World Ducati Week 2018, la grande festa delle “rosse” di Borgo Panigale
di Camilla Ilaria Colombo
2' di lettura
La Rossa di Borgo Panigale c'è. E con lei i tanti ducatisti che, per questa decima edizione della World Ducati Week, in programma dal 20 al 22 luglio, hanno invaso il circuito di Misano in sella a Monster, Diavel, Scrambler, Panigale e Multistrada. I dati delle prevendite confermano la partecipazione di due anni fa - il WDW ha cadenza biennale - quando si staccarono 80mila ingressi.
Per il decimo anniversario, che coincide anche con il 25esimo della Monster, presentata in edizione speciale e protagonista di quest'anno, si pensa di riuscire a fare anche di più, tra ducatisti italiani (circa il 60%) e stranieri (il restante 40%) provenienti non solo dall'Europa, Francia, Germania, Olanda e Spagna in testa, ma da tutto il mondo, Cina compresa.
È a due motociclisti cinesi, infatti, che va il merito del viaggio più lungo e avventuroso per arrivare al circuito del Sic.
I due ducatisti, di cui uno direttore vendite di Ducati Cina, l'altro giornalista, hanno impiegato sette giorni per arrivare alla sede di Borgo Panigale, passando per una decina di Paesi e percorrendo 7.500 chilometri.
Un'impresa vissuta in sella a due Multistrada Enduro 1200.
Nel primo giorno di WDF, prove su pista e giro in circuito con pilota su una monoposto da competizione, modificata per l'occasione, per chi volesse provare il brivido di una frenata al limitare della curva. Per tutti gli altri appassionati, anteprima esclusiva (senza possibilità di scattare foto o selfie) di una novità a due ruote che uscirà nel 2019, stand con gli ingegneri Ducati, dedicati alle varie motociclette, area security e tech per scoprire le ultime novità di Borgo Panigale, tra cui sensori e radar per migliorare il rapporto vehicle to vehicle e mantenere la distanza in modo sicuro, meccanici Ducati a disposizione dei motociclisti, e quasi 150 Desmo Owners Club, provenienti da 33 Paesi - alta la componente asiatica - per un totale di più di 4.300 membri.
Alle 19 l'evento più atteso del primo giorno: la parata che dal circuito di Misano ha portato, fino a Rimini, ducatisti di tutte le età, bambini di cinque anni compresi, attaccati alle mamme ducatiste. Partenza dai boxe su una Monster 821 nera costumizzata, fedele alle linee originali ma più ergonomica e moderna, giro di pista e poi via verso la Rustida e la ruota panoramica di Rimini. Con l'emozione di trovarsi tra due ali di folla, amplificata dal rombo di centinaia di motori che hanno dato il loro meglio tra le strade di Misano, Cattolica, Riccione e Rimini
“Due anni fa abbiamo festeggiato i 90 anni di una realtà che è nata sportiva, la Panigale V4 continua a mantenere il marchio di fabbrica della Ducati, ma oggi allarghiamo il nostro raggio d'azione, puntando sulle Multistrada e le innovazioni high tech e di sicurezza che ci proiettano nel futuro”.
È il commento di Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati, nella seconda giornata di WDW, che assicura: “Questa è la World Ducati Week più partecipata di sempre”.
loading...