Windows 11, via al download. Per Microsoft inizia una nuova era dei pc
Il D-day per il nuovo sistema operativo di Microsoft è arrivato: dal 4 ottobre (martedì 5 per l’Europa) Windows 11 è ufficialmente disponibile
di Gianni Rusconi
3' di lettura
Il D-day per il nuovo sistema operativo di Microsoft è arrivato: dal 4 ottobre (martedì 5 per l'Europa) Windows 11 è ufficialmente disponibile per essere installato sui pc che hanno i requisiti necessari per supportarlo. A Redmond ripetono convinti che si tratti di un giorno molto importante per la storia di Windows (lo dice chiaramente il blog post che raccoglie le linee guida dell'annuncio) e si dicono sicuri che per i personal computer inizi una nuova era, all'insegna di un design sensibilmente rinnovato e dell'idea che il software possa accompagnare qualsiasi utente in «un'esperienza moderna e unica, flessibile e ovviamente sicura, ideale anche per il lavoro ibrido e l'apprendimento».
Che sia una nuova rivoluzione o per lo meno un passo in avanti utile e necessario lo dirà probabilmente il tempo e l'esperienza d'uso di milioni e milioni di utenti. Che qualcuno, rivenditori di pc compresi, suggerisca prudenza nello scaricare subito l'aggiornamento (gratuito) sul proprio apparecchio è però certo, segno che per una fetta di “smanettoni” l'ultima fatica di Microsoft non gode ancora di particolare credito.
Le principali novità, da Start all'Auto Hdr per il gaming
Spesso oggetto di rivisitazioni e ripensamenti, il pulsante Start posizionato al centro segna il nuovo look dell'interfaccia di Windows. Le sue funzioni però non cambiano: da Start si accede rapidamente ai contenuti e alle applicazioni preferite e per chi lavora con la suite in cloud Microsoft 365 è possibile accedere ai file recenti indipendentemente dal dispositivo utilizzato. Un'altra new entry è l'introduzione di Widgets, un nuovo feed personalizzato (abilitato dall'intelligenza artificiale) che consente di visualizzare contenuti e informazioni ad hoc direttamente sul proprio desktop, con un semplice click o uno swipe da sinistra a destra.
Per chi lavora da casa o usa frequentemente le piattaforme di videoconferenza, una buona notizia è sicuramente l'integrazione dell'app di Microsoft Teams direttamente nella barra delle applicazioni, così da velocizzare la connessione istantanea (via messaggi, chat, voce o video) con altri utenti remoti su Windows, Mac, Android e iOS. Con Windows 11 si rinnovano infine anche lo Store, che diventerà anche uno strumento per ricercare tutti i contenuti desiderati, e le opzioni di multitasking, grazie all'introduzione dei nuovi Snap Layouts, Groups e la possibilità di impostare layout differenti sul desktop. Un'ultima nota, interessante soprattutto per i gamer da pc: il nuovo software promette funzionalità grafiche dagli effetti estremamente realistici offrendo Auto Hdr e il supporto per il DirectStorage, una feature che riduce i tempi di caricamento dei giochi introdotta per la prima volta sulle console Xbox Series X e Xbox Series S.
Come scaricare l'aggiornamento
La domanda, scontata ma doverosa, che si fanno in molti è la seguente: Windows 11 è meglio del suo predecessore? Windows 10, a conti fatti, passerà probabilmente alla storia come una delle versioni più “indovinate” (nonché scaricate) del sistema operativo e la sensazione è quella che Microsoft abbia capito dove intervenire per eliminarne alcuni difetti, a cominciare (come dice qualcuno) dalla problematica gestione degli update. A proposito di aggiornamenti: il rilascio del nuovo software sarà gestito in modo graduale e andrà a completarsi solo nella prima parte del 2022. Una volta arrivato il proprio turno (senza forzare quindi la procedura di download affidandosi agli strumenti messi a disposizione online da Microsoft), la disponibilità effettiva di Windows 11 sarà comunicata con apposita notifica dal pc e si potrà procedere (i tempi per completare l'operazione si annunciano abbastanza lunghi) attraverso Windows Update. Una volta installato l'aggiornamento, si avranno a disposizione 10 giorni di tempo per tornare eventualmente a Windows 10, conservando i file e i dati già trasferiti. Trascorso invece i 10 giorni, per tornare al vecchio sistema occorrerà eseguire il backup dei dati ed effettuare una nuova installazione.
I requisiti per installarlo
L'elenco dei requisiti necessari per eseguire il passaggio a Windows 11 è stato rivisto più volte nel corso degli ultimi mesi per garantire alla piattaforma, come ha più volte ribadito Microsoft, un livello adeguato di affidabilità, sicurezza e compatibilità, per evitare che l'aggiornamento possa essere compromesso da componenti hardware datati o potenzialmente vulnerabili. Per avere a bordo il nuovo software, in sintesi, è necessario disporre di un pc con un processore a 64-bit da 1 GHz con due o più core, almeno 4 Gbyte di memoria Ram e uno spazio di archiviazione di 64 Gbyte, uno schermo ad alta definizione (720p) con una diagonale superiore a 9 pollici e un account Microsoft attivo per la configurazione della versione Home. Per sapere se il proprio computer è pronto ad accogliere Windows 11 basta attivare lo strumento “controllo integrità pc”, rilasciato direttamente da Microsoft.
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