha indicato un risultato operativo di circa 4,9 miliardi di euro, un fatturato in aumento del 12% a circa 78,8 miliardi di euro. Di conseguenza, il margine è stato di circa il 6,2%. Il cash flow netto della divisione Automotive è stimato a circa 2,5 miliardi (da 3,3 miliardi nel terzo trimestre 2022). I dati sono inferiori alle attese, rilevano alcuni operatori. Sui nove mesi, i ricavi sono in aumento di circa il 16% a 235,1 miliardi, con un utile operativo di circa 16,2 miliardi, che corrisponde a un margine del 6,9%. Gli analisti di Citi rilevano che la guidance sul risultato operativo rettificato di Volkswagen per l'intero anno è sotto le aspettative, confrontando l’attuale stima alla precedente che equivaleva a una cifra compresa tra 23,6 e 26,7 miliardi di euro, secondo la banca.
“La previsione è inferiore di circa il 4%-5% rispetto alla nostra attesa di Ebit e di quasi il 10% rispetto al punto medio della precedente guidance", scrivono gli analisti della banca Usa. Gli esperti di Ubs puntano i riflettori sulle nuvole che si accumulano sull’attività del gruppo in Cina e anche in Europa. “Come appare dai risultati di Renault, tutto fa pensare che la domanda europea nella categoria generalista continui ad indebolirsi e il carnet delle commesse si stia riducendo”, rilevano gli analisti della banca svizzera. Deutsche Bank, per contro, resta ottimista sulle prospettive di Vw e mantiene il ‘buy’ con un obiettivo di prezzo confermato a 190 euro. Anche Jefferies ribadisce il consiglio di acquisto sul titolo, con un prezzo in prospettiva di 150 euro. Oddo Bhf, invece, ha abbassato il target price di Vw da 125 a 110 euro, mantenendo il rating 'neutrale' . Secondo il broker, il gruppo dovrebbe restare sotto pressione e le difficoltà incontrate nelle trattative con i sindacati tedeschi (l'esito è atteso all'inizio di dicembre) non sono un segnale nella giusta direzione.
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