Webuild conquista in Australia il top rating per la sostenibilità
Sul podio per la nuova metropolitana leggera a Perth che collega il centro all'aeroporto internazionale
di Marco Morino
2' di lettura
L’Australia è il secondo mercato di riferimento per il big nazionale delle costruzioni Webuild (ex Salini Impregilo), dopo l’Italia e prima degli Stati Uniti. Il gruppo oggi lavora nel Paese soprattutto nei settori dell’idroelettrico e della mobilità sostenibile. In quasi 50 anni di presenza in Australia, Webuild ha contribuito alla realizzazione di ferrovie e metropolitane nelle città di Sydney, Melbourne, Perth; ha costruito ponti, dighe, centrali elettriche. In questo momento, nelle Snowy Mountains, Webuild sta lavorando a Snowy 2.0, il più grande progetto idroelettrico del Paese, a supporto del piano di sviluppo per le energie rinnovabili su cui l’Australia sta investendo. Il 10 ottobre 2022, presente il primo ministro australiano Anthony Albanese, Webuild ha consegnato la linea ferroviaria Forrestfield-Airport Link a Perth: una metropolitana di superficie che collega la periferia con il centro città, passando per l’aeroporto internazionale. È una delle più grandi opere di mobilità sostenibile della regione. A Perth, che dista dalla città più vicina, Adelaide, ben 2.153 chilometri, i trasporti sono strumento essenziale per vivere e muoversi.
Il 6 febbraio 2023, il gruppo Webuild è stato premiato dall’Infrastructure sustainability council (Isc) per quest’opera. La nuova metropolitana leggera di Perth ha ricevuto l’Isca As Built Leading rating, il più alto sulla scala di valutazione di Isc Australia. A luglio 2018, il progetto aveva già ottenuto dei riconoscimenti per l’eccellenza delle soluzioni progettuali sostenibili adottate. Il nuovo rating conferma l’applicazione con successo delle soluzioni ipotizzate in fase di progettazione. In definitiva, si stima che la nuova linea potrà togliere dalle strade fino a 15 mila veicoli al giorno, garantendo fino a 2mila tonnellate in meno di emissioni di CO2 all’anno.
Le Tbm, le frese meccaniche che hanno scavato i tunnel, hanno lavorato riutilizzando l’acqua impiegata nel corso dello scavo grazie a un impianto di trattamento dei fanghi. Questo ha permesso il risparmio di 2.740 megalitri di acqua, l’equivalente di oltre mille piscine olimpioniche. Per la produzione dei 54mila conci che rivestono le pareti dei tunnel, Webuild ha impiegato una miscela di calcestruzzo particolarmente sostenibile, che contiene il 65% di materiali alternativi al tradizionale cemento, molti dei quali già riciclati. Il suo impiego ha permesso una riduzione di 21.848 tonnellate di emissioni di CO2. La sostenibilità si conferma al centro della strategia di sviluppo di Webuild, in Australia come nel resto del mondo. Innovazione e sostenibilità sono le caratteristriche principali che guidano, per esempio, Webuild nella costruzione di alcuni megalotti della nuova galleria ferroviaria del Brennero, che collegherà l’italiana Fortezza con l’austriaca Innsbruck e da lì verso Monaco. Gli scavi sotto il fiume Isarco, uno dei passaggi più complessi nella realizzazione di quest’opera mastodontica, prevedono tecniche sofisticate e complesse, come quella del congelamento del terreno.
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