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Xi Jinping “benedice” la nuova legge cinese sul diritto di autore

C’è bisogno di rafforzare l’immagine della Cina su un versante storicamente critico e Pechino ha appena rafforzato la sua normativa

di Rita Fatiguso

2' di lettura

Il presidente cinese Xi Jinping è sceso in campo direttamente per sottolineare, in occasione di una riunione del Comitato centrale, l’importanza della protezione dei diritti di proprietà intellettuale per lo sviluppo della Cina.

Perchè cambiare passo

In applicazione del 14esimo piano quinquennale sarà approvato un piano specifico per l’IPR fino al 2025. Intanto la legge sul diritto d'autore è stata appena emendata. La necessità della modifica legislativa è stata dettata dalla sempre maggiore protezione che il legislatore sta garantendo alla proprietà intellettuale, risorsa importante per lo sviluppo e di centrale interesse per dotare la Cina di un apparato normativo più adeguato alla competitività del mercato e alle esigenze di innovazione tecnologica.

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Il nuovo testo di legge, emendato in modo significativo, prevede sanzioni più severe per le ipotesi di risarcimento in seguito a violazioni e la volontà di una maggiore integrazione con i trattati internazionali a cui la Cina ha aderito.

Non solo. Il negoziato con la UE per il nuovo trattato bilaterale sugli investimenti BIT prevede che la Cina dia garanzie certe sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale. Xi Jinping punta a chiudere la partita entro la fine dell’anno. Ovviamente una legislazione più evoluta può essere un asset importante nella trattativa.

Un aggiornamento coordinato

L'11 novembre 2020 l'Assemblea Popolare Nazionale ha promulgato la versione emendata della Legge sul diritto d'autore (Copyright Law). La Legge, composta da 67 articoli raccolti in 6 capitoli, risale al 1990 nella sua prima versione ed è stata successivamente emendata nel 2001 e nel 2010. I nuovi emendamenti, in vigore dal 1° giugno 2021, sono frutto di un lungo periodo di lavoro che ha coinvolto tutti gli aspetti della normativa.

Con questa modifica la Cina ha completato l'ammodernamento dell'intero quadro normativo relativo alla proprietà intellettuale: la Legge sui brevetti (Patent Law, emendata nel 2020, la Legge sulla concorrenza sleale (Anti-Unfair Competition Law) emendata nel 2019, la Legge sui marchi (Trademark Law, emendata nel 2019) e il Codice Civile cinese in vigore dal 1°gennaio 2020.

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