Voto ai sedicenni, alle urne un milione di giovani in più
La proposta lanciata dall’ex premier Enrico Letta, per dire ai ragazzi mobilitati per la difesa del pianeta che esiste un problema di sottorappresentazione delle loro idee, trova ampio consenso in ambienti della maggioranza giallorossa
di Andrea Gagliardi
3' di lettura
Una riforma costituzionale da fare in un anno: il voto ai sedicenni. La proposta lanciata dall’ex premier Enrico Letta, per dire ai ragazzi mobilitati per la difesa del pianeta che esiste un problema di sottorappresentazione delle loro idee, trova ampio consenso in ambienti della maggioranza giallorossa. Se si guarda ai dati Istat, i 16-17 enni in Italia sono circa 1,1 milioni rispetto agli attuali 49 milioni di aventi diritto al voto. Peserebbero circa il 2% sul totale.
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Conte: voto a 16 anni? Sono d’accordo
«Abbassare la soglia per votare a 16 anni per me va benissimo. Ci sta. In altri ordinamenti già lo fanno» ha detto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo in diretta a Skuola.net. augurandosi che la riforma possa essere di iniziativa parlamentare: «Non è iniziata ancora
una riflessione di governo ma potremmo farla: anzi forse sarebbe
più utile che la si facesse in sede parlamentare»
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Di Maio: sì al voto ai 16enni, giovani vanno ascoltati
«Il voto ai sedicenni è una proposta che portiamo avanti da sempre e che sosteniamo con forza. I giovani in Italia vengono definiti, a seconda del momento, choosy, viziati, 'gretini': per noi questi giovani vanno soprattutto rispettati, ascoltati e messi al centro della nostra politica. Se a 16 anni un giovane può lavorare e pagare le tasse, dovrebbe almeno avere il diritto anche di votare e scegliere chi decide della sua vita» scrive il leader M5s Luigi Di Maio su Facebook.
Zingaretti: voto ai sedicenni? Ora è tempo
Sulla stessa lunghezza d’onde il segretario del Pd Nicola Zingaretti. «Sono da sempre favorevole al voto ai sedicenni - scrive su twitter -. Bene oggi le parole di Enrico Letta. La passione civile di tante ragazze e tanti ragazzi che incontro tutti i giorni rafforzano questa idea. Ora è tempo!». Gli fa eco Carlo Calenda sempre su twitter: «Trovo giusto dare il voto ai sedicenni per una regione semplice: il peso degli elettori meno giovani è preponderante e questo incide su una politica troppo a breve termine. Bravo Enrico Letta ad aver posto il tema»
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Letta: Lega nel 2015 propose voto ai sedicenni
E a difesa della sua proposta torna Enrico Letta chiosa in un tweet: «A chi da account con simboli leghisti sta criticando e dileggiando la proposta del voto ai sedicenni faccio solo notare che nel 2015 la Lega Nord presentò
una proposta di legge costituzionale per introdurlo.
Lega: voto ai 16enni? Contenti che ora ci seguano
«La proposta di legge costituzionale per allargare l'elettorato attivo ai sedicenni è stata presentata dalla Lega nel 2015» conferma il
governatore del Friuli Massimiliano Fedriga, già primo firmatario della
proposta di modifica degli articoli 48 e 58 della Costituzione
depositata alla Camera l'11 novembre 2015, che aggiunge: «Ben venga dunque la pur tardiva presa di coscienza di altre aree politiche, un tempo contrarie a tale estensione, che finalmente riconoscono l'importanza di
dare voce a una fascia più ampia di popolazione»
Nencini: bene voto ai 16enni, c'è proposta Psi
Il presidente del Psi e senatore Riccardo Nencini, dal canto suo, ricorda che la stessa iniziativa era stata avanzata dai Socialisti. «Sono l'autore del ddl che si proponeva di estendere il diritto di voto ai sedicenni almeno per le elezioni amministrative - dice -; un modo per allargare la platea della partecipazione intanto su questioni vicine al cuore dei nuovi elettori». Di qui l’invito ai parlamentari «a voler sottoscrivere il ddl da noi già presentato o di volerne condividere uno di nuova stesura».
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