Volley, Mondiale per Club: Zenit troppo forte, Civitanova ko

Si interrompe proprio in finale il sogno di Civitanova al Mondiale per Club di volley. A Cracovia, la Lube perde all'ultimo atto contro lo Zenit Kazan e chiude al secondo posto la rassegna. Dopo il 3-0 al Belchatow in semifinale, la squadra di Medei era chiamata all'impresa contro i russi, finalisti per il terzo anno di fila dopo le sconfitte nel 2015 e nel 2016 contro il Sada Cruzeiro.   Il primo set si chiude sul 25-27 per lo Zenit dopo un parziale combattuto punto su punto e con un challenge decisivo sul penultimo punto in favore di Kazan. Nel secondo, la Lube riesce a portarsi sul 13-9 grazie a Christenson e Juantorena, ma i russi rimontano e mettono in fila 4 punti, passando dal 17-16 al 17-20. Le tre lunghezze di vantaggio resteranno tali, fino al 25-22 in favore dello Zenit, che chiude così il secondo set. Lo scenario si ripete anche nel terzo parziale, ancora con Civitanova avanti 17-16 e sotto di tre punti dopo un break di Kazan. L'attacco fallito di Juantorena è l'ultimo atto di un match in cui lo Zenit si è dimostrato sia troppo forte, sia voglioso di non perdere la terza finale di fila, aggiudicandosi finalmente il titolo mondiale. Qualche rimpianto per gli uomini di Medei, che chiudono comunque con un ottimo secondo posto.

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