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Webuild ancora maglia rosa con conti e piano sopra attese

L'anno scorso è tornata all'utile con un risultato netto adjusted a 118 milioni (da -56 milioni). Per gli analisti i risultati sono solidi

di Paolo Paronetto

(IMAGOECONOMICA)

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - I conti 2022 e il nuovo piano continuano a sostenere Webuild a Piazza Affari, dove i titoli del gruppo delle costruzioni confermano il rally della vigilia (+12,1%) e mettono a segno la migliore prestazione dell'intero listino milanese arrivando a guadagnare anche oltre 8 punti. L'anno scorso Webuild è tornata all'utile con un risultato netto adjusted a 118 milioni (da -56 milioni). I ricavi “adjusted” sono saliti del 22% a 8,2 miliardi, con ebitda “adjusted” a 572 milioni (da 451 milioni). La posizione finanziaria netta delle attività continuative a fine 2022 è positiva per 265 milioni (cassa netta per 467 milioni del 2021), mentre l’indebitamento lordo si attesta a 2,619 miliardi (in riduzione di 35 milioni). Nel 2022, il portafoglio ordini totale risulta a 53,4 miliardi, di cui 44,0 miliardi relativi a construction e 9,4 miliardi riferiti a concessions e operation & maintenance. Da inizio 2023 i nuovi ordini, includendo i progetti per i quali Webuild è risultata migliore offerente, sono pari a circa 4,1 miliardi.

Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di 0,057 euro (in rialzo rispetto ai 0,055 euro dell’anno scorso). Per quanto riguarda il nuovo piano, la società stima per il 2025 ricavi in una forchetta tra 10,5 e 11,0 miliardi, un ebitda fino a 1,05 miliardi, una cassa netta positiva, la riduzione del debito lordo di 200-250 milioni e la distribuzione di cedole tra 160 e 170 milioni nel periodo 2023-25. I target del piano sono «significativamente superiore alle attese», commentano gli analisti di Equita. Giudizio positivo anche da Intermonte, che parla di «risultati 2022 solidi» e di un «outlook 2023-2025 migliore delle attese». «I risultati 2022 erano buoni e migliori del previsto - chiosa da parte sua Banca Akros - e gli obiettivi 2023 e 2025 implicano un ulteriore miglioramento. Akros ha migliorato la raccomandazione sul titolo ad "accumulate" da "neutral" con target price portato a 2,4 euro da 2,2.

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