contributo massimo di 500 euro

Voucher per la banda ultralarga, si parte il 9 novembre

Gli incentivi per la banda ultralarga (nella cosiddetta Fase 1) possono partire. Nel frattempo gli operatori tlc devono completare l’accreditamento

di Carmine Fotina

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2' di lettura

Polemiche dei gestori tlc per le condizioni del decreto attuativo. Polemiche dei rivenditori di elettronica esclusi dal decreto. Nonostante questo, gli incentivi per la banda ultralarga (nella cosiddetta Fase 1) possono partire. Lo ha stabilito Infratel, la società in house del ministero dello Sviluppo economico che gestisce il Piano banda ultralarga. La data è fissata: lunedì 9 novembre.

La fase di accreditamento degli operatori
In questi giorni gli operatori accreditati sulla piattaforma gestita da Infratel Italia e realizzata da Invitalia possono caricare le offerte da offrire ai consumatori in vista del lancio della misura. (al 30 ottobre sono 24 quelli già accreditati).
In vista dell'avvio della misura fissato per il 9 novembre, Infratel Italia approverà, entro il 7 novembre, le offerte che gli operatori dovranno caricare sulla piattaforma a loro riservata entro il 4 novembre complete di tutta la documentazione richiesta.Gli operatori interessati potranno, in ogni caso, presentare le offerte anche oltre i termini indicati ed Infratel - sottolinea la società in house del Mise - provvederà all'approvazione nei termini previsti nel manuale operativo.

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La scelta di 5 Regioni: ammessi solo alcuni Comuni
In sede di Comitato banda ultralarga (Cobul) alcune Regioni (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Toscana) hanno richiesto di limitare la misura voucher ai cittadini residenti in determinati territori. Sul sito di Infratel (www.infratelitalia.it) è riportato l'elenco dei comuni inclusi nel piano nelle Regioni interessate: 119 in Emilia Romagna, 86 in Friuli Venezia Giulia, 175 nel Lazio, 124 in Liguria, 135 in Toscana.

Il misuratore di velocità
Confermato anche l’utilizzo del misuratore di velocità minima da garantire agli utenti.Si useranno come strumenti la Broadband Map dell’Authority per le comunicazioni e “Misura Internet” della Fondazione Ugo Bordoni.

A quanto ammontano i voucher
Il decreto del ministero dello Sviluppo economico si riferisce alle Fase 1 per le famiglie meno abbienti (il provvedimento, probabilmente per un errore, parla in un punto di Isee al di sotto di 20mila euro e in un altro di Isee fino a 20mila euro). Fino a esaurimento del plafond complessivo di 204 milioni, sarà riconosciuto un contributo massimo di 500 euro, come sconto sul prezzo degli abbonamenti alla banda ultralarga (almeno 30 megabit/secondo secondo il principio di neutralità tecnologica) di durata almeno annuale e degli eventuali servizi di attivazione, oltre che per la fornitura del relativo modem e di un tablet o di un pc. Potranno accedere le famiglie sprovviste di connessioni a internet o comunque dotate di un servizio al di sotto dei 30 mega. Solo più avanti scatterà la cosiddetta Fase 2, per le famiglie con Isee superiore (fino a 50mila euro nella prima ipotesi, tuttavia a quanto si apprende ancora oggetto di confronto tra Infratel e ministeri).

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