AnalisiL'analisi si basa sulla cronaca e sfrutta l'esperienza e la competenza dell'autore per spiegare i fatti, a volte interpretando e traendo conclusioni. Scopri di piùAuto

Volkswagen in rosso a Francoforte dopo l’annuncio del cambio al vertice

Venerdì le dimissioni di Diess. Gli succederà Blume, già numero uno del marchio Porsche

di Flavia Carletti

Volkswagen punta su elettrico e guida autonoma di livello 4

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Accoglienza negativa del mercato alla notizia che il gruppo Volkswagen cambierà l'amministratore delegato a partire dal primo settembre. Alla Borsa di Francoforte, i titoli del colosso automobilistico perdono terreno con un minimo toccato a 130,08 euro, mettendo a segno la peggiore performance del Dax40. Venerdì dopo la chiusura delle contrattazioni, Volkswagen ha annunciato le dimissioni del suo ceo Herbert Diess, indicando quale successore Oliver Blume, già ceo del marchio Porsche, carica che manterrà anche in vista dell'Ipo del brand. E sul mercato circolano timori che il cambio al vertice del gruppo possa avere ripercussioni negative sulla valutazione della società in vista della quotazione.

Reduce da periodi di forti critiche e anche di scontri con i lavoratori, Diess sembrava aver superato tutti i venti contrari e intanto era stato l'autore della svolta verso l'elettrificazione di Volkswagen, varando la nuova strategia del gruppo che comprende anche la realizzazione di una gigafactory a Salzgitter in Germania e altre due in Europa entro il 2030. La decisione dell'avvicendamento è stata presa dal consiglio di sorveglianza di Volkswagen e salutata con favore da Porsche holding (-2,06% alla Borsa di Francoforte), principale azionista del gruppo. «Oliver Blume ha dimostrato le sue capacità operative e strategiche in varie posizioni all'interno del gruppo e in diversi marchi e ha gestito Porsche dal punto di vista finanziario, tecnologico e culturale con grande successo per sette anni consecutivi. Dal punto di vista del consiglio di sorveglianza, è ora la persona giusta per guidare il gruppo e migliorare ulteriormente la focalizzazione sul cliente e il posizionamento dei suoi marchi e prodotti», ha dichiarato il presidente del consiglio di sorveglianza del gruppo Volkswagen, Hans Dieter Poetsch. Blume, nato a Braunschweig (Bassa Sassonia), ha iniziato a lavorare nel gruppo Volkswagen nel 1994 e da allora ha ricoperto ruoli manageriali presso i marchi Audi, Seat, Volkswagen e Porsche. Dal 2015 e ceo di Porsche Ag e membro del consiglio di gestione del gruppo dal 2018.

Loading...
Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti