ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùElezioni

Voto online, lanciata la prima simulazione con gli italiani residenti all’estero

Si svolgerà tra le ore 8:00 di mercoledì 13 e le ore 20:00 di giovedì 14 dicembre. Coinvolte alcune circoscrizioni consolari di Paesi dell’Ue

di Nicola Barone

(Robert Kneschke - stock.adobe.com)

3' di lettura

Avrà luogo tra il 13 e 14 dicembre prossimi la prima simulazione di voto online per consultazioni elettorali. L’iniziativa, non collegata ad alcun evento elettorale reale, coinvolgerà gli italiani residenti all’estero in alcune circoscrizioni consolari di Paesi dell’Unione europea. La simulazione, finanziata grazie a un apposito Fondo istituito dalla legge di Bilancio 2020, si svolgerà tra le ore 8:00 di mercoledì 13 e le ore 20:00 di giovedì 14 dicembre 2023, secondo le modalità disciplinate da specifiche “Linee guida” approvate con decreto del ministro dell’Interno, adottato di concerto con il ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale il 7 luglio 2021.

Coinvolte più amministrazioni

In particolare, le varie fasi del voto elettronico - autenticazione dell’elettore, votazione e raccolta dei risultati dello scrutinio - saranno gestite da una apposita piattaforma web, denominata “Portale E-vote”, realizzata dal Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Viminale in collaborazione con tutte le altre amministrazioni interessate: ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, Agenzia per l’italia digitale (Agid), Agenzia per la cybersicurezza (Acn), ministero della Giustizia - Corte d’Appello di Roma.

Loading...

La campagna di comunicazione

Alla piattaforma potranno accedere gli iscritti all’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero (Aire) e i cittadini italiani temporaneamente presenti (per motivi di lavoro, studio o cure mediche) nelle circoscrizioni consolari coinvolte nella simulazione, che siano in possesso di una identità digitale (Cie, Spid, Cns). Gli elettori interessati dalla simulazione saranno informati sulla loro possibilità di esprimere online il proprio voto attraverso una campagna di comunicazione realizzata dal ministero degli Affari esteri, con avvisi trasmessi in posta elettronica e per il tramite degli enti rappresentativi delle comunità degli italiani residenti (Comites).

Test graduali e progressivi

L’innovativa procedura verrà testata in modo graduale e progressivo per verificarne le modalità di funzionamento, l’impatto sul corpo elettorale e i conseguenti riflessi economici ed organizzativi.

Nessuna influenza dal sistema

Nelle modalità concrete di svolgimento del voto è il decreto 7 luglio 2021 a entrare in dettaglio. Il sistema elettronico è sviluppato garantendo un’agevole comprensione e utilizzo da parte di tutti gli elettori, «con informazioni chiare e trasparenti presentate in modo sostanzialmente equivalente rispetto alle altre modalità di votazione. L’interfaccia utente del sistema di voto elettronico non contiene maggiori informazioni rispetto a quelle presenti nelle schede cartacee e nei manifesti con i nominativi dei candidati ammessi». L’intenzione dell’elettore non deve essere influenzata nemmeno indirettamente dal sistema. Le procedure con cui gli elettori sono guidati durante il voto assicurano la sua corretta espressione, prevedendo, a seguito della visualizzazione del suffragio espresso, la conferma della scelta effettuata.

Il “sigillo” digitale

Naturalmente il voto espresso non deve essere riconducibile all’elettore. A tal fine, il sistema garantisce che le informazioni sui votanti vengano separate da quelle sui voti espressi. Tali informazioni sono digitalmente “sigillate” e rimangono del tutto indipendenti e separate. I voti sono e rimangono anonimi. Inoltre ogni elettore può votare una volta sola per ogni consultazione; è esclusa la possibilità di esprimere validamente il proprio suffragio due o più volte per la stessa consultazione.

Come avviene lo scrutinio

I voti restano “sigillati” fino al momento dello scrutinio: prima di togliere il sigillo, i voti,privi di ogni tracciatura dell’istante di tempo in cui ciascun suffragio è stato espresso, sono“mescolati”. I voti e le informazioni sulla partecipazione al voto, in ogni caso, sono crittografati. Il conteggio è attivato solo dopo la chiusura di tutte le operazioni di voto, ivi comprese quelle espletate con modalità tradizionali. Per le attività di scrutinio sono utilizzate tecnologie in grado di rilevare eventuali alterazioni nel rispetto della segretezza del voto.


Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti