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Weerg, la manifattura diventa digitale e abbatte tempi e costi

Nata nel 2015 e cresciuta con la pandemia, oggi l'azienda produce a Scorzé con una formula 100% in house per molti settori spedendo ovunque

di Valentina Saini

  Con la stampa 3D i costi si riducono sensibilmente, il time to market crolla fino al 90% e non c’è bisogno di uno stampo di partenza

3' di lettura

Fatturato in crescita, nuovi macchinari e una forte scommessa sulla ricerca e sviluppo. Gli affari vanno bene per Weerg, azienda della manifattura digitale nata nel 2015, che oggi vanta uno stabilimento di 6mila mq a Scorzè. Con una formula 100% in house, l’azienda produce pezzi di macchinari, componenti e prototipi tramite lavorazione Cnc e stampa 3D, e li spedisce in tutta Italia e all’estero.

E dopo l’anno scorso, che ha chiuso con oltre 8 milioni di fatturato (+33% rispetto al 2021), una quarantina di addetti (con una quindicina di nuovi assunti solo nel 2022) e 300mila euro in spesa R&D, ambisce a continuare a crescere quest’anno. Tra gli obiettivi, raggiungere i 12 milioni di fatturato.

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A spiegare il successo dell’azienda veneziana, secondo il fondatore Matteo Rigamonti, ci sono la sua piattaforma semplice e affidabile, i costi competitivi e un mercato in crescita. «A causa della pandemia alcune aziende specializzate nel tradizionale stampaggio a iniezione, più complesso e costoso, hanno chiuso» dice Rigamonti. «Perciò in molti si sono trovati obbligati a fare lunghe tirature con la stampa 3D, e hanno scoperto che non è affatto male».

Com’è noto, con la stampa 3D i costi scendono anche molto, il time to market crolla del 90%, e non c’è bisogno di stampo di partenza. Per avere il proprio pezzo realizzato da Weerg è sufficiente caricarne il file in 3D nel preventivatore online, scegliere parametri come materiale e finiture, e poi selezionare quantità e giorno di consegna. Oltre al servizio tecnico, l’azienda del Veneziano offre un customer care sempre attivo, in cinque lingue: il suo mercato è per metà italiano, per il resto è concentrato in altri Paesi europei (42%) ed extra Ue.

In stampa 3D realizza oggetti di ogni tipo, da pezzi di ricambio per l’automotive a modelli dentali per l’odontoiatria. E se per la lavorazione Cnc classica, al tornio o alla fresa, i clienti sono quasi esclusivamente ingegneri e aziende che progettano nuovi prodotti, macchine e attrezzature, non esiste un vero cliente-tipo per la stampa 3D, molto interessante «per i creativi, non per forza professionisti, che hanno voglia di fare qualcosa senza bisogno di intermediari, tecnici e simili. È una tecnologia ancora agli inizi, le persone stanno cercando di capire come possono usarla» osserva Rigamonti.

Certo, ci sono margini di miglioramento. I colori disponibili sono ancora pochi, ad esempio, come pure i materiali utilizzabili. Non a caso la divisione R&D di Weerg si sta concentrando in modo particolare sullo studio dei materiali. «In teoria i materiali per la stampa 3D sono moltissimi, ma che se ne possa fare qualcosa di concreto è tutt’altra faccenda» sottolinea Rigamonti.

«Quindi ci siamo dotati di attrezzature per validare le prestazioni meccaniche dei materiali e offrire ai clienti soluzioni alternative al Nylon PA12, che a oggi costituisce l’85% della nostra produzione. La concorrenza non manca, quindi trovare un’applicazione di nicchia con materiali con buone prestazioni potrebbe essere utile per consolidarci sul mercato».

Di pochi giorni fa poi la notizia dell’investimento di mezzo milione di euro per l’acquisto di nuovi macchinari e servizi da Nexa3D, azienda canadese leader nella stampa 3D polimerica ultraveloce.

Fra le altre cose, l’azienda di Scorzè si è dotata di quattro stampanti NXE 400Pro, che permettono una produttività fino a 20 volte superiore rispetto ad altre stampanti 3D sul mercato, e aprono le porte alla possibilità di usare materiali potenzialmente illimitati, oltre a un set di oltre 20 resine ad alte prestazioni.

«Siamo orgogliosi del nostro modello di business altamente automatizzato, dal preventivo online istantaneo ai servizi di produzione rapida» afferma il COO di Weerg, Francesco Zanardo, «e le stampanti NXE 400Pro lavorano proprio in questa direzione: efficienza, velocità e qualità».

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